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commutazione analogico/digitale

Il sistema tradizionale di gestione locomotive e plastico.

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trissa
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commutazione analogico/digitale

#1 Messaggio da trissa »

Buongiorno ragazzi, scusate la mia scarsa partecipazione al forum dopo l'iscrizione, ma proprio in questi giorni sto producendo la certificazione per andare in pensione, e per noi poveri mortali questa è una cosa molto molto molto complicata ............. Oggi finalmente mi sono seduto un po'al computer ed ho trovato la richiesta di un collega fermodellista che mi ha chiesto un semplice schemino per la commutazione sul binario
dell'alimentazione analogica/digitale; una stupidaggine, ma che magari può interessare qualche nostro amico principiante. Il primo schemino usa semplicemente un deviatore a due vie a levetta.

Immagine:
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41,91 KB

Il secondo indica attraverso due led il tipo di alimentazione scelta, si può adoperare un deviatore a tre vie , oppure se non reperibile a quattro vie (usandone tre).

Immagine:
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71,95 KB



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Marshall61
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Re: commutazione analogico/digitale

#2 Messaggio da Marshall61 »

Grazie Antonio per aver postato i disegni e per aver aperto il thread, è molto interessnte e sicuramente di aiuto per tutti!!!! :wink: :grin:

Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)

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massimo raimondi
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Re: commutazione analogico/digitale

#3 Messaggio da massimo raimondi »

Ciao Antonio ben trovato,

il tuo post mi ha stimolato una domanda ; questo circuitino presuppone una commutazione "manuale" assumendo che la motrice in questione sia "decoder munita" ;
ma ... se si volesse connettere una linea analogica ad una digitale - opportunamente isolate - esiste un qualche dispositivo che consenta ad una motrice di commutare la sua alimentazione da analogico a digitale e viceversa in modo più o meno trasparente e continuo?

spero sia chiara la domanda

a presto
Massimo

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cararci
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Re: commutazione analogico/digitale

#4 Messaggio da cararci »

massimo raimondi ha scritto:

Ciao Antonio ben trovato,

il tuo post mi ha stimolato una domanda ; questo circuitino presuppone una commutazione "manuale" assumendo che la motrice in questione sia "decoder munita" ;
ma ... se si volesse connettere una linea analogica ad una digitale - opportunamente isolate - esiste un qualche dispositivo che consenta ad una motrice di commutare la sua alimentazione da analogico a digitale e viceversa in modo più o meno trasparente e continuo?

spero sia chiara la domanda

a presto
Massimo


Non occorrono dispositivi, le loco munite di decoder possono viaggiare anche in analogico, purché la CV29 sia impostata per questo.
Al contrario, nessuna loco analogica, cioè senza decoder, può andare in digitale, se non con la quasi certezza di bruciatura del motore.
Conosco un solo caso di centralina digitale che permette di far andare loco analogiche, la Digi1 della Piko, che ho usato per un paio di anni e con la quale ogni tanto facevo sgranchire qualche loco senza decoder, utilizzando l'indirizzo CV1=0. L'uso è previsto nel manuale di istruzioni. Tutte le altre rovinano i motori privi di decoder.
Ma quella centralina è molto limitata.
Carlo - Il guizzo della trota - Teatro greco - Il Castellaccio

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massimo raimondi
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Re: commutazione analogico/digitale

#5 Messaggio da massimo raimondi »

cararci ha scritto:
massimo raimondi ha scritto:

Ciao Antonio ben trovato,

il tuo post mi ha stimolato una domanda ; questo circuitino presuppone una commutazione "manuale" assumendo che la motrice in questione sia "decoder munita" ;
ma ... se si volesse connettere una linea analogica ad una digitale - opportunamente isolate - esiste un qualche dispositivo che consenta ad una motrice di commutare la sua alimentazione da analogico a digitale e viceversa in modo più o meno trasparente e continuo?

spero sia chiara la domanda

a presto
Massimo


Non occorrono dispositivi, le loco munite di decoder possono viaggiare anche in analogico, purché la CV29 sia impostata per questo.
Al contrario, nessuna loco analogica, cioè senza decoder, può andare in digitale, se non con la quasi certezza di bruciatura del motore.
Conosco un solo caso di centralina digitale che permette di far andare loco analogiche, la Digi1 della Piko, che ho usato per un paio di anni e con la quale ogni tanto facevo sgranchire qualche loco senza decoder, utilizzando l'indirizzo CV1=0. L'uso è previsto nel manuale di istruzioni. Tutte le altre rovinano i motori privi di decoder.
Ma quella centralina è molto limitata.


Ciao Carlo,
come temevo ho formulato male la domanda :sad: :sad:
So che una motrice digitale (benchè abbia settata la CV29) può essere alimentata in analogico, ma quanto chiedevo è differente e mi spiego;
immagina di avere una linea alimentata in analogico ed una alimentata in digitale e di interconnetterle tra loro mediante - ad esempio - un deviatoio con i dovuti isolamenti. Una motrice equipaggiata con decoder viaggia sulla linea digitale decido di deviarla su quella analogica. Seguendo il tuo ragionamento - che quello che ho fatto anch'io - superato con l'inerzia dovuta alla velocità il tratto di binario isolato, mi aspetto che la motrice senta l'alimentazione analogica e continui la sua corsa ... invece le prove fatte mostrano che la motrice ... :? :? niente ... rimane piantata ... e questo a prescindere dal tipo di decoder ESU, ZIMO,
Ecco allora mi chiedevo se esistesse un dispositivo che in automatico "aiutasse" la loco a sentire la commutazione di alimentazione digitale-analogico ... magari si tratta di un "setting" di una CV ...

L'alternativa è creare con il tratto isolato di interconnessione una sorta di switch di alimentazione e quindi è perfetto il circuitino proposto dall'ottimo Antonio.

spero di essere stato più chiaro nella formulazione

comunque grazie Carlo della risposta

saluti a tutti
Massimo

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Fabrizio
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Re: commutazione analogico/digitale

#6 Messaggio da Fabrizio »

Ciao Massimo, quello che mi viene da pensare è che si potrebbe far fermare la locomotiva su un tratto isolato. Il tratto isolato è alimentato in digitale, la locomotiva arriva, si ferma e successivamente avviene la commutazione da digitale ad analogico, si ruota il pomello della regolazione di velocità dell'analogico e la locomotiva riparte. Intendevi una cosa del genere? Senza fermare la locomotiva mi sembra una cosa un po' pericolosa, quantomeno perché all'ingresso nel tratto isolato la macchina subirebbe una rapida decelerazione con rischi di deragliamento delle vetture. Inoltre occorre fare attenzione alla polarità, affinchè rialimentando in analogico la macchina non parta in senso opposto con effetti nefasti. Quanto alla CV19, non vorrei dire stupidaggini, ma basta settarla una volta sola e non ogni volta che si fa viaggiare una loco digitale su analogico. Quindi credo che se la CV19 è settata, allora la macchina può essere usata in analogico o digitale indifferentemente. Io uso decoder Hornby e non ho settato alcun che (forse la CV19 è settata in fabbrica) e le loco viaggiano indifferentemente in analogico o digitale, infatti sul mio plastico ho il commutatore in oggetto. Alimentando in digitale, fermo la locomotiva, ruoto il selettore digitale ---> analogico, ruoto la manopola dell'analogico e la macchina riparte, bisogna fare però attenzione al verso.
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Re: commutazione analogico/digitale

#7 Messaggio da massimo raimondi »

Eurostar ha scritto:

