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Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

Locomotive, carri, carrozze, servizi ferroviari e treni in generale.

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Edgardo_Rosatti
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Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#1 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

In questo periodo iniziano i viaggi dal sud Italia dei nuovi 30 treni metropolitani MNG (Meneghino) destinati alle linee 1 e 2 che sostituiranno i vetusti treni oramai rimasti in circolazione della Metropolitana Milanese.

IL costruttore è sempre quello dei primi modelli che circolano già da qualche anno, cioè Ansaldo Breda, ma avranno una livrea leggermente differente rispetto alla prima versione.

Le caratteristiche sono sempre quelle dettate dalle esigenze della Metropolitana Milanese:
- 6 casse di cui 4 motrici e 2 rimorchiate pilota per una lunghezza totale di 110 metri ed una capacità di trasportare più di 1200 passeggeri;
- velocità massima limitata a 90 KM/h con sistema di recupero di energia in frenatura;
- sistema PIS, Passenger Information System per la sorveglianza interna e informazioni ai passeggeri;
- predisposizione per rete a banda larga Wi Fi, predisposizione in quanto Milano è parecchio indietro col Wi Fi free.
La rete GSM (voce+dati) è garantita da antenne poste in galleria su tutte e 4 le linee della metro.

Dei 30 treni in arrivo, 20 saranno destinati alla linea 1 e 10 alla linea 2.
I 20 treni per la linea 1 avranno l'ATC, in quanto la linea è da poco stata aggiornata col sistema di marcia automatica di Alstom, mentre i 10 treni per la linea 2 funzioneranno col sistema manuale.
E' in corso uno studio per dotare anche questa linea di treni in marcia automatica.

Per la cronaca, anche la linea 3 e la 5 circolano in regime di marcia automatica e la 5 col sistema "driveless".

Segnalo un link del Corriere, giusto per vedere qualche foto del treno in oggetto.

http://milano.corriere.it/notizie/crona ... 7f8f.shtml

Le informazioni riportate nell'articolo sono inesatte, in quanto a Pagano non vi è nessun deposito; sui commenti poi non mi pronuncio :cool:


ED

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Fabrizio
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#2 Messaggio da Fabrizio »

Interessante Edgardo. I treni vecchi, che saranno sostituiti, sono quelli in servizio sia dall'apertura della metropolitana? O ci sono in servizio più serie differenti?

Ciao

Fabrizio
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#3 Messaggio da MrPatato76 »

Parlando ieri con Ed, in servizio ormai ci sono i Meneghini ( molto comodi) ed i vecchi convogli sottoposti a revamping anni fa ma ormai superati ...
Ho inteso giusto Ed ??
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Edgardo_Rosatti
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#4 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Per parte dei lotti dei primi treni, cioè quelli che furono introdotti 50 anni fa, è stato possibile attuare la revampizzazione, cioè il completo restyling con l'introduzione dei nuovi sistemi elettronici, sia per la gestione della trazione/frenatura che per tutta una serie di migliorire tipo: porte intelligenti, casse intercomunicanti, climatizzazione comparti, videosorveglianza e diagnostica di bordo. Questi è da circa 10 anni che circolano e circoleranno ancora per molto.
Per altri treni, sempre facenti parte dei primi lotti, non è stato possibile e sono proprio questi che verranno sostituiti dai nuovi treni Meneghino.
ED

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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#5 Messaggio da Fabrizio »

Grazie delle info Edgardo
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#6 Messaggio da Fabrizio »

Ecco il trasferimento di un Meneghino in transito presso la stazione di Reggio Calabria Centrale. Il trasferimento avviene tutto alla velocità di 50 km/h.

Fabrizio

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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#7 Messaggio da MrPatato76 »

Come mai da Reggio Calabria??
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#8 Messaggio da Fabrizio »

Questi treni sono prodotti da AnsaldoBreda (AnsBreda) negli stabilimenti di Reggio Calabria.
Lo stabilimento (Officine Metalmeccaniche Calabresi, O.ME.CA) è raccordato alla rete alla stazione ferroviaria di Reggio Calabria O.ME.CA.
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#9 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Grazie per aver scovato il video del trasferimento Fabrizio :grin:

Notare i carri posti prima e dopo il treno per protezione. Stavo cercando di capire che tipo di accoppiatore è stato usato per il trasferimento, ma facendo un fermo immagine non si capisce. Lo Shaku pare libero.
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#10 Messaggio da Fabrizio »

Non saprei dirti Edgardo. In linea teorica, la soluzione più semplice, sarebbe quella di usare l'apposito adattatore per il gancio Shaku e collegare così il carro scudo al convoglio.

Credo che l'accoppiamento pneumatico ci sia, perché non vedo carri per fare massa frenata. Quindi probabilmente i freni del nuovo treno sono attivi.

Qui alcune foto del particolare del gancio, ma si tratta di treni della serie precedente. Anche se credo che la modalità di trasporto sia la medesima.

Immagine
Foto:http://www.ferrovie.it/ferrovie.vis/tim ... hp?id=2522

Immagine
Foto:http://www.trenomania.org/fotogallery/d ... 140&pos=76

Immagine
Foto:http://www.trenomania.org/fotogallery/d ... 140&pos=82
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#11 Messaggio da Egidio »

Ottima condivisione..... :wink: Saluti. Egidio. :cool:
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#12 Messaggio da sergioAN »

qui il secondo treno in consegna



la livrea non mi pare richiami (quasi) nulla dei colori della MM - ma dei colori meno tenebrosi - visto che sono convogli destinati a viaggiare quasi esclusivamente in galleria - non potevano essere scelti...????[?]
ciao
sergio
P.S. o e. sempre il primo convoglio ma ripreso da altri....???

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Fabrizio
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#13 Messaggio da Fabrizio »

sergioAN ha scritto:
..... o e. sempre il primo convoglio ma ripreso da altri....???


Dal graffiti sulla locomotiva, sembrerebbe proprio lo stesso convoglio. 2.0 dovrebbe essere la versione, per distinguere questi treni da quelli della serie precedente, leggermente diversi.
Fabrizio

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Edgardo_Rosatti
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#14 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Grazie a tutti per le precisazioni ed il video. Proprio oggi mi hanno chiesto di fare dello straordinaro come badonista aggiuntivo in deposito. Probabilmente per l'arrivo dei nuovi treni da manovrare nel reparto Revisione Generale di Precotto.
Io però sono un po' allergico agli straordinari e non ne ho nemmeno la possibilità di farli, quindi ho declinato.

Tuttavia domani sono in deposito e farò una ricerca per vedere se si tratta proprio di questi treni sperando di fare qualche foto da condividere.

Per la frenatura penso si tratti solo di quella pneumatica che funziona anche a treno disabilitato; grazie Fabrizio per la precisazione anche sull'accoppiatore.
Il sistema frenante ad aria compressa dei treni metropolitani prevede l'uso di 2 condotte d'aria che generalmente sono chiamate:" condotta principale" e "condotta di pressione".
La prima, quella principale viene alimentata dai compressori che possono variare di numero da 2 a 6, oppure dalla loco che traina come in questo caso.
Una volta carica, essa alimenta quella di pressione. Questa condotta è collegata ai tubi flessibili provenienti dalla loco.
In pratica si ha che con 2 condotte d'aria, quella di pressione comanda i freni ed è alimentata dalla principale che fa da supporto.
Di mezzo vi sono dei serbatoi d'aria, chiamati 8 e 8a che garantiscono una fonte sufficiente a far si che le condotte abbiano sempre valori di pressione non inferiori a 5 bar, di solito 7-8 bar.

Spero di non aver detto degli strafalcioni, ma più o meno funziona così.

Sui colori non i pronuncio, a me non piacciono un granchè.

Ciao
ED

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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#15 Messaggio da Fabrizio »

Grazie delle informazioni tecniche "dirette" Ed.

Si, ovviamente frenatura solo pneumatica. In caso non fosse stata attiva la frenatura, ci sarebbero dovuti essere molti carri per fare appunto da freno. Come nel caso dei primi trasferimenti dell' ETR 400.

I colori, a dire il vero, nemmeno a me piacciono tanto. Quel nero di fondo lo trovo un po' inusuale. Forse non brutto, magari occorre farci l'abitudine. Non so.

E che ci dici in merito alle qualità dei Meneghino? Soprattutto in confronto con quelli precedenti?.
Fabrizio

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Edgardo_Rosatti
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#16 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Fabrizio Borca ha scritto:


E che ci dici in merito alle qualità dei Meneghino? Soprattutto in confronto con quelli precedenti?.


