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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Ok, sarà la mia ennesima figuraccia ma non fa nulla anzi fa che piano piano (forse) imparo... ehm!
In sostanza quelle che vedete in foto sono de carrozze uguali ed a cui è stato dato qualche parziale ritocco nel momento della produzione oppure sono di due tipi diversi?
Intendo dire che per quel che ho capito una e del tipo BZ mentre l'altra forse no... hummm insomma non ho ancora capito come si risale ad una sigla piuttosto che un'altra nei casi come questi. Immagine: 49,46 KB
Una nota:
Ne ho notate così anche del vero (le porte gialle intendo) quindi non è una domanda esclusivamente rivolta a modellini e fedeltà delle riproduzioni.
Bye
Alberico - NON mi chiamo Alberico - Io sono un Alieno - Io NON ho un plastico in casa perché non ho il posto per tenerlo - Colleziono SOLO Rivarossi in scala 1:80 e quando ci riesco mi autocostruisco qualcosa - A volte vengo a vedere le vostre mostre o cose TT e poi me ne vado senza salutare/presentarmi semplicemente perché non ne ho voglia. Io sto bene così... voi?
Le vetture sono entrambe riproduzioni di vetture tipo X 1964 o 1968, comunque di quelle delle prime serie, senza carenature. La prima però presenta il filetto rosso. Il filetto rosso veniva inserito sulle carrozze atte alle alte velocità, come ad esempio le X in grigio ardesia da 180 km/h, le X in rosso fegato da 200 km/h e anche le ALe 601 e rimorchi AV da 200 km/h. Di tutte le riproduzioni di vetture tipo X "filetto rosso" nessuna è mai stata davvero fedele al reale e le carrozze tipo X al vero presentano diverse variazioni di dettaglio come la colorazione delle porte e il tipo di finestrino delle porte. Io non sono esperto di quelle epoche, ma qualcuno lo sa sicuramente. Comunque sulle vetture di tipo viaggiatori, la marcatura letterale, riportata sotto quella UIC, indica il tipo di carrozza. La A indica una vettura di 1° classe, la B una vettura di seconda, mentre la z (minuscolo) indica la presenza di un alimentazione (elettrica) centrale,almeno stando a quanto riportato da segnalifs
Per chi volesse approfondire quanto detto da Eurostar, consiglio la lettura di una guida in tre parti, disponibile in rete, redatta con molta cura e dedizione.
Di seguito i link.
Buona lettura.
Confermo, sono carrozze UIC-X grigio ardesia di tipo '64 o '68. Alcune avevano le porte in lega (dorate) e altre normali in grigio ardesia.
Non possono essere Bz perchè entrambe di prima classe.
inoltre la seconda ha ancora le vecchie marcature (Bz.xxx) mentre quella sopra ha già ricevuto la marcatura con codice UIC. Tieni presente che le carrozze "tipo-X" sono state costruite, negli anni, in varie serie e spesso sono abbastanza differenti le une dalle altre. Le differenze che spesso cadono subito agli occhi sono le carenature inferiori (alcune non le avevano, altre erano parziali, altre ancora totali), le porte d'accesso (grigio ardesia quelle in acciaio oppure dorate quelle in lega leggera), i carrelli (Minden-Deutz oppure FIAT), la presenza o meno del filetto rosso... inoltre altre differenze sono nel sottocassa, nelle cassette batteria, nella presenza o meno dell'impianto di climatizzazione... Infine questo progetto è stato il primo cosiddetto "unificato" e adottato da diverse amministrazioni ferroviarie europee come le FS, le DB ed altre, ognuna però con differenze rispetto alle altre.
Innanzitutto grazie.
Ehm... scusate ma io capisco le cose in un modo del tutto particolare (sono un Alieno e l'ho sempre detto) quindi in questo attachment ci sono due Az ed una Bz e questo perché due sono di prima classe e l'altra di seconda mentre per le porte è solo una questione di chi le ha costruite e del tipo di materiale usato, la riga rossa corrisponde ad un piccolo dettaglio e quella gialla indica anche lei la prima classe... giusto? Immagine: 68,45 KB
Credo di si.
Di carenature avete parlato: parziali, assenti o totali credo di aver letto, ma in queste carrozze ci sono e se sì dove si notano?
(Per i tetti e la forma del sottocassa sono identiche)
Bye
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La prima carrozza in alto è una Bz ed è l'unica delle tre ad avere la carenatura (tra i due carrelli c'è una carena, cioè una striscia metallica che copre le batterie e gli altri accessori del sottocassa).
La linea gialla identifica la prima classe ma è una simbologia destinata a scomparire proprio in quel periodo (molto utilizzata invece per le vecchie carrozze in castano/isabella).
La linea rossa, come già detto, indica una versione di carrozza omologata per velocità superiori (in genere 200 Km/ora) anzichè 160 Km/ora.
