Bah, guarda, io l'ho avuto sotto casa per un po' di anni .... e non andava a più dei 90 all'ora

Moderatori: lorelay49, cararci, MrMassy86, adobel55
Bah, guarda, io l'ho avuto sotto casa per un po' di anni .... e non andava a più dei 90 all'ora
Anch'io ....(anche perchè i miei non sono fatti per andare veloci)
Come preferisci! In ogni caso, mi sono fatto un giro in internet e sembrerebbe che il metodo di immersione del pezzo in Chanteclair sia il più usato... Non metto la mano sul fuoco però, perché io personalmente non l'ho mai sperimentato
Ho usato i Vallejo che sono acrilici ad acqua avendone un ottima qualita in quanto i miei figurini dipinto oltre 20 nni fa sono in ottima formav200 ha scritto: ↑giovedì 7 luglio 2022, 21:35 Per eliminare la colorazione da un modello occorre sapere bene che tipo di colore si è utilizzato se acrilico ad acqua, in sospensione o pastoso, se il pigmento è a base di ossidi minerali o vegetali.
A smalto con che riempitivo per gli ossidi coloranti .
Acrilici semini si tetici in sospensione alcolica.
Discorso a parte per I colori ad olio.
Acrilici aceto vinilici.
Il miglior risultato si ottiene con il proprio solvente ( non il diluente), da testare sul supporto plastico per evitare reazioni poco piacevoli.
Quasi tutte le case di colori hanno in catalogo il proprio solvente dedicato per rimuovere i colori .
Ottimi risultati si hanno con gli ultrasuoni per una ampia gamma di colori.
Esistono soluzioni casalinghe con detersivi tensioattivi, soluzioni alcoliche o acide facilmente reperibili che vanno testate sulla colorazione da rimuovere, ma a volte hanno solo risultati parziali.
Per ultimi i gel ad uso artistico detti remover un po cari divisi per acrilici e colori olio/smalti.
Terzo problema, gli aghi conducono l'elettricità.