Problema inatteso.....
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Problema inatteso.....
Il mio tracciato è un semplice doppio ovale con un cappio di ritorno ed una giunzione ad Y. Si sviluppa su un tavolo a forma di L che misura 240x210 L.120 cm. I deviatoi sono del tipo electrofrog, l'alimentazione del cuore é correttamente gestita con switch comandato dal servomotore che aziona il deviatoio. Il plastico è Digitale, la centrale utilizzata e la Claudia CS, il cappio di ritorno e la giunzione ad Y sono gestiti con moduli lenz LK200, non ci sono corto circuiti. Le varie tratte sono gestite con moduli retroazione s2 e s4, misuro con il tester in tutto il tracciato 14,XXX Volt AC.
Ecco il problema, succede con qualunque loco....
In una scala che esprime il valore della velocità della loco da 0 a 126, se mantengo il valore della velocità al disotto di 25 la loco gira correttamente in modo fluido, con trazione costante e senza "singhiozzare" nell'avanzamento, il passaggio nelle varie tratte ed in quelle con inversione di polarità è regolare, anche con bassissima velocità la loco non si ferma mai nemmeno al passaggio sui deviatoi.
Superando il valore 25 nell'avanzare la loco manifesta un'andamento a "singhiozzo" procedendo a scatti, aumentando ulteriormente la velocità in alcuni tratti la loco si arresta bruscamente per poi riprendere da sola la marcia, in altri tratti la loco si blocca e non riparte ed alcune volte la centrale bippa come se ci fosse un corto in atto.
Spero possiate aiutarmi, grazie, Andrea.
- Docdelburg
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Re: PROBLEMA INATTESO.....
rileggendo attentamente le cose che hai scritto vien da pensare che ci sia qualche problema nella conduzione elettrica dell'intero tracciato che si manifesta quando viene richiesto un certo consumo.
Questo almeno è quello che mi viene in mente visto che a bassa velocità, quindi minimo amperaggio, tutto funziona, mentre ad amperaggio più elevato il problema si manifesta con "tutte le loco". E' su queste affermazioni che baso la mia ipotesi.
Non riesci a fare un ovale con binari di fortuna, collegarci la tua centrale scollegata dal tracciato principale e fare qualche prova per vedere se il problema scompare?
Nel caso il problema non si manifesti, sarà da studiare bene tutta la conduzione del tuo tracciato e capire cosa è successo.
E se così fosse dovresti provare a scollegare tutto, sensori di occupazione, Lenk LK200 (staccando i binari del cappio e della giunzione a Y) booster e via dicendo e vedere se il problema persiste. Se con via tutto le loco viaggiano correttamente allora ricolleghi un accessorio per volta e ogni volta fai le prove fino a quando il problema si ripresenta con uno degli accessori ricollegati.
Questo almeno quello che farei io....
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Re: PROBLEMA INATTESO.....
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Re: Problema inatteso.....
Ti conviene provare a "staccare" parti del tracciato, se ti è possibile, poco alla volta... (ecco perchè sostengo sempre di sezionare sempre e comunque i tracciati) e riprovare le loco...
Ciauz...
IpGio
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Re: Problema inatteso.....
Ciao Andrea,nicoli.amr ha scritto: ↑giovedì 4 giugno 2020, 14:48
Superando il valore 25 nell'avanzare la loco manifesta un'andamento a "singhiozzo" procedendo a scatti, aumentando ulteriormente la velocità in alcuni tratti la loco si arresta bruscamente per poi riprendere da sola la marcia, in altri tratti la loco si blocca e non riparte ed alcune volte la centrale bippa come se ci fosse un corto in atto.
vado controcorrente nell'ipotizzare un problema, ma solo perchè ciò che ho riportato della tua descrizione è stata da me vissuta, esattamente con gli stessi sintomi.
Nel mio caso (loco Fleischmann, decoder Zimo) il problema era, come suggeritomi dai tecnici Zimo, di carattere meccanico. In particolare, i carboncini del motore usurati. Oltre un certo valore di velocità si 'impuntavano' creando il blocco della loco ed la conseguente segnalazione di corto da parte della centrale; in altri casi frenavano il corretto roteare del motore, aumentando la resistenza.
I tecnici Zimo mi hanno spiegato che il fermarsi di colpo, procedere a scatti, ripartire da sola erano tutti comportamenti innescati dal decoder in risposta al funzionamento non fluido della meccanica (nel mio caso i carboncini, ma qualunque forma di attrito oltre un certo livello porta a quanto decritto). Se aumenta lo sforzo oltre un certo limite, il decoder si surriscalda; in autonomia ferma la loco; la temperatura ridiscende, rimette in funzione il motore.....
Non so se possa essere utile. Il fatto che tale malfunzionamento si presenti con tutte le loco sembrerebbe non coincidere con la mia esperienza (io avevo solo una loco che faceva disperare).
Tienilo comunque presente. Se dopo i test che ti sono stati suggeriti di natura elettrica (al momento la principale indiziata), dovessi ancora sperimentare l'anomalia, prova a percorrere questa strada.
daniele
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Re: Problema inatteso.....
Ho fatto la prova su un ovale provvisorio collegato solo alla centrale. Tutte le loco provate giravano regolarmente senza manifestare il problema descritto. Unica eccezione una "tartaruga" Rivarossi digitalizzata NON dalla fabbrica. Questa sporadicamente si arresta all'improvviso, generando a volte il segnale di corto sulla centrale.
Come dice Mauro credo che dovrò "scollegare" il tutto e verificare anche se ho in testa il tarlo che l'alimentatore utilizzato fornisca poca corrente.
14 Volt CA contro i 15 Volt nominali non sono pochi? La corrente rilevata con il tester in diversi punti oscilla tra i 14,2xx e 14,6xx.
Sul tracciato non sono presenti booster, uso un solo alimentatore, ci sono invece moduli retroazione per sezionare le tratte e i due Lenz LK200.
Per quanto riguarda gli Step di velocità coerenti tra centrale e decoder non ho ancora avuto modo di ricontrollare anche perché ricordo di aver curato questi aspetti prima di "battezzare" i vari decoder delle loco.
Può essere anche che quello che dice Daniele sia vero almeno per la Tartaruga Rivarossi, in effetti è la LOCO più vecchia che ho... verificherò anche quello.
Grazie ancora a chi vorrà aiutarmi.
Andrea
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Re: Problema inatteso.....
non conosco Claudia e la sua potenza,ne l'estensione del tuo plastico,ma partiamo da:
ogni quanti cm\mt hai messo una presa di corrente?
che sezione di cavo hai utilizzato per i collegamenti del DCC?
poi isolare un circuito e provare solo quello? (se ne hai più di uno naturalmente)
il problema si verifica anche con una sola loco sul plastico o quando si muove una e le altre sono ferme?
GFRS Gruppo Fermodellistico Romano Sogliola
- Docdelburg
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Re: Problema inatteso.....
Il discorso del trasformatore non lo vedrei come problema anche se specifichi solo il voltaggio e non l'amperaggio; sarebbe un problema se manifestasse malfunzionamenti quando circolano molte loco e l'amperaggio appunto non regge la richiesta.
Giustamente ti hanno fatto notare l'importanza di molti punti di contatto lungo il tracciato ma penso che a questo tu abbia già pensato.