"Una casa di campagna
diroccata" - Andrea -
Veneto
La seguente
fotostoria ha come protagonista, un classico edificio che potrebbe trovare la
giusta collocazione in qualunque plastico ferroviario.
In questo caso ho
immaginato una situazione particolare, ovvero un forte temporale scatenatosi
durante la notte…
Ebbi l'idea di realizzare
questa casa abbandonata, sfogliando un libro ricco di foto di scenari di
campagna. Questi edifici rustici mi hanno sempre affascinato specialmente se
abbandonati.
L’edificio è in scala H0 e
misura cm20 x cm7 x ed è alto cm10. La falda minima misura in altezza cm8.

I muri, realizzati
in forex, li ho per prima cosa resi ruvidi con carta vetrata piuttosto grossa.
Poi ho scrostato le
pareti facendo in modo di ottenere le pietre a vista come in uso, ad esempio,
per le case Friulane. Ho usato un incisore elettrico Valex, normalmente
impiegato per incisioni su vetro o metalli leggeri, la cui punta vibra ad
altissima frequenza ed ha un costo decisamente contenuto.

Ecco il risultato:

Dopo aver aerografato con una mano di fondo in grigio opaco il tutto, ho
iniziato con le varie tonalità di giallino e le successive fasi
d’invecchiamento. Un sistema che uso da molti anni, è quello delle matite
colorate, sono davvero eccellenti e per me indispensabili e si ottengono
realistiche e minime sfumature. Ho spalmato un po' di stucco per modellismo Molak
per simulare l'intonaco, colorandolo successivamente.

Poi ho realizzato come al vero, il sottotetto, prima le varie travature
sporgenti e poi l’ho ricoperto di fini listelli in noce. Ho quindi ricoperto il
tutto con stuzzicadenti incisi (430 pezzi) con la tecnica illustrata in
questa fotoguida.
La procedura è piuttosto
noiosa anche perché l’ideale sarebbe dipingere il più possibile i singoli coppi
con diverse tonalità.
Alla base dei comignoli ho
realizzato in finissimo lamierino, le lamiere anti infiltrazioni, è un
particolare da tenere sempre presente...


Dunque dicevo del temporale...
Durante la notte, il vento
forte ha sbattuto l'ormai vecchio scuro di una finestra, facendolo cedere sopra
la lampada a muro laterale della quale ho realizzato anche il suo filo elettrico
che ormai ha ceduto e che rimane a penzoloni...
Il giorno successivo c’erano
ancora le pozzanghere sul terreno (resina bicomponente).

Tornando alla casa, tutte le
finestre hanno le intelaiature in finissimi listelli da mm 1 x mm 1 con vetri in
acetato. Le persiane sono in listelli di noce opportunamente invecchiati e, come
si può notare dalla foto successiva, ho realizzato anche le cerniere e le
maniglie. Uso spesso, per le parti in legno, anche chine colorate, sono ottime
in questi casi e ne esaltano eventuali fessure.

Un’altra parte che mi sono divertito a realizzare, è la fatiscente terrazza con
le doghe danneggiate e cadenti. C'è anche un vaso con una pianta oramai
rinsecchita...

Alcune finestre sono state murate, ho inciso il forex a forma di mattoni e li ho
incastonati. Da notare sui muri, l’inserimento di alcune barre di ferro oblique,
i tiranti servivano da tenuta.


Nell'angolo esterno, ho realizzato vecchie cose buttate fuori casa, un vecchio
tavolo, dei copertoni, un sacchetto della spazzatura ed una vecchia carriola.
Naturalmente, a causa della pioggia… è piena d'acqua anche quella!



Mi sono anche divertito a
simulare un pericolo di crollo: evidenti le pesanti
travature di rinforzo.

Posso assicurarvi
che mi sono veramente divertito con questa
scenetta, mi sarebbe piaciuto, naturalmente, inserirla in un plastico
ferroviario ma purtroppo quello rimarrà un sogno... pazienza!
Da queste immagini si può
comprendere meglio l’effetto "temporale" con lo scuro abbattuto e la carriola
contenente acqua.


L'autore
Andrea Robassa, è a disposizione per domande, curiosità, informazioni e
chiarimenti:
contattatelo nel Forum GAS TT e partecipate alla discussione sul
suo diorama
"una
casa di campagna diroccata".
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