Ciao Massimo, quello che mi viene da pensare è che si potrebbe far fermare la locomotiva su un tratto isolato. Il tratto isolato è alimentato in digitale, la locomotiva arriva, si ferma e successivamente avviene la commutazione da digitale ad analogico, si ruota il pomello della regolazione di velocità dell'analogico e la locomotiva riparte. Intendevi una cosa del genere? Senza fermare la locomotiva mi sembra una cosa un po' pericolosa, quantomeno perché all'ingresso nel tratto isolato la macchina subirebbe una rapida decelerazione con rischi di deragliamento delle vetture. Inoltre occorre fare attenzione alla polarità, affinchè rialimentando in analogico la macchina non parta in senso opposto con effetti nefasti. Quanto alla CV19, non vorrei dire stupidaggini, ma basta settarla una volta sola e non ogni volta che si fa viaggiare una loco digitale su analogico. Quindi credo che se la CV19 è settata, allora la macchina può essere usata in analogico o digitale indifferentemente. Io uso decoder Hornby e non ho settato alcun che (forse la CV19 è settata in fabbrica) e le loco viaggiano indifferentemente in analogico o digitale, infatti sul mio plastico ho il commutatore in oggetto. Alimentando in digitale, fermo la locomotiva, ruoto il selettore digitale ---> analogico, ruoto la manopola dell'analogico e la macchina riparte, bisogna fare però attenzione al verso.



Ciao Fabrizio,
è così come dici la CV19 si setta solo se vuoi fare funzionare la loco anche in analogica ed è fatto solo una volta (almeno se non cambi idea e la vuoi far funzionare solo digitale).
I decoder Hornby sono già settati per funzionare anche in analogico.

In effetti, come dicevo, pare non ci siano alternative se non creare una sorta di zona di frontiera alimentabile con switch analogica <--> digitale
:sad:


ciao

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Re: commutazione analogico/digitale

#8 Messaggio da cararci »

Concordo con Massimo, occorre un settore isolato.
Però la cv non è la 19, ma la 29, come divevo:
http://www.dccworld.com/index.php?page= ... hp&idCV=29
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Re: commutazione analogico/digitale

#9 Messaggio da Fabrizio »

Giusto Carlo, 19, non 29... sono sempre indietro :wink:

Se poi intendi realizzare un qualche automatismo che riconosca in automatico la presenza della loco e faccia la commutazione in automatico, questo si può fare. Praticamente una volta stabilito il sistema di rilevamento della loco, basta usare un relè ed un temporizzatore in luogo del commutatore manuale. Tuttavia dopo la commutazione automatica è necessario per forza prendere in gestione la loco manualmente con regolatore analogico, anche se si può prevedere la ripartenza a velocità prefissata. Comunque il tutto sarebbe abbastanza complicato. Complicato per modo di dire ovviamente, nel senso che ci vogliono un po' di collegamenti e apparecchi, ma nulla di impossibile.
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Re: commutazione analogico/digitale

#10 Messaggio da cararci »

Ma la mia domanda è: perché volere due sistemi diversi di alimentazione?
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Re: commutazione analogico/digitale

#11 Messaggio da Fabrizio »

Ti posso rispondere a cosa serve questo accorgimento nel mio caso. Per gli altri non saprei. Siccome si tratta di un collegamento semplicissimo, l'ho istallato per poter fare eventuali prove con macchine nuove e/o senza decoder al fine di valutarne il comportamento. Con il decoder le prove potrebbero essere falsate dalla presenza dello stesso. Cioè quando una locomotiva ha problemi, allora inizio dapprima a eliminare il decoder per poi procedere con la ricerca del guasto,questo per eliminare uno alla volta i possibili incriminati. Inoltre questa funzione la uso per la prima prova di locomotive nuove o usate, ma senza decoder. Detto questo c'è poi da dire che si trattava di un collegamento assai semplice, così ho deciso di farlo.

Su un tracciato grande, specie se sociale, avere due sistemi di alimentazione potrebbe servire per far girare su determinati circuiti locomotive digitali e su altri mezzi analogici, magari di qualche socio che ripone i modelli in vetrina e li usa solo sporadicamente.
Fabrizio

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Re: commutazione analogico/digitale

#12 Messaggio da trissa »

Eurostar ha scritto:

Giusto Carlo, 19, non 29... sono sempre indietro :wink:

Se poi intendi realizzare un qualche automatismo che riconosca in automatico la presenza della loco e faccia la commutazione in automatico, questo si può fare. Praticamente una volta stabilito il sistema di rilevamento della loco, basta usare un relè ed un temporizzatore in luogo del commutatore manuale. Tuttavia dopo la commutazione automatica è necessario per forza prendere in gestione la loco manualmente con regolatore analogico, anche se si può prevedere la ripartenza a velocità prefissata. Comunque il tutto sarebbe abbastanza complicato. Complicato per modo di dire ovviamente, nel senso che ci vogliono un po' di collegamenti e apparecchi, ma nulla di impossibile.


