Diorama operativo RhB

[Luca Solis]

...comunque veramente ottimo il tuo lavoro sulla catenaria.
Io la realizzerò con il cavo elastico quindi, ahimè, pantografi non a contatto del filo (con gran dispiacere dell'amico Giorgio )

[Espresso210]

E hai già pensato come gestire i tratti di "linea bassa"? Lì per forza tocca. Per quello alla fine io ho fatto la fune di contatto metallica!

[IpGio]

Cari Paolo e Luca, sono molto contento di seguire i vostri interessanti e bellissimi progetti.
Quanto a un pantografo in presa o sotto qualche millimetro dalla catenaria va benissimo.
Tra l'altro oggi con l'avvento del DCC, il collegamento elettrico non è più affidato al rame, quindi si può dedicare maggiore attenzione alla posa di pali e relativa linea di contatto, facendo attenzione ai vari pantografi che non hanno tutti lo stesso strisciante (larghezza e lunghezza).
Ripeto meglio un paio di millimetri sotto, che veder circolare rotabili con pantografi abbassati sotto catenaria posata.
Osservo comunque che ultimamente sono stati messie in commercio loco elettriche con il servocomando per i pantografi... sarà un'evoluzione della specie?
Dai ragazzi continuate a farmi godere dei vostri lavori e grazie per la vostra condivisione sul forum del GAS TT.

IpGio

[Luca Solis]

E hai già pensato come gestire i tratti di "linea bassa"? Lì per forza tocca. Per quello alla fine io ho fatto la fune di contatto metallica!

Ciao, non so se interpreto correttamente quali siano i tratti di "linea bassa".
Nel vecchio "Solis" il cavo si abbassava all'imboccatura dei tunnel. I pantografi erano bloccati un paio di mm al di sotto del punto più basso.
Questo comportava un gap di 4/6 mm in altri punti dell'impianto: un pò troppo visibili!
L'idea è di cercare di realizzare la catenaria nel nuovo plastico ad un'altezza più costante possibile, pari a quella dell'imboccatura dei tunnel.
Vedremo se sarà possibile...
Io uso pali Sommerfeldt del tipo in uso nella linea dell'Albula negli anni '80 (artt. 380 e 381).
Oggi si usano pali più alti (anche questi venduti da Sommerfedt, art. 389)
Le istruzioni suggeriscono un'altezza ideale dal piano del ferro di 64 mm con una possibile variazione da un massimo di 70 a un minimo di 55 mm.
Allego un frammento di un vecchio catalogo Sommerfeldt:

[Egidio]

Cari Paolo e Luca, sono molto contento di seguire i vostri interessanti e bellissimi progetti.
Quanto a un pantografo in presa o sotto qualche millimetro dalla catenaria va benissimo.
Tra l'altro oggi con l'avvento del DCC, il collegamento elettrico non è più affidato al rame, quindi si può dedicare maggiore attenzione alla posa di pali e relativa linea di contatto, facendo attenzione ai vari pantografi che non hanno tutti lo stesso strisciante (larghezza e lunghezza).
Ripeto meglio un paio di millimetri sotto, che veder circolare rotabili con pantografi abbassati sotto catenaria posata.
Osservo comunque che ultimamente sono stati messie in commercio loco elettriche con il servocomando per i pantografi... sarà un'evoluzione della specie?
Dai ragazzi continuate a farmi godere dei vostri lavori e grazie per la vostra condivisione sul forum del GAS TT.

IpGio

Giorgio, in merito al servocomando per i pantografi, non sapevo che esistessero locomotive gia' dotate di questo sistema. Al contrario mi e' capitato di vedere filmati sul Tubo, di artigiani che si sono ingegnati nella costruzione di una piccola schedina elettronica che agisce da servo. Comunque lo reputo una necessita' secondaria e comunque un accessorio non indispensabile, dato che come hai gia' citato tu nel tuo intervento, bisogna dare importanza alla cura della posa sia della catenaria che dei pali in un plastico. Al fine di poter garantire oltre che la massima funzionalita' anche una perfetta realizzazione realistica, seppur in scala, della linea elettrica. Detto e fatta questa disquisizione,nulla vieta oltremodo che si possa far viaggiare i pantografi delle proprie locomotive sia in presa con il cavo della catenaria e sia abbassando lo stesso di pochi millimetri sotto la catenaria per chi adotta una catenaria costituita da un filo elastico ben tesato. Saluti. Egidio.

[Giacomo]

Uno dei problemi delle RhB è proprio che la linea aerea, almeno sulla linea del Bernina, è posta a altezze molto variabili in dipendenza delle situazioni... per esempio, nelle gallerie si abbassa parecchio, ma parecchio davvero, in quanto le gallerie stesse hanno una sagoma molto ridotta, ovviamente per risparmiare perchè quando furono traforate più erano piccole meno costavano e meno ci voleva per farle, sia come tempi che come materiali. Nelle stazioni invece è piuttosto alta, credo anche per ragioni di sicurezza. In linea dipende, anche se probabilmente l'altezza resta più costante. Basta guardare un qualsiasi video su transiti di convogli RhB per vedere i pantografi, porelli, fare dei su e giù non indifferenti...

[Espresso210]

Esatto io ho la galleria con sagoma in scala molto ridotta e anche la remise, e la linea in stazione molto più alta.

[Espresso210]

Alcune altre immagini!

[Giacomo]

Eh sì, si vede bene la differenza di altezza, che comunque è presente pure al vero, quindi tutto nella norma... ogni volta che guardo questo post
l'invidai per il tuo plastico sale, sale... ma forse ora mi si smuove qualcosa, incrocio le dita per scaramanzia, ma comunque non potrò fare
Ospizio, troppo estesa... vedremo...
Hai visto il mio ultimo lavoretto (si fa per dire)... è in scala N, quindi sul tuo impianto non potrebbe andarci, però credo che il vero ci abbia fatto
qualche puntatina a Ospizio...

[Espresso210]

Allegra ABB? Bella!

[Docdelburg]

Mi sono letto tutta la discussione per godermi questa bellissima realizzazione; complimenti!

[Espresso210]

Grazie a tutti!

[luciano lepri]

Se guardo le immagini che postate tu e Luca-62 mi fate uscire fuori di testa...mi sto innamorando dei paesaggi e delle ferrovie Svizzeri!!!!
Gran bei lavori.
Luciano

[Alfaluna]

Che cose belle che si vedono in questa discussione

[Espresso210]

La RhB e forse il Bernina ancora di più hanno un fascino unico!

[Egidio]

La RhB e forse il Bernina ancora di più hanno un fascino unico!

Sono d' accordo. Complimenti per le meticolosita' della posa dei veri dettagli. Saluti. Egidio.

[Espresso210]

Arrivo di un Regio da St.Moritz!

[Espresso210]

Alcune foto dal mio soggiorno di una settimana al Bernina per l'Engadin Ski Marathon, con contorno di numerose foto ferroviarie.

[Espresso210]

Il BEX per Chur nella Val d'Arlas

[lorelay49]

Posto incantevole e prima o poi riuscirò ad andarci
Grazie per la condivisione

[Luca Solis]

Bellissime immagini!

[Senialas]

Giorgio, in merito al servocomando per i pantografi, non sapevo che esistessero locomotive gia' dotate di questo sistema. Al contrario mi e' capitato di vedere filmati sul Tubo, di artigiani che si sono ingegnati nella costruzione di una piccola schedina elettronica che agisce da servo.......................
Saluti. Egidio.

Il servo è un componente elettromeccanico (c'è un motorino che ruota) che, per ora, non è sostituibile con una scheda elettronica.
Semmai la scheda può servire per il suo controllo o più realisticamente per la sua alimentazione (va alimentato con una tensione attorno ai 5V) dato che il controllo è ormai incluso nei recenti decoders più performanti.

Un saluto
Roberto

[IpGio]

Gian Paolo che foto!!!
Il fascino del trenino rosso del Bernina.
Tra le foto hai ripreso uno dei convogli che recentemente hanno stabilito il record del treno più lungo del mondo...
Ne abbiamo scritto qui sul forum...

- Il treno più lungo del mondo... - Fonte www.scalatt.it/forum

- Ferrovia retica RhB - Tentativo da Guinness 29/10/2022 - Fonte www.scalatt.it/forum

IpGio

[Espresso210]

Un piccolo aggiornamento. Lavori alla catenaria ormai completata escluso il modulo D e ai suoi annessi:

[Espresso210]

Questa mi piace un sacco, anche senza treno. Perché sembra veramente una foto presa alla linea vera da un osservatore che si trovasse sotto la zona della stazione, nella zona tra questa e le rive del Lago Bianco. Mancavano ancora le campate delle linee di alimentazione sopra i pali.