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Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

Discussioni relative al modellismo di ogni tipo, ad eccezione di quello ferroviario

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Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#1 Messaggio da cf69 »

Come da titolo, vi illustrerò il lungo restauro di questo modello, che solo per caso è finito sul tavolo “operatorio” del mio laboratorietto.
Il caso vuole che il proprietario del modello, collezionista di giocattoli in latta, lo abbia ricevuto come rottame insieme ad uno scatolone di giocattoli d’altri tempi ormai ridotti a rottami metallici arrugginiti.
Essendo stato ridotto ad un insieme di pezzi sciolti, nell’ intenzione di ricomporlo, egli passava dal negozio del “trenivendolo” per cercare qualche vite da poter adattare al fine di collegare tutti i pezzi… nello stato in cui si trovavano.
Proprio grazie all’intervento del negoziante e del solito gruppo di amici quasi sempre lì, che coralmente decidevano: “...questo è un lavoro per Fabio e la sua precisione…”, che il cadavere metallico veniva raccolto in una scatola da scarpe e inviato a me.
Però prima di procedere con la descrizione del restauro, voglio presentarvi la macchina reale che il modello dovrebbe riprodurre e la storia del suo kit in scala 1/15.
Per fortuna l’esistenza di internet facilita notevolmente le ricerche, ecco ciò che scrive wikipedia:

La Ferrari 500 F2
(Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. https://it.wikipedia.org/wiki/Ferrari_500_F2 )

La 500 F2 è una vettura di Formula 2 con cui la Scuderia Ferrari ha corso il campionato del mondo di Formula 1 1952 e 1953. È stata anche la prima Ferrari ad essere concepita con un motore che non fosse il 12 cilindri. Con questa vettura Alberto Ascari ha vinto il titolo mondiale piloti nel 1952 e 1953.

La vettura
Alla fine del 1951, con il ritiro dell'Alfa Romeo dalle corse, la griglia di partenza della F1 presentava poche vetture valide. Per questo, prima dell'inizio della stagione 1952, la FIA annunciò che per quell'anno e il successivo sarebbe stato consentito correre con vetture di Formula 2, categoria che vedeva la partecipazione di scuderie come Gordini, Cooper, Maserati e la Ferrari stessa. Quindi una delle poche scuderie di F1 preparata alle nuove esigenze era proprio la Ferrari, che già all'inizio del 1951 stava lavorando sulla nuova 500 F2.
Invece di modificare il 12 cilindri utilizzato sulla 166 F2 o sulle precedenti Formula 1, Aurelio Lampredi decise di progettare da zero un inedito quattro cilindri, frazionamento ritenuto più idoneo alla cilindrata di 2 000 cm³ e a quella di 2 500 cm³, che sarebbe entrata in vigore nel 1954, sia da Ferrari che da Lampredi stesso. Già nella primavera del 1951 il motore da 2 000 cm³ era pronto ed effettuava le prime prove al banco. I primi test rivelarono la sua maggiore efficienza rispetto a un 12 cilindri di pari cilindrata: aveva più coppia, pesava 45 kg in meno, aveva un rapporto peso potenza migliorato del 15% e poteva contare sul 65% in meno di parti in movimento. La potenza era di 165 CV a 7 000 giri/min, ma sarebbe arrivata a 200 con le modifiche apportate nel corso del tempo. Il minore ingombro del motore rispetto ad un 12 cilindri permise inoltre di ottenere una migliore distribuzione dei pesi grazie anche alla scatola del cambio alloggiata sotto il sedile del pilota e ai magneti posti subito dietro l'asse anteriore.
Nei due anni che la videro protagonista del mondiale, la 500 F2 subì pochissime modifiche. A parte il motore che arrivò a toccare i 200 CV, la modifica più importante consisteva in un muso allungato da usare nei circuiti veloci per ottenere una migliore penetrazione aerodinamica. Ma a parte queste minime modifiche, la vettura non subì mai cambiamenti trattandosi infatti di un oggetto equilibrato sia nella forma che nella sostanza.

