Linea Genova-Ventimiglia
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- Fabrizio
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Linea Genova-Ventimiglia
La variante è a doppio binario, per la maggior parte in galleria e comprende le nuove stazioni di Imperia, Diano Marina e Andora che sostituiranno quelle sulla vecchia linea, mentre verranno dismesse le stazioni di Imperia Oneglia e San Bartolomeo al Mare. La nuova stazione di Andora sorgerà nelle immediate vicinanze della vecchia e da li la linea si raccorderà alla esistente.
Immagine:
89,04 KB
La variante consentirà di aumentare le potenzialità della linea, ridurre i tempi di percorrenza ed avere collegamenti più frequenti con un maggiore rispetto degli orari. La nuova linea permette poi la soppressione di numerosi passaggi a livello e si trova in zona non sposta a mareggiate e dissesto idrogeologico.
http://www.infrastrutture.regione.ligur ... &id_gara=3
Per contro, le nuove stazioni saranno più decentrate rispetto alle attuali e si perderà uno dei tratti più caratteristici e belli dal punto di vista del paesaggio dell'intera rete ferroviaria italiana.
Cantieri della nuova variante
Uno dei tratti più suggestivi, che sarà eliminato con l'entrata in servizio della nuova variante. Ferrovia Genova-Ventimiglia nei pressi di Cervo (IM)
Foto:http://www.stagniweb.it/Foto6.asp?File= ... e=50&Col=5
Foto:http://www.stagniweb.it/Foto6.asp?File= ... e=50&Col=5
Se volete vedere simili panorami, quindi, affrettatevi.
Lungo la ferrovia Genova-Ventimiglia rimangono da raddoppiare ancora i 12 km tra Finale Ligure e Loano e gli 11 km tra Albenga e Andora. In tali punti è quindi ancora possibile, per un po' ,godere di ottimi panorami.
Per completare il raddoppio è in progetto una variante, lunga 32 km, che sostituirà completamente la vecchia ferrovia, anche nei tratti a doppio binario, tra Andora e Finale Ligure.
altre informazioni sul raddoppio della ferrovia Genova-Ventimiglia
http://www.scalatt.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=9409
- Josefloco61
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
Per il momento non aggiungo altro, l'argomento mi ha sempre toccato in modo particolare.
Saluti "in galleria".
Josef
Edit: Fabrizio, innanzi tutto grazie per le info, le foto che hai messo sono emblematiche, sul sito di Giorgio Stagni di queste foto se ne trovano a decine, panorami davvero molto belli.
- marione
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
Grazie anche a Josef per il richiamo al sito dello Stagno che ... mi ha fatto ritornare
giovane !!
Marione
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
Josefloco61 ha scritto:
Mi viene da piangere..... tutto in nome della puntualità degli orari, delle potenzialità della linea..... ma ne vale veramente la pena? Oltre a perdere diverse stazioni, ciò avrà inevitabilmente una ricaduta negativa sul turismo di quelle zone, e che fine farà il vecchio tracciato?
A prescindere dalle considerazioni dal punto di vista sentimentale, nostalgico e paesaggistico (considerazioni che condivido), sarebbe anche il caso di analizzare il "rovescio della medaglia", no?
Sicurezza in primis: ricordiamoci della Tartaruga E444R contro il muretto per colpa di uno smottamento.
Il progetto di queste linee (per quanto aggiornate e ammodernate) ha origini nella seconda metà del 19° secolo.
Se non ci fosse stato il muretto a sostenerla sarebbe finita in mare con tutto il treno dietro!!
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
Josefloco61 ha scritto:
Mi viene da piangere..... tutto in nome della puntualità degli orari, delle potenzialità della linea..... ma ne vale veramente la pena? Oltre a perdere diverse stazioni, ciò avrà inevitabilmente una ricaduta negativa sul turismo di quelle zone, e che fine farà il vecchio tracciato? Naturalmente pista ciclabile (ben che vada) ma anche molti parcheggi........ in ogni caso mettiamoci l'anima in pace: Quando una ferrovia viene dismessa è per sempre....... un vero peccato, invito i "nostalgici" a consultare il sito dell'amico Giorgio Stagni, che ha scritto e documentato parecchio su quelle tratte, come erano prima..... e quel che resta oggi: http://www.stagniweb.it/index.asp
Per il momento non aggiungo altro, l'argomento mi ha sempre toccato in modo particolare.
Saluti "in galleria".
Josef
Edit: Fabrizio, innanzi tutto grazie per le info, le foto che hai messo sono emblematiche, sul sito di Giorgio Stagni di queste foto se ne trovano a decine, panorami davvero molto belli.
