Credo di aver capito cosa intendi

però da come mi hai impostato la cosa sembra più un ragionamento digitale, in analogico secondo me devi considerare la linea e non il treno, la tua stazione come concetto e molto simile alla mia, io ti posso dire come ho fatto, ho sezionato, oltre a i binari in stazione, ai quali do corrente in caso di necessità, le interzezioni tra itirerario A e B, quindi o considerato per i binari 1 e 2 trasformatore X e ber i binari 3 e 4(nel tuo caso anche il 5) trasformatore Y, per i tronchini puoi utilizzare un trasformatore apposito,
Ora cerco di farti un esempio semplice, se io ho un treno che segue l'itinerario A è va da sinistra a destra comandato da X e ho un treno che segue l'itinerario B che va da destra a sinistra comandato da Y, mettiamo che il treno sull'itinerario B è dalla parte opposta del plastico e il treno A sta entrando in stazione lo vuoi mandare sul binario 4 del itinerario B, se il treno del B è in movimento e procede in direzione opposta a A ollora provochi un corto circuito in quanto i trasforamatori sono con le polarità inverse, l'unica maniera è che il treno sul B sia in stazione, isoli il binario dove staziona, il 3 o 5 e con i trasforamatori nelle solite polarità mandi il treno da itinerario A a B sul binario 4 che fa parte di B
Tutto questo discorso per farti capire il corto circuito che diceva Franco, il sistema che ti ho proposto è quello che ho adottato io e funziona ed è quello che l'amico Franco ti proponeva
In caso che vuoi gestire partendo dal treno bisogna passare al digitale, in analogico bisogna ragionare sulla corrente e quindi sugli itinerari
In questo modo mandi due treni contemporaneamente, più le manovre con il terzo trasformatore, logicamente nel momento del cambio di itinerario puo circolare un solo treno, a meno che non vadano nella solita direzione
Tutto questo discorso è giusto, ma rimane una cosa che non so, ovvero come funziona la corrente negli scambi Piko che non ho mai avuto, credo sia simile agli Horbny ma non sono sicuro
ciao e buon lavoro Massimiliano