Me stai a provocà e io me te magno! Alberto Sordi in un famoso film!
[citazione]

Scherzi a parte Fabrizio a me sti nuovi treni mi fanno un po' girare le balle.
Nel senso che non hanno un solo impianto che si chiami coi nomi tipici dei vecchi treni. Cioè gli impianti sono più o meno sempre quelli, ma sono nomenclati diversamente.
Così abbiamo che la condotta di pressione dei vecchi treni, qui è la condotta generale, oppure che i rubinetti di esclusione delle condotte hanno dei numeri, tipo B20, B52, B70 che ti mandano n tilt.
Sembra una stupidata, ma quando hai un problema pneumatico serio, ti ci vuole l'interprete, altrimenti il treno non lo schiodi più e un treno frenato in galleria coi passeggeri a bordo non è una cosa molto simpatica.
Detto questo, con l'esperienza acquisita nel tempo oramai sono abituato a queste differenze, tuttavia e visto che non capitano poi spesso, c'è sempre l'aiuto della sala operativa che è sempre disponibile.

Dl punto di vista della guida invece devo dire che sono una favola; hanno delle sospensioni pneumatiche tipo dei palloni in gomma gonfiabili sui carrelli che assorbono le vibrazioni durante la marcia.
La plancia poi è super tecnologica con uno shermo touch dove è possibile esplorare tutta una serie di pagine relative ai vari stati dei dispositivi del treno. Puoi fare anche il guardone per vedere cosa fanno i passeggeri[:o)]
La pagina STRUMENTI è una delle più importanti e mostra voltmetri e manometri virtuali, più lo sforzo esercitato dai motori in fase di trazione o frenatua. Così puoi capire se ti salta un JR.
Appena si verifica un problema, lo schermo passa in modalità diagnostica mostrando il tipo di guasto indicando anche eventuali soluzioni in merito.
Insomma l'informatica la fa da padrone.
I treni revampizzati hanno più o meno le stesse caratteristiche, ma da ordine di servizio, l'uso del monitor di cabina è prerogadiva dell'officina per scaricare i dati (log).
Rimangono poi tutti quegli strumenti veri che sono sempre presenti su una plancia e che sono ridondanti verso quelli virtuali. Votmetri, amerometri, manometri e specole varie che stanno lì ad indicare il corretto funzionamento dei vari impianti del treno.

I treni molto vecchi, cioè quelli che non sono potuti essere stati revampizzati, hanno una specola che indica l'esclusione delle resistenze, in quanto usano ancora il vecchio sistema ad avviatore o combinatore di marcia. A volte meccanico ed a volte elettropneumatico, dipende se è una macchina Marelli o CGE.
I nuovi treni ed i revamping no, in quanto la gestione delle trazione/frenatura è del tipo PWM con recupero di energia e a te che sei alla guida non è dato di saperne il perchè, pena la fucilazione immediata. Richiedere assistenza ed escludere eventualmente le macchine interessate al guasto :?

[Curiosità] In questo periodo estivo circolano pochi treni rispetto al periodo invernale e sono tutti a recupero di energia perchè sono più fighi ed hanno la climatizzazione del comparto passeggeri.
Questo ha provocato in rare occasioni l'apertura degli interruttori extrarapidi delle sottostazioni che alimentano la linea.
Dipende dalle condizioni della circolazione e se tutti frenano, da qualche parte l'energia di recupero dovrà pur andare!

Il sistema operativo che gestisce i treni meneghino attualmente è Windows XP Embedded, quello dei revamping è un mistero.
I vecchi treni ancora in uso non hanno sistema operativo e si presume che non lo avranno mai :wink:
Ma si dice in giro che avranno quello dell'Amiga 500.

Isruzioni per la condotta di un treno metropolitano: premere il tasto AVVIO, se non va contattare l'amministratore di sistema :wink: :wink: :wink:
E ricordate, non è il treno che aspetta i passeggeri, sono i passeggeri che aspettano il treno [un passeggero infuriato e rassegnato dopo aver perso un trenoi]
ED

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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#17 Messaggio da Massimo Salvadori »

Grazie Eddy, è sempre piacevole leggere le tue esperienze "sul campo" !
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#18 Messaggio da Fabrizio »

Interessante Ed, grazie per il racconto.

Quanto alla frenatura elettrica a recupero, in taluni casi la si usa anche per limitare la temperature all'interno delle gallerie. Non so se sia in caso di Milano, ma in alcune realtà, specie su metropolitane vecchie, i cui impianti di aerazione erano stati progettati quando c'era meno traffico, la temperatura all'interno delle gallerie rappresenta un problema.

