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Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

Il sistema digitale (DCC) applicato al modellismo ferroviario.

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Albjal
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Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#1 Messaggio da Albjal »

Ciao.
Scusate l'intrusione. Sto valutando l'eventuale acquisto di una centrale digitale Roco (art. 10764) con il suo comando (art. 10810). Avrei però alcune domande (per chi, magari, già la possiede).
a) La centrale possiede un sistema di spegnimento automatico in caso di cortocircuito?
b) Quante loco (contemporaneamente) riesce a gestire l'alimentatore da 36VA?
c) Sulle mie loco ho montati tutti decoder Uhlenbrock (art. 76320, un modello molto "basic"): Ci possono essere problemi di "comunicazione" tra la centrale e tale decoder (protocollo DCC)? Suppongo di no, ma vorrei conferma.
Grazie


Giulio

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Digtrain
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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#2 Messaggio da Digtrain »

Ciao Giulio,
sono in "ascolto" e ti rispondo: :geek:
a) la possiedo anch'io e ti confermo che è protetta contro i cortocircuiti.
b) secondo me tre riesci a farle girare. Alla prima occasione puoi sostituire questo trasformatore con uno da 220 primario/ 15volt 50 VA secondario, io con questo riesco fa farne girare 4.
c) funziona, è un multiprotocollo DCC e Motorola

Ciao Walter
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Marshall61
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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#3 Messaggio da Marshall61 »

Ciao Giulio confermo quello detto da Walter....il multiprotocollo riguarda il DCC/NMRA (digitale americano - testato con decoder Broadway Parangon II) ma non credo che sia valido per il Motorola...normalmente uso il sistema Marklin/Motorola con alimentazione in C.A. e non è compatibile!.....fermo restando la compatibilità totale con i dedoder della Uherbloc DCC :cool:

Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)

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Docdelburg
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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#4 Messaggio da Docdelburg »

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio di <font color="red">Albjal</font id="red">

Ciao.
Scusate l'intrusione. Sto valutando l'eventuale acquisto di una centrale digitale Roco (art. 10764) con il suo comando (art. 10810). Avrei però alcune domande (per chi, magari, già la possiede).

[/quote]

Ciao Giulio, mi permetto una precisazione per meglio intenderci.
Quello che tu chiami comando, la tastiera 10810 (solitamente rossa) è la centralina. L'articolo 10764 è l'alimentatore che funziona grazie al trasformatore che può essere da 36 o da 50VA.
Ti hanno già dato alcune risposte corrette e io ne aggiungo un'altra.
Puoi utilizzare una centralina Multimaus 10810 e più alimentatori collegati tra loro, ognuno con il proprio trasformatore, in modo da aumentare la potenza e di conseguenza il numero delle loco in funzionamento contemporaneo.
Ogni alimentatore alimenterà una sezione del tracciato staccata dalle altre; il collegamento tra le varie sezioni avviene tramite alimentatori con cavi appositi. Sto parlando di un sistema completo di base Roco cui aggiungere uno o più booster come illustrato in questo ottimo schema degli amici di Brescia.

http://www.cfb-brescia.org/articoli/boo ... _roco.html

P.S. non far caso se nello schema sono presenti i vecchi lockmaus; al loro posto ci può stare uno o più multimaus.

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Albjal
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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#5 Messaggio da Albjal »

Grazie a tutti! Le vostre indicazioni e precisazioni mi stanno aiutando parecchio. Vi farò sapere.
Ciao
Giulio

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Albjal
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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#6 Messaggio da Albjal »