Carriera agonistica
L'esordio della 500 F2 avvenne al GP di Modena del 1951 (gara non valida per il mondiale) con al volante Ascari e Villoresi. Il primo conquistò la vittoria davanti a Froilan Gonzalez, che guidava una 166 F2, mentre il secondo fu costretto al ritiro.
L'anno successivo le gare di precampionato sancirono fin dall'inizio la superiorità della 500 F2 che vinse con Ascari a Siracusa, Pau e Marsiglia mentre con al volante Farina si impose a Napoli. La stagione 1952 di Formula 1 si aprì con il Gran Premio di Svizzera al quale Ascari non partecipò in quanto impegnato a prendere confidenza con il circuito di Indianapolis[1] e con la 375 Indy. La gara inaugurale fu comunque vinta da Piero Taruffi davanti a Rudi Fischer, entrambi su 500 F2. Il resto della stagione per Ascari, sempre al volante della 500 F2, fu un trionfo e vinse agevolmente il mondiale imponendosi in tutte le gare previste: Belgio, Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda e Italia. A fine stagione dietro al pilota milanese si piazzarono, sempre su 500 F2, Farina, Taruffi e Rudi Fischer della Ecurie espadon. La fisionomia del campionato 1953 fu più o meno la stessa dell'anno precedente nonostante la Maserati si fosse fatta più competitiva grazie alla A6 GCM che risultava ora più potente della Ferrari ma nel suo insieme era inferiore per quanto riguarda la tenuta di strada e la frenata. Nel 1953 la 500 F2 vinse con Ascari i GP di Olanda, Belgio, Gran Bretagna, e Svizzera e con Mike Hawthorn il GP di Francia. L'unica gara ufficiale che non vide la vittoria della 500 F2[2] fu il gran premio di Monza quando Ascari e Farina furono coinvolti in un incidente a causa di un doppiaggio e Fangio li poté così superare agevolmente. Farina concluse comunque la gara in seconda posizione davanti a Villoresi e Hawthorn, tutti su 500 F2. A fine stagione Ascari si laureò nuovamente campione del mondo davanti a Fangio, il solo pilota non Ferrari nelle prime cinque posizioni del mondiale.


Caratteristiche tecniche - Ferrari 500 F2

Configurazione
Carrozzeria: monoposto
Posizione motore: anteriore longitudinale
Trazione: posteriore

Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 3988 × 1402 × 1050
Diametro minimo sterzata:
Interasse: 2160 mm
Carreggiate: anteriore 1278 - posteriore 1250 mm
Altezza minima da terra:
Posti totali: 1
Bagagliaio:
Serbatoio: 150 l
Massa a vuoto: 560 kg

Meccanica
Tipo motore: 4 cilindri in linea
Cilindrata: 1984,86 cm³
Distribuzione: bialbero a camme in testa
Alimentazione: 4 carburatori Weber 45DOE (2 carburatori Weber 50DCOA)

Prestazioni motore
Potenza: >165 CV a 7.00 giri/min
Accensione: doppia, 2 magneti
Impianto elettrico:
Frizione: multidisco
Cambio: 4 marce + RM non sincronizzato in blocco col differenziale

Telaio
Corpo vettura: longheroni e traverse tubolari
Sterzo: a vite senza fine e settore
Sospensioni anteriori: ruote indipendenti, quadrilateri deformabili, balestra trasversale, ammortizzatori Houdaille / posteriori: ponte De Dion, balestra trasversale, ammortizzatori Houdaille
Freni anteriori: a tamburo / posteriori: a tamburo
Pneumatici: 5,25/16 - 6,00/16

Prestazioni dichiarate
Velocità: 240 km/h
Accelerazione:


Questo invece, il link alla pagina ufficiale della Scuderia Ferrari, sulla 500 F2 : http://formula1.ferrari.com/it/500-f2-it/


Per adesso spero di aver stuzzicato la vostra curiosità, il resto alla prossima.

continua...


