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Aiuto per potenziometro

Tutto ciò che è elettricità applicata al fermodellismo.

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

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dynahshow
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Aiuto per potenziometro

#1 Messaggio da dynahshow »

Buon giorno a tutti. Un quesito facile facile.
L'impianto d'illuminazione del mio plastico funziona a 12V cc, 1,5A ed e' composto da led ogniuno con la sua resistenza. Se volessi montare un potenziometro per regolare la luminosita' tra il trasformatore ed la scatola di derivazione e distribuzione da quanti Ohm lo dovrei cercare?
Grazie a tutti e buone feste
Francesco [103] [103]


Francesco

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fabio
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Re: Aiuto per potenziometro

#2 Messaggio da fabio »

non funzionerebbe,o comunque non sarebbe una vera e propria regolazione.
per regolare l'intensità di un led il modo più semplice è adattare una resistenza sempre più grande al singolo led.
Altrimenti dovresti utilizzare un dimmer a taglio di fase con un alimentatore apposito e led dimmerabili,ma questa è un'altra storia...
Fabio - plastico H0 epoca II-III -
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Sorry_no_TT
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Re: Aiuto per potenziometro

#3 Messaggio da Sorry_no_TT »

Ciao. A parte che hai ricevuto gia' una risposta, ma secondo me hai posto anche la domanda in maniera da non poter dare una risposta corretta. Infatti cosa vuol dire 12 V 1,5 A? 1,5 A e' la corrente assorbita dai led o quella massima erogabile? Perché con un potenziometro sarebbe fattibile, ma bisognerebbe stare attenti anche alla potenza da che dovrebbe dissipare..tanto per fare un esempio (non precisissimo, ma a botta) se ora effettivamente assorbi 1,5 sono 18 W..se dimezzi la corrente avresti 0,75 A (intensita' luci CIRCA 1/4) e la potenza si dimezza, e meta' di questa va sul potenzionziometro = 4,5 W..che non e' facile da trovare e costicchia'..piu' di un regolatore cinesino!
Ciao a tuTTi!! Carlo

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roy67
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Re: Aiuto per potenziometro

#4 Messaggio da roy67 »

Senza perdere tempo in spiegazioni sterili o profonde lezioni di correntologia.
Il circuito che vuoi fare è semplice:
Circuito regolazione LM317.jpg


Con il potenziometro regoli il voltaggio d'uscita e tutti i led che vi saranno collegati (con la loro resistenza) varieranno di luminosità da zero al massimo attuale. Il circuito regge fino a 1 ampere di carico.

Questo è il progetto del PCB:
PCB project.jpg
Attenzione che più ridurrai la tensione di uscita più dovrai raffreddare l'integrato LM337 in quanto la tensione in eccesso sarà trasformata in calore
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

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Fabrizio
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Re: Aiuto per potenziometro

#5 Messaggio da Fabrizio »

Roberto, giusto per curiosità. Se, per ipotesi, invece di usare il tuo circuito si mette un normale potenziometro resistivo, la tensione in uscita dipenderebbe, oltre che dal settaggio della "manopolina", anche dal carico? Per dire, se io metto la manopolina al 50% e ho un carico da 10 ohm, la tensione in uscita sarà X. Se metto un carico da 20 ohm, allora la tensione in uscita sarà Y diverso da X.

Invece, con questo tuo, qualsiasi carico che io colleghi nei limiti della corrente gestibile dal dispositivo, se setto la manopolina al 50%, avrò sempre in uscita la tensione X. Per dire, se il 50% della manopolina corrisponde a 7V, avrò 7V per ogni carico (sempre nei limiti di max 1A).

E' corretto quello che desumo?
Fabrizio

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roy67
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Re: Aiuto per potenziometro

#6 Messaggio da roy67 »

Si, Fabrizio.

Un potenziometro è "solo" una resistenza variabile. Quindi, a metà della corsa, avremo metà della resistenza massima di targa che il potenziometro stesso può fornire.
Avremo ottenuto solo la riduzione della corrente in transito, con il surriscaldamento e fusione del potenziometro stesso, se applichiamo carichi superiori a 1 watt, ovvero 3-4 led.

Il circuito che ho postato basa il suo funzionamento su un integrato che da la possibilità di "scaricare", attraverso il potenziometro, la tensione in eccesso verso il negativo (Pin "Adjust"). Aumentando o diminuendo il carico resistivo di "scarico" di questo pin, attraverso il potenziometro, avremo più o meno tensione al Pin di uscita "Vout".
Quindi avremo solo la tensione voluta ai capi di uscita output.

Nell'era di internet ci sono tanti "pasticcioni" del web, che pubblicano ogni cosa.
Purtroppo, spesso, si incappa in schemi assurdi. Tanti pensano che una resistenza riduca la tensione.
Non sanno che invece serve un trasformatore
La resistenza riduce la corrente (riduce gli ampere) per piccoli carichi elettrici, creando solo più assorbimento elettrico alla fonte.

Se un motorino elettrico, dotato di resistenza, va più piano è perché il trasformatore a monte fa più fatica.... :wink:
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roy67
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Re: Aiuto per potenziometro

#7 Messaggio da roy67 »

Da aggiungere che è normale la caduta di tensione.
Ovvero: Più aumento il carico di assorbimento, meno tensione verrà erogata dal dispositivo.

Infatti, per carichi superiori è meglio far "lavorare" l'integrato LM337 (oppure LM317 - sono identici) sul collettore di un transistor di potenza tipo BD244C o superiori.
Ma lo schema si complica notevolmente.
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dynahshow
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Re: Aiuto per potenziometro

#8 Messaggio da dynahshow »

Grazie a tutti, ho realizzato lo schema proposto da roy67 e tutto funziona al meglio!
Francesco

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roy67
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Re: Aiuto per potenziