ERTMS su linee convenzionali
Moderatori: MrMassy86, Fabrizio
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11209
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
ERTMS su linee convenzionali
Il Gruppo FS Italiane ha assegnato ad un consorzio formato da Alstom e diverse altre aziende il contratto per la fornitura e installazione di tale sistema sulla linea ferroviaria Milano-Chiasso. La ferrovia fa parte del corridoio Genova-Rotterdam, già in parte attrezzata, in territorio svizzero, con tale sistema.
http://www.railwaygazette.com/news/infr ... -line.html
Il sistema di gestione del traffico e segnalamento ERTMS/ETCS livello 2 è già in opera su tutte le ferrovie ad alta velocità italiane, ma dovrebbe diventare lo standard di segnalamento anche sulle linee tradizionali, dove andrà a sostituire la varietà di sistemi ad oggi in uso.
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11209
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
ERTMS su linee convenzionali
http://www.fsnews.it/fsn/Sala-stampa/Co ... ord-Europa
Il sistema "infill" è già stato sperimentato in Italia e consente di ottenere dei vantaggi su tutte le linee che non sono dotate di sistemi di ripetizione continua dei segnali, oppure di eliminare i costosi sistemi di ripetizione continua esistenti, come per esempio il sistema BAcc (Blocco Automatico a Correnti Codificate).
Il sistema infill consente inviare un segnale a bordo del mezzo, per rendere nota la variazione di aspetto di un segnale, senza attendere che il mezzo stesso transiti in prossimità dello stesso.
Peculiarità dei sistemi di ripetizione discontinua sono aspetti di basso costo, ma presentano il difetto di dovere attendere il passaggio del treno sui punti informativi (boe) per conoscere l'aspetto del segnale. I sistemi di ripetizione continua, invece (come per esempio il sistema ERTMS L2 o il BAcc), prevedono una connessione continua tra le apparecchiature di bordo e i sistemi di segnalamento ma, nel caso di sistemi tradizionali, prevedevano una maggiore complessità di circuiti e cablaggio. Nei moderni sistemi, come il sistema ERTMS L2, deve essere garantita invece una copertura radio continua.
Il sistema infill è particolarmente utile sulle linee dotate di sistema di distanziamento con blocco conta assi, ove il segnale di protezione della sezione di blocco precedente, funge da segnale di avviso della sezione di blocco successiva.
In parole semplici, il macchinista, approssimandosi ad un segnale di avviso, conosce l'aspetto del segnale imperativo successivo.
Se il segnale (di avviso) lo informa del fatto che il prossimo segnale che incontrerà sarà a via impedita, comincia il rallentamento, per andare a fermarsi quando raggiunge il segnale imperativo. Se non fa ciò intervengono i sistemi di sicurezza.
Tuttavia è possibile che, passato il segnale di avviso, il segnale ad esso accoppiato cambi aspetto, ponendosi a via libera. Però, il macchinista (e il sistema di sicurezza), non sono al corrente del fatto, avendo già superato il segnale di avviso che riportava ancora la vecchia situazione. Con il sistema infill è possibile inviare un segnale a bordo in modo da avvisare (il macchinista e il sistema di sicurezza) del fatto che, nel frattempo, l'aspetto del segnale è cambiato, quindi è possibile accelerare sin da subito senza attendere di giungere effettivamente al segnale, superarlo e fare così in modo che il sistema di sicurezza legga la boa e sia a conoscenza del fatto che la via è effettivamente libera.
In passato erano stati sperimentati sistemi infill basati sulla trasmissione del segnale attraverso correnti codificate sulle rotaie, mentre oggi è in uso un più economico e meno soggetto a guasti sistema via radio.
La spiegazione del sistema è molto elementare, per cui chiunque voglia integrare è il benvenuto

I vantaggi del sistema infill non si riducono solo al caso delle linee con blocco conta assi, ma ragionamenti analoghi possono essere fatti in ogni situazione dove vi sono segnali di avviso e imperativi.
