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rivelatori infrarosso

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sma835_47
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Re: rivelatori infrarosso

#26 Messaggio da sma835_47 »

In realtà tutta la luce che ci circonda ha delle componenti nell'infrarosso ed i sensori riescono ad attivarsi essendo in genere molto sensibili. Unica soluzione è quella trovata da G691Maverick (Luca), ovvero di inserire il rilevatore entro un tubetto colorato di nero (per evitare riflessioni non volute) di una certa lunghezza che può dipendere dalla posizione in cui viene posto il rilevatore in funzione delle sorgenti di luce attorno. Il dispositivo comperato da Claudio (il cny70) potrebbe essere messo a livello delle traversine con la faccia sensibile rivolta verso l'alto e con piccoli pezzetti di cartoncino bianco da foto posto sotto il treno da rilevare. Due criticità: la distanza tra il cartoncino ed il dispositivo (max 5-6mm pena il non perfetto funzionamento) e la luce che potrebbe ancora una volta disturbare. (può andare bene in una stazione nascosta dove non c'è luce ambiente).
Questi dispositivi, per evitare la luce ambiente in genere vengono comandati con particolari frequenze: il diodo emettitore si pilota con una luce pulsata ad una determinata frequenza; il rilevatore pertanto genererà una tensione alla stessa frequenza che viene filtrata e fatta passare. La luce ambiente è una luce praticamente continua che viene bloccata e quindi il dispositivo diventa insensibile alla luce ambientale. E' il principio di funzionamento dei telecomandi tv. Ogni pulsante fa emettere una luce con una frequenza particolare o con un codice particolare che viene filtrato o decodificato dal ricevitore posto nel televisore. Peccato che non si riesca mai ad isolare tali circuiti ricevitori perché sarebbero molto , molto comodi.
Ciao
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roy67
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Re: rivelatori infrarosso

#27 Messaggio da roy67 »

sma835_47 ha scritto:
...... [...]... Ogni pulsante fa emettere una luce con una frequenza particolare o con un codice particolare che viene filtrato o decodificato dal ricevitore posto nel televisore. Peccato che non si riesca mai ad isolare tali circuiti ricevitori perché sarebbero molto , molto comodi.
Ciao
Saverio


:cool: :cool: :cool: :cool: :cool:

Sarebbe un circuito fantastico. Ogni Tx, dotato di diversa resistenza, trasmetterebbe a frequenza diversa su un integrato "clock" (che genera la frequenza IR. Semplice da costruire.
Il Ricevitore sarebbe ben più complesso, non alla portata di tutti da costruire.
Ma a quel punto, con diverse frequenze di attivazione, si avrebbero anche gestioni automatizzate di itinerario.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

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Re: rivelatori infrarosso

#28 Messaggio da sma835_47 »

Caro Roberto ho cercato tante volte di isolare il ricevitore nei televisori; se a livello di schema elettrico è una cosa abbastanza semplice, a livello di stampato è praticamente impossibile perchè in genere integrato nei vari circuiti del TV. Quindi è solo un sogno difficile da realizzare.
Ciao
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Re: rivelatori infrarosso

#29 Messaggio da Docdelburg »

Non ci capisco molto e non saprei come funziona, ma cosa mi dite di questo costosissimo accessorio?

http://www.ebay.it/itm/351013174656?ssP ... 1423.l2648

Il venditore è disponibile e affidabile, ho già comprato da lui alcune cose; la spedizione è lenta ma vale la pena aspettare un pò visti i prezzi! :wink:

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Re: rivelatori infrarosso

#30 Messaggio da roy67 »

Caspita. Unica cosa è che deve a sua volta pilotare "qualcos'altro". Ha una sensibilità, regolabile da switch fra 2 e 30 cm. L'uscita è a un pilotaggio a 5 Vcc.. che, sfruttandola per mandare in saturazione la base di un transitor NPN.. Lo si può usare in qualsiasi modo.

La pecca è il prezzo... Non so se tanti potranno permetterselo.... :cool: :cool: :cool:
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Re: rivelatori infrarosso

#31 Messaggio da Docdelburg »

Quindi percepisce un ostacolo nel raggio di alcuni centimetri al davanti dei due led?
Cosa dici Roberto, ne prendo qualcuno e poi mi dai qualche suggerimento per il circuito con il transitor per comandare un relè?
Potrebbe venirne fuori una proposta interessante per il forum.....

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Re: rivelatori infrarosso

#32 Messaggio da roy67 »

Docdelburg ha scritto:

Quindi percepisce un ostacolo nel raggio di alcuni centimetri al davanti dei due led?
Cosa dici Roberto, ne prendo qualcuno e poi mi dai qualche suggerimento per il circuito con il transitor per comandare un relè?
Potrebbe venirne fuori una proposta interessante per il forum.....


Da quanto ho capito.. da quanto hanno scritto.."Voi amico 'taliani ci scuale se non palla bene 'taliano"...

Il led TX trasmette un fascio I.R., Se un oggetto si trova davanti al fascio (fra 2 e 30 cm) che lo fa rinfrangere, senza necessariamente essere dotato di rinfrangente, viene ricevuto dal RX ed il circuito apre un segnale digitale.
Infatti affermano che il pilotaggio è 0-1, quindi un segnale privo di corrente, di pochissimi mA, con una tensione di circa 5 Vcc.
Il range di sensibilità è regolabile dallo switch.

Mauro, se hai voglia di spendere tutti quei soldi, compresa spedizione, credo che si possa creare un circuitino fantastico. Parlo ovviamente di quello che bisognerà costruire, al quale affiancare il circuito I.R.

Ma ho già idea di cosa fare... Mi serviranno un paio di misure con il tester per concepirlo in modo ottimale.
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Re: rivelatori infrarosso

#33 Messaggio da Docdelburg »

Ok, fatto l'ordine. Ora un pò di pazienza e quando arriveranno riprenderemo il discorso. :cool:

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Re: rivelatori infrarosso

#34 Messaggio da roy67 »

Bene. Attendo buone nuove. Le idee le ho già chiare... :wink:

Releggendo bene: "The sensor module output port OUT can be directly connected to the microcontroller IO port...... OUT of small plate digital output interface (0 and 1)"

Quindi è utilizzabile per pilotare la porta logica di un microcontrollore, con segnale 0-1. Il che significa che l'uscita "OUT" regge al massimo 5-10 mA... Non regge nemmeno un led (che nella migliore delle ipotesi assorbe 15 mA).
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Re: rivelatori infrarosso

#35 Messaggio da Docdelburg »

Come li avrò, se sei d'accordo, te ne spedirò un paio per le misurazioni del caso.

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Re: rivelatori infrarosso

#36 Messaggio da roy67 »

Per me non c'è problema. Sono rilievi che puoi fare anche tu con il tester. E' sufficiente misurare l'effettiva uscita fra "GND" ed "OUT" per stabilire se "Out" è uguale a "VCC". In modo da semplificare il circuito.
Potrei supporre già una risposta.... Ma "mellio no fidalsi" :wink:
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Re: rivelatori infrarosso

#37 Messaggio da Docdelburg »

roy67 ha scritto:

Per me non c'è problema. Sono rilievi che puoi fare anche tu con il tester. E' sufficiente misurare l'effettiva uscita fra "GND" ed "OUT" per stabilire se "Out" è uguale a "VCC". In modo da semplificare il circuito.
Potrei supporre già una risposta.... Ma "mellio no fidalsi" :wink:


Ok; posto una foto di quello di cui stiamo parlando.

Immagine:
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Re: rivelatori infrarosso

#38 Messaggio da roy67 »

Ok, Mauro. Ti spiego la ma idea, o meglio, i miei dubbi.

Questo rilevatore deve lavorare di fronte ad una superficie piana e non inclinata, altrimenti non rileverebbe la presenza. Per meglio spiegarmi, il rimbalzo dell'irraggiamento I.R. deve avvenire a 180°, altrimenti RX non rileva alcunché.
Detto questo, consideriamo le caratteristiche tecniche di alimentazione, il produttore stabilisce una tensione di alimentazione che vada fra 3,3 e 5 Vcc.

Fin qua ci siamo? No!
Perché l'utilizzo più frequente che se ne fa in campo ferrmodellistico sarà il controllo dei binari occupati di una stazione nascosta.

Se lo alimentiamo a 5 Vcc e riduciamo la sensibilità al minimo, il circuito potrebbe comunque rilevare il convoglio sul binario a lato (data la vicinanza dei binari nelle stazioni nascoste). E' quindi meglio alimentarlo con 3,5 Vcc, e magari aumentare al max la sensibilità..

Per avere un irraggiamento I.R. che non superi la metà del binario da controllare.