Fabio Cuccia - La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)
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sal727
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#2 Messaggio da sal727 »

Beh, non sei l'unico ad avere per le mani quella ferrari, io ce l'ho da quando avevo tre anni, adesso la usa mio nipote perchè è l'unico che riesce a starci dentro e va che è una scheggia [98]
WP_20170625_001.jpg

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cf69
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#3 Messaggio da cf69 »

Ok Salvatore, credo che la tua sia "leggermente" più grande e capiente dell'esemplare che mi è capitato, la mia è lunga appena 30cm (scala1/15)
Al prossimo aggiornamento...
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cf69
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#4 Messaggio da cf69 »

Bral, Arnaldo Braglia e il suo Kit.

Naturalmente, come mio solito fare, dopo essermi documentato sulla macchina reale, non avendo mai visto prima tale modello, ho voluto effettuare ulteriori ricerche, trovando parecchia documentazione fotografica nei vari siti di compravendita e nelle aste on line di oltreoceano, ma anche in qualche sito di antiquariato.
Da tali ricerche ho potuto stabilire che, il modello tra le mie mani era, un kit dinamico in lamiera con parti in fusione, fornito in scatola di montaggio in scala 1/15, di una Ferrari 500 Formula2 lunga 30cm. della ditta Bral di Milano, prodotto a partire dal 1952.

Per le notizie sulla Bral di Milano, occorre ringraziare i nostri amati trenini…. Infatti la Bral ha prodotto anche questi e per ciò si trovano sue notizie nel sito http://www.rivarossi-memory.it (che ringrazio), a questo link: http://www.rivarossi-memory.it/Altre_Ma ... l/Bral.htm , la ditta ha continuato a produrre giocattoli fino al 1992.

Le foto che seguono, riassumono tutto il materiale scaricato dalla rete ed illustrano egregiamente il modello, il kit e la sua composizione.

_1_orig.jpg
_2_orig.jpg
_3_orig.jpg
_4_orig.jpg
_5_orig.jpg
_6_orig.jpg
_7_orig.jpg
_Schema di montaggio.jpg
Continua…
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#5 Messaggio da cf69 »

Il Restauro del modello.

Inutile dire che quanto visto nelle foto precedenti non assomiglia, neppure lontanamente, a ciò che avevo davanti i miei occhi.
Dopo aver notato in rete l'elevata valutazione economica di tale modello, in realtà non proprio bellissimo per i canoni modellistici attuali, piangeva letteralmente il cuore vederlo in un simile stato, occorreva armarsi di una buona dose di pazienza per cercare di riportarlo nelle condizioni originali e ai fasti degli anni 50’.
Nell'abbondante e particolareggiata sequenza fotografica seguente, il modello “ricomposto“ sul tavolo operatorio e successivamente "sezionato"per poter documentare fotograficamente tutti i difetti e i (tanti) problemi da risolvere.

P1240262.JPG
P1240263.JPG
P1240264.JPG
P1240265.JPG
P1240266.JPG
Difetto di fusione posteriore
Difetto di fusione posteriore
Sedi per viti di fissaggio cofano spezzate
Sedi per viti di fissaggio cofano spezzate
P1240269.JPG
Pilota "sfigurato"
Pilota "sfigurato"
Abitacolo
Abitacolo
P1240272.JPG
P1240273.JPG
P1240274.JPG
P1240275.JPG
Continua…
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#6 Messaggio da cf69 »

P1240277.JPG
P1240278.JPG
P1240279.JPG
P1240280.JPG
P1240281.JPG
P1240282.JPG
P1240283.JPG
P1240284.JPG
P1240285.JPG
P1240287.JPG
P1240290.JPG
P1240296.JPG
P1240297.JPG
P1240298.JPG
P1240299.JPG
Continua…
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#7 Messaggio da cf69 »

P1240300.JPG
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P1240302.JPG
P1240303.JPG
P1240304.JPG
P1240305.JPG
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#8 Messaggio da MrMassy86 »

Ottimo lavoro di restauro Fabio, seguo con piacere!!!
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#9 Messaggio da cf69 »

Grazie Massimiliano, vedo che almeno a te interessa l'argomento.... a presto con una nuova puntata e nuove foto del restauro.
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#10 Messaggio da cf69 »

Inizia il Restauro.