Chiunque possa aggiungere maggiori nozioni tecniche, curiosità e dati è il benvenuto

L'installazione di sistemi di tipo ERTMS L1, con infill o senza, consente di ottenere da subito dei vantaggi, in termini di interoperabilità, sulle linee dotate di sistemi di sicurezza e gestione tradizionali di tipo elettromeccanico e favorire poi un successivo passaggio al livello 2, che prevede la trasmissione dati di tipo continuo.
Con questo sistema è possibile far circolare anche mezzi non dotati di apparati per la ricezione del codice infill o senza apparati ERTMS. Tali mezzi non usufruiranno dei vantaggi, in termini di prestazioni, derivanti della captazione del codice infill, ma viaggeranno comunque in una condizione di sicurezza identica ai mezzi che ne sono dotati.
- giovanni1971
- Messaggi: 50
- Iscritto il: martedì 15 novembre 2016, 15:26
- Nome: Giovanni
- Regione: Piemonte
- Città: Alessandria
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11209
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
Ho capito bene? Oppure nel caso del SCMT non ci sono segnali diretti al macchinista, (che ha quindi a disposizione solo i segnali in linea) mentre nel caso del ERTMS L1 c'è anche una segnalazione in cabina riguardo l'aspetto dei segnali?
Mi piacerebbe capirne di più riguardo le differenze fra i vari sistemi.
- Andreacaimano656
- Messaggi: 1913
- Iscritto il: lunedì 4 marzo 2013, 19:23
- Nome: Andrea
- Regione: Lazio
- Città: Roma
- Stato: Non connesso
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11209
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
La prima linea su cui è stato testato il sistema è una tratta di 17 chilometri tra Cagliari e Decimomannu.
Si tratta di un sistema di gestione del traffico e sicurezza basato sulla localizzazione satellitare dei mezzi e l'utilizzo di reti pubbliche per la trasmissione dei dati. Il sistema utilizza gli stessi protocolli del sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System) ma si basa sul sistema satellitare Galileo per individuare la posizione dei treni lungo il percorso e utilizza le reti di trasmissione dati 3G e 4G pubbliche per la trasmissione dei dati.
Questo tipo di tecnologia è stata sviluppata per l'utilizzo su reti secondarie a limitato traffico, dove gli aspetti di costo sono estremamente importanti. La tecnologia, infatti, permette di ridurre il numero di infrastrutture da realizzare appositamente per il sistema ferroviario e utilizza reti pubbliche e sistemi già esistenti, permettendo delle notevoli riduzioni dei costi e raggiungendo comunque livelli prestazionali adatti per questo tipo di linee.
La tecnologia potrà efficacemente essere impiegata per soddisfare le recenti richieste in materia di sicurezza riguardanti le ferrovie secondarie e "ex-concesse". In questi ambiti, infatti, il costo per l'istallazione dei tradizionali sistemi potrebbe essere proibitivo, nonché si otterrebbero dei livelli prestazionali decisamente elevati rispetto alle reali esigenze.
Questa tecnologia, invece, permette di raggiungere tutti i requisiti di sicurezza richiesti mantenendo limitati i costi e raggiungendo livelli prestazionali in linea con le reali necessità della infrastruttura.
http://www.fsnews.it/fsn/Sala-stampa/Ca ... -regionale
- matteob
- Messaggi: 886
- Iscritto il: venerdì 12 giugno 2015, 12:06
- Nome: matteo
- Regione: Veneto
- Città: San Bonifacio
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11209
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
Immagino che il sitema sia stato testato in diverse condizioni, maltempo compreso. Non so se possa avere qualcosa a che fare con la migliore/peggiore qualità del rilievo in caso di maltempo, ma il sistema non usa la rete satellitare GPS ma quella europea Galileo.
Tuttavia, grossi passi avanti sono stati fatti nel mantenimento di una opportuna qualità e velocità dei rilievi satellitari e reti dati, il che ha reso possibile pensare di utilizzare questo sistema nel contesto ferroviario.
