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Metrotranvie della Brianza, addio!

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Moderatori: Fabrizio, MrMassy86

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Andrea
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#26 Messaggio da Andrea »

Grazie Edgardo per le spiegazioni più che esaustive.
Cercavo in rete la foto di una gucia, ma proprio non si trova.
Strano... Forse il termine "tecnico" è un altro? [?]


Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata

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Fabrizio
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#27 Messaggio da Fabrizio »

In questo link su un sito dedicato ai tram di Torino ci sono molte cose interessanti relative ai tram, anche per la parte relativa all'armamento. In una delle foto (scorri la pagina) trovi un operatore che manovra uno scambio con la "gucia" o tecnicamente ferro da scambio. Purtroppo non si vede molto bene. C'è anche scritta la spiegazione relativa alle rotaie Phoenix, lo scambio phoenix non è nient'altro che uno scambio fatto con quelle rotaie,uno scambio che quindi si trova immerso nel manto stradale.

http://www.tramditorino.it/binari.htm
Fabrizio

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Edgardo_Rosatti
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#28 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Un link molto interessante Fabrizio, grazie per la segnalazione :grin:
L'aumento dello scartamento in curva fino ad arrivare a 1450 mm., ricordo che veniva chiamato "superferroviario"... ma non ne sono proprio sicuro, in quanto
gli armatori che effettuavano la manutenzione avevano un loro "gergo comunicativo" molto particolare. Dicevano che serviva per garantire in sicurezza il transito dei convogli
su curve a raggio industriale.

Nella foto dove si vede il manovratore e ferro da scambio che agisce su rotaie phoenix, si nota il punto critico dove far leva.
Praticamente sull'ago "aperto", cioè quello lontano dal contrago.
Negli scambi di questo tipo ma con rotaie tradizionali (Vignola), l'operazione andava fatta sempre sull'ago opposto, cioè quello che normalmente appogiava al contrago,
altrimenti non si riusciva a comandarlo con facilità.

Un'ultima curiosità; è vero che "phoenix" deriva dal fatto che questo tipo di rotaia è stato usato per la prima volta nella città omonima[?]
A parte questo, sarebbe bello che qualche produttore realizzasse binari phoenix in scala, che io sappia non ne ho mai visti.
ED

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Massimo Salvadori
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#29 Messaggio da Massimo Salvadori »

Ciao Edgardo, mi piacciono molto i tuoi ricordi di lavoro, poi le tranvie interurbane mi piacevano tutte, le uniche linee ATM ad avere l' aspetto ferroviario, con i convogli che in periodo natalizio erano composti da motrice e tre o quattro vetture.[:I][:I][:I][:I]
Quanto ai binari modellistici che riproducono la classica rotaia Phoenix a gola, ci sono i binari Tillig per armamento tranviario, sono composti anche da sezioni stradali ed hanno la rotaia a gola. naturalmente in rigorosa scla 1 : 120. Oltralpe si trovano parecchi modelli di tram in scala 1:120, sia a scartamento normale che a scartamento metrico. :razz: :razz: :razz: :razz:
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Massimo Salvadori
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#30 Messaggio da Massimo Salvadori »

Ciao Fabrizio, bellissimo il link che rimanda ai tram di Torino, interessantissimo e molto ben fatto, complimenti anche agli amici del GATT, sono bravissimo oltre che validissimi modellisti.
:cool: :cool: :cool:
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Edgardo_Rosatti
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#31 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Massimo ha scritto:

Ciao Edgardo, mi piacciono molto i tuoi ricordi di lavoro, poi le tranvie interurbane mi piacevano tutte, le uniche linee ATM ad avere l' aspetto ferroviario, con i convogli che in periodo natalizio erano composti da motrice e tre o quattro vetture.[:I][:I][:I][:I]
Quanto ai binari modellistici che riproducono la classica rotaia Phoenix a gola, ci sono i binari Tillig per armamento tranviario, sono composti anche da sezioni stradali ed hanno la rotaia a gola. naturalmente in rigorosa scla 1 : 120. Oltralpe si trovano parecchi modelli di tram in scala 1:120, sia a scartamento normale che a scartamento metrico. :razz: :razz: :razz: :razz:


Ciao Massimo :grin:
grazie di tutto, so che sei un estimatore e che le hai vissute in passato.
Mi permetto di citare le manovre di accoppiamento col respingente tranviario e che erano abbastanza pericolose, ma anche qui, con la pratica e l'uso ponderato della "gucia", si effettuavano abbastanza rapidamente.
Il problema era che i respingenti del materiale rotabile, col tempo e l'usura non avevano più lo stesso allineamento uniforme.
Capitava spesso che per accoppiare due mezzi si doveva sollevare uno dei due respingenti per riuscire nella manovra.

Ora, in metro, con lo shaku è tutto più facile :smile:

Per i binari phoenix a gola della tillig è un'ottima notizia che non conoscevo.
Chissà che un domani non si riesca ad inserire uno scorcio di metrotanvia nel modulare TT!
So che è presto per parlarne, ma è un'idea anche per il materiale rotabile...

:grin: :grin:
ED

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Massimo Salvadori
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#32 Messaggio da Massimo Salvadori »

Per chi non è filoteutone come me o macchinista come Edgardo lo Shku è l' acronimo di Scharfenberg Kupplung, accoppiatore Scharfenberg, ovvero quel tipo di gancio automatico che si trova su tutti i mezzi moderni FS.

E anche questa volta sono riuscito a fare la maestrina ....[:I][:I][:I][:I]
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cremo75
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#33 Messaggio da cremo75 »

Qualche minuto fa venendo al lavoro a comasina ho visto un trenino di limbiate
mi sembrava fuori servizio(evidentemente stanno facendo delle prove) ma forse siamo sulla buona strada x la riapertura...
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Fabrizio
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#34 Messaggio da Fabrizio »

Buone notizie per la tramvia Milano-Desio

Alstom fornirà alla Cooperativa Muratori e Cementisti - CMC di Ravenna i sottosistemi per la riqualificazione della tranvia interurbana Milano–Seregno. Il progetto prevede la trasformazione della vecchia linea tranviaria in una nuova metrotranvia che, grazie al prolungamento fino a Seregno, permetterà di servire l’ospedale di Desio e l’interscambio con la stazione ferroviaria di Seregno, favorendo i collegamenti tra Milano e la Brianza.

Lunga circa 14,3 km, la nuova linea sarà a doppio binario nella prima parte, da Parco Nord a Paderno Dugnano, per poi proseguire a singolo binario sino al capolinea dello scalo ferroviario di Seregno.

La commessa, del valore di circa 40 milioni di euro e firmata a dicembre 2013, prevede la progettazione, fornitura e installazione dell’armamento, delle sottostazioni elettriche, della trazione e degli impianti elettrici, del sistema di segnalamento e delle telecomunicazioni.

L'entrata in esercizio dell'intera tratta, come da tempi contrattuali, è prevista per la fine del 2016.

Nell’ambito del progetto Alstom installerà, per la prima volta in Italia, la sottostazione reversibile di ultima generazione HESOP (Harmonic and Energy Saving Optimizer), che permette di recuperare circa il 99% dell’energia prodotta dal tram in frenatura e restituirla alla rete elettrica per essere riutilizzata.

Il sistema di segnalamento, simile a quello utilizzato per le linee ferroviarie, verrà affiancato dal sistema di supervisione e controllo di tipo metropolitano ATS (Automatic Train Supervision), in modo da garantire completa sicurezza ai passeggeri e maggior controllo all’operatore. Grazie a telecamere intelligenti ad alta definizione, il sistema di telecontrollo permetterà di risolvere repentinamente le anomalie tramite un’analisi computerizzata delle immagini, come gli oggetti lasciati in banchina.

Fonte:http://www.alstom.com/press-centre/it/2 ... o-seregno/
Fabrizio

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Pecetta
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#35 Messaggio da Pecetta »

Oh, che bello!

Di fornte a mille notizie di linee che chiudono per svariati motivi ce n'è finalmente una in controtendenza... :grin:
Speriamo non sia l'unica.

