Viaggi immaginati

[FrancoV]

Non mi riferisco, ovviamente, a quelli compiuti grazie a sostanze più o meno legali ma a quei viaggi che, credo, ognuno di noi ha sempre sognato di fare e magari programmato fin nei dettagli e che sono poi rimasti nell'immaginario.
Nella fattispecie, alla fine del secolo scorso, avevo progettato una "Traversata d'Italia" tutta su linee secondarie che si sarebbe dovuta svolgere più o meno così:
Giorno 1
Partenza da Pré St. Didier alle 7.47 (reg. 4254) con arrivo ad Aosta alle 8.32
" Aosta alle 8.40 (dir 9846) con arrivo a Chivasso alle 9.58 -
qui attenderemo fino alle 11.23 quando il reg.4183 ci condurrà a Casale Monferrato dove arriveremo alle 12.15 - approfittiamo della sosta per mettere qualcosa sotto i denti e
alle 13.30 partiremo in direzione Mortara (reg. 4682) dove giungeremo alle 13.59 da cui alle 15.34 (reg 4663) ci avvieremo verso Pavia dove giungeremo alle 16.13
dopo un oretta di attesa (17.17 dir. 2649) ci avviamo con destinazione Codogno dove giungiamo alle 18.05 per ripartire alle 18.46 (reg. 10615) per Piadena dove arriviamo alle 20.01
Di qui ripartiamo alle 20.18 con il reg. 10631 per terminare la nostra prima giornata di viaggio a Parma alle 20.55
Qui ci prenderemo un meritato riposo in vista della prosecuzione del viaggio .... alla prossima

[MrPatato76]

....mai pensato una roba del genere.
Però mi piacerebbe fare un viaggetto in Brianza sulla linea del Besanino da Monza a Lecco.....

[Luca Solis]

Il mio sogno è:
Milano-Tirano-St. Moritz-Glacier Express fino a Zermatt-Briga-Domodossola-Milano
Prima o poi lo farò...

[FrancoV]

Premessa, così è troppo facile, non basta dire "mi piacerebbe andare li" il gioco è dire come ci si va ....

Comunque, dopo una sana dormita in quel di Parma, alle 7.34 saremo sull' IR 2295 da cui scenderemo in quel di Aulla (ullallah) alle 9.17 e da cui, alle 10.55, il reg.6841, percorrendo la pittoresca Garfagnana, ci farà arrivare a Lucca alle 12.50
non abbiamo tempo di visitare le storiche mura perchè alle 13.18 il reg. 6968 ci attende per portarci a Pisa C.le dove giungeremo alle 13.45, anche qui non potremo visitare l'illustre città poichè alle 13.51 abbiamo il dir. 3124 che ci depositerà a Empoli alle 14.20; qui finalmente abbiamo un'oretta per rifocillarci e alle 15.20 con il reg.11779 partiremo in direzione Siena dove giungeremo alle 17.03, una mezz'ora di viaggio sul reg. 6867 ci porterà a Sinalunga dove approfitteremo per una corsetta fino ad Arezzo sugli affascinanti rotabili LFI con il treno 1036 che partendo alle 19.14 ci porterà ad Arezzo alle 20.00.
Direi che anche per oggi il nostro l'abbiamo fatto e quindi andiamo a riposarci .....

[IpGio]

Curiosa e quanto mai interessante discussione.
A spasso per la penisola tra piedibus e treno, ma ci vorrebbe uno zaino solo per i biglietti, oppure un bigliettone in formato A3.
Un'altro zainetto per i santini da esibire al cielo nel caso che le coincidenze saltino, oppure non si trovi un desco per desinare e un giaciglio per riposare.
Grazie per la condivisione.

IpGio

[FrancoV]

Curiosa e quanto mai interessante discussione.
A spasso per la penisola tra piedibus e treno, ma ci vorrebbe uno zaino solo per i biglietti, oppure un bigliettone in formato A3.
Un'altro zainetto per i santini da esibire al cielo nel caso che le coincidenze saltino, oppure non si trovi un desco per desinare e un giaciglio per riposare.
Grazie per la condivisione.