- matteob
- Messaggi: 886
- Iscritto il: venerdì 12 giugno 2015, 12:06
- Nome: matteo
- Regione: Veneto
- Città: San Bonifacio
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
Fabrizio ha scritto:
Non saprei darti indicazioni in merito, Matteo, se non che, una delle peculiarità di questo sistema che utilizza rilievi satellitari e le reti pubbliche, è quello di essere utilizzato (almeno in questa fase), su linee a traffico relativamente limitato. Questo credo proprio perché, vista la possibile momentanea difficoltà nella trasmissione dei dati, il sistema è studiato per continuare a funzionare in sicurezza ma con limitazioni nelle potenzialità. Il rilievo della posizione è fondamentale, ma, in caso di mancati aggiornamenti, il sistema utilizza l'ultima posizione ricevuta (entro certi limiti) ed esegue dei calcoli utilizzando i paramentri più restrittivi, in modo da rimenere sempre entro le condizioni di sicurezza. Tutto questo comporta limitazioni nelle prestazioni, che si ripercuotono sulle potenzialità dell'infrastruttura. In pratica, se si hanno dati aggiornati, il sistema funziona al pieno delle sue prestazioni, diversamente, se mancano aggiornamenti (entro certi limiti) si hanno delle limitazioni. Su linee dove il traffico è limitato (secondarie, ex-concesse e similiari), il compromesso è accettabile, mentre in altre situazioni (almeno per adesso), il sistema ERTMS utilizza una propria rete di trasmissione dati (GSM-R) e il posizionamento dei treni avviene sfruttando boe a terra (eurobalise del tipo fisso).
Immagino che il sitema sia stato testato in diverse condizioni, maltempo compreso. Non so se possa avere qualcosa a che fare con la migliore/peggiore qualità del rilievo in caso di maltempo, ma il sistema non usa la rete satellitare GPS ma quella europea Galileo.
Tuttavia, grossi passi avanti sono stati fatti nel mantenimento di una opportuna qualità e velocità dei rilievi satellitari e reti dati, il che ha reso possibile pensare di utilizzare questo sistema nel contesto ferroviario.
Grazie Fabrizio, ho approfondito sull'argomento di questo sistema di satelliti europei, indipendenti da quelli del dipartimento della difesa Gps statunitense, e a quanto pare, offrono molti più vantaggi e precisione, anche in caso maltempo, in quanto seguono diverse orbite rispetto gli altri e con una costellazione di 30 satelliti riescono ad ovviare del 70% questo problema.
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11209
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
A questo punto credo che, fra il miglioramento ottenuto con l'uso della rete satellitare Galileo e l'obbiettivo di utilizzo, questa possa davvero essere una valida tecnologia per "salvare" tutte quelle reti "ex-concesse" che oggi vanno incontro ai ben noti problemi derivanti dalle tecnologie per la sicurezza richieste.
- matteob
- Messaggi: 886
- Iscritto il: venerdì 12 giugno 2015, 12:06
- Nome: matteo
- Regione: Veneto
- Città: San Bonifacio
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11209
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
Tale sistema permette di gestire in sicurezza la circolazione dei convogli limitando gli impianti fissi dislocati lungo la ferrovia, quali segnali, boe ricetrasmittenti, circuiti di binario, pedali, apparati periferici e di controllo. Il funzionamento del sistema è basato sulla trasmissione di dati via radio, similmente a quanto accada già con i sistemi ETRMS in uso sulle ferrovie ad alta velocità, ma utilizzando apparati più semplici ed economici, adatti alle realtà tipiche delle ferrovie a scarso traffico. Per conoscere la posizione dei treni è possibile utilizzare il sistema ERSAT, già sperimentato con successo in Sardegna, oppure avvalersi di boe passive poste in punti strategici del sistema. Nel caso in oggetto saranno utilizzate le boe passive, che se da un lato impongono alcune restrizioni sulla potenzialità della linea, dall'altro consentono di ridurre l'impiego di apparati elettronici di controllo, riducendo i costi di installazione ed esercizio. Altro aspetto interessante è il controllo dell'integrità del treno. Per questo tipo di sistemi non sono previsti circuiti di binario, blocchi conta assi né alcun tipo di sistema fisico lungo la linea. Si utilizzano composizioni bloccate (no locomotiva e vagoni) e l'informazione sulla integrità del mezzo viene trasmessa via radio tramite il sistema GSM-R assieme agli altri dati utili per l'esercizio.