Se l'alimentazione a 5 Vcc è risolvibile con un semplice 78L05, portarla a 3,5 Vcc bisogna fare un circuitino leggermente più complesso, che si avvale di un LM317.

La gestione dell'uscita va di conseguenza all'alimentazione.

Attendo quindi buone nuove. Quando arriverà ti spiego che prove fare con il tester.
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Re: rivelatori infrarosso

#39 Messaggio da Docdelburg »

D'accordo con le tue comprensibilissime considerazioni da elettronico; le mie considerazioni, da factotum pasticcione ([:I]), erano invece rivolte proprio al posizionamento di questi rilevatori in una possibile stazione nascosta.
Viste le dimensioni ipotizzavo una loro collocazione verticale con rotazione di 90° dei due led (emettitore e ricevente) e con una paratia divisoria tra il binario da segnalare e quello posto oltre, proprio per evitare falsi positivi.
Con il trimmer in dotazione si dovrebbe poter regolare la sensibilità in modo che non venga percepita la paratia divisoria ma solo il convoglio sul binario sorvegliato dal sensore.
Con le opportune verifiche si dovrebbe poter rilevare qualsiasi rotabile in transito, vaporiere comprese, vista la conformazione della cabina o al massimo del tender.
Che ne dici?

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Re: rivelatori infrarosso

#40 Messaggio da roy67 »

E' lo stesso dubbio che ho avuto io. Però, considerando che dichiarano un range che va da 2 a 30 cm, la paratia non serve, se tarato correttamente. Però bisogna verificare che alla taratura minima non oltrepassi effettivamente i 2 cm. Ecco perché la considerazione sull'alimentazione... :wink:

Piegare i led, con delicatezza, è possibilissimo.
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Re: rivelatori infrarosso

#41 Messaggio da Docdelburg »


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Re: rivelatori infrarosso

#42 Messaggio da roy67 »

No Mauro. Sono aggiuntivi per arduino.

Il primo che hai linkato potrebbe andare bene.. Ma non va perché "copia" il segnale per pilotare il relè attraverso un fotoaccoppiatore.
Il fotoaccoppiatore all'interno ha un led IR per arttivare un fototransistor. Tale led potrebbe avere un assorbimento superiore alla capacità dell'uscita.

Bisogna copiare il segnale attraverso un transistor NPN puro.
Normalmente il pilotaggio di un transistor avviene mandando in saturazione la base. Nel nostro caso, avendo un uscita positiva (suppongo) dal circuito, bisogna utilizare un NPN, che piloterà il negativo del led, relè, etc...

Sto supponendo in quanto il costruttore non dichiara la corrente massima di uscita dal pin "OUT", dicendo solo che può pilotare l'ingresso di un microcontrollore (PIC). Quindi, per sicurezza, è meglio amplificare il segnale attraverso un transistor di tipo BC547, se pilotiamo un semplice led. Del tipo 2N1711 se dobbiamo pilotare qualcosa di più "affamato" (relè).
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Re: rivelatori infrarosso

#43 Messaggio da G691Maverik »

Ciao a tutti, questi "aggeggini" interessano molto anche a me e penso che ne ordinerò anch'io qualcuno: così, tanto per fare qualche prova.
Premettendo che non so nulla di elettronica (la teoria) e che sono solo un praticone, vorrei buttar lì qualche spunto, magari banale ma che secondo me è sempre meglio approfondire.

Anche se indubbiamente comoda, a me non sta molto simpatica, a pelle, la disposizione di Tx ed Rx sulla stessa basetta e preferisco la disposizione Tx da una parte del binario, rx dall'altra, fascio continuo e treno in transito che interrompe. In tal modo non si hanno dubbi che, come già evidenziato in precedenza, vengano rilevati convogli su altri binari nelle vicinanze.
In più mi domando se oggetti molto opachi, come le vecchie vaporiere, potrebbero in qualche modo non essere rilevati da questo accessorio (anche se poi ci sono bielle, ruote ed altre parti che sicuramente riflettono): questo dubbio sorge perchè viene spontaneo pensare alla riflessione come elemento che entra in gioco nel funzionamento di questo accessorio.
Leggo invece più sopra che l'aggeggio rileva il raggio rifratto e non quello riflesso.
Mi domando quindi (ed è una domanda di fisica ottica) se un corpo opaco si comporti allo stesso modo in termini sia di riflessione che di rifrazione, oppure no. Vale a dire: un corpo opaco in linea teorica può anche non riemettere il raggio riflesso; si comporterebbe allo stesso modo anche per il raggio rifratto? La risposta a questa domanda è dirimente in termini di sicurezza del rilevamento.

lasciando la teoria e venendo al pratico, cosa succederebbe se si smontasse il sensore TX (o l'RX) dalla basetta e, prolungandone i connettori, lo si portasse di fronte all'RX (od al TX rispettivamente), interponendo un binario tra i due elementi?

