@ g.briotti,
Codici o no, posso dirti che basandomi su vari esperimenti fatti in precedenza, quando una loco Rivarossi 1:80 ha il telaietto del carrello motore simile a quello che si vede nella mia foto e fissato al motore stesso (quello in cui ci si infila la vite senza fine e poi contiene gli ingranaggi ed assi), allora la forcella è sempre la stessa. Ho controllato sulle mie due E656 (001 e 023) e ad occhio sembrano uguali.
Ora le mie loco non le ho smontate proprio adesso perchè voglio evitare il rischio che qualcosa si spacchi (sai, essendo cose vecchie ogni smontaggio ne mette a rischio la loro integrità) ma sono sicuro che siano uguali nella loro forma funzionale. Questa forcella è uguale anche per le mie E646 027, E645 045 e E424 079 ma non lo è per la mia E646 019 che (penso a differenza della tua), ha il motore a sfere ed è fissato dentro ad un carrello in zama e con le fiancate (sempre del carrello) avvitate da sotto.
In sostanza sto dicendo che il mio modo di valutare che questa forcella è sempre uguale corrisponde alle seguenti analogie:
- il motore non è a sfere
- la loco non è a vapore
- la vite senza fine NON è avvitata all'albero motore (come nella MIA E646 019)
- sul carter che protegge l'albero motore c'è, prima della vite senza fine, una scanaltura di circa un millimetro
- la vite senza fine finisce in un telaietto metallico che a sua volta s'infila nel carrello in plastica
Se ne hai una (di loco che ha la forcella e forse la TUA E646 019 ce l'ha) ti suggerisco di smontarla e di vedere se questa va bene anche per la E656 e poi, una volta verficato che va bene, potresti partire da un pezzetto di metallo (un lamierino qualsiasi) e replicarla. Il suo spessore deve passare tra le scanalature del motore e del telaietto metallico che contiene gli ingranaggi del carrello: un millimetro circa.
Quando hai il lamierino dello stesso spessore puoi appoggiarci sopra la forcella originale e graffiarne i contorni per poi ritagliarla con una sega del ferro od una cesoia e poi il risultato che ottieni va sbavato con una lima. Ricordati che, essendoci una piega su questa forcella, devi tenere più lunga la parte che rimane all'opposto delle due 'braccia' della forcella. Questa parte (o 'manico' -come lo chiamo io-) è quella che si prende con la pinza quando si desidera sfilarla dalla loco e liberare il carrello. Potresti incominciare a tagliare prima le due braccia della forcella, poi la parte che va verso il manico ed infine calcolarne la sua lunghezza dopo averlo piegato.
Per il colore (e visto che praticamente questa forcella dall'esterno non si vede) puoi fare un 'tarocco' colorandola con un qualsiasi marker nero.
Ah, prima che dimentico: la forcella fissa il motore al telaietto metallico del carrello penetrando tra le scanalture degli stessi e termina la sua corsa quando l'interno della forcella stessa tocca la parte non scanalata dello stesso ed il 'manico' (ciò che va preso con la pinza) su alcune delle mie forcelle è spostato verso un lato mentre su altre è al centro ed ha due 'sbavature' (= due parti leggermente piegate): questa differenza non è un problema perché il 'manico' serve solo per essere preso dalla pinza e le due sbavature (i penso) sono il risultato del suo 'mal-stampaggio' che avveniva quando l'operaio che le stampava non le posizionava correttamente sulla trancia.
Lo so perché in un mio ormai preistorico lavoro ottenevo un risultato simile (le sbavature leggermente piegate) quando non stavo attento. [:I]
Spero ti basti come spiegazione, ma se non è sufficiente chiedi ancora

.
Ah, no dimenticavo, la stessa forcella c'è anche sulla tedesca v200 e v300 (che infatti hanno lo stesso carrello + telaietto metallico) ed infine ti dico che la v160 (come la mia in foto) è più conosciuta come 'lollo' perché la forma del suo musetto assomigliava al viso di Gina Lollobrigida... quando era giovane!
Bye
Alberico - NON mi chiamo Alberico - Io sono un Alieno - Io NON ho un plastico in casa perché non ho il posto per tenerlo - Colleziono SOLO Rivarossi in scala 1:80 e quando ci riesco mi autocostruisco qualcosa - A volte vengo a vedere le vostre mostre o cose TT e poi me ne vado senza salutare/presentarmi semplicemente perché non ne ho voglia. Io sto bene così... voi?