Bye
Alberico - NON mi chiamo Alberico - Io sono un Alieno - Io NON ho un plastico in casa perché non ho il posto per tenerlo - Colleziono SOLO Rivarossi in scala 1:80 e quando ci riesco mi autocostruisco qualcosa - A volte vengo a vedere le vostre mostre o cose TT e poi me ne vado senza salutare/presentarmi semplicemente perché non ne ho voglia. Io sto bene così... voi?

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Edgardo_Rosatti
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#36 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Fabrizio Borca ha scritto:

Buone notizie per la tramvia Milano-Desio


Ottima notizia Fabrizio, avevo sentito qualcosa in merito e posso confermare che hanno iniziato i sondaggi per la realizzazione del nuovo deposito che dovrebbe trovarsi vicino all'ospedale e non più in corso Italia.
Alcuni di voi probabilmente lo sanno già, ma quella linea mi ha dato da vivere per ben 16 anni:

Io sono a sinistra
Immagine

Notare la "gucia" nella mano destra per azionare gli scambi; un grosso cacciavite usato ancora oggi da inserire tra ago e contrago dello scambio con il quale facendo leva nel modo giusto si azionava il meccanismo. Veniva usato anche negli scambi a molla di tipo tallonabile inserendolo in una botola; andava tenuto "tirato" fino al completo passaggio del convoglio ed era abbastanza pericoloso.

In foto la littorina 128; esiste ancora oggi!
E' un vero peccato che ATM non abbia un museo storico dove conservare queste vetture. Ricordo che venivano molti appassionati a visitare il deposito, anche dagli USA. Alcuni gruppi di questi appassionati se ne sono comprate un paio che circolano tutt'ora oltreoceano.

Un breve cenno storico: il deposito che si vede dietro è stato il secondo ad essere costruito nella ex provincia di Milano (ora è provincia di Monza e Brianza) e risale al 1924. La prima gestione della linea fu della Lombardy Railway.
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#37 Messaggio da MrPatato76 »

Una domanda Ed: la linea che deve essere "rifatta" è quella che parte da Desio ed arriva a Milano Niguarda, passando da Nova Milanese?
Se si, seguirà lo stesso percorso?

O s'intende la linea parallela che passa da Limbiate? (passando poi da Paderno e giungendo a Milano).
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Massimo Salvadori
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#38 Messaggio da Massimo Salvadori »

Ciao Ed, bellissima foto , la motrice che si vede dovrebbe essere una costruzione delle Officine Stanga di Padova. Avevano l' avviatore automatico a pedale, come i filobus. Preferibilmente facevano servizio sul navetta per Cusano Milanino.
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#39 Messaggio da Massimo Salvadori »

Post Scriptum - Sono contento che la linea di Seregno ( una volta fino a Carate ) sia riqualificata. E' la strada giusta per alleviare il traffico su quella direttrice trafficatissima. Una volta tanto credo che gli Amministratori abbiano scelto la cosa giusta.
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#40 Messaggio da Fabrizio »

Ecco la mappa della metrotramvia. Non conosco la zona,ma chi del posto saprà sicuramente.

Immagine
239,86 KB


Quanto alla riattivazione della metrotramvia, è sicuramente un ottima soluzione. Il trasporto su ferro, in aree ad alta densità di traffico e inquinamento, è sicuramente la soluzione preferibile rispetto al bus.

Edgardo, interessanti racconti e foto :wink:

Ciao

Fabrizio
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#41 Messaggio da MrPatato76 »

Grazie mille Fabrizio.
E' proprio la linea dismessa che passa vicino a casa mia.
Ad oggi le condizioni della linea (almeno per quello che ho potuto vdere) sono pietose!!
Su numerosi tratti, è stato asportato il binario, su altri è stato completamente asfaltato.
Non parliamo della catenaria: due anni fa hanno rubato il filo di contatto, ed oggi la catenaria presenta tratti con dei fili a penzoloni sui marciapiedi e vicino alle sedi stradali con potenziali rischi per pedono e veicoli.
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centu
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#42 Messaggio da centu »

quando era in esercizio, fino ad un paio di anni fa, le condizioni erano comunque pietose, così come la Limbiate.