Ti hanno risposto in maniera esauriente sia Eurostar che Carlo,non ho nulla da aggiungere. Puoi solo automatizzare la commutazione creando una zona franca.D'altra parte io penso sia più giusto fare una scelta a monte (per la marcia dei treni) se andare in digitale o analogico .Per tutto il resto i due sistemi possono convivere tranquillamente.
Saluti ,Antonio.

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Re: commutazione analogico/digitale

#13 Messaggio da Docdelburg »

Per quello che ne so io una loco che viaggia con alimentazione digitale se entra in un tratto di alimentazione analogica (o d'improvviso la linea viene commutata da digitale ad analogica) rallenta fino a fermarsi in modo più o meno repentino.
Questo è anche il sistema di frenata ABC di Lenz, sempre se non dico cavolate. La polarità del tratto analogico c'entra poco, perchè la loco è ancora sotto l'influenza del comando digitale.
Occorre proprio azzerare (e quindi fermare) il comando digitale e ripartire con quello analogico; e allora sì che la polarità avrà la sua importanza in fatto di direzione.
Quindi il suggerimento di creare un intero binario di transizione che contenga l'intero convoglio è sicuramente la scelta più opportuna ed efficace.

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Re: commutazione analogico/digitale

#14 Messaggio da marioscd »

io credo che la domanda di Massimo sia relativa all'uso di un sistema di commutazione quando si vogliano far passare loco digitali dal binario FIMF della secondaria (che ormai tutti alimentano in digitale) alla linea principale che per la normativa FIMF è gestito in analogico. Ho intuito correttamente, Massimo? In ogni caso, il contesto poco conta... io credo che la soluzione più abbordabile e sicura sia proprio quella manuale che già è stata descritta quassù. Un binario "neutro" alimentabile o in digitale o in analogico e fermata su di esso per il periodo della commutazione (ovviamente con la CV29 correttamente settata). Unico automatismo di sicurezza che si potrebbe pensare è quello di una fotocellula "intelligente", ovvero di una coppia di rilevatori ottici disposti uno tra la linea digitale e il tratto neutro e l'altro tra il tratto neutro e la linea analogica. I due sensori potrebbero comandare un circuito elettronico basato su un flip-flop che potrebbe automaticamente predisporre il tratto neutro con l'una o con l'altra alimentazione a seconda della fotocellula che viene attivata. E' chiaro che questo servirebbe solo per essere certi di avere il tratto neutro alimentato correttamente in entrata ma comunque la fermata e la commutazione manuale rimarrebbero necessarie.

ciao
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Re: commutazione analogico/digitale

#15 Messaggio da Fabrizio »

Come mai l'intero convoglio e non solo la locomotiva? Vi riferite forse al fatto di includere gli elettrotreni che hanno condotta passante o c'è qualche altro motivo?
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Re: commutazione analogico/digitale

#16 Messaggio da Docdelburg »

Eurostar ha scritto:

Come mai l'intero convoglio e non solo la locomotiva? Vi riferite forse al fatto di includere gli elettrotreni che hanno condotta passante o c'è qualche altro motivo?


Meno contatti accidentali crei (con ruote metalliche anche di carri non elettrificati) tra i due sistemi e meglio è.....