Usando la frenatura elettrica reostatica, l'energia va dispersa in calore, con conseguente aumento delle temperature. Se invece la frenatura è a recupero l'energia è rigettata in rete e quindi non c'è produzione di calore (o almeno non in maniera rilevante).

Purtroppo l'uso della frenatura a recupero può provocare i problemi che dici. Se non ci sono treni che assorbono potenza, la tensione tende a salire e la macchina passa in frenatura reostatica, ma soprattutto se la rete è un po' ai limiti delle capacità possono anche esserci scatti delle protezioni delle sottostazioni.

Esistono poi le sottostazioni reversibili, che consentono il flusso di energia sia dal lato AC verso quello DC che viceversa. In questo caso, l'energia prodotta nelle frenate, se non assorbita dai treni, viene rigettata sulla rete di trasmissione cui le sottostazioni sono attaccate. Essendo le sottostazioni collegate, direttamente o indirettamente, alla rete di trasmissione nazionale, questa solitamente è in grado di assorbire l'energia in ragione del gran numero di utilizzatori connessi.

Anche in questo caso, però, specie se la rete di alimentazione dei treni e le sottostazioni (anche se reversibili) lavorano vicine ai limiti (magari anche solo occasionalmente) possono esserci casi di intervento delle protezioni. Questo accade, in parole povere, quando la rete e le sottostazioni non sono in grado di gestire il flusso di potenza prodotto se ci sono troppi treni in frenatura. In pratica, il caso opposto che si verifica quando troppi treni assorbono potenza.
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#19 Messaggio da MrPatato76 »

Ti arrivano Ed: giusto oggi pomeriggio ho incrociato a Sesto San Giovanni un carrello stradale che trasportava una vettura intermedia.
Era in viale Italia proveniente da Monza.
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#20 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

MrPatato76 ha scritto:

Ti arrivano Ed: giusto oggi pomeriggio ho incrociato a Sesto San Giovanni un carrello stradale che trasportava una vettura intermedia.
Era in viale Italia proveniente da Monza.


Confermo Roberto, oggi avrei dovuto "sgagnare" come badonista aggiuntivo per lo smistamento dei nuovi treni, ma come dicevo ho declinato. I colleghi mi hanno confermato che a tutt'oggi il primo treno con le sue 6 casse è giunto a Precotto in fossa 14.
ED

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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#21 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Fabrizio Borca ha scritto:


...
Anche in questo caso, però, specie se la rete di alimentazione dei treni e le sottostazioni (anche se reversibili) lavorano vicine ai limiti (magari anche solo occasionalmente) possono esserci casi di intervento delle protezioni. Questo accade, in parole povere, quando la rete e le sottostazioni non sono in grado di gestire il flusso di potenza prodotto se ci sono troppi treni in frenatura. In pratica, il caso opposto che si verifica quando troppi treni assorbono potenza.


Giusto, Fabrizio quoto solo in parte, ma è così.
In realtà le sottostazioni non sono ancora pronte per gestire una flotta fatta solo di treni con recupero di energia in frenatura e a volte, puf! Saltano gli "interruttori extrarapidi" per protezione ed il voltmetro del treno segna zero per un paio di secondi.
Comunque è un avvenimento molto raro e che dura pochi secondi.

Ciao
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#22 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Massimo ha scritto:

Grazie Eddy, è sempre piacevole leggere le tue esperienze "sul campo" !


Grazie a te Max,
la prossima volta che vieni a trovarmi in galleria riceverai il "battesimo del macchinista" ad honorem :grin: :grin: :grin:
Per ricevere la prestigiosissima carica devi premere almeno una volta il tasto "avvio" per avviare il treno e fare un annuncio ai passeggeri all'arrivo al capolinea, tipo: "Signore e Signori, il treno è giunto al capolinea. Si prega di scendere e grazie per aver scelto atiemme".

Poi per via dell'expo dovrai farlo anche in inglese, tedesco e spagnolo. Più un una lingua asiatica a tua scelta :cool: :cool: :cool: :cool: :cool:

Ciao
ED

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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#23 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

ABILITAZIONE O PRESA IN SERVIZIO DI UN TRENO METROPOLITANO TRADIZIONALE TIPO MARELLI O CGE SERIE 100 E 200 DELLA LINEA M1:

Premetto subito che non posterò immagini relative alla plancia dei treni in questione per ragioni di sicurezza. Cercate di comprendere [:I]
Però posso raccontarvi come si svolge l'attività di un macchinista di metropolitana.

