Viaggio: da Venezia a Tarvisio
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Viaggio: da Venezia a Tarvisio
Parto da Venezia Santa Lucia alle 9:56 con il treno RailJet per Vienna, quindi raggiungo Udine per poi salire verso Tarvisio con un treno Regionale. Il treno RailJet è il treno ad alta velocità delle ferrovie austriche OBB e a differenza di tutti gli altri treni ad alta velocità non è un elettrotreno ma una composizione di locomotiva e carrozze. Le locomotive impiegate sono le Siemens "Taurus", mentre le carrozze, prodotte anche esse da Siemens, sono normali vetture in grado di viaggiare fino a 230 km/h. La composizione di oggi prevede in coda la E 190 002 e in testa la vettura semipilota. A differenza di quanto avviene per le aziende di trasporto italiane, su questi treni è possibile non prenotare il posto, quindi all'interno della carrozze un display indica se i posti sono prenotati o meno e l'eventuale tratta prenotata. Io ho acquistato un biglietto e prenotato il posto al costo di 3 euro, la scelta del posto è compresa nel costo della prenotazione.
Partiamo in orario da Venezia Santa Lucia, quindi superiamo il Ponte della Libertà e giungiamo a Venezia Mestre, per poi imboccare la linea verso Treviso, Pordenone e Udine. Il treno è silenzioso e stabile, buone le condizioni ordine e pulizia, gli arredi sono leggermente scuri ma funzionali, i sedili discretamente comodi e l'affollamento non è eccessivo. A bordo è disponibile il bar, la connessione wifi, monitor informativi e prese elettriche a tutti i posti. Annunci in italiano, tedesco e inglese informano sulle successive fermate. Giungiamo a Udine in orario alle 11:42.
Da Udine per raggiungere Tarvisio utilizzo il treno Regionale delle 13:30, che è un elettrotreno ETR 563 "CAF Civity". Partiamo da Udine e ci dirigiamo sulla linea di cintura di Udine anziché raggiungere il Posto Movimento VAT direttamente attraverso la linea storica a singolo binario che transita all'interno della città, poi procediamo verso Tarcento e Gemona del Friuli. La ferrovia Pontebbana è stata del tutto ristrutturata a partire dagli anni '80 e fino al 2000, anno in cui è stata aperta l'ultima tratta in variante e la nuova stazione di Tarvisio Boscoverde. L'unica tratta originale della vecchia Pontebbana e quella urbana di Udine, rimasta a singolo binario e che non abbiamo percorso, poiché il treno che utilizzo è stato istradato sulla linea di cintura, anche essa realizzata negli anni '80 allo scopo di evitare il passaggio all'interno della città dei treni merci che dal valico raggiungono lo scalo di Cervignano o il porto di Trieste.
Il primo tratto della ferrovia, tra Udine e Gemona del Friuli è abbastanza pianeggiante, poi superata Gemona si transita nella valle del fiume Tagliamento, quindi si raggiunge Carnia e si supera il fiume Mella per poi immettersi nella galleria Campiolo-Monte Palis che conduce direttamente all' ex Posto di Movimento Aupa. Superato l'ex posto di movimento, si imbocca la lunga galleria Zuc da Bor, quindi la galleria Le Piche, che conduce direttamente a Pontebba. La sequenza di queste tre gallerie, intervallate da tratti di poche decine di metri all'aperto, permette ai treni di arrivare da Carnia a Pontebba direttamente evitando tutta la zona montana tortuosa e soggetta a frane. La stazione di Pontebba è molto vasta, poiché un tempo era utilizzata come scalo di manovra e stazionamento per i treni merci che impegnavano la vecchia ferrovia a binario unico, inoltre, quando ancora c'erano le frontiere, la stazione era posto di dogana. Oggi la maggior parte del piazzale della stazione è inutilizzato e i treni, per lo più merci, raggiungono direttamente il valico di Tarvisio dalle loro rispettive stazioni di partenza. Ripartiamo da Pontebba e raggiungiamo Ugovizza, culmine della linea, per poi giungere in orario nella stazione di Tarvisio Boscoverde.
In questa stazione, posto di confine, sono fermi molti treni merci, che sono il principale traffico della linea Pontebbana. I treni passeggeri, sia a lunga percorrenza che regionali, costituiscono infatti la parte minore del traffico e sono meno di 10 in tutta la giornata. Il treno è molto usato dai ciclisti per raggiungere i percorsi naturalistici attorno a Tarvisio. Nonostante sul treno siano disponibili alcuni posti bici e l'accesso sia agevole, i posti sono insufficienti per tutti. Le biciclette vengono comunque accettate a bordo, poiché la frequentazione scarsa garantisce abbastanza spazio libero per accoglierle tutte. Alcuni treni, come il MI.Co.Tra di Ferrovia Udine Cividale, hanno carrozze appositamente attrezzate, ma hanno un accesso più difficoltoso per via della assenza di accesso a raso.
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Re: Viaggio: da Venezia a Tarvisio
Anche per questa condivisione interessante, grazie.
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Re: Viaggio: da Venezia a Tarvisio
e ... come sei tornato?
Grazie mille!
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Re: Viaggio: da Venezia a Tarvisio
Per raggiungere Mestre ho usato il treno Frecciarossa in partenza da Torino alle 15:08, che è uno dei pochi che collegano direttamente Torino con Venezia passando da Milano Porta Garibaldi invece che Milano Centrale. Molti treni Torino-Venezia diretti che prima facevano sosta a Milano Centrale sono stati eliminati per eccessiva congestione a Milano Centrale, mentre ne sono rimasti alcuni che fermano a Porta Garibaldi. Non ho descritto alcune parti di viaggio perché abbastanza banali.
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Re: Viaggio: da Venezia a Tarvisio
Milano offre in cintura parecchie possibilità di interscambio con il trasporto pubblico e per completare l'opera dovrebbe chiudere l'anello di cintura ripristinando il tratto a ovest tra Certosa e Porta Genova.
Specie dopo la "batosta" del problema al Passante, ancora oggi non risolta.
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Re: Viaggio: da Venezia a Tarvisio
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Re: Viaggio: da Venezia a Tarvisio
Come mai fai tutti questi viaggi in treno che poi descrivi?
Per lavoro o per diletto?
- Fabrizio
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Re: Viaggio: da Venezia a Tarvisio
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Re: Viaggio: da Venezia a Tarvisio
Grazie e perdonami la curiosità.Fabrizio ha scritto: ↑martedì 30 agosto 2022, 19:06 Questi viaggi li faccio per diletto. Ne faccio anche diversi per lavoro, ma in quel caso non ho il tempo di descrivere nulla. Anche per questo tipo di viaggi, in realtà, un tempo le descrizioni erano più lunghe e per tutti i viaggi, mentre adesso che ho meno tempo ne descrivo più brevemente solo alcuni.