Condivido in pieno anch' io il tuo pensiero....... Saluti. Egidio.
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
Dal punto di vista pratico e del servizio, invece, dovrebbe essere un grosso traguardo. Pare che i pendolari della zona attendano da anni l'apertura di questa variante, dalla storia lunga e travagliata. I disservizi lungo la vecchia linea sono all'ordine del giorno, un po' per mancanza di pianificazione ma anche e soprattutto perché il tratto a binario unico, con molti passaggi a livello, tortuoso e in luogo soggetto a eventi climatici avversi sta davvero mostrando tutti i suoi limiti. Tutto questo senza contare i tempi di percorrenza, molto lunghi per via delle basse velocità ammesse.
Per contro c'è, come già fatto notare, il fatto che alcune stazioni sono ricostruite in sedi più decentrate. Questo può sicuramente sfavorire turisti e pendolari, ma anche le attuali condizioni della linea, con tempi di percorrenza lunghi e impossibilità di incremento del traffico, non sono fattori favorevoli. Purtroppo non conosco il progetto e non so dove sono collocate le stazioni, a parte quella di Andora che si trova dove era già prima. Se queste sono collocate eccessivamente distanti dal centro, bisogna vedere se e come saranno collegate ai centri. Diversamente, se la situazione è come quella di Sanremo, la situazione non è poi così drammatica. I treni non fermano esattamente sulla costa come prima, ma non è comunque poi così scomoda da usare.
Se con queste varianti si potranno ottenere benefici sulla riduzione dei tempi di percorrenza, maggior numero di collegamenti e minori disagi dovuti a ritardi, probabilmente i benefici saranno più degli svantaggi
Forse si sarebbe potuto attivare la nuova linea mantenendo in esercizio la vecchia, come accaduto per esempio in Calabria e in Sicilia con le varianti di Mileto e Terme Vigliatore
La nuova linea serve i collegamenti veloci, mentre la vecchia serve il traffico locale. Ma qui la situazione è però un po' diversa, con la netta necessità di servire comunque i centri attraversati, anche da parte dei treni più veloci. C'è però da considerare il costo di mantenere entrambe le infrastrutture. In molti casi il traffico ferroviario non si è potuto incrementare per via dei numerosi passaggi a livello, che in presenza di forte traffico sarebbero rimasti chiusi per molto tempo. Sebbene si voglia anche privilegiare il trasporto pubblico rispetto a quello privato, non si può nemmeno eccedere e bloccare il traffico per troppe ore. I vari vettori devono integrarsi al meglio e non "darsi battaglia".
Una mia idea riguarda l'utilizzo della ferrovia come ferrovia turistica, data la bellezza dei luoghi attraversati.
Comunque la realtà dei fatti è invece diversa. La vecchia linea sarà dismessa e non rimarrà altra soluzione se non far una gita nei luoghi interessati e vedere come la nuova linea si inserisce nel contesto, valutandone pregi e difetti.
Purtroppo la vecchia linea rimarrà solo più, come tante altre, nelle fotografie.
Avrei intenzione di fare una gita la prossima estate, con la vecchia linea ancora in funzione e poi l'estate successiva dopo l'attivazione della variante. Visitando sia i luoghi interessati e sia recandomi oltre, per notare anche l'impatto sui tempi di percorrenza per raggiungere l'estremo ponente (o viceversa dall'estremo ponente per recarsi a levante). Visitando il luoghi prima e dopo si potrà notare come le persone utilizzavano prima e dopo l'infrastruttura, per poi fare un paragone.
- giuseppe_risso
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
Per chi vive nella Riviera Ligure, sia di levante che di ponente, la ferrovia che corre a strapiombo sul mare è da sempre parte del paesaggio.
Non lo deturpa, anzi.
Fare un viaggio in treno e godere di panorami bellissimi, magari, nella buona stagione, con il finestrino aperto e sentire il profumo salmastro che sale dall'acqua che frange sugli scogli, da sensazioni impagabili.
Sapere che, per quel tratto, si viaggerà prevalentemente nel buio di una galleria... .
Per fortuna qui, a levante, di cose del genere non c'è nulla in progetto.
Spero.....
