Si tratta dell'edificio ex centrale termica ed ex officina trazione elettrica. Entrambi gli edifici sono risalenti ai primi anni '30 e costituiscono un esempio di archeologia industriale degno di essere mantenuto.
Due particelle edificabili all’interno dell’areale ferroviario di Bolzano saranno poste sotto tutela storico-artistica. Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale su proposta dell’assessore ai beni culturali Florian Mussner. "Riguardano due edifici considerati testimonianza preziosa dell’architettura ferroviaria del periodo tra le due guerre e della storia dello sviluppo tecnico in Alto Adige", sottolinea Mussner. La decisione arriva a conclusione della verifica sull’interesse culturale degli immobili nell’areale ferroviario di Bolzano condotta dagli esperti di Provincia e RFI (Rete ferroviaria italiana). Meritevoli del vincolo diretto di tutela storico-artistica sono stati ritenuti il padiglione che ospitava l’officina trazione elettrica e quello sede della centrale termica, di proprietà delle Ferrovie.
Nella motivazione adottata per il vincolo di salvaguardia si spiega che l’ampio padiglione delle officine è stato costruito fra il 1927 e il 1936, nel quadro dell’ampliamento della stazione del capoluogo. Il padiglione innovativo con tetto a risega segna la modernizzazione della stazione fra i due conflitti bellici, presupposto per l’industrializzazione di Bolzano. L’edificio presenta facciate con strutturazione a pilastri monumentali e analogo disegno del vano interni, che produce un ambiente a più navate con illuminazione ottimale. La struttura che ospitava la centrale termica e lavorazioni varie, risalente allo stesso periodo nell’ambito di una ristrutturazione della stazione a cura di Angiolo Mazzoni, è invece un edificio a un piano con camino in mattoni di notevole altezza.
La delibera della Giunta con annotazione del vincolo di tutela sarà ora pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione.
Gli edifici saranno riqualificati ed entreranno a far parte del tessuto urbano della città, nell'ambito del progetto che prevede la riqualificazione dell'area attualmente occupata dalla ferrovia. Nei progetti, il fabbricato viaggiatori della stazione di Bolzano, sarà mantenuto, ma l'attuale ferrovia sarà spostata di alcune decine di metri e le aree oggi adibite a depositi, officine e servizi saranno smantellate e al loro posto realizzato un progetto urbano. I servizi ferroviari attualmente attivi presso le aree che saranno dismesse troveranno posto in aree industriali esterne alla città più adatte a tali scopi.
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