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digitalizzare un plastico

Il sistema digitale (DCC) applicato al modellismo ferroviario.

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claudio47
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digitalizzare un plastico

#1 Messaggio da claudio47 »

ciao a tutti
Nuovo sul digitale, chiedo un paio di consigli:
sto costruendo un plastico/diorama piuttosto semplice: una linea a binario unico con due stazioni e due cappi di ritorno alle estremità, con due soli convogli circolanti.
I convogli sono formati da due locomotender con decoder NEM 651 Fleischmann 89.70-75 a 3 assi e da alcuni vagoni epoca III a due assi.
1) vorrei digitalizzare il tutto. Che attrezzatura mi serve per sfruttare appieno le funzionalità del NEM, badando anche ai costi?
2) per evitare la sosta per l'inversione di polarità nel cappio, che modulo devo acquistare? ne basta uno collegato ai due cappi?
Scusate la prolissità, ma così riassumo tutto in un solo intervento


Claudio Cargnello

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Re: digitalizzare un plastico

#2 Messaggio da v200 »

Ciao Claudio,
la sigla NEM è un acronimo per " norme europee per modellismo ferroviario" il numero 651 e la normativa che identifica la presa elettronica a 6 pin dove inserire il chip ( decoder) che pilota la loco.
In commercio trovi alcuni modelli di varie case e tipologia ZIMO, LENZ, TRIX,FLEISCHMANN e altre ancora.
Sia con spinotti o fili da saldare a 6_8_14_21 pin.corretto la piccola imprecisione come centrale DCC potresti partire con la Roco multimaus.
Visto la tua idea di progetto oltre alla centrale dovrai prevedere due moduli Viessmann per l'inversione di polarita, sarebbe utile un piccolo disegno del tracciato e in che scala.
Per più approfondite spiegazioni aspetta l'intervento di qualcuno più esperto.
Roby
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Re: digitalizzare un plastico

#3 Messaggio da Docdelburg »

Per favore dicci qualcosina in più sul tipo di esercizio che vorresti fare. Ricorda che il digitale è fatto apposta per poter condurre uno o più convogli indipendentemente l'uno dagli altri e quindi immagino che non avrai due convogli che semplicemente si rincorrono.....[:I]
Per i cappi ci sono soluzioni molto economiche fatte con un paio di sensori e un paio di relè bistabili se non vuoi acquistare moduli elettronici da oltre 50,00 euro come il Lenz LK200 , tanto più che ogni modulo serve un solo cappio.
Nel forum troverai molte discussioni al riguardo, basta che cerchi "cappio di ritorno".

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Re: digitalizzare un plastico

#4 Messaggio da claudio47 »

Grazie... siete gentilissimi ed approfonditi come sempre!
Dunque, vedo di spiegarmi meglio. A tale scopo allego uno schemino bmp e una foto dei convogli.
dunque:
convoglio 1 (merci) partenza da Villa Santina, stop casello di Caneva, stop stazione di Tolmezzo con incrocio convoglio 2, stop casello di Amaro e poi loop
Convoglio 2 (passeggeri partenza dal casello di Amaro, stop stazione di Tolmezzo con incrocio convoglio 1, stop casello di Caneva, stop stazione di Villa Santina poi loop
in sostanza: i due treni procedono in senso inverso su un unico binario con incrocio alla stazione di Tolmezzo su scambi tallonati

Il tutto, come già detto, per simulare in parte la linea Villa Santina-Tolmezzo-Bivio per la Carnia.

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Re: digitalizzare un plastico

#5 Messaggio da claudio47 »

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Re: digitalizzare un plastico

#6 Messaggio da Docdelburg »

Mi perdo in qualche considerazione (non richiesta....[:I]).
Il punto interessante del tracciato è la stazione di incrocio che spero sia solo disegnata così ma abbia binari un pò più lunghi.
Possibile che in quella povera stazione ci passino sempre e solo quei due convogli? Non ti è venuto in mente di fare i cappi a doppio binario in modo da ospitare altri due eventuali futuri convogli?
Non ho capito se il tracciato è già costruito o lo devi ancora fare, perchè in quel caso puoi fare un solo cappio a 3-4 binari e risparmiare spazio e soldi. Se ci dai lo spazio a tua disposizione possiamo studiare una soluzione che rispetti i tuoi desideri ma sia più giocabile.
In ogni caso, parlando tu di deviatoi tallonabili di fatto sei costretto a ricorrere ad automatismi per gestire la polarità del cappio e quindi Lenz LK200 (sopra tutti, almeno per me) oppure altri articoli come indicato da Roby.
Non si parla di cuori polarizzati e non accenni a come comanderai i deviatoi della stazione (e gli eventuali segnali) quindi presumo manualmente.
Immagino infine che farai stare tutto su uno stesso piano o pensi di poter sfruttare la possibilità di avere il tracciato su due livelli?
Infine non hai accennato alla scala e al tipo di armamento (e se già ce l'hai).

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Re: digitalizzare un plastico

#7 Messaggio da v200 »

Una domanda è obbligatorio fare la strozzatura?
Se fai un classico ovale allungato non saresti obbligato a fare i cappi e dover mettere i moduli per invertire la polarità avresti un risparmio sia di costi che lavoro di elettronica.
Mentre per la gestione fermata e ripartenza la vuoi fare manualmente con la centrale o in automatico?
Lo schema che hai postato è fattibile ma un po complesso per via della elettronica da inserirvi, penso che sia il tuo primo plastico in DCC vero?
Ti consiglierei di leggere i vari post e guide sul forum sul digitale oltre leggere il forum DCCworld dedicato al digitale dove trovi schede tecniche molto complete.
Ora hai già usato il digitale o parti da zero?
Il tracciato se purtroppo non puoi modificarlo per via della riproduzione storica si può fare facilmente applicando i moduli o costruendosi i circuiti come dice Mauro, ma i deviatoi come li vorrai gestire? Analogicamente con le classiche pulsantiere o tramite il Digitale?
Che armamento? Fleischmann o Peco?
Scusa le tante domande ma è per capire cosa vorresti fare, un po alla volta tramite l'aiuto dei partecipanti al forum cercheremo di spiegarti i vari passi per poter realizzare il progetto.
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Re: digitalizzare un plastico

#8 Messaggio da claudio47 »

ciao
forse non mi sono ancora spiegato: il disegno è solo indicativo, lo spazio dei binari nelle stazioni, dei binari tra una stazione e l'altra e dei binari di incrocio è naturalmente commisurato alla lunghezza dei convogli e cerca di rispettare, entro certi limiti di spazio, la realtà storica. I binari nelle stazioni di Villa Santina e Tolmezzo sono più numerosi, con scali per carico/scarico, magazzini, depositi per locomotive, deviazione per la cartiera di Tolmezzo e per la segheria di Villa Santina ecc. ecc. Se ce la farò proverò anche ad inserire due tratti a scartamento ridotto da Tolmezzo in direzione Paluzza e da Villa S. in direzione Comeglians, anche se metterò solo l'armamento.
Anche i cappi in realtà scorreranno sotto il piano del diorama per problemi di spazio, con una spirale. Le fermate vorrei farle se possibile in automatico.
Avevo in effetti pensato ad un ovale, con una parte dello stesso nascosta sotto il piano per gestire i ritorni e un secondo incrocio, ma lo spazio che ho è largo circa un metro, posso arrivare al massimo a 1,5 metri mentre la lunghezza è di circa 5 metri o poco più.
Per i deviatoi (ai miei tempi, nelle stazioncine in cui prestava servizio mio padre, si chiamavano "scambi") pensavo di lasciarli fissi e quindi "tallonabili", nel senso che se presi dall'altro lato non facciano deragliare il convoglio, rispettando la percorrenza a sinistra, nelle stazioni e nei due cappi. Quindi nessuna automazione, anche se dispongo di "deviatoi" motorizzati.
Certo, così il tutto diventa veramente fisso e completamente automatico, senza alcun intervento del "dirigente del movimento" ma il tentativo di recuperare la realtà storica è superiore al resto. Prevedo comunque che ci vorranno anni per avvicinarmi al risultato finale, tenendo conto che intendo autocostruire il paesaggio (stazioni, caselli, case, ponti e gallerie, boschi ecc.) il più possibile!
p.s.: l'armamento è quasi tutto Lima con qualche deviatoio Rivarossi e Fleischmann.
ciao e ancora grazie!
Claudio Cargnello

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Re: digitalizzare un plastico

#9 Messaggio da claudio47 »

ooops... dimenticavo... è tutto nella scala "imperfetta" H0 :smile: :smile: :smile:
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Re: digitalizzare un plastico

#10 Messaggio da Docdelburg »

Purtroppo del tuo progetto condivido solo la ricerca di realizzare in scala una situazione realmente esistita e di questo ti do merito.
Tutto il resto, per come è combinato, binari lima, "scambi" tallonabili, tracciato a osso di cane, "spirale" (che si chiamerebbe "elicoidale"), è molto distante dall'idea che ho per un plastico casalingo e quindi mi è difficile pensare a come aiutarti.
Mi permetto solo di metterti in guardia dall'usare i binari Lima e di valutare bene cosa intendi genericamente per "in automatico".
Ti invito a documentarti per bene nei vari forum e con pubblicazioni apposite prima di intraprendere un progetto lungo e comunque dispendioso quale è un plastico ferroviario. Lo spazio ce l'hai, non avere fretta....
Buon lavoro. :wink:

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Re: digitalizzare un plastico

#11 Messaggio da v200 »

Incomincio ad avere un idea più chiara,
eviterei di fare i cappi congiungendosi in un binario unico creando meno problemi di cablaggio ma studierei un tracciato su due livelli.
Il primo scenico con stazioni al livello superiore diciamo andata e il ritorno al livello inferiore in questo modo anche se fosse a binario unico avresti una circolabilita continua inoltre sul plano inferiore potresti costruire una stazione ombra per variare i convogli.
Una cosa che ti consiglio vivamente utilizza un solo tipo di binario eviterai saltelli e svii tutto a favore di una migliore circo l'abilità.
Ora la gestione dei deviatoi e segnali puoi farla in analogico e riservando il digitale solo per la trazione.
Se trovi foto o piani della stazione potresti studiare come realizzare il fascio di binari in base allo spazio utile.
Vedi il plastico di Luciano Lepri "castello" potrai farti un idea di una ferrovia secondaria.
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Re: digitalizzare un plastico

#12 Messaggio da Docdelburg »

Mi permetto di farti un esempio di come intenderei un tracciato come quello che forse hai in mente tu.
Spazio occupato 5000x1300 mm.
Niente elicoidali ma un cappio inferiore che mi faccia da stazione nascosta con almeno 4 binari passanti.
Dal cappio si sale con una semplice rampa che corre lungo il bordo posteriore e con una pendenza rispettabilissima del 2,2% arrivo a 115 cm di differenza tra i due piani del ferro, cosa che per te che non farai la linea elettrica sono più che sufficienti.
Sul lato d'arrivo della rampa la linea si sdoppia così da permetterti di presentare nella stazione in vista ogni convoglio in arrivo dal basso nel senso che più ti fa comodo. Così potrai presentare lo stesso convoglio una volta in un senso e la volta dopo nell'altro senso, come se tornasse da lontano.
Ho ipotizzato una stazione piccola con binario di sorpasso o incrocio e un binario di servizio e un piccolo magazzino.
E' uno schema buttato giù frettolosamente per dare l'idea; tu poi aggiungerai i caselli e, volendo, i binari a scartamento ridotto.

Questo è il piano inferiore con la stazione nascosta.

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Questo è il piano superiore con la stazione in vista.

Immagine:
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Particolare 3D della stazione

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Infine la visione dei due piani assieme, con la stazione nascosta sotto quella a vista e i rapporti tra la rampa e il binario posteriore del cappio superiore.

Immagine:
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Ovviamente tutti i deviatoi sono motorizzati e comandati con sinottico in analogico (se non vuoi automatismi digitali).
Curve mai sotto i 48 cm di raggio.
Binari buoni e non costosi marca Piko.

Spero di averti dato qualche spunto interessante.

