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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
E' stato inviato presso la OMS di Porrena il treno ETR 232. Il mezzo, costruito come ETR 200 nel 1939 e più volte rimaneggiato, sarà revisionato e per renderlo nuovamente atto a circolare.
Il treno si presenta in buone condizioni ed era già stato sottoposto ad interventi di restauro in passato, anche per essere utilizzato come treno storico. Presso la OMS di Porrena riceverà una revisione generale e i dispositivi di sicurezza che gli consentiranno la piena operatività presso il parco storico di Fondazione FS.
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Altro "pezzo da novanta", benissimo.
La fantastica livrea verde magnolia e grigio perla, la più bella in assoluto nella storia FFSS!!!
Grazie Fabrizio per la condivisione. IpGio
Giorgio Nihil difficile volenti
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it
Grazie della segnalazione Fabrizio, anche la composizione per il trasferimento a Porrena non è niente male essendo incaricati i due Calimeroni TFT al posto del loro classico D341
Massimiliano
Se interessa sono amico di uno dei macchinisti abilitati alla conduzione dei mezzi storici (locomotive a vapore comprese) e che si sta occupando tutt'ora del recupero dell'Arlecchino, anche se non riesco a strappargli che qualche briccica di notizie (ma non demordo)... una cosa che mi ha detto è che, probabilmente, viaggiare sugli ETR storici sarà piuttosto costoso..... purtroppo....
Ho avuto notizie dal mio amico, il Settebello e il Polifemo sono sotto lavori, tra non molto il Settebello dovrebbe entrare in reparto verniciatura per il recupero delle casse (per ora sono in lavorazione le ALe 601), e gli interni verranno ricostruiti sui progetti originali da delle ditte specializzate.... quindi raga... il Settebello tornerà!!!!!
Molto interessante Giacomo, grazie per le info. Sicuramente non sarà a buon mercato, ma in un certo senso apprezzo la cosa. Se con gli utili si recuperano altri mezzi ben venga ed il viaggio su uno di questi treni può sicuramente essere visto come un investimento sulla cultura, al pari di visitare un museo. Mi piacerebbe provare uno di questi treni.
Beh, a parte gli ETR che rientravano nella categoria "lusso", credo che le Ale 601 fossero i mezzi più confortevoli delle FS, ci feci un Bologna-Firenze con il "Marco Polo" e mi pare un Torino-Cuneo, tra comodità delle poltrone e dolcezza di rotolamento c'era da sballare, infatti ricordo che al primo viaggio in Pendolino mi venne spontaneo il confronto ..... e lo trovai deprimente
Visti i tempi "coviddiani" che corrono resto alla finestra del forum ad osservare come procedono i lavori.
E grazie al cielo che esiste Fondazione FS.
Quindi appena ci sono news... sarà un piacere leggerle. IpGio
Giorgio Nihil difficile volenti
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
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A sentire il mio amico la Fondazione auspica un tempo di 3 anni per finirlo, ma probabilmente è "leggermente" ottimistica come previsione... ci sono voluti, in pratica, due anni e mezzo per l'Arlecchino che era messo molto meglio... comunque staremo a vedere.... appena ho altre news vi aggiorno
Giacomo ha scritto: ↑domenica 25 ottobre 2020, 1:45
... una cosa che mi ha detto è che, probabilmente, viaggiare sugli ETR storici sarà piuttosto costoso..... purtroppo....
Mi ero dimenticato un pezzo di risposta ...
Questi treni erano di sola prima classe, con supplemento "rapido" e prenotazione obbligatoria (non era di rigore l'abito scuro ma poco ci mancava) .... di gente che lo prendesse al posto del "Treno del Sole" non ne ho conosciuta
E' pronta per entrare in servizio la E 655.530. La locomotiva, costruita da Ansaldo nel 1985 come E 656.530, è stata trasformata in E 655 nel 2003. La trasformazione in E 655 serviva per adattare queste locomotive al servizio merci e prevedeva la sostituzione del rapporto di trasmissione, che passa da 28/61 a 23/66. Questo consente alle E 655 una maggiore capacità di traino riducendo la velocità da 150 a 120 km/h, più che sufficienti per il servizio merci. Accanto alla sostituzione del rapporto di trasmissione erano state eseguite anche delle modifiche elettriche per migliorare il comportamento durante la marcia, poiché le locomotive, con il rapporto di trasmissione più corto, erano soggette a slittamenti.
La locomotiva, costruita da Ansaldo nel 1989, entra a far parte della flotta treni storici della Fondazione FS. Particolarità delle macchine di sesta serie era la presenza del telecomando per vetture semipilota, che consentiva di utilizzare la locomotiva in spinta in coda telecomandandola dalla vettura pilota in testa al treno. Questo consentiva di creare le composizioni reversibili "navetta", molto utilizzate per treni locali. Solitamente le E 656 erano usate con vetture semipilota tipo MDVC per formare treni Regionali ed Interregionali. Grazie a questa peculiarità, le E 656 di sesta serie sono state utilizzate prevalentemente alla trazione di treni passeggeri locali, non hanno quasi mai trainato treni a lunga percorrenza e solo alla fine della loro vita alcune macchine sono state trasferite alla trazione di treni merci.
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Bellissimo ed emozionante video... grazie Otello e grazie Fondazione FS, per avere saputo conservare un pezzo della nostra storia ferromodellistica.
Grazie Adolfo per la condivisione...
E un invito ai più titubanti appassionati sui limes del nostro hobby, forza cosa aspettate... "Signori in carrozzaaaaa..." IpGio
Giorgio Nihil difficile volenti
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