- Fabrizio
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
Josefloco61 ha scritto:
Mi viene da piangere..... tutto in nome della puntualità degli orari, delle potenzialità della linea..... ma ne vale veramente la pena? Oltre a perdere diverse stazioni, ciò avrà inevitabilmente una ricaduta negativa sul turismo di quelle zone, e che fine farà il vecchio tracciato? Naturalmente pista ciclabile (ben che vada) ma anche molti parcheggi........ in ogni caso mettiamoci l'anima in pace: Quando una ferrovia viene dismessa è per sempre....... un vero peccato, invito i "nostalgici" a consultare il sito dell'amico Giorgio Stagni, che ha scritto e documentato parecchio su quelle tratte, come erano prima..... e quel che resta oggi: http://www.stagniweb.it/index.asp
Per il momento non aggiungo altro, l'argomento mi ha sempre toccato in modo particolare.
Saluti "in galleria".
Josef
Edit: Fabrizio, innanzi tutto grazie per le info, le foto che hai messo sono emblematiche, sul sito di Giorgio Stagni di queste foto se ne trovano a decine, panorami davvero molto belli.
Josef, comprendo molto bene il tuo punto di vista. Quando ho letto della attivazione della variante, inizialmente prevista per fine 2015, mi sono detto che avevo perso una grande occasione questa estate a non andare a fare un giro. Per fortuna, pare, che la prossima estate io sia ancora in tempo (se non va a finire come per gli ETR 450 ). Sinceramente io sarei stato per il modello adottato in Sicilia, ovvero di tenere la linea storica per il servizio locale e quella in variante per i treni Intercity, Eurocity e Regionali Veloci, magari dotando anche le città di due stazioni, una decentrata e una centrale. Ma forse sarebbe stato davvero troppo
Concordo in pieno sul sito di Giorgio Stagni, bellissimo
giuseppe_risso ha scritto:
Splendide foto, bravo Fabrizio.
Per chi vive nella Riviera Ligure, sia di levante che di ponente, la ferrovia che corre a strapiombo sul mare è da sempre parte del paesaggio.
Non lo deturpa, anzi.
Fare un viaggio in treno e godere di panorami bellissimi, magari, nella buona stagione, con il finestrino aperto e sentire il profumo salmastro che sale dall'acqua che frange sugli scogli, da sensazioni impagabili.
Sapere che, per quel tratto, si viaggerà prevalentemente nel buio di una galleria... .
Per fortuna qui, a levante, di cose del genere non c'è nulla in progetto.
Spero.....
Già Giuseppe, ed è proprio per questo che la prossima estate cercherò di fare un ultimo giro, anche se ormai i tempi del finestrino aperto sono andati da un po'.... è sempre più raro trovare treni con finestrini apribili. A levante la situazione è stata risolta già parecchi anni fa e nonostante siano state scavate gallerie ed arretrata la sede ferroviaria, la linea è rimasta ancora comunque molto pittoresca. A quei tempi, scavare gallerie chilometriche non era ancora di moda e si è andati più parchi Per ora, a levante, nessun progetto. L'infrastruttura sembra essere ancora comunque adeguata alle necessità.
Ciao
Fabrizio
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
http://www.infrastrutture.regione.ligur ... &id_gara=3
Dalla pagina si legge "Il tracciato fra S. Lorenzo a Mare ed Andora si sviluppa in variante per circa 19 Km, di cui circa 16 Km in galleria", e, a detta di chi scrive Imperia perderà entrambe le stazioni (Oneglia e Porto Maurizio) sostituite da una unica nuova stazione...... mah....[:I].
Comunque, da quanto leggo su vari articoli in rete che trattano questo argomento, si evince che l'opinione comune della gente di quei luoghi è che oramai la ferrovia costiera viene vista come qualcosa "che da fastidio", di cui bisogna sbarazzarsi al più presto. Da altre notizie che mi giungono, mi dicono che il raddoppio su nuova sede (ovviamente in galleria) della S.Lorenzo-Ospedaletti non ha apportato quasi nessun beneficio nei tempi di percorrenza, e adesso San Remo (la chiamo con la vecchia dizione) oltre ad essere piuttosto decentrata dalla città è solo un unico, lungo interminabile camerone lungo più di 500 metri sotto terra, chi di voi è di quelle parti me lo può confermare.
@ Roberto:
"A prescindere dalle considerazioni dal punto di vista sentimentale, nostalgico e paesaggistico (considerazioni che condivido), sarebbe anche il caso di analizzare il "rovescio della medaglia", no?
Sicurezza in primis: ricordiamoci della Tartaruga E444R contro il muretto per colpa di uno smottamento.
Il progetto di queste linee (per quanto aggiornate e ammodernate) ha origini nella seconda metà del 19° secolo.
Se non ci fosse stato il muretto a sostenerla sarebbe finita in mare con tutto il treno dietro!!"