Si parte da casa, uff! un'altra giornata di lavoro..
Giunti in deposito o in linea si hanno 2 possibilità:
- in deposito si prende in consegna un treno indicato nel proprio turno di servizio e lo si abilita per l'uscita.
- in linea le possibilità sono 2.

Presa in consegna di un treno in linea:
- normale cambio del macchinista in una località predeterminata dall'orario di servizio (tabella):
- abilitazione in tronchino o zona di "spostato ricovero", sempre lungo la linea.

Quando si prende in consegna un treno per cambio del macchinista in linea, le operazioni da fare sono semplicissime:
Il macchinista smontante dà le consegne a quello montante ed il treno riparte.
Qui si devono controllare solo che i dispositivi di sicurezza siano correttamente inseriti e piombati.
Eventualmente si segnalano eventuali incongruenze se esse non sono state già segnalate dal macchinista smontante.

Abilitazione in deposito o in tronchino:
Premessa; tutti i treni della linea 1 hanno una doppia presa di corrente che può avvenire tramite pantografo (in deposito) o prese positive su terza e quarta rotaia (in linea).
Sembra una stupidata, ma è importantissimo, in quanto i treni hanno un dispositivo chiamato CPS; Commutatore Pantrografo Striscianti che va opportunamente commutato in base alla posizione di partenza del treno.

Ok, siamo arrivati al lavoro e dobbiamo dare la nostra presenza.
Si, perchè non è che uno arriva e parte, deve dare ufficialmente il suo nominativo al posto di servizio tramite telefono di emergenza e dire chi è e quale treno dovrà prendere in consegna.
Il telefono di emergenza, in gergo "macchinistese" è chiamato anche ammazzapecore. Non chiedetemi il perchè di questo aggettivo, a voi è dato solo di sapere che comunque le pecore non ci sono in galleria e che nessun animale è stato sfruttato o maltrattato in questo tutorial :cool:
Tutorial?

A questo punto, il Dirigente Locale, un losco individuo sempre indaffarato con telefoni e bottoni, vi confermerà che voi siete presenti ed a quel punto sono proprio fatti vostri, he he!

Bene, la prima cosa da fare è un controllo del treno. Come lo si fà è affar vostro, ma sappiate che se per caso durante la notte una coppia di cutrettole ha fatto il nido nei pressi del terzo pantografo, l'EMPA non vi perdonerà. Quindi un contollo del treno sopra e sotto è l'ideale. In linea solo sopra, in quanto al massimo potremmo trovare solo pipistrelli. Anche perchè sotto il treno c'è la corrente elettrica che fa molto male. [leggenda metropolitana]

Ma passiamo al "cloù" dell'abilitazione; la chiusura degli interruttori SB (Sezionatori Batterie) e lo scarico d'aria dai cilindri freno.
Qui il macchinista con passo spedito e la chiave di servizio (") in mano inizia a percorrere tutti i vagoni del treno per chiudere appunto tutti i sezionatori batterie che sono presenti nelle loco del convoglio. Nel frattempo aziona dei rubinetti di scarico d'aria posti in "posti" angusti del treno tra le vetturre.
Le due operazioni: chiusura SB e scarico d'aria dei cilindri freno, preparano il convoglio per l'abilitazione vera e propra.

Nota; le loco in un treno tradizionale variano da 5 a 6.

Ok, ora che alle 5:30 del mattino abbiamo perso un paio di litri di sudore, siamo pronti per abilitare il treno.
I sezionatori di batteria chiusi, consentono di accendere i Compressori Ausiliari che funzionano a 72 Volt in CC. Lo scarico totale dei cilindri freno ci permette di avere il relè con autoritenuta chiamato REPC 5 contatti di essere resettato. In questo modo il doppo W 67 non interviene ed il freno elettromagnetico di emergenza rimane inibito.
Capito vero?

Però c'è un modo per fare più in fretta che prevede l'uso dello "spadino" che consente di evitare tutto sto "rebelot". Ma non ve lo dico altrimenti se mi scoprono potrei essere internato in qualche località remota del mondo.