Ciao.
Scusate ancora l’intrusione.
Ho acquistato (incoraggiato dai vostri post) un kit Roco Multimaus. Lo installerò tra qualche giorno poiché prima desidero terminare alcuni cablaggi importanti.
Nel frattempo, vorrei mi toglieste una curiosità circa il suo funzionamento (informazione che non credo di aver trovato sulle istruzioni).
Se io seleziono una loco (diciamo “A”) e la faccio camminare ruotando la manopola – per es. a destra, a metà corsa -, e poi ne seleziono un’altra (“B”) per farla partire in direzione opposta, come funziona il “meccanismo”?
Mi spiego meglio: Dopo la partenza di “A” l’indicatore della manopola si trova “girato” a destra, a metà corsa… Ma quando poi seleziono “B”, la sua velocità e direzione sarà quella della manopola allo stato attuale, oppure le istruzioni sul decoder di “B” sono a zero e possono essere impartiti solo facendo passare nuovamente la manopola dalla posizione neutra per poi ridare direzione e velocità a “B”?
E ancora: Se poi volessi riprendere il controllo di “A” ma la manopola non si trova più nella posizione con la quale avevo fatto partire “A” (a destra, metà corsa), come modifico il comportamento di “A”, per esempio, per farla solo rallentare senza fermarla?
Abbiate pazienza: Potrei, è vero, collegare l’impianto ai binari e provare, ma, come premesso, ho da finire altri lavori, prima… Ma la curiosità è troppa.
Grazie a tutti.
Giulio

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marioscd
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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#7 Messaggio da marioscd »

caro Giulio, la tua domanda non è affatto banale ma invece porta in superficie un'aspetto essenziale del digitale... cerco di spiegarmi meglio: il sistema digitale nasce per poter controllare i treni sul circuito "singolarmente", ovvero uno a uno. La stessa filosofia del sistema Roco/mause rispecchia fedelmente questo approccio al digitale tant'è vero che questo sistema è pensato per avere una rete di palmari.
Questo non significa che con un solo mouse non si possano comandare contemporaneamente più loco ma semplicemente che ci sono vincoli ed avvertenze se vogliamo farlo.
Il mouse "ricorda" la posizione della manopola anche quando si passa dalla loco A alla B. Questo significa che A continuerà a viaggiare alla stessa velocità impostata mentre B, anche se la manopola sarà in posizione diversa da zero dovrebbe stare ferma fino a quando non riceverà il primo comando diretto a lei (ovvero appena andrò a toccare, anche leggermente, la manopola di movimento). Il tutto poi si ripeterà tornando ad A, ovvero essa non varierà il suo moto finchè non cambierò la posizione della manopola.
Molti altri sistemi digitali sono forniti di 2 manopole di regolazione affinchè sia più semplice la gestione di due treni contemporaneamente ma il principio di comando è sempre più o meno quello descritto. Nel sistema Roco è meglio, però, avere tanti mouse quanti saranno i treni in movimento, per una gestione ottimale.
Attenzione quando si fanno scorrere le loco sui mause... basta stare su un'indirizzo di una loco presente sul plastico e toccare inavvertitamente la manopola e questa comincerà a muoversi! Questo problema è un classico problema che affligge i modulari gestiti dal sistema Roco... noi al CMP ne sappiamo qualcosa con una loco finita per terra perchè si era mossa da un tronchino non protetto.
Sistemi più evoluti sfruttano il bus "loconet" (quello gestito dal sistema Lenz/Roco è l'Xpressnet) che consente un sistema basato su "dispacci": ovvero un dirigente unico (e solo lui!) che gestisce la centralina principale abilita un certo indirizzo gestito localmente da un palmare apposito. Questo significa che il palmare è in grado di comandare un solo indirizzo per volta e il resto dei convogli sul plastico sono così protetti. In pratica questo sistema è la base della filosofia FREMO e assomiglia molto alla gestione reale dei treni circolanti su una linea... ma questo è un'altro discorso!

ciao
Mario Scuderi - C.M.P. Club Modellismo Pavese ...ciò che è piccolo a volte diventa grande...

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Docdelburg
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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#8 Messaggio da Docdelburg »

Albjal ha scritto:

Ciao.

