"Micro diorama della
Decauville forestale della Val Parina" - Marco -
Lombardia
Leggendo alcune notizie della
ferrovia forestale della Val Parina (BG), ho avuto l'idea di costruire un
piccolissimo diorama dedicato a questa Decauville e all'ambiente
straordinario in cui era inserita.

Ho fatto alcune ricerche, interessanti quanto la
realizzazione modellistica, ma ho trovato poche notizie, riportate su una
pubblicazione del CAI e su un opuscolo dell'azienda di promozione turistica
delle Orobie.


Foto
del sentiero sono tratte dal portale
Val Brembana Web.
La Val Parina è completamente disabitata ed è coperta da
impenetrabili boschi di faggio; il torrente che la percorre ha scavato la
roccia creando orridi, grotte e le celebri “marmitte dei giganti”. Lunga
solo una decina di Km è un vero paradiso naturalistico ed è infatti
riconosciuta come Sito di Interesse Comunicatario per la biodiversità.
Le attività forestali iniziarono nel 1920 e si
svilupparono nei due decenni successivi, terminando nel dopoguerra. Per
portare a valle il legname furono realizzate teleferiche e la Decauville,
lunga 2 Km, costruita tagliando pareti rocciose, scavando gallerie e
gettando ponti sul torrente. Nel 1974 un'alluvione danneggiò gravemente la
ferrovia, già inutilizzata, cancellando parte del tracciato e il grande
ponte sul Brembo, mentre un vecchio ponte a doppio arco è resistito fino ai
giorni nostri.
Non ho trovato notizie sui rotabili; i documenti citati
raccontano di carrelli
trainati da cavalli, ma anche di una “locomotiva Decauville”, forse a vapore
o, più probabilmente, diesel.
La realizzazione modellistica.
Ho realizzato la struttura del
diorama con una confezione in plastica per alimenti, coperta con carta di
giornale imbevuta di colla vinilica. La roccia della galleria è fatta con
pezzi di corteccia d'albero incollati tra loro, stuccati e pitturati a
tempera. I colori sono stesi dal più scuro al più chiaro in passate
successive, con pennellate veloci e colore non diluito.
Il binario è uno spezzone in scala N,
al quale ho tolto una traversina ogni due per riprodurre il passo delle
Decauville; la massicciata è in ghiaietto, terriccio e segatura colorata. Su
un lato del binario ho costruito un piano caricatore, sull'altro lato ho
incollato sassolini raccolti ai giardini, che simulano le pietre del
torrente. Con vecchi licheni e foliage commerciale ho completato il
contesto, che volevo sembrasse selvaggio e trascurato; sul piano caricatore
ho messo una catasta di legna fatta con spiedini per barbecue e ho incollato
un figurino che riproduce un taglialegna.

Nella scatola degli “avanzi
modellistici” ho trovato tre carrellini Roco H0e, che ho invecchiato con
acquerelli grigi, marrone e rosso, per simulare la ruggine e la sporcizia.
Ho costruito anche la cosiddetta “locomotiva Decauville”, basandomi su
disegni recuperati in rete di un piccolo trattore O&K.

ho costruito il piccolo locomotore
con cartoncino e listelli di legno e un un brandello di tulle per bomboniera
per riprodurre la griglia traforata del radiatore.

Infine, ho cercato di fare qualche foto
realistica, scattando in modalità “macro” e provando con diverse luci;
come sfondo, indispensabile date le minuscole dimensioni del diorama, ho
usato un libro di fiabe che mi aveva affascinato per i bellissimi
disegni ad acquerello.

Alcune pagine riproducevano boschi
verdeggianti tipici della stagione estiva e altre avevano boschi gialli
e marroni, come d'autunno. L'effetto fiabesco era proprio quello che
desideravo ottenere...

Un saluto a
tutti gli appassionati. |