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Re: commutazione analogico/digitale

#17 Messaggio da fabio »

Intanto ringrazio tutti anche a nome mio,per essere intervenuti in questa discussione,che nasce dall'esigenza di interconnettere le line analogiche\digitali,nella stazione nascosta del nostro gruppo.
dal momento che alcuni soci avevano chiesto la fattibilità di questo,e dal momento che per "editto presidenziale :twisted: " sono stato nominato realizzatore dei moduli dotati di scambi,e del relativo impianto elettrico,ho fatto presente già all'inizio della necessità di separare le due linee,interponendo un trattro isolato sufficientemente lungo da contenere il convoglio,per il tempo necessario allo switch delle alimentazioni,e nel caso di un Etr 500,con decoder a bordo,e due motrici alle estremità,in H0, sono più di due metri....
dal momento che ritengo,e anche l'amico Massimo,che non si può sapere tutto nella vita,ha aperto questo post per cercare soluzioni alternative se esistenti.
in virtù delle risposte finquì ricevute,la soluzione più sicura e funzionale è proprio di sezionare ed isolare due binari,uno analogico ed uno digitale,interconessi tra loro,dove effettuare lo scambio di alimentazioni,magari con un semplice impiantino,come quello postato da trissa,che assicuri anche l'impossibilità di effettuare manovre errate,in modo che alimenti i due binari con comandi separati,anche perchè potrebbe capitare di avere una motrice solo analogica,che in caso di commutazione "maldestra" si friggerebbe....

vabbè me toccherà realizzà pure questo...che faticaccia stà appresso a stì trenini :geek:
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Re: commutazione analogico/digitale

#18 Messaggio da Fabrizio »

@doc: vero... a questo non avevo pensato.


Volendo si possono prevedere dei tratti sezionati in accesso e uscita dal binario di commutazione, lunghi quanto basta a non far si che una ruota (o meglio, un intero carrello, se si hanno impianti di illuminazione vetture) non tocchi contemporaneamente il due sistemi. Per esempio per una commutazione digitale/analogico

- all'inizio entrambi i sezionamenti sono aperti
- si porta il selettore su digitale
- si chiude il sezionamento lato digitale
- si porta la locomotiva sul binario
- si apre il sezionatore lato digitale
- si porta il selettore su analogico
- si chiude il sezionamento lato analogico
- si estrae il treno
- si aprono entrambi i sezionamenti

Certo... il sistema è complicato e non credo che valga la pena farlo, se non in alcuni casi in cui lo spazio lo richieda.

Anche perchè se si hanno elettrotreni con condotta passante, come l' ETR 500 tutto decade.... per quello ci vuole il posto di cambio tensione come al vero :cool:
Fabrizio

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Re: commutazione analogico/digitale

#19 Messaggio da massimo raimondi »

marioscd ha scritto:

io credo che la domanda di Massimo sia relativa all'uso di un sistema di commutazione quando si vogliano far passare loco digitali dal binario FIMF della secondaria (che ormai tutti alimentano in digitale) alla linea principale che per la normativa FIMF è gestito in analogico. Ho intuito correttamente, Massimo? In ogni caso, il contesto poco conta... io credo che la soluzione più abbordabile e sicura sia proprio quella manuale che già è stata descritta quassù. Un binario "neutro" alimentabile o in digitale o in analogico e fermata su di esso per il periodo della commutazione (ovviamente con la CV29 correttamente settata). Unico automatismo di sicurezza che si potrebbe pensare è quello di una fotocellula "intelligente", ovvero di una coppia di rilevatori ottici disposti uno tra la linea digitale e il tratto neutro e l'altro tra il tratto neutro e la linea analogica. I due sensori potrebbero comandare un circuito elettronico basato su un flip-flop che potrebbe automaticamente predisporre il tratto neutro con l'una o con l'altra alimentazione a seconda della fotocellula che viene attivata. E' chiaro che questo servirebbe solo per essere certi di avere il tratto neutro alimentato correttamente in entrata ma comunque la fermata e la commutazione manuale rimarrebbero necessarie.

ciao


yes Mario hai colto nel segno ! la necessità è proprio quella della possibilità di interconnettere la secondaria alimentata in digitale con la parata alimentata in analogica creando un po più di movimento sul plastico sociale a norma FIMF :wink:

L'editto presidenziale che cita Fabio nasce dalla consapevolezza che il tratto "demilitarizzato" deve essere necessariamente lungo abbastanza da contenere convogli con captazione anche in coda - vedi i "frecciarotta", e quindi confinato su moduli di interfaccia ad hoc e non su moduli FIMF canonici in cui l'intersezione digitale (3°binario) <-> analogico (2° binario) non può essere fatta con i soli deviatoi.