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11209
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
Il progetto, simile a quello già sperimentato in Sardegna, ha l'obbiettivo di ridurre la necessità di impianti a terra per la gestione del traffico ferroviario, con impatti positivi su riduzione dei costi, manutenzione ed affidabilità. Il sistema di segnalamento integra le tecnologie ERTMS per la gestione del traffico ferroviario e il sistema satellitare Galileo. La sperimentazione avrà anche l'obbiettivo di valutare l'applicabilità di soluzioni driverless in contesti complessi, come quello delle reti ferroviarie tradizionali europee.
L'utilizzo di un sistema satellitare per il rilevamento della posizione consente di eliminare tutta una serie di circuiti fisici a terra, con vantaggi sull'affidabilità del sistema e riduzione dei costi. L'integrazione dei sistemi satellitari con la tecnologia ERTMS (European Rail Traffic Management System) consente di semplificare notevolmente l'architettura dei sistemi di gestione e sicurezza, riducendo i costi e rendendo così possibile andare a potenziare le infrastrutture ferroviarie in svariati contesti, anche non caratterizzati da forte traffico o redditività. La sperimentazione avrà anche l'obbiettivo di valutare l'applicabilità di soluzioni driverless, complete o parziali, al contesto ferroviario tipico europeo. Sarà valutata soprattutto la possibilità di utilizzare sistemi con macchinista a bordo e una forte automazione della condotta, con l'obbiettivo di migliorare le prestazioni di capacità della infrastruttura, riduzione delle interferenze e aumento delle efficienza energetica.
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11209
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
- Egidio
- Messaggi: 14141
- Iscritto il: giovedì 17 maggio 2012, 13:26
- Nome: Egidio
- Regione: Abruzzo
- Città: Ortona
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
- IpGio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 4110
- Iscritto il: domenica 20 maggio 2018, 9:22
- Nome: Giorgio
- Regione: Lombardia
- Città: Nerviano
- Ruolo: co-amministratore
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11209
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
Sicuramente l'introduzione del sistema ERTMS comporta una significativa riduzione dei costi di manutenzione, un miglioramento della disponibilità (meno guasti essendoci meno elementi) e un miglioramento delle potenzialità della infrastruttura.
Anche se non centra nulla con il sistema ERTMS, varrebbe anche la pena di iniziare a pensare di sostituire il sistema di alimentazione a 3kV cc con quello a 25 kV c.a, decisamente più prestante e meno costoso.
- IpGio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 4110
- Iscritto il: domenica 20 maggio 2018, 9:22
- Nome: Giorgio
- Regione: Lombardia
- Città: Nerviano
- Ruolo: co-amministratore
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
Ci metto pure il carico... la campanella Leopolder, i segnali ad ala e i PL con la classica girandola... mi finisce tutto in una "metropolitana grande grande".
"Aridatece er capostazioneeee..."
Il progresso...
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it
- FrancoV
- Messaggi: 1558
- Iscritto il: sabato 15 febbraio 2020, 17:45
- Nome: Franco
- Regione: Piemonte
- Città: Bosconero
- Stato: Non connesso
Re: ERTMS su linee convenzionali
beh, quando c'era tutta quella roba ... ci lamentavamo ugualmente che le cose non funzionavano e dicevamo che "le macchine" avrebbero fatto funzionare tutto meglioIpGio ha scritto: ↑mercoledì 29 dicembre 2021, 19:08 Addio cari segnali luminosi a vela... sob... sniff... ngheeeee... un'altra fetta di ferrovia che se ne va.
Ci metto pure il carico... la campanella Leopolder, i segnali ad ala e i PL con la classica girandola... mi finisce tutto in una "metropolitana grande grande".
"Aridatece er capostazioneeee..."
Il progresso...
IpGio