IpGio

Grazie per l'interesse, va detto che quando cominciai a progettare questo giro, il fisico mi permetteva di dormire ovunque senza aver bisogno del carro attrezzi per alzarmi il mattino dopo mentre, oggi .... va be' ... lasciamo perdere (anche se ho sempre in mente il cammino di Santiago). Certamente era un giro da fare con molto spirito di adattamento ma per questo avevo alle spalle una discreta esperienza come autostoppista, niente di eccezionale ma comunque passare qualche ora col pollice in aria forgia il carattere.
Ma torniamo al nostro viaggio;
Dopo esserci riposati nella citta di Petrarca ci faremo trovare in stazione per prendere l' IR 2305 delle 7.54 che dopo una ventina di minuti ci lascerà nella ridente (aha aha aha) località di Terontola da cui ripartiremo alle 8.36 col reg. 12111 per arrivare esattamente un ora dopo a Perugia Ponte San Giovanni; quivi giunti ci sposteremo sui binari FCU dove, grazie al treno 221 in partenza alle 10.18, arriveremo a Terni alle 11.28. Abbiamo una mezz'oretta di tempo che impiegheremo a approvvigionarci poichè alle 11.55 il reg 7103 ci porterà in un'unica tirata fino a Sulmona dove giungeremo alle 14.59 (lungo il percorso potremo cogliere gli echi dei colpi di scappamento delle doppie di 471 ). Qui avremo a disposizione un po' di tempo e magari ci scappa una sbirciata al DL dove potremo vedere il famoso spazzaneve rotativo e forse potremmo incrociare l'ETR 220 in servizio fra Roma e Pescara. In ogni caso alle 15.52 saremo sul Dir. 3267 che ci lascerà in quel di Carpinone alle 17.44. Da qui si potrebbe puntare decisamente a sud ma per una strana questione il nostro treno non ferma a Bosco Redole (dove invece ci fermeremo domani) per cui siamo costretti (che dispiacere ) ad attendere le 18.14 per prendere il Reg. 8040 che alle 19.10 ci farà raggiungere Campobasso segnando la fine della terza tappa .... hai visto mai che incontriamo Fred Bongusto? (mi diceva un compagno di classe nativo di quelle parti che non era infrequente incrociarlo durante lo "struscio" e che era sempre molto disponibile)
Buon riposo e a domani

[FrancoV]

Le prossime due tappe sono di quelle che, a un certo punto, ti fanno chiedere " ma chi me l'ha fatto fare?" .... ma non scoraggiamoci prima del tempo e cominciamo con la prima
Oggi ci tocca una levataccia perchè dovremo lasciare il capoluogo molisano alle 5,59 con il reg. 8119, purtroppo già in quest'epoca (siamo a metà anni '90) molti treni sono stati sostituiti con autoservizi e a noi che vogliamo restare sui binari qualche sacrificio ci tocca; in ogni modo, con questo treno arriveremo a Benevento alle 7.36 avendo giusto il tempo di cambiare treno salendo sul reg.7890 in partenza per Avellino dove giungerà alle 8.30, qui avremo modo di rifarci dell'eventuale mancata colazione perchè avremo tempo fino alle 15.40 prima di prendere il reg.34530 che ci depositerà nella simpatica località di Lioni alle 17.12 .... per oggi il nostro viaggio termina qui

[FrancoV]

Oggi invece partiamo con tutto comodo (si fa per dire) da Lioni alle 8.05 con il reg. 34258 che terminerà la sua corsa a Rocchetta Sant'Antonio - Lacedonia alle 9.08, avremmo potuto arrivarci anche ieri sera ma il problema è che la stazione è in mezzo al nulla e quindi la prospettiva di una notte all'addiaccio senza possibilità di mettere qualcosa sotto i denti mi sembrava troppo anche per dei "duri" come noi in ogni modo grazie al reg. 8367 che parte alle 9.13 giungeremo a Gioia del Colle alle 11.14 e qui avremo tutto il tempo di abboffarci con i pregevoli prodotti lattiero caseari che distinguono questa località nel mondo; infatti ripartiremo solo alle 13.21 con il reg. 12631 che ci porterà in quel di Taranto alle 14.23; abbiamo nove minuti di tempo di cambiare treno e alle 14.32 con il reg. 12579 lasceremo la città dei due mari per giungere a Francavilla Fontana alle 15.15 da qui potremmo andare dritti alla meta ... ma perchè andare dritti quando si può deviare? perciò alle 16.43 saremo sul treno 219 delle FSE con destinazione Novoli (chi l'aveva mai sentita prima alzi la mano) dove si giungerà alle 17.47 proseguendo con il 317 delle 18.49 verso Nardò Centrale dove arriveremo alle 19.19 per ripartire tre minuti dopo (19.22 treno 517) verso Gallipoli (che non è gemellata con Paperopoli) dove termineremo la nostra tappa alle 19.40 . E mi pare che anche per oggi basti