In qualsiasi caso, a questo punto dobbiamo solo pigiare il pulsante "Compressore Ausiliario" che pompa aria compressa solo ai pantografi o alle prese di corrente. Dipende dove ci troviamo; in linea o in deposito. La condotta d'aria ausiliaria fornisce aria compressa sia alle prese che ai pantografi.
Una specola o un manometro ci indicherà quando la pressione d'aria avrà raggiunto il valore minimo di intervento del CPS che deve essere di almeno 3 Bar.

Raggiunto tale valore è ora possibile abilitare il treno (finalmente).
I treni tradizionali hanno 3 chiavi ci controllo chiamate combinatori.
Combinatore di abilitazioe, di trazione e di frenatura.

Il combinatore di abilitazione, detto anche "chiave presa di comando" ha una duplice funzione.
Se inserita nella toppa di abilitazione e ruotata di 180° abilita letteralmente il treno.
Questa condizione è vera solo se anche il combinatore di frenatura è inserito nella sua sede ed è posizionato in II posizione di frenatura e se viene premuto un pulsante in plancia chiamato "comandi". Comando principale di abilitazione.
Questo macchiavello serve per avere la sicurezza che il treno, durante l'abilitazione sia frenato.
Il combinatore di abilitazione può essere usato anche per "disaccoppiare" una UDT (Unità di Trazione), ma questa funzione riguarda solo le manovre in deposito o in casi eccezionali in linea.

A questo punto iniziano a "partire" i carichi in AT che sono:
- compressori principali per caricare le condotte d'aria compressa;
- generatori. Statici o dinamici per caricare le batterie e garantire la bassa tensione dei comandi a 72 Volt in CC sull'intero treno;
- Interruttore di Linea (importantissimo).

I compressori hanno caricato le condotte del treno e tutti i sistemi sono operativi.
Ora é il momento delle prove.

Qui vi sono 2 scuole di pensiero:
Quelle dei macchinisti anziani e quelle dei nubbi, o burbe o spinette o qualsivoglia termine ci aggradi per indicare senza offesa i meno esperti o i nuovi arrivi.
Chiaramente io parodizzo su questo e non mi permetterei mai di scherzare sulla sicurezza dell'esercizio metropolitano. Su questo sono molto serio.
Quindi spero che mi consentirete una punta di gogliardia, ma senza venir meno alla "mission". Tradotto vuol dire che alla fine di un turno io voglio dormire sereno e guardare in faccia la mia famiglia con serenità quando alla fine di un turno me ne torno a casa.

Prima prova; le porte destre e sinistre. Il macchinista effettua una prova di apertura e chiusura di tutte le porte prima di prendere servizio.
I treni metropolitani hanno ben 48 porte, 24 a destra e 24 a sinistra. Nei treni tradizionali le porte funzionano con comando elettrico, ma si aprono e chiudono attraverso l'aria compressa. Quindi consumano una grande quantità d'aria i cui valori vanno sempre tenuti d'occhio.
Alle porte è collegato un sistema chiamato "blocco porte" che impedisce la partenza di un treno se anche una porta non è completamente chiusa.
Particolarità del blocco porte:
Se un passeggero ha la necessità di forzare l'apertura di una porta può usare una leva piombata con pomello rosso presente di fianco a tutte le porte del treno. Tuttavia, per sicurezza del passeggero, la porta si aprirà solo di appena 5-10 cm. Sarà il passeggero a forzarne l'apertura definitiva con le mani in caso di emergenza reale.
IL forzamento per l'apertura di una porta da parte del passeggero non attiva la frenatura del treno.
Tuttavia, il macchinista, in questa condizione non sarà più in grado di comandare la trazione del treno perchè è intervenuto un forzamento di uno dei lacci delle sicurezze e sarà costretto a raggiungere la stazione/fermata successiva in coasting (per inerzia).
Questo almeno porterà i passeggeri in una zona più sicura per una eventuale evacuazione.

Mi fermo per prendere fiato.
Nel prossimo post le prove di frenatura pneumatica e di "pantopattini". Per finire poi con quelle dell'ATC e dinamiche per le emergenze.

Ciao

(") La chiave di servizio è formata da 2 o più pezzi di ferro imperniati tra loro con un buco avente forma quandrangolare o vagamente irregolare (maschio e femmina) e può essere usata per aprire tutto quello che si può aprire di un treno.
Non serve per guidare un treno.

Può essere usata per intimidire eventuali aggressori in caso di bisogno. Questo uso è consigliato solo in casi di estrema emergenza e solo di fronte a situazioni di pericolo.

Non ferma un treno che malauguratamente svia dalla sua sede se in pendenza[:I]
Se la si perde verrà addebitata nel prossimo listino paga.
ED

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Edgardo_Rosatti
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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#24 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Ok, passiamo ora alle prove tecniche da effettuare prima di prendere servizio.
Le condizioni necessarie per effettuare le prove è che tutti i sistemi di bordo siano efficienti ed operativi.

Condotte dell'aria compressa:
Un treno metropolitano ha 4 condotte d'aria più una ausiliaria per le prese/pantografi.
La condotta ausiliaria è caricata solo ed esclusivamente dalla batterie del treno. Questo ci permetterà di avere la funzionalità delle prese in AT anche in caso di mancanza di tensione di linea.

La condotta principale è quella che serve ad alimentare tutto il treno e deve avere un valore nominale compreso tra 7 e 8 bar.
Questa condotta, tramite il serbatoio 8 ed 8A, carica la condotta di pressione che fornirà l'aria compressa per tutti i servizi del treno: porte ed eventualmente il combinatore di marcia elettropneumatico. Qui si parla di sistemi di avviamento molto vecchi che in alcuni casi sono gestiti anche con aria compressa.
Tuttavia, vi sono treni che per l'avviamento non necessitano di aria compressa e sono gestiti solo tramite teleruttori.
In qualsiasi caso, la pressione d'aria della condotta di pressione è limitata a 5 bar.
Riassumendo, abbiamo 2 condotte da controllare; quella di pressione a 7-8 bar e quella principale a 5 bar.

La condotta principale, a sua volta alimenta un'altra condotta molto importante che si chiama "soccorso" o "emergenza".
Il nome della condotta dovrebbe essere autoesplicativo per indicare il freno di emergenza gestito appunto da una ulteriore condotta caricata d'aria a 5 bar.
Questa condotta ha una caratteristica un po' particolare.
Se scaricata, cioè se è mandata allo scarico svuotando tutta l'aria che contiene, il terno frena molto bruscamente usando dei freni a disco.
Questo meccanismo consente anche di avere una sicurezza in caso di perdita d'aria improvvisa o di (facciamo le corna) spezzamento del treno.
Fortunatamente fino ad ora non si sono mai verificati casi così estremi, ma è importante sapere che questo sistema esiste.

A questo punto iniziamo le prove di frenatura:

Freno diretto o di normale esercizio:
è il freno comandato dal KF (combinatore di frenatura) e ha 3 posizioni standard. Per le prove basta portarlo in normale posizione di massima frenatura (II posizione) fino a quando non si accende una specola che conferma l'immissione di aria compressa nei cilndri freno ed il manometro relativo segna un valore compreso tra 2,5 e 3 bar.
Praticamente è la normale frenatura di routine.

Freno di emergenza:
è il freno che si attiva sempre tramite il KF quando si vuole fermare il treno nello spazio più breve possibile in caso di emergenza, per esempio se si trova un ostacolo improvviso.
Purtroppo i treni non sterzano e l'unica cosa che il macchinista può fare in questi casi è attivare questo tipo di frenatura.
La posizione del manettino KF di frenatura è la VII e oltre a comandare l'emergenza di frenatura penumatica comanda anche la frenatura elettromagnetica che introdurrò più avanti.
Sappiate solo che se vi trovate come passeggeri in metropolitana e il treno attiva la frenatua d emergenza dovete cercare un appiglio da stringere con determinazione per non essere scaraventati a terra col rischio di farvi male.
Il freno a pattini elettromagnetici può essere anche comandato manualmente, quindi lo si prova premendo un bel pulsantone a fungo posto sul banco di manovra.

Seguono le prove di apertura e chiusura delle porte destre e sinistre con relativa verifica visiva e infine la prova "panto-pattini" che serve a verificare che tutti i pantografi e/o le prese positive siano operativi ed efficienti.

Ci siamo quasi :grin: Mancano solo le verifiche dei dispositivi di sicurezza piombati e l'attivazione dell'ATC.

Ciao
ED

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Re: Arriva il nuovo treno Meneghino Per Expo 2015

#25 Messaggio da Fabrizio »

Molto interessante Edgardo. Non credevo che un macchinista dovesse fare tutti questi passaggi per arrivare ad avere un treno pronto per partire.
Fabrizio

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