Caro Roberto, quell'incidente è avvenuto sì per uno smottamento, ma devo aggiungere che lo smottamento è avvenuto in quanto tutta quella zona nel corso degli anni è stata letteralmente invasa da costruzioni e insediamenti edilizi vari (non so se regolari o meno) edificati proprio a ridosso della ferrovia (che naturalmente c'era già da prima) adesso MI e VI chiedo: Di chi è la colpa ? Della povera ferrovia che c'è sempre stata oppure.....? Scusatemi, non vorrei sollevare un vespaio, ma le cose vanno dette in tutta la loro interezza............. Naturalmente è pur vero che il fattore "eventi climatici avversi" in una tratta ferroviaria costiera ha la sua importanza e bisogna tenerne conto, ma le soluzioni tecniche ci sono (siamo nel 2015)...............
Saluti
Josef
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
Di opinioni c'è ne sono diverse, ma pare che in prevalenza alla popolazione locale e agli enti locali interessi poco della ferrovia, sia nuova che vecchia. Se ne deduce che, se per la nuova ferrovia non ci sono particolari malumori per lo spostamento delle stazioni in sedi più decentrate, sono invece in diversi a vedere di buon occhio la soppressione di quella vecchia dai centri abitati. Si dice che gli immobili vicino alla ferrovia subiranno una rivalutazione, l'eliminazione dei passaggi a livello, che non sono nemmeno tantissimi ma gestiti in maniera pessima, snellirà la circolazione, nei piazzali delle stazioni potranno sorgere parcheggi, mentre la sede ferroviaria non sarebbe atta ad accogliere nulla di diverso da piste ciclabili o pedonali, poiché già ora molto stretta. Purtroppo pare che così la vedano.
Ho fatto un giro su google maps per individuare la sede delle nuove stazioni
Imperia
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Si trova a circa 1,5 km dal mare e 1 km dal centro del nucleo di Oneglia. E' dotata di parcheggi ed è raggiungibile a piedi.
Diano
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Si trova in località Diano Castello a 2,2 km dal mare e non è raggiungibile a piedi, nel senso che non sono previsti percorsi pedonali. Sono previsti parcheggi.
Andora
174,43 KB
Si trova a circa 1,5 km dal mare ed è raggiungibile a piedi.
Se per Imperia il fatto di percorrere 1-1,5 km potrebbe non essere un problema per il turista occasionale, Diano, che invece sarebbe quella che serve di più ai turisti, è proprio inaccessibile. Per i pendolari rimane inaccettabile percorrere comunque quelle distanze a piedi. Ma qui il problema è per coloro che vivevano vicino la stazione vecchia. Per quelli che usavano comunque un mezzo, la situazione potrebbe rimanere uguale o migliorare (più parcheggi). Per Andora e Imperia le stazioni si trovano vicino al centro abitato, quindi ad alcuni ora la stazione sarà accessibile, ad altri non più. Diano, invece, scontenta tutti (tranne coloro che hanno comunque sempre usato un mezzo).
Un po' di numeri sui passeggeri (al giorno) delle vecchie stazioni
Imperia Oneglia 636
Imperia Porto Maurizio 388
Diano Marina 403
Cervo-San Bartolomeo 50 (verrà soppressa)
Andora 240
Ora quel che credo io è che, così come è quella linea difficilmente poteva rimanere. Del resto, a parte i collegamenti locali, serve anche relazioni a più lungo raggio. Ma soprattutto credo che ci sarebbe stato da capire quanto sarebbe costata la gestione, in sicurezza, della vecchia linea. Perché purtroppo ormai il contesto era diventato quello e sempre contro i costi che ci si deve scontrare.
Forse la cosa opportuna da fare sarebbe stata quella di avere la nuova variante per treni a lunga percorrenza e anche regionali veloci e la vecchia mantenerla attiva per il traffico verso i centri ora attraversati. Un esempio è la linea Palermo-Messina, dove è stata attivata una variante tra Patti e Terme Vigliatore, mantenendo però in esercizio la vecchia linea che tocca centri sulla costa (che tra l'altro sono molto più piccoli di Diano, Andora e San Bartolomeo). Ma si ritorna sopra.... i costi
Una altra proposta valida sarebbe stata quella delle istituzione di una tramvia sulla sede della ferrovia dismessa. Magari anche con più fermate all'interno dei vari centri urbani. Una proposta senz'altro valida.