Puoi notare anche come la prima carrozza in alto abbia carrelli molto differenti dalle altre due.
Esatto, la prima vettura monta carrelli Fiat, le altre carrelli Minden-Deutz. Se al vero siano esistite carrozze tipo X in grigio Ardesia, carenate, con carrelli Fiat e filetto rosso non saprei.... non sono esperto di quelle epoche.
Ok, quindi per carenatura s'intende ciò che nasconde batterie ecc. ecc.
Per i carrelli invece è sempre un discorso rivolto a chi li produse giusto? Voglio dire che se Tizio e Caio produssero la stessa carrozza, può essere che il primo acquistò porte e carrelli da sempronio mentre il secondo invece prese queste parti da un'altro fornitore... vado bene così?
Bye
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No, a quei tempi erano le FS che nel capitolato scrivevano come dovevano essere costruite le carrozze. Ogni produttore doveva attenersi al capitolato (oggi è un po' diverso, Trenitalia può decidere di acquistare "chiavi in mano" da un industria un prodotto, oppure indire una gara con capitolato). Se sul capitolato c'era scritto carrelli tal dei tali, quel carrello doveva essere montato. La differenza sta nel fatto che le carrozze sono state costruite in lotti differenti. Le prime serie di vetture tipo X montavano i carrelli Minden-Deutz, poi arrivarono i più nuovi carrelli Fiat e nelle ultime serie furono usati quelli. Alcune vecchie vetture furono poi dotate di carrelli Fiat in sede di revisione. I carrelli Fiat equipaggiano anche le vetture tipo Z ( con l'aggiunta di un ammortizzatore antiserpeggio) e Medie Distanze.
Ok, esiste anche il capitolato ma per ora sono a posto così.
Grazie mille a tutti.
Bye
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Ehm no, ho ancora una domanda da fare e riguarda la sigla UIC. Beh, cercando su wikipedia ho trovato il link a questo sito intenzazionale http://www.uic.org/ e così mi sono chiesto se è la stessa UIC di cui si parla comunemente tra i modellisti, collezionisti ecc. ecc.
E' la stessa?
Bye
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UIC e' una classificazione internazionale dei Rotabili e altro e riguarda le ferrovie o meglio le amministrazioni ferroviarie. Quelle alle quali probabilmente ti riferisci tu sono le NEM che sono norme internazionali riguardanti i treni modello...
Come ti ha detto Mario il UIC è un organismo che si occupa di ferrovie reali, in particolare cura alcuni aspetti di armonizzazione e unificazione fra i vari sistemi ferroviari esistenti in Europa, questo per permettere e migliorare l'interoperabilità dei mezzi ferroviari. Per esempio le carrozze tipo X e Z, dovrebbero essere chiamate UIC-X e UIC-Z, proprio perchè sono vetture di tipo unificato, costruite seguendo alcuni parametri dettati dal UIC in merito al fatto che queste vetture possano circolare agevolmente su tutte le reti ferroviarie aderenti al trattato. Ad esempio queste vetture sono dotate di condotta REC alimentabile a tutte le tensioni presenti in Europa. Spesso nel modellismo si parla di marcatura UIC, che è riportata sulle carrozze di tipo più "moderno". Il UIC infatti prevede che tutte le vetture circolanti in Europa riportino una marcatura tale da individuare in modo univoco il mezzo in tutta Europa. Questa marcatura è allora ovviamente riportata sulle fiancate delle vetture modello. Le norme UIC comunque non hanno nulla a che vedere con il modellismo, che fa appunto riferimento alle citate norme NEM.
Non ci crederete, ma per quanto vi provoco ( ) una risposta me la date sempre; complimenti quindi e sia per le vostre conoscenze che per l'infinita disponibilità.
Mi rimando a settembre e prometto di studiare [:I].
Bye
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Belle le carrozze grigio ardesia...
La differenziazione delle classi è rimasta nelle carrozze arancio EUROFIMA...O perlomeno io le possieto cpn questa linea gialla nelle prime classi...
Le carrozze grigio ardesia con il filetto giallo le produsse RR in set da tre...
Mi son sempre chieste che altre carrozze potevano aggiungrsi a loro?
Ueeeeeeeeee! Io non so la risposta ma che bello ritrovarti!
Bye
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Ciao Gabriele. Se parli di Eurofima in livrea di origine ci possiamo collocare dal 1975 fino quasi alla prima metà degli anni '90 (logo a televisore o a losanga a parte). In quel periodo, le composizioni potevano essere assai variegate. Le Eurofima erano in composizione agli intercity ed Eurocity e tali treni avevano composzioni molto eterogenee. Si potevano avere vetture tipo X (dei tipi più recenti) in rosso fegato, vetture tipo GC e vetture tipo Z in livrea bigrigio e bandiera. Non escludo poi che in mezzo ci potesse essere qualche vettura tipo X in grigio ardesia.