Se io seleziono una loco (diciamo “A”) e la faccio camminare ruotando la manopola – per es. a destra, a metà corsa -, e poi ne seleziono un’altra (“B”) per farla partire in direzione opposta, come funziona il “meccanismo”?
Mi spiego meglio: Dopo la partenza di “A” l’indicatore della manopola si trova “girato” a destra, a metà corsa… Ma quando poi seleziono “B”, la sua velocità e direzione sarà quella della manopola allo stato attuale, oppure le istruzioni sul decoder di “B” sono a zero e possono essere impartiti solo facendo passare nuovamente la manopola dalla posizione neutra per poi ridare direzione e velocità a “B”?


La seconda risposta è corretta; la loco B è a zero comando.
Albjal ha scritto:
E ancora: Se poi volessi riprendere il controllo di “A” ma la manopola non si trova più nella posizione con la quale avevo fatto partire “A” (a destra, metà corsa), come modifico il comportamento di “A”, per esempio, per farla solo rallentare senza fermarla?
Abbiate pazienza: Potrei, è vero, collegare l’impianto ai binari e provare, ma, come premesso, ho da finire altri lavori, prima… Ma la curiosità è troppa.
Grazie a tutti.


Si riporta la manopola nella posizione precedente (loco A) e se ne riduce la velocità.

Il comando di più loco è fattibilissimo se queste percorrono tragitti indipendenti, oppure un loco è in piena corsa e l'altra fa manovre.
In caso contrario è consigliabile avere almeno dei comandi doppi, realizzabili inserendo un'altra centralina nell'uscita "slave".
La seconda centralina può essere anche un Lockmaus (anziché un Multimaus) decisamente più economico.

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Albjal
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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#9 Messaggio da Albjal »

Grazie ancora a tutti.
@Mauro (e chi di competenza)
Quello che mi dici mi fa pensare che un comportamento un po'... fastidioso che le loco possono avere (usando un solo Multimaus) è che - ad esempio - se la loco "A" sta viaggiando a velocità, poniamo, 4 (numero puramente indicativo) e poi "passo" sulla loco "B" per farla viaggiare a 6, nel momento in cui riprendo la loco "A" (con la manopola impostata a 6 per la loco "B"), si vedrà la loco "A" subire un'accelerazione fino a 6? :cool: ... Ergo: devo essere rapido a riportare la manopola intorno al valore originario (per poi da lì impartire nuove istruzioni ad "A")
Giulio

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Docdelburg
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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#10 Messaggio da Docdelburg »

Quello che dici è vero solo in parte.
Effettivamente se passi da una loco all'altra e le posizioni della manopola non coincidono, spostando la manopola puoi avere un cambiamento di andatura, ma la cosa è solitamente appena accennata.
Anche se la manopola risulta in posizione invertita rispetto all'andamento di quella loco, ruotandola verso lo zero e poi portandola nella posizione desiderata provocherà non certo una momentanea inversione di marcia ma un impercettibile rallentamento, prima di assumere, sempre docilmente, la nuova andatura impostata.
Occorre ricordare al proposito che ci sono alcune CV fondamentali su cui agire in digitale, che sono CV3 e CV4, con cui si regola la velocità di risposta all'accelerazione e al rallentamento. Agendo su queste CV, oltre a rendere più realistica la partenza e la frenata della loco, si rende la stessa meno bruscamente sensibile ai cambi di andatura che possono verificarsi come nella situazione qui affrontata.

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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#11 Messaggio da giulio barberini »

Albjal ha scritto:

Grazie ancora a tutti.
@Mauro (e chi di competenza)
Quello che mi dici mi fa pensare che un comportamento un po'... fastidioso che le loco possono avere (usando un solo Multimaus) è che - ad esempio - se la loco "A" sta viaggiando a velocità, poniamo, 4 (numero puramente indicativo) e poi "passo" sulla loco "B" per farla viaggiare a 6, nel momento in cui riprendo la loco "A" (con la manopola impostata a 6 per la loco "B"), si vedrà la loco "A" subire un'accelerazione fino a 6? :cool: ... Ergo: devo essere rapido a riportare la manopola intorno al valore originario (per poi da lì impartire nuove istruzioni ad "A")


no, il dcc funziona in maniera differente. facciamo un esempio: la loco con indirizzo 4 è ferma, tu selezioni 4 e giri la manopola; la loco parte e continua ad andare. Il valore inviato viene recepito dal decoder, il quale lo mantiene fino al successivo input da parte della centrale. Quindi se selezioni la loco 5, nessun pacchetto dati hai ancora inviato al suo decoder, pertanto la loco è ferma.
Nel contempo la loco 4 continua a viaggiare, almeno fino a quando non deragli o cada dal tracciato. :grin:

Ma non è tutto. Siccome può succedere che una loco perda il contatto elettrico e conseguentemente il decoder si azzeri, tutte le centrali inviano l'ultimo comando selezionato a tutte le loco interessate a cadenze temporali, in modo che il decoder sappia cosa fare anche in caso di riavvio.

In sintesi vale sempre l'ultimo comando inviato. La manopola non è un regolatore, ma consente semplicemente la selezione del valore da inviare.
Giulio Barberini -https://www.trainpassion.it

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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#12 Messaggio da Docdelburg »

Albjal ha scritto:
...... se la loco "A" sta viaggiando a velocità, poniamo, 4 (numero puramente indicativo) e poi "passo" sulla loco "B" per farla viaggiare a 6, nel momento in cui riprendo la loco "A" (con la manopola impostata a 6 per la loco "B"), si vedrà la loco "A" subire un'accelerazione fino a 6? :cool: ... Ergo: devo essere rapido a riportare la manopola intorno al valore originario (per poi da lì impartire nuove istruzioni ad "A")


Dicevo che hai ragione in parte perchè ritornando col Multimaus alla loco "A" (che va a velocità 4) dalla loco "B" (che va a velocità 6), la manopola è posta sul 6 e lì rimane.
Fin quando non tocchi la manopola, questa rimane sul 6 ma la loco "A" continua a velocità 4. Nel momento in cui muoverai la manopola verso il 5 allora la loco "A" avvertirà la variazione di comando. In teoria passerà dalla velocità 4 verso la velocità 5, ma in modo molto dolce e progressivo. Se la manopola fosse girata decisamente dal 6 al 2 la loco "A" non farebbe in tempo ad accelerare ma si ritroverebbe a ridurre la velocità secondo il nuovo valore impostato.
Infatti, quando una loco "A1" va a velocità 4 con manopola verso destra e la loco "B1" va a velocità 6 con manopola verso sinistra, allorchè si passa da una all'altra, inevitabilmente ci sarà un impercettibile rallentamento del'ultima loco comandata allorchè si muova la manopola che si trova nel settore opposto a quello della direzione impostata.
Spero di aver reso il concetto.

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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#13 Messaggio da Albjal »

Grazie ancora a tutti! Ho installato la centralina e tutto funziona bene. Le loco si comportano esattamente come avete descritto voi, e le mie perplessità si sono progressivamente dissolte con l'esercizio. Basta farci solo un po' la mano.
Ciao.
Giulio

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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#14 Messaggio da Marshall61 »

....decisamente migliore che con la Piko, eh Giuglio!!! :wink: :grin:

Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)

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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#15 Messaggio da Digtrain »

Ciao ragzzi,
una delle soluzioni può essere quella, una volta impostata la velocità della loko A, selezionare l'indirizzo 3 che generalmente non viene usato perchè riservato di default ai decoder nuovi, e riportare a zero la velocità.
A questo punto selezionare la loko B e effettuare le regolazioni necessarie.

Ciao Walter :geek:
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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#16 Messaggio da Albjal »

Ehm ... Mi permetto di abusare ancora della vostra gentilezza e competenza.
Sarebbe possibile immettere nell'alimentatore (art. 10764) maggiore potenza usando un trasformatore più potente? Oppure questo alimentatore "regge" solo un tot di Ampere e - se voglio più potenza - devo "per forza" installare booster (con relativi trafo, ovviamente). E se la cosa fosse possibile, sapete dire quanta potenza max posso applicare all'alimentatore in questione?
Grazie.
Giulio

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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#17 Messaggio da Digtrain »

Giulio, non ti preoccupare, in un forum ci si dà una mano!!! :wink:
L'articolo Roco 10764 è tarato per erogare 3 ampere, se il tuo plastico necessita di più potenza lo devi dividere in più distretti ciascuno con il suo booster e tutti in fase tra loro, altrimenti passando da un distretto all'altro la centralina va in corto e devi invertire i fili del booster che vanno alle rotaie.

Questo è il sito per costruire il rilevatore di fase:

http://fremodcc.sourceforge.net/diy/PolEi/index.en.html

Ciao Walter :geek:
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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#18 Messaggio da Albjal »

Ciao.
@Walter: Ti ringrazio per la tua risposta, ma forse mi sono espresso male io.
La situazione è questa: Il mio impianto prevede uno sviluppo totale di poco meno di 50 m di binari. Non intendo far circolare più di 3 treni contemporaneamente (con carrozze illuminate), ma per sfizio e maggior tranquillità mia vorrei avere più potenza disponibile.
Posso aggiungere un alimentatore (art. 10764), ma possiedo già un trasformatore con il quale dargli corrente (20 VCC, 36VA) . Tuttavia, vorrei evitare la divisione in distretti di potenza (preferirei lasciare un tracciato elettricamente tutto collegato) per il semplice motivo che il kit digitale attualmente installato ha un trafo da 20 VCC, 50VA, e temo che la suddivisione in distretti mi presenterebbe due sezioni con potenza disponibile differente.
Faccio un esempio usando termini da “sotto-sotto-profano-aggiunto”: Ipotizziamo che sul distretto con trafo da 50VA mi possano girare contemporaneamente 4 convogli, ma nel momento in cui questi treni transitano sull’altro distretto (quello con trafo da 36VA), uno dei treni si ferma, oppure rallentano tutti, oppure ancora il sistema va in blocco per sovraccarico. E’ corretto questo mio scenario (e in questo caso avrei bisogno di trasformatori identici) oppure mi è possibile installare due alimentatori azionati da trafo diversi (entrambi ovviamente con uscita sec. 20VCC, ma con resa diversa – 50VA e 36VA –) in modo da avere una potenza disponibile totale pari a 86VA, e senza suddivisione in distretti?
Scusate il disturbo e grazie ancora.
Giulio

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roy67
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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#19 Messaggio da roy67 »

No Giulio.
Per mettere più alimentatori sei costretto a suddividere in distretti, ogni centrale dovrà controllare "la propria" tratta.

Capisco i tuoi dubbi su tale suddivisione. Ma tale suddivisione vuole fatta con criterio. Dovrai sezionere punti del plastico in modo strategico.
L'alimentatore da 50 VA può far circolare 4 convogli illuminati, mentre il 36 VA circa 3.

Ora, è appurato che di convogli ne gireranno 2, al masssimo 3, contemporaneamente. Puoi quindi controllare con il 50 VA la stazione, ove vi saranno convogli fermi illuminati in contemporanea a transiti. Mentre far controllare dal 36 VA la piena linea, ove ve ne saranno al massimo 3 in circolazione contemporanea.

Per farti un esempio: Nel mio plastico la linea principale, stazione e stazione nascosta saranno controllati dal 50 VA. mentre scalo merci, deposito locomotive e linea secondaria da un booster (che devo ancora acquistare) probabilmente da 36 VA... Se non trovo un 50 VA.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

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Re: Caratteristiche Centrale Digitale Roco Multimaus

#20 Messaggio da Albjal »

Grazie 1000, Roberto! Sei stato chiarissimo. Ora so come regolarmi :cool:
Giulio

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