Qualcuno sopra chiedeva se qualcuno ha usato quella linea. Da Torino più volte mi sono recato in Liguria tramite ferrovia, specie nei mesi estivi. I tempi di percorrenza sono davvero lunghi, tanto che solitamente, soprattutto dalla provincia, per andare in riviera si usano i bus di agenzia. Comunque, recarsi in riviera in estate, è sempre una cosa stressante. Il treno ci mette tanto, ma almeno (per ora) ti porta "sul mare" senza problemi aggiuntivi. In auto ci sono code e traffico a non finire e i parcheggi non si trovano quasi mai (ovviamente sono tutti a pagamento), quindi alla fine ci si mette tanto comunque. Il bus non ci mette meno del treno, ma ha orari più comodi specie per chi è in provincia.
La nuova stazione (che funzionalmente è una fermata) di Sanremo, se dal punto di vista paesaggistico è un vero obbrobrio, dal punto di vista funzionale non è così male. Si percorre un corridoio (con tapis roulant) di 500 m che collega i binari all'ingresso della stazione e poi ci si ritrova in città. Certo, non è la vecchia San Remo in riva al mare e davanti al Casinò, ma non è poi nulla di inaccettabile.
Da quel che ho potuto capire da questa breve indagine, il problema dei tempi di percorrenza nasce dal fatto che, con l'introduzione dei sistemi di sicurezza, certe procedure ora sono più rigide e non è più possibile agire direttamente in certi contesti. Questo, aggiunto al fatto che in molti casi la rete è stata "snellita", eliminando molti scambi, binari di incrocio ed enti di gestione locale, fa si che laddove ci siano già margini di manovra risicati la situazioni peggiori drammaticamente. Purtroppo su questa linea a binario unico sono stati eliminati nel tempo molti binari di incrocio, enti locali e attivate al contempo procedure di sicurezza che richiedono procedure molto più rigide, questo in presenza di ritardi e problemi, amplifica gli effetti negativi. Inoltre questo ha anche fatto si che i margini di manovra, già di per se limitati, lo fossero ancora di più. Queste opere di ridimensionamento della rete, pare, siano state messe in atto anche al fine di potere installare ed utilizzare le procedure di sicurezza senza incidere troppo pesantemente sui costi, che giocoforza devono essere considerati.
Ne consegue dunque che, con l'attivazione di una variante a doppio binario più moderna e che di per se risulta meno complicata, si possono far convivere tra loro le esigenze di sicurezza, economia e regolarità della circolazione. I tempi di percorrenza potranno essere ridotti quando tutte le varianti saranno operative, poiché presa ciascuna come singola, queste non incidono più di tanto sui tempi di percorrenza totali.
Questo è quello che mi è sembrato di capire leggendo un po' di forum, poi la mia opinione è quella che sarebbe stato bene mantenere entrambe le linee o forse meglio ancora, l'istituzione di una tramvia sul sedime della vecchia linea.
Vorrei fare una gita la prossima estate, per vedere come funziona l'attuale sistema e poi ripetere l'esperienza all'attivazione della variante. Questo per stabilire come un turista che voglia andare al mare possa usare il servizio (anche se la tipologia di utente non è l'unica, ma vedrò di capire come potrebbe fare un pendolare). Proverò anche ad allontanarmi, per valutare l'impatto della variante sui collegamenti tra l'estremo ponente, Genova e Torino/Milano. Certo, non sarà esaustivo un solo viaggio, occorrerebbe usare per un po' i servizi.
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
La scelta è stata fatta perché è in avanzata fase di studio l'applicazione del sistema di segnalamento tipo ERTMS/ETCS L1 alle linee tradizionali in sostituzione del sistema di ripetizione segnali continua oggi utilizzato (BAcc). Da tempo ormai non viene più installato il sistema blocco automatico a correnti codificate sulle nuove linee, come per esempio sulle varianti della linea adriatica e nuove tratte della Verona-Bologna, proprio in vista della applicazione del sistema ERTMS. Il sistema Bacc, infatti, non è fra quelli riconosciuti dai regolamenti europei come interoperabile. Tutte queste nuove linee sono tuttora dotate del blocco conta assi, meno costoso, in attesa di installare poi il segnalamento di tipo ETRMS livello 1.
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
E' poi prevista un ulteriore gita la prossima estate, usando già la nuova linea.
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
Alcune prove sono state eseguite con la collaborazione della azienda FuoriMuro, che ha impiegato alcune sue locomotive durante le prove
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Tutte foto dal profilo Facebook della azienda FuoriMuro https://www.facebook.com/Fuorimuro/?fref=ts
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
Molto interessante la foto con il portale moderno della galleria
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Re: Linea Genova-Ventimiglia
Saluti desolati
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