dopo la chiusura della Limbiate ci fu una sorta di sollevazione popolare e la tramvia fu riaperta ed in parte risistemata prelevando rotaie appunto dalla Desio che era stata chiusa poco tempo prima.
le rotaie che vedi mancanti, probabilmente sono proprio quelle finite sulla Limbiate.

non vedo l'ora che inizino i lavori e soprattutto non vedo l'ora che sia terminata per poterla provare.
Castellanza-Saronno-Seregno in treno e Seregno Milano in tram... incredibile!!

quello che però non capisco è questo..
perchè in italia si devono chiudere tramvie (o ferrovie) o magari lasciarle andare in malora per poi ricostruirle..
perchè non si fanno lavori negli anni per cercare di mantenere queste strutture al passo con i tempi?
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Edgardo_Rosatti
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#43 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Confermo Roberto, gli amici del forum mi hanno anticipato, la linea è quella che passa per Nova e probabilmente ripasserà sempre da lì (via Milano).

Dalla mappa postata da Fabrizio non si capisce molto bene dove sarà il deposito, mi sembra sia un po' più a nord dell'attuale.
Comunque la linea non passerà più per il centro di Desio (piazza e "foppa"), in quanto non c'è lo spazio per una linea moderna a doppio binario. Sicuramente passerà su via Milano, zona stadio dove la strada è molto larga e dove, con una buona riqualificazione urbanistica risulta essere ideale per ospitare la metrotranvia.
Hanno asfaltato e coperto parte dei binari per dare spazio alle fermate sostituitve degli autobus.

Massimo, mi fido di te e confermo che le littorine avevano l'avviatore a pedale e venivano usate proprio sulla linea locale di Cusano Milanino.
Ho fatto in tempo a lavorarci per una decina d'anni, in quanto i treni locali dovevano essere deviati dalla linea Milano Desio e il movimentista (io) serviva per la scomposizione del convoglio e per il reinserimento dello stesso nella linea principale.
Non vorrei annoiarvi, ma se volete vi descrivo come funzionava il servizio locale.

Confermo il furto di rame.

In Italia non esiste una vera e propria cultura del trasporto pubblico, in quanto il tram rompe le balle a me che vado in macchina :wink: :wink: :wink:
Se queste linee sono state attive fino ad ora è perchè da una parte, chi le gestisce ha avuto interesse nel farlo. Poi fa niente se erano fatiscenti, i soldi non puzzano mai!

Ciao
ED

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#44 Messaggio da MrPatato76 »

Grazie Ed :cool:
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Massimo Salvadori
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#45 Messaggio da Massimo Salvadori »

Edgardo, raccontaci del servizio locale, sono le testimonianze più "vere" quelle di chi ci ha lavorato.[:I]
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#46 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Massimo ha scritto:

Edgardo, raccontaci del servizio locale, sono le testimonianze più "vere" quelle di chi ci ha lavorato.[:I]


Il servizio locale della linea Milano Desio Carate era svolto dal personale del gruppo "Messina" cioè da lavoratori che avevano come deposito di riferimento quello in via Messina a Milano. Capotreno, macchinista e bigliettaio erano le figure sempre presenti a bordo dei treni per via del carattere ferroviario della linea.

IL personale che gestiva il traffico a terra proveniva dal gruppo "Desio" (capofermata e movimentista) e tutte le mattine dal lunedì al venerdì doveva essere presente nella garitta di Cusano per le 5:30. In particolare solo il movimentista svolgeva il servizio dal lunedì al venerdì, il capofermata era presente dal lunedì al sabato, mentre in domentica la fermata era impresenziata.

L'orario era al mattino dalle 5:30 alle 9:00 e nel pomeriggio dalle 17:00 alle 20:30, quindi un turno "spezzato".