Riepilogando il disastro documentato nelle foto precedenti, ho stilato una lista delle operazioni da compiere, per restaurare il modello occorrerà:

- Ripristinare le filettature del frame telaio in alluminio;
- Ricostruire le sedi delle viti sulle parti in lamiera;
- Installare nuove viti, rondelle e bulloni agli organi meccanici e alla carrozzeria;
- Eliminare difetti di fusione/assemblaggio/taglio delle lamiere;
- Eliminare/trattare la ruggine su tutte le parti in metallo;
- Ricostruire/ripristinare parti di carrozzeria in lamiera;
- Ripristinare funzionamento organi dello sterzo;
- Verniciare tutte le parti;
- Fornire motore elettrico da 3V mancante;
- Realizzare supporto motore mancante;
- Installare nuovo pignone al motore elettrico e ripristinare la trasmissione;
- Fornire e montare nuovo porta batterie per due pile tipo C (½ torcia);
- Realizzare interruttore di accensione mancante;
- Realizzare impianto elettrico ex novo perchè totalmente assente;
- Realizzare nuovo cruscotto e quadro strumenti;
- Realizzare nuovo parabrezza;
- Restaurare sedile di guida e figurino del pilota (Ascari?);
- Recuperare/ricostruire pneumatici decomposti;
- Ricostruire dado/i del mozzo ruota (due mancanti);
- Ricostruire un cerchione (coppa ruota che simula i raggi);
- Realizzare nuove decals con numeri gara e quadro strumenti;
- Realizzare nuovo piedistallo per l’esposizione statica.

Come ben si può vedere, la lista delle lavorazioni da effettuare è parecchio lunga….!

Inizio dalla parte meccanica di base: viti, rondelle e bulloni vari; incluso ripristino delle sedi nel frame telaio e nelle parti in lamiera.

P1240306.JPG
P1240307.JPG
P1240308.JPG
P1240309.JPG
P1240310.JPG
P1240311.JPG
P1240312.JPG
P1240321.JPG

L'operazione di brasare all'interno della lamiera una piccola rondella di ottone, è stata ripetuta per tutti i fori presenti nelle tre parti in lamiera relative a: cofano posteriore (ritratto in foto), abitacolo e cofano anteriore.

P1240323.JPG
P1240324.JPG

Avendo ripristinato i punti di fissaggio, posso finalmente eseguire un assemblaggio provvisorio delle parti, per poter verificare l’esatta corrispondenza tra esse ed il frame telaio in alluminio.

P1240325.JPG

Si evidenzia un fuori squadro marcato, in corrispondenza della ruota anteriore destra, nel punto in cui escono i braccetti dello sterzo

P1240326.JPG

Sul muso invece il cofano non arriva in battuta alla parte frontale, ciò mi darà non pochi problemi in seguito.

P1240327.JPG

Anche dietro c’è qualcosa da migliorare, la fusione non è perfetta e si nota una dissimmetria tra i due lati.

P1240329.JPG
Continua…
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#11 Messaggio da Giacomo »

Oh mammamia.... un lavoro enorme.... beh però mi pare tu sia partito col piede giusto... che dirti? Buona fortuna!!!!!
ahh... fai scorta di pazienza, mi sa che ti ce ne vorrà un sacco!!!!!!
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#12 Messaggio da cf69 »

Grazie Giacomo, in realtà il modello è stato completato da tempo, di pazienza ne è occorsa un container per intero durante il lungo e laborioso restauro.. che comunque sta richiedendo altrettanto lavoro qui sul forum, per poter documentare tutte le varie fasi di lavorazione.
A presto una nuova puntata!
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#13 Messaggio da MrPatato76 »

.....I difetti che hai mostrato sono imputabili, penso, alla produzione originale del modello e non a maneggiamenti impropri del proprietario....
Se cosi fosse realmente, rimuovere questi difetti non snaturerebbe il modello?
Penso valga la pena di eliminare le rotture ed i danneggiamenti dovuti all'incuria e riportare la vernicatura come era in origine come quando il modello uscì dalla fabbrica.