[FrancoV]

Come spesso accade nelle grandi corse a tappe, l'ultima è "gara vera" solo negli ultimi kilometri così noi per l'ultima tratta del nostro viaggio ce la prendiamo molto comoda partendo addirittura alle 12.18 da Gallipoli con il treno 407 FSE con cui raggiungeremo Casarano alle 12.43 e di qui proseguiremo alle 13.46 per arrivare a Gagliano-Leuca alle 14.49 con il treno 309.
La nostra "traversata" termina qui, per il ritorno fate come volete..... io, per me, alle 20,39 ho prenotato il vagone letto sul treno 902 Lecce-Torino

[Fabrizio]

Curiosa discussione. Faccio qualcosa di simile quando organizzo i viaggi, ovvero la programmazione preventiva. Per ora non ho mai avuto grossi problemi con le coincidenze, anche se ovviamente ci sono stati. Prova a descrivere anche qualcosa "da bordo", per esempio quali caratteristiche ha il treno che prendi o chi potrebbe esserci sopra. Per esempio, nei molti viaggi che faccio di Sabato, è consuetudine che tutto sia molto tranquillo tra le 10 e le 13, poi spesso trovi gli studenti che rientrano da scuola, oppure più tardi è frequente incontrare i ragazzi che usano il treno per andare un po' in giro.

[FrancoV]

Curiosa discussione. Faccio qualcosa di simile quando organizzo i viaggi, ovvero la programmazione preventiva. Per ora non ho mai avuto grossi problemi con le coincidenze, anche se ovviamente ci sono stati. Prova a descrivere anche qualcosa "da bordo", per esempio quali caratteristiche ha il treno che prendi o chi potrebbe esserci sopra. Per esempio, nei molti viaggi che faccio di Sabato, è consuetudine che tutto sia molto tranquillo tra le 10 e le 13, poi spesso trovi gli studenti che rientrano da scuola, oppure più tardi è frequente incontrare i ragazzi che usano il treno per andare un po' in giro.

Sei il secondo che usa l'aggettivo "curioso" .... la genesi di questo progetto risale a molti anni fa (quando si poteva viaggiare affacciati ai finestrini) e, con l'amico con cui lo ideammo ci ponemmo lo scopo di trovare la più grande varietà di materiale possibile (credo che all'epoca sulle FSE ci fossero ancora le MAN); come dicevo a Giorgio, il fisico di allora ci permetteva di affrontare senza conseguenze anche qualche notte passata in sistemazioni precarie, ammetto che oggi ne risentirei molto di più.
Ad ogni modo ho un altra idea in mente ma devo risolvere una piccola questione che non riesco a capire se sia legata all'attuale contingenza sanitaria o se sia una questione "strutturale", appena ne sarò venuto a capo vi farò sapere.

[Fabrizio]

In merito al confort, quando viaggio sono abbastanza attento a queste cose, proprio perché la stanchezza può rovinare il viaggio. Nei viaggi di un solo giorno prevedo di non stare mai fuori per più di 12 ore e prevedo sempre almeno un ora per il pranzo. Per ciascuna sessione di viaggio prevedo non più di tre ore e le coincidenze di almeno 15 minuti.

Per i viaggi di più giorni, invece, prevedo il pernottamento in strutture che siano in grado di garantire buoni livelli di confort, meglio se con ristorante interno e comunque di un certo livello, la distanza massima dalla stazione deve essere di 1000m. Suddiviso le sessioni in "lunga percorrenza", ove mi porto dietro il bagaglio per il pernottamento e "regionale", che invece prevede la partenza e il rientro nel medesimo hotel in modo da permettermi il viaggio senza portare bagagli. E' sempre prevista la sosta per il pranzo e il rientro in hotel prima delle 18. Un tempo facevo sessioni "lunga percorrenza" in sequenza, ovvero pernottando sempre in posti diversi, ma sono risultate troppo impegnative, come il treno notte, anch'esso abolito perché scomodo. Per l'uso dei treni notte prevedo la partenza da casa dopo aver dormito di giorno e il rientro o l'arrivo in un hotel entro le 12 del giorno successivo.

