Essendo il mio plastico di Paratico basato prevalentemente sulle manovre, ho sperimentato un semplicissimo sganciavagoni dal funzionamento impeccabile. Escluso l'acquisto di quelli commerciali, a mio parere orrendi e costosi, ho optato per l'autocostruzione. Lavoro semplice e perfettamente funzionante. Dopo aver visto sulla rivista TTM un articolo a riguardo, ho pensato di apportare qualche modifica. Credetemi, la costruzione è alla portata di tutti e non comporta nessuna difficoltà. Materiali
occorrenti : - lamierino - cilindretto di teflon - piastrina in ottone - due tubicini - filo in ottone.
Ho poi ritagliato una piastrina in ottone, 20 x 5 mm. spessore 3 mm., alla quale ho praticato due fori dove ho inserito e saldato i due fili in ottone. Uno sarà quello di scorrimento verticale, l'altro più corto farà da guida per non far ruotare la piastrina tra i binari. Fatti i due fori nel piano del plastico e inseriti in parallelo i due tubicini, ho posizionato la piastrina tra i binari, mentre nella parte inferiore ho centrato l'astina nel centro del cilindretto in teflon calettato asimmetrico sul motorino il quale, girando lentamente, alzerà e abbasserà la piastrina sganciando i vagoni. Ho realizzato il tutto in 30 minuti.
In pratica il motorino gira e la piastra si alza e si abbassa a seconda della spinta del cilindretto di teflon.
Un accorgimento che suggerisco, è quello di praticare i fori dei due tubicini il più possibile in parallelo, diversamente vi è il rischio che, dopo lo sganciamento, gli occhielli rimangono alzati e non si richiudano.
L'autore Carlo Ferruggia, è a disposizione per domande, curiosità, informazioni e chiarimenti: contattatelo nel Forum GAS TT e partecipate alla discussione sulla sua autocostruzione QUI. |