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Re: digitalizzare un plastico

#13 Messaggio da v200 »

Tracciato godibilissimo DOC :grin: :wink:
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Re: digitalizzare un plastico

#14 Messaggio da claudio47 »

Rieccomi!
mi pare che l'idea di Mauro sia fattibile, sembra che permetterebbe di far circolare i due convogli in andata e ritorno con incrocio nella stazione centrale di Tolmezzo.
Per quanto riguarda la veridicità storica, questa è importante: non è detto che poi, tra qualche anno, il tutto non finisca nella biblioteca di Villa Santina o nella vecchia stazione restaurata. Quindi due convogli, passeggeri e merci. La linea è stata poi disarmata tra il '60 ed il '67.
Il mio divertimento sarà costruire il plastico e vederlo funzionare a perfezione, con la maggior approssimazione possibile...
Vi sarei grato dunque se poteste consigliarmi sull'elettronica per la circolazione ed i suoni, con le varianti dei deviatoi comandati in analogico o digitale.
Appena il server me lo consentirà, vi allegherò due file, uno con lo schema tracciato dagli austro-ungarici durante la 1^ guerra ed il secondo con uno schemino 3D, approssimativo come solo un dilettante è in grado di fare!
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Re: digitalizzare un plastico

#15 Messaggio da v200 »

Per la circolazione dovrai montare i decoder sulle loco se dotate di spina NEM altrimenti saldare i vari cavetti ma mi sembra che le loco in questione siano dotate della presa nem.
Ora per il sonoro che hai accennato se la loco non è sonorizzata dovrai prendere un decoder sonoro un auto parlante è farti i vari cablaggi oltre che cercare il decoder con i suoni relativi alle vaporiere e sincronizzato ai movimenti per ora mi vengono in mente gli ZIMO sonori ma ci sono altre due marche molto valide.
per i rumori di fondo ambientali mi ricordo che la Busch aveva in catalogo alcuni riproduttori di suoni stazione, campagna città da mettere sotto plancia e attivabili tramite interruttori ora si potrebbe tramite PC e sistema di casse diffondere i vari rumori non è il mio campo ma penso che sia fattibile se uno campiona dei suoni tramite registrazione poi li converte in mp3 li trasmette tramite un programmino al sistema di diffusione.
Per i deviatoi, la gestione può essere fatta in analogico con le classiche pulsantiere o in digitale tramite decoder servizi collegati ai motori dei deviatoi, ma qui i costi salgono abbastanza prima per l'acquisto dei decoder poi non tutti i deviatoi sono predisposti per il digitale mi sembra i Roco sicuramente per ogni deviatoio dovrai comprare il motore e relativo circuito elettronico con altre marche le cose sono anche più complicate per via del circuito che ti dovrai costruire non tutte le case lo hanno pronto.
Quasi sempre si preferisce la soluzione mista di cui sopra ho accennato, inoltre se il sistema di deviatoi fosse complesso da gestire manualmente si può integrare un PC con un programma di gestione ma mi sembra ben oltre le tue necessita.
Ricapitolando:

Hai un plastico passerella per solo 2 convogli.
Necessità di una centrale digitale semplice.
Non hai un sistema di deviatoi così complesso da richiedere il digitale ma solo l'analogico.
Non pensi di automatizzare la gestione dei convogli ma di pilotarli tramite centrale.
Corretta come analisi?
Se corretta più avanti potremo vedere i vari aspetti.
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Re: digitalizzare un plastico

#16 Messaggio da buddacedcc »

v200 ha scritto:
Per i deviatoi, la gestione può essere fatta in analogico con le classiche pulsantiere o in digitale tramite decoder servizi collegati ai motori dei deviatoi, ma qui i costi salgono abbastanza prima per l'acquisto dei decoder poi non tutti i deviatoi sono predisposti per il digitale mi sembra i Roco sicuramente per ogni deviatoio dovrai comprare il motore e relativo circuito elettronico con altre marche le cose sono anche più complicate per via del circuito che ti dovrai costruire non tutte le case lo hanno pronto.

Assolutamente sbagliato.
Il decoder va acquistato in base al tipo di motore da pilotare...non esiste il motore per scambio predisposto per il digitale al più esiste il motore con il decoder integrato.
Se si compra un decoder e per pilotare uno scambio bisogna ancora aggiungere circuiti allora si è comprato il decoder sbagliato
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Re: digitalizzare un plastico

#17 Messaggio da buddacedcc »

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">.
Quasi sempre si preferisce la soluzione mista di cui sopra ho accennato, inoltre se il sistema di deviatoi fosse complesso da gestire manualmente si può integrare un PC con un programma di gestione ma mi sembra ben oltre le tue necessita.
[/quote]
Se come da quello che scrivi hai necessitò di un utilizzo misto automatico manuale la cosa più facile è appoggiarsi ad un pc.
Quindi centrale digitale che si collega al pc, moduli di retroazione e decoder scambi ... e i treni andranno da soli in automatico.
In manuale guiderai con un palmare a mano i treni e userai il pc come sinottico...oppure si costruisce un sinottico digitale che ti permette di tenere spento il pc in manuale
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Re: digitalizzare un plastico