[IpGio]

Molto interessante l'intervento di Fabrizio che ben si innesta nell'argomento proposto da Franco.
Posso vedere un modo di fare turismo inserendo giorni di "visita" in città che meritino una occasione di sosta di più di un giorno.
Qui desidero proporre la lettura del libro "Coincidenze. Sui binari da Milano a Palermo - TIM PARKS - Bompiani".
Continuo a seguire la discussione...

IpGio

[Fabrizio]

Su quest'ultima cosa, ovvero quella di prevedere visite alle città, è una cosa che non ho mai fatto. Nel mio caso lo scopo è il viaggio in se e ci sono diverse motivazioni per cui faccio e organizzo un viaggio. La prima motivazione è l'uso di un determinato mezzo inteso come modello, per esempio un ETR 425, un ATR 220 ( o anche un aereo tipo, l'Airbus A320 NEO o il Boeing 787) , per provarne funzionalità e caratteristiche tecniche, poi la percorrenza di una linea ferroviaria (o rotta nel caso degli aerei) e poi la prova di un servizio di trasporto per vedere se è fruibile ed efficiente e qui si possono scegliere anche periodi diversi per vederne le differenze (per esempio i servizi a lunga percorrenza verso il sud Italia soggetti a picchi e periodi di calma). La sosta nelle città è puramente tecnica, serve solo per il pernottamento o i pranzi. Poi, chiaramente, questo è il modo in cui organizzo io i viaggi, fermo restando che normalmente per le persone normali è il contrario

[FrancoV]

Molto interessante l'intervento di Fabrizio che ben si innesta nell'argomento proposto da Franco.
Posso vedere un modo di fare turismo inserendo giorni di "visita" in città che meritino una occasione di sosta di più di un giorno.
Qui desidero proporre la lettura del libro "Coincidenze. Sui binari da Milano a Palermo - TIM PARKS - Bompiani".
Continuo a seguire la discussione...

IpGio

Mi pare di averne sentito parlare ma non sono sicuro, l'hai letto?
io mi sento di consigliare:
"Parigi lato ferrovia" di Alessandro Perissinotto ed. Contromano
" Guida alla Barcellona di Carlos Ruiz Zafon" di Sergi Doria ed. Mondadori (meglio se si è letto il ciclo del "Cimitero dei libri dimenticati")
"L'amante senza fissa dimora" di Fruttero e Lucentini che, pur essendo un romanzo ( peraltro bellissimo) è anche, in mancanza di un veneziano DOC che ci accompagni, la miglior guida se si vuol visitare Venezia fuori dagli schemi del turismo di consumo.

In merito al confort, quando viaggio sono abbastanza attento a queste cose, proprio perché la stanchezza può rovinare il viaggio. Nei viaggi di un solo giorno prevedo di non stare mai fuori per più di 12 ore e prevedo sempre almeno un ora per il pranzo. Per ciascuna sessione di viaggio prevedo non più di tre ore e le coincidenze di almeno 15 minuti.

Per i viaggi di più giorni, invece, prevedo il pernottamento in strutture che siano in grado di garantire buoni livelli di confort, meglio se con ristorante interno e comunque di un certo livello, la distanza massima dalla stazione deve essere di 1000m. Suddiviso le sessioni in "lunga percorrenza", ove mi porto dietro il bagaglio per il pernottamento e "regionale", che invece prevede la partenza e il rientro nel medesimo hotel in modo da permettermi il viaggio senza portare bagagli. E' sempre prevista la sosta per il pranzo e il rientro in hotel prima delle 18. Un tempo facevo sessioni "lunga percorrenza" in sequenza, ovvero pernottando sempre in posti diversi, ma sono risultate troppo impegnative, come il treno notte, anch'esso abolito perché scomodo. Per l'uso dei treni notte prevedo la partenza da casa dopo aver dormito di giorno e il rientro o l'arrivo in un hotel entro le 12 del giorno successivo.

In famiglia sono considerato come Eta Beta perchè ho la facoltà di piombare in un sonno ai limiti della catalessi in qualsiasi condizione per il resto c'è chi organizza un pic nic e chi il "gran tour" ... l'importante è avere qualcosa da sognare e magari da raccontare



P.S. dovrei aver risolto il trigo che mi bloccava, preparatevi perchè sta arrivando un giro che .....