Cusano era un punto di raddoppio ferroviario, quindi in quel punto i treni potevano avere le coincidenze che dovevano rispettare tassativamente, in quanto la linea era a binario unico.
Anche i treni locali seguivano questa regola e dal raddoppio di Cusano venivano deviati verso la vicina località di Cusano Milanino (1 km) tramite uno scambio che veniva azionato a mano dal sottoscritto.

Quindi, bollettino alla mano e all'ora prevista mi recavo sullo scambio e usando la "gucia" azionavo il deviatoio per dirottare il treno locale verso Milanino. Dopo il completo passaggio del treno sullo scambio, esso si fermava per permettermi di salire a bordo.
Giunti al capolinea Milanino, il treno entrava in un raddoppio formato da 2 deviatoi a molla tallonabili.

Questi deviatoi hanno la caratteristica di inoltrare un treno in un'unica direzione, ma se presi al contrario possono essere tallonati.
Tuttavia era possibile controllare il deviatoio con la gucia per consentirne l'azionamento anche in deviata, ma era un'operazione un po' pericolosa e delicata.

A questo punto, il treno giunto nel radddoppio veniva scomposto, in quanto era formato da una motrice e almeno uno o due rimorchiate.
La motrice proseguiva verso il tronchino superando uno scambio e retrocedeva sul ramo libero del raddoppio fino a portarsi in testa ai rimorchi che rimanevano fermi sul raddoppio.

L'ultima operazione era l'aggancio della motrice ai rimorchi che ora era posizionata in testa al convoglio per la ripartenza verso Milano.

Durante questa fase, il movimentista si preoccupava di portare il tenditore dall'altro lato della motrice, il bigliettaio invece aiutava portando la borchia del cavo AT per la corrente.

In pratica, l'accoppiamento consisteva in 3 fasi; accoppiamento meccanico, accoppiamento pneumatico e infine accoppiamento elettrico. Per quest'ultimo accoppiamento bisognava assicurarsi che il pantografo fosse abbassato, in quanto 600 Volt in CC lasciano il segno...

A questo punto il treno era pronto per ripartire in direzione opposta verso Milano.
Il movimentista saliva a bordo e si riportava alla garitta del raddoppio di Cusano per aspettare un nuovo convoglio.

L'orario di questo turno coincideva con l'ora di punta, in quanto la mattina e il pomeriggio vi è una affluenza maggiore. Nel resto della giornata il servizio era svolto dalla sola motrice, in quanto era sufficiente a svolgere il servizio.

Notare che il lavoro veniva svolto ognitempo e avevamo in dotazione un vestiario che ci permetteva di operare anche sotto un uragano. Solo che d'estate, a volte il tempo è imprevedibile :geek:

Ciao
Manovratore deviatore 54242
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#47 Messaggio da Fabrizio »

Bel racconto :cool:

Anche qui nell'area di Torino un tempo c'erano molte tramvie intercomunali, oggi tutte scomparse. Una passava proprio davanti casa mia (che ancora non c'era)

Alcune informazioni per chi è curioso

http://www.3confini.it/Foto%20Piossasco ... ai%201.htm
http://www.museodeltram.it/intercomunal ... o/foto.htm

Anche qui veniva dato il nome di "trenino".
Fabrizio

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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#48 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Oggi ho trovato un articolo di giornale appeso in sala macchinisti di Sesto FS che allego al post:

Articolo:
Immagine
264,04 KB

Spero si riesca a leggere e parla del futuro sviluppo della linea chiusa oramai da tempo.

In foto il mitico 538-504-537; quanti ricordi...

Edgardo [|)]
ED

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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!

#49 Messaggio da Massimo Salvadori »

E' la seconda volta che l' ATM butta via i soldo dei contribuenti con l' ammodernamento delle tranvie interurbane, la prima volta ' stato negli anni '60 con uno stromabzzatissimo primo tratto di "Linee Celeri della Brianza" costruite poche centinaia di metri poi ... nebbia.
Mi sa tanto che rivedremo un vecchio film.[:(!]
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#50 Messaggio da Fabrizio »

Grazie della informazione Ed, si legge benissimo :wink:

Ciao

Fabrizio
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