... ammazza Antonio guarda che discussione ti ha scatenato un semplice circuitino ...

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Re: commutazione analogico/digitale

#20 Messaggio da Digtrain »

Come sapete sono un amante dei circuiti di Paco, e anche in questo caso ci viene in aiuto con un circuito che connette la linea DCC con la linea DC (corrente continua).
Il sito lo conoscete http://usuaris.tinet.cat/fmco/home_sp.htm questo è l'elenco
Introducción a DCC
DCC_Gen v.2D
Booster
Decodificador Locomotoras
Decodificador de funciones
Decodificador Accesorios
Retroseñalizacion
RailCom
Ordenador
CV - Variables de Configuracion
Otros

clikkate su otros e poi su "DCC-DC Breaker"


DCC-DC_Breaker.pdf (334,35 KB)

Spero di aver fatto cosa gradita allegando l'articolo. :wink:
Walter - Club Modellismo Pavese - Steamtown National Historic Site - Het Spoorwegmuseum Utrech - Loxx Berlino - "Il mio fisico è stato scolpito e modellato nelle migliori trattorie della Lomellina"

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Re: commutazione analogico/digitale

#21 Messaggio da fabio »

interessante,da valutare,poichè gli occorre sempre un tratto sezionato sufficientemente lungo.ma è già un bel passo avanti :wink:
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Re: commutazione analogico/digitale

#22 Messaggio da Alex Corsico »

cararci ha scritto:

Al contrario, nessuna loco analogica, cioè senza decoder, può andare in digitale, se non con la quasi certezza di bruciatura del motore.
Conosco un solo caso di centralina digitale che permette di far andare loco analogiche, la Digi1 della Piko, che ho usato per un paio di anni e con la quale ogni tanto facevo sgranchire qualche loco senza decoder, utilizzando l'indirizzo CV1=0. L'uso è previsto nel manuale di istruzioni. Tutte le altre rovinano i motori privi di decoder.
Ma quella centralina è molto limitata.


Permettimi di dissentire in parte e fornire una indicazione che molte centrali che possono fornire l'indirizzo 00 possono comandare loco in analogico, una per volta però. Lo fà la Lenz, La Digitraxx, ecc.....

Io utilizzo questo indirizzo quando voglio provare una loco nuova non dotata di decoder utilizzo l'indirizzo 00, posiziono la loco sui binari e la faccio girare per il rodaggio.

ciao
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Re: commutazione analogico/digitale

#23 Messaggio da buddacedcc »

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">
clikkate su otros e poi su "DCC-DC Breaker"
[/quote]
IL DC breaker in DCC serve a fermare i treni con il sistema del break on DC.

http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... _stop.html
Nuccio - Visita DCCWorld, il primo ed unico sito italiano dedicato al digitale.

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Re: commutazione analogico/digitale

#24 Messaggio da cararci »

Alex Corsico ha scritto:


Permettimi di dissentire in parte e fornire una indicazione che molte centrali che possono fornire l'indirizzo 00 possono comandare loco in analogico, una per volta però. Lo fà la Lenz, La Digitraxx, ecc.....

Io utilizzo questo indirizzo quando voglio provare una loco nuova non dotata di decoder utilizzo l'indirizzo 00, posiziono la loco sui binari e la faccio girare per il rodaggio.

ciao


Non lo sapevo, ti ringrazio. Allora forse puoi dirmi se la vecchia centralina Mobile Station della Trix e la Ez Dynamis Bachmann (= ESU) possono fare la stessa cosa.
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Re: commutazione analogico/digitale

#25 Messaggio da Alex Corsico »

cararci ha scritto:
Non lo sapevo, ti ringrazio. Allora forse puoi dirmi se la vecchia centralina Mobile Station della Trix e la Ez Dynamis Bachmann (= ESU) possono fare la stessa cosa.


C'è da leggere il manuale che non ho.... :cool:

ciao
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