capotrenopietro ha scritto:
le informazioni che ha postato Francesco sono decisamente interessanti anche in considerazione del prezzo (meno di così non credo sia possbile).
Però bisogna prendere in considerazione due cose:
1 - locomotori con motore G quindi piuttosto vecchiotti come concezzione (dei muli) ma con ruote piuttosto grosse e con un bordino pittosto alto.
2 - i binari in nostro possesso che devono essere come minimo codice 100 = 2,5mm se non addirittura più alti altrimenti sentiremo un fastidiosissimo rumore (come il cartoncino sui raggi della bicicletta) che è
il bordino della ruota che batte sulle traversine.
E vero che le ruote si possono cambiare, ma il gioco vale la candela?
Pietro
Beh il discorso vale in generale per tutte le locomotive Lima made in Italy, cioè abbastanza datate e con motore G. Sicuramente non conviene cambiare ruote. Oltre al bordino anche il diametro delle ruote mi sembra abbondante, questo anche nella 342 con i colori giusti. Non ho però sottomano la misura di riferimento.
Nella discussione sullo "scalettatore" Roy ci suggerisce come abbassare i bordini in maniera facile ed economica, così facendo anche l'impressione delle ruote sproporzionate migliorerebbe.
Come dicevo la locomotiva blu, a parte il disegno dei carrelli, è in tutto e per tutto identica, completa anche di logo ansaldo sul frontale.
Quella rossa ha invece le ruote più piccole di diametro e con bordino più basso.
Ovviamente non possiamo paragonarle con le bellisssime Oskar uscite recentemente dove però occorono oltre 100 euro cadauna.
Qui ne ho parlato anche per la possibilità di utilizzarle come motorizzazione per le carrozzerie Rivarossi D341 di cui parlo nell'altra discussione.
Ovviamente il discorse è sempre indirizzato a chi si accontente e con poca spesa vuole ottenere un discreto risultato. Chi ha posssibilità di spendere e chi vuole le loco già belle e fatte e della migliore qualità possibile queste discussioni non dovrebbe neanche aprirle.