Ho finito di montare il modello, ma ci sono ancora cose da dire.
Intanto, la lastrina, se montata senza modifiche, permette di realizzare un'occhialuta che non circola in Italia, ma nei paesi dell'est.
La struttura è identica, ma variano alcuni particolari.
Questi sono due modelli circolanti all'est
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e questi due circolanti in Italia.
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Anche tra quelli “italiani” ci sono varie versioni, per cui ho dovuto venire a qualche compromesso che permettesse di utilizzare il disponibile nella lastrina o ricavabile da altri modelli.
Intanto, la prima cosa che mi ha colpito è quella sorta di pendini che nella lastrina stanno davanti ai carrelli e sono presenti nei modelli dell'est, ma non in quelli "italiani".
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Li ho eliminati.
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Sull'imperiale, la lastrina prevede 4 fori per l'areazione
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la maggior parte dei modelli ne ha solo 2 allineati al centro e più grandi.
Però, come ho detto, i fori nel pezzo sono 4 allora ho trovato la D752.509 DG che li ha in numero giusto, ma sono con le griglie a raso.
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Avevo già montato i cilindri rialzati, ma per fortuna non avevo fissato le griglie e quindi è stato possibile utilizzarle.
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Ora vorrei parlare delle manchevolezze della lastrina.
Ho sempre sostenuto che se uno fa un lavoro per se, va sempre bene, ma se si mette in commercio si deve rispettare l'acquirente.
Non si può mettere in vendita un modello che, non avendo motorizzazione, dovrebbe essere statico senza che abbia un pianale e dei carrelli per ospitare le ruote.
Non ha gancio ne modellistico ne realistico.
Non ha tubi delle condotte.
Quindi è praticamente un modello, bellissimo, ma incompleto.
Le soluzioni sono 2 o ci si procura una D753 commerciale, La Roco e la Kuhn la fanno, e si cerca di ricavarne motorizzazione e carrelli o ci si fa tutto da soli.
Il modello commerciale permette di avere una loco da poter far circolare, ma c'è l'incognita sulla possibilità di inserimento nella cassa fotoincisa, e poi come si potrà fissare?
Farlo statico e farsi il pianale autocostruito è la soluzione più semplice, ma doverlo tenere in vetrina è comunque limitante.