Per il resto vedo che hai iniziato con il piede giusto e con un modo di lavorare che mi piace molto.
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#14 Messaggio da cf69 »

Roberto, hai ragione, soprattutto per quel che riguarda il difetto di fusione del frame in alluminio e forse il piccolo fuori squadro sull'anteriore a destra.
Ho scritto forse perchè, il cofano anteriore è dove si evidenzia il maggior disallineamento, ha subito le deformazioni più gravose e difficili da recuperare... ma questo problema lo vedremo meglio in seguito.
Purtroppo per me: i rimaneggiamenti, gli urti, gli anni trascorsi (65), la ruggine e la deformazione delle lamiere hanno creato tutto il resto delle problematiche. Di sicuro anche il dover saldare alcune rondelle all'interno, non è per nulla originale, ma la mancanza del metallo all'esterno doveva essere colmata in qualche maniera ed un riporto di stagno levigato fino ad essere un tutt'uno con la lamiera circostante, mi è parso più originale di un pò di stucco metallico che prima o poi si sarebbe sfaldato.
Diciamo che il voler eliminare il difetto di fusione è una mia "licenza poetica", in fondo è anche possibile che un modello della serie sia uscito perfetto, senza difetto già nel 1953.

Per il resto ho cercato di mantenere il modello per come la BRAL lo ha concepito e costruito, studiando le foto di modelli analoghi in perfette condizioni, cercando sempre di capire se qualcosa era stato modificato durante il loro restauro, ripristinando ove possibile con materiali praticamente identici agli originali dell'epoca, come ad esempio: la lamiera di ottone, i rivetti in rame del sedile e del cruscotto.
Grazie per l'intervento.

Al prossimo aggiornamento.
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#15 Messaggio da cf69 »

Inizia la correzione di tutti i difetti, evidenziati dal montaggio provvisorio delle parti in lamiera, sul telaio in alluminio; partendo dalle cose più semplici.

P1240330.JPG
P1240331.JPG
P1240332.JPG

Aumentiamo il grado di difficoltà, con la rettifica della parte posteriore, tutta eseguita a manina con l'aiuto di una piccola lima.

P1240333.JPG
P1240334.JPG

Finalmente il risultato è accettabile!

P1240335.JPG

Ecco arrivata una parte difficile…. inizio rimuovendo la vecchia vernice

P1240336.JPG
P1240337.JPG
P1240338.JPG

Sagomato a dovere il cofano, eseguo una mascheratura, per poi riempire il vuoto con dello stucco; la carta adesiva servirà a non far aderire nulla al cofano.

P1240339.JPG

Sembra che il metodo sia valido e funzioni……. (sembra!!)
Dato che devo attendere l’asciugatura dello stucco, comincio a lavorare sul telaio ripulendolo dalla ruggine.

P1240340.JPG
P1240341.JPG
Continua…
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#16 Messaggio da cf69 »

Avendo iniziato con il lavoro "sporco e polveroso", procedo oltre nell’opera di pulitura, carteggiando anche le varie parti della carrozzeria e del frame telaio in alluminio.

P1240342.JPG
P1240343.JPG
P1240344.JPG
P1240345.JPG
P1240346.JPG
P1240350.JPG

Eliminato lo strato di vernice opacizzata e il nero del pennarello che ricopriva i numeri di gara, posso finalmente apprezzare in toto il numero originale e ricavarne le dimensioni; meglio prendere qualche appunto direttamente sulla foto per non dimenticare.

P1240351 quotata.JPG
P1240348.JPG
P1240349.JPG

Come avete potuto notare con una carteggiata allo strato di stucco…. TAAC!! Si sbriciola tuTTo!.
Che bell’affare ho fatto, lavoro e tempo gettato alle ortiche; urge soluzione alternativa e definitiva.
Carta di Spagna, pasta salda, saldatore, stagno e lime di varia gradazione mi faranno compagnia per parecchie ore.. fino ad ottenere, il risultato immortalato nella seguente sequenza fotografica.