#18 Messaggio da v200 »

Ciao Nuccio,
Sempre molto tecnica e precisa la tua spiegazione, forse difficile per chi inizia il digitale.[:I]
A proposito conosco solo i deviatoi Roco, Trix e Marklin predisposti per il digitale mentre per tutti gli altri so che devi farti i circuiti per attivarli con il digitale non ho mai approfondito il tema visto che per un plastico medio / piccolo rimane ancora conveniente il sistema analogico per attivarli, come ho fatto per attivarli sul mio plastico.
Visto che il nostro amico inizia a informarsi sul digitale e dovrà gestire un plastico di dimensioni medie bisogna iniziare a dare informazioni semplici per dargli un idea poi se il suo interesse aumenta precisare le informazioni tecniche il tuo campo :grin: altrimenti lo spaventiamo :wink:
Sempre utili i tuoi interventi.
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Re: digitalizzare un plastico

#19 Messaggio da claudio47 »

ok, l'analisi di Roby è corretta!
ricapitolando:
- i deviatoi possono essere gestiti in analogico, tanto sono veramente pochi quelli realmente utilizzati;
- le locomotive devono essere gestite in digitale, percorrendo la stessa linea a binario unico ed incrociandosi nella stazione centrale;
- mi serviranno informazioni maggiori sui suoni delle locomotive. Sono già precaricati o cosa?
volevo allegare tre file, uno con uno schema 3D del percorso, uno con la foto dell'interno di una delle due loco ed una con lo schema della linea fatto dagli austroungarici nella prima guerra mondiale ma, non capisco perché, non riesco più ad allegare file!!!
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Re: digitalizzare un plastico

#20 Messaggio da claudio47 »

Per Roby e Mauro: va bene se ve li invio via email?
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Re: digitalizzare un plastico

#21 Messaggio da v200 »

OK mandami un MP.
Nuccio è il massimo esperto nel digitale che conosco :grin: .
Roby
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Re: digitalizzare un plastico

#22 Messaggio da v200 »

Se non ricordo male le ferrovie austroungariche e prussiane avevano le traversine più spaziate e differente tipo di ghiaia sotto ai deviatoi.
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Re: digitalizzare un plastico

#23 Messaggio da buddacedcc »

<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">
- i deviatoi possono essere gestiti in analogico, tanto sono veramente pochi quelli realmente utilizzati;
- le locomotive devono essere gestite in digitale, percorrendo la stessa linea a binario unico ed incrociandosi nella stazione centrale;
[/quote]
Se devono funzionare in automatico gli scambi devono essere digitali
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Re: digitalizzare un plastico

#24 Messaggio da claudio47 »

ciao!
era davvero solo un problema del server che mi impediva di inserire immagini.
Riassumendo:
-i due soli convogli (davvero nella realtà non ce n'erano di più...) devono percorrere in senso inverso la linea: il primo est-ovest ed il secondo ovest-est con incrocio nella stazione centrale (Tolmezzo) per poi scambiarsi il percorso e ritornare indietro: il primo ovest-est ed il secondo est ovest con incrocio nella stazione centrale;
-vi allego una foto delle "interiora di una delle due locomotive: è già presente un decoder o quello che c'è è solo un "salvaspazio"?
-lo schema degli austroungarici era solo una velleità: non sono mai riusciti a passare le alpi a nord di Tolmezzo grazie al valore dei nostri alpini ed al sacrificio delle portatrici carniche... ma questa è un'altra storia!
Ho trovato questa offerta:
http://www.capotrenomodels.com/index.ph ... aprod=4589
che ne dite? Credo per me sia sufficiente...
Un'ultima cosa: perdonate il dilettantismo del plastico 3D... serve solo da orientamento!

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Re: digitalizzare un plastico

#25 Messaggio da buddacedcc »

claudio47 ha scritto:
http://www.capotrenomodels.com/index.ph ... aprod=4589
che ne dite? Credo per me sia sufficiente...

Si è sufficiente per perdere tempo..se devi guidare a mano senza nessuna gestione scambi o pc va bene il multimaus
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