ELABORAZIONE LOCOMOTIVA
GR.940.030 CON KIT SOUND
di Fabio Cuccia |
In questa fotoguida vi illustrerò una mia elaborazione riguardante la
locomotiva Gr.940.030, articolo HR2553 di Hornby.

Dopo aver modificato con ottimi risultati il locomotore E646.158, al
fine di installare un decoder ESU v4 sound kit Hornby HL2612/01, la
locomotiva oggetto della presente discussione è stata sottoposta ad una
serie di modifiche, in modo che si riesca a dotarla di un decoder sound, non
previsto in origine.

La locomotiva è predisposta per accogliere un decoder standard 21 poli
all’interno della carbonaia, dove trovano posto anche due piccoli pcb con i
led per l’illuminazione dei fanali posteriori. Dopo aver sezionato la
locomotiva, inizio a valutare il telaio e la cassa in modo da poter decidere
cosa modificare e come farlo.


Esaminando la cassa, mi giunge l'idea che l’altoparlante potrebbe
entrare all’interno della camera fumi ed il suono uscirebbe dal fumaiolo,
non resta che riuscire a scollare lo sportello senza fare danni; per far ciò
opero forzando il coperchio dall’interno con l’aiuto di una pinzetta a
becchi ricurvi.




La conformazione del vano consente l’installazione di un altoparlante
(non standard) e rimane dello spazio per l’eventuale installazione di un
dispositivo fumogeno.

Inutile da parte mia sottolineare che lo spazio disponibile per il
decoder è davvero risicato, se non si installa il decoder delle giuste
dimensioni non si può chiudere la cassa, dovrò arrangiarmi ed inventarmi una
soluzione.


Prima di andare oltre con i lavori, meglio procedere con una misurazione
accurata delle parti interessate, sarà più facile non commettere errori e
scegliere il decoder giusto.




Dato che dovrò scegliere l’altoparlante, misuro anche il vano della camera
fumi.


Dal rilievo effettuato, trovo adatto il decoder ESU LokSound micro V4
art.56899, dalle dimensioni di 25mm x 10,6mm x 3,8mm, nella versione con
spinotto NEM652 a 8poli. La scelta è quasi obbligata dato che non esiste la
versione 21 poli di questo piccolo decoder, che viene fornito con un
altoparlante ovale 16x25mm, non utilizzabile per il nostro caso.

Per ovviare alla mancanza, prendo in prestito dal settore telefonia un
altoparlante avente il diametro di 16mm x 4mm di spessore, nella foto di
seguito tutti i componenti sopra elencati.

La locomotiva ha un suo pcb a parte con tutte le piazzole corrispondenti ai
21 poli, se ciò può essere un pregio per certi aspetti, diventa un difetto
per il fatto che sottrae dello spazio utile al poco disponibile, dato che il
mio decoder è un 8 poli decido di asportarlo con tutto il suo cablaggio.


Come si può notare dalla foto precedente, nonostante la serigrafia sul
pcb, allo stesso sono stati saldati fili dai colori non corrispondenti allo
standard riportato e questi fanno capo al pcb principale posto sopra il
motore, dove sono presenti otto fori che però non hanno lo stesso interasse
della presa nem. Che peccato! Se fossero stati alla giusta distanza, sarebbe
stata un’installazione plug and play. (Hornby…. Se ci leggi, prendi in
considerazione il consiglio, per aggiungere la predisposizione al sound
basta effettuare la modifica del pcb sul motore, consentendo d'installare un
decoder sound 8 poli ed eliminare il secondo pcb con zoccolo 21 poli).

Non potendo sfruttare i fori presenti, decido di aggiungere una presa
NEM 652 8 poli, costruendola utilizzando i contatti a tulipano acquistabili
in strip separabili.

Prima mi ricavo una tabella dove riporto, la conversione dei colori tra
pcb 21 poli e pcb del motore.

Ecco il risultato finale di tale lavoro… di fino.

Volendo tale complicazione della presa NEM si può evitare, tagliando la
spina del decoder e saldando i fili direttamente sul pcb del motore.

Il decoder trova posto esattamente dove era posizionato il pcb con lo
zoccolo 21 poli.


E facendo passare i fili nel piccolo vano esistente sul telaio, si
ottiene quanto di seguito illustrato.

Insieme ai fili per il motore e le luci, troviamo quelli
dell’altoparlante che sarà necessario allungare per far si che giungano
oltre la camera fumi.



Invertendo opportunamente le operazioni di smontaggio della cassa,
otteniamo lo sperato risultato finale.


Adesso non rimane altro che collegare in posizione l’altoparlante,
operazione che richiede qualche accortezza, visto che si deve operare con il
saldatore vicino la parte frontale della cassa. Io mi sono aiutato con un
piccolo pezzo di imballaggio, forato e incastrato sulle due lanterne
anteriori, mi è servito da piano di appoggio provvisorio per le operazioni
di saldatura dell'altoparlante.




Dopo aver chiuso lo sportello della camera fumi, il fumaiolo è rimasto
completamente sgombero.

Anche se lo spazio tra i nuovi componenti e quelli esistenti è veramente
esiguo, con un piccolo aggiornamento dell’impianto elettrico ho potuto
accontentare il cliente finale, senza effettuare grossi stravolgimenti.
L'autore Fabio Cuccia, è a disposizione per domande, curiosità,
informazioni e chiarimenti: contattatelo nel FORUM GAS TT e partecipate alla discussione sulla sua
elaborazione
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