Dovremmo ottenere che TX e RX dialogano direttamente e continuamente senza necessità di raggi riflessi e/o rifratti; il passaggio di un convoglio sul binari interromperebbe la comunicazione.

Quello che cambia è che così si invertirebbero le fasi on/off del circuito, ma questo non dovrebbe essere un problema per la gestione successiva dei segnali; l'unico dubbio è se questo accessorio può sopportare, dal punto di vista elettrico, di lavorare al contrario e ciò di rimanere praticamente sempre (tranne quando transita un treno) in condizione di contatti eccitati.

Secondo voi si potrebbe fare una cosa del genere?

Da "praticone" naturalmente attendo anch'io con molta curiosità che i nostri amici esperti di elettronica ci dicano come configurare i circuiti successivi con cui gestire, per i nostri fini, i segnali generati da questo interessante oggettino.
Luca

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Re: rivelatori infrarosso

#44 Messaggio da roy67 »

Le tue considerazioni, Luca, sono giuste.
Il problema dell'I.R. passante, cioè, che attraversa il binario, potrebbe comunque "eccitare" gli RX su altri binari. Bisogna quindi schermare TX ed RX.

Purtroppo bisogna fare test di prova, se la rifrazione avvenga o meno su aggeggi opachi è da verificare. probabilmente "allungando" la sensibilità, vi è comunque rifrazione, ma finchè non si sono fatte prove rimangono solo dubbi ed ipotesi.
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Re: rivelatori infrarosso

#45 Messaggio da roy67 »

Confermo quanto temevo.
Ho cercato i datasheet dell'integrato utilizzato nel circuito, se ho letto bene, trattasi di un LM398.

Tale integrato ha corrente di uscita, dal pin 8 (output) al massimo di 6,5 mA. Quindi meno della metà di quella che servirebbe per accendere un led.
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Re: rivelatori infrarosso

#46 Messaggio da Docdelburg »

Qui c'è un articolo attinente al nostro caso

http://mrhpub.com/2014-05-may/land/#88

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Re: rivelatori infrarosso

#47 Messaggio da G691Maverik »

Ieri mi sono finalmente arrivati dalla Cina i circuitini di cui si stava parlando.
Ora rimane da capire come realizzare il circuito aggiuntivo grazie al quali comandare il relè che potra assolvere a tutte le nostre necessità operative; su questo versante io mi fermo e mi rimetto agli amici più espereti di elettronica.
Roy, dicevi infatti di avere già qualche buona idea che stava maturando: per questo motivo se ti serve qualche esemplare del circuitino io posso mandartelo (ne ho presi tre)
Ciao a tutti gli amici del forum.
Luca

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Re: rivelatori infrarosso

#48 Messaggio da roy67 »

Non serve che me lo mandi. E' sufficiente che lo alimenti a 4,5 Vcc sui pin "Vcc" e "GND" e poi, dopo avergli messo una "presenza" davanti ai led I.R., con un tester, misuri la differenza la tensione d'uscita fra "Vcc" ed "OUT" e fra "GND ed "OUT".
Questo per stabilire se l'uscita è positiva o negativa e a che tensione è.

Dopo di che posso elaborare un circuitino che lo integri, come alimentazine stabilizzata a 4,5 Vcc (meglio stare un po' più bassi dei 5 Vcc massimi dichiarati) e per la gestione di apparecchiature (relè) con assorbimenti più "pesanti".

E' un circuitino semplicissimo.. però bisogna sapere alcuni parametri fondamentali per inserire i componenti corretti.
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Re: rivelatori infrarosso

#49 Messaggio da Maurizio Negri »

Ciao a tutti, ho seguito con interesse i vostri interventi, ho ordinato 3 circuiti ai quali vorrei collegare altrettanti led per la segnalazione di binario occupato. Seguirò quindi l'evoluzione di questo post cofidando nell'esperienza di Roy. A presto.
Maurizio

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Re: rivelatori infrarosso

#50 Messaggio da Docdelburg »

Arrivati anche a me; appena ho un attimo faccio le misurazioni indicate da Roberto.

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