P1240355.JPG
P1240356.JPG
P1240357.JPG
P1240358.JPG
P1240359.JPG

Non so a voi, ma questa soluzione: “a me, me piace!” e riesce a colmare anche un evidente fuori squadro del cofano, basta guardare dall’interno per accorgersene.

P1240363.JPG
P1240364.JPG

Al prossimo aggiornamento.

Continua...
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Giacomo
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#17 Messaggio da Giacomo »

La mitica carta di Spagna.... oh qui a Siena non c'è cavoli di trovarla.... addirittura nella più grossa ferramenta della città mi han guardato come se fossi un alieno quando l'ho chiesta..... comunque torniamo a bomba.... lavorone maiuscolo, bravissimo!!!
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#18 Messaggio da MrMassy86 »

Davvero un lavoro di restauro esemplare :D
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liftman
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#19 Messaggio da liftman »

io aspetto a commentare quando saremo in dirittura d'arrivo, altrimenti sarei costretto a coniare nuovi rutilanti aggettivi :-D
Ciao!
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cf69
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#20 Messaggio da cf69 »

Grazie Giacomo, Massy; Rolando devo iniziare a preoccuparmi?
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cf69
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#21 Messaggio da cf69 »

Dopo l’overdose di lima e carta vetrata, meglio sgranchirsi un pò le dita, con il piantone dello sterzo e la cremagliera.
Inserendo un piccolo rivetto in rame a mò di boccola, riesco a ripristinare la sede del piantone che, si era ovalizzata/deformata al punto da non consentire all'ingranaggio di impegnare la sottostante cremagliera.

P1240360.JPG
P1240361.JPG
P1240362.JPG

Altro step, utilizzando la carta di spagna, cerco di replicare la piccola coppa con il disegno del cerchio a raggi.

P1240366.JPG
P1240370.JPG

Dopo un paio di tentativi, esce qualcosa di decente che verrà rifinito e perfezionato prima della verniciatura.


Con una sessione di grafica al pc, partendo dai frammenti superstiti effettuo una ricostruzione, ottenendo alla fine del puzzle l’insieme di quel che un tempo è stato il quadro strumenti.

P1240372.JPG
P1240372_rebuild.JPG

Con quest'ultima, ho tutte le immagini delle decal da stampare...

Continua...
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#22 Messaggio da liftman »

cf69 ha scritto: Rolando devo iniziare a preoccuparmi?
Preoccuparti? ma vaaaaaa!!! :-D gli aggettivi eventualmente sono positivi, è che se inizio subito con i superlativi, poi non saprei più cosa scrivere con l'avanzamento dei lavori. :mrgreen:
Ciao!
Rolando

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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#23 Messaggio da roy67 »

Un lavoro da seguire in silenzio... Per non disturbare l'artista che sta lavorando... Magnificamente!

Complimenti Fabio.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

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cf69
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#24 Messaggio da cf69 »

Roy, che dire... non mi aspettavo un commento simile... hai suscitato in me diverse contrastanti emozioni.
Il rovescio della medaglia è che gli artisti tuTTi, rimangono in solitudine, senza soldi e non compresi (ed in questo io non faccio eccezione)...

Meglio non pensarci, torniamo al modello... che è meglio.
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cf69
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Re: Il restauro della Ferrari 500F2 del 1953 in scala1/15

#25 Messaggio da cf69 »

Iniziano le grandi manovre con la vernice, cominciando dal telaio.

P1240374.JPG
P1240375.JPG

Finalmente dopo tanto lavoro, posso iniziare a rimontare qualche pezzo, i primi in lista sono gli organi dello sterzo e la trasmissione posteriore

P1240376.JPG
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P1240379.JPG
P1240380.JPG
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P1240382.JPG
P1240383.JPG
P1240384.JPG
P1240385.JPG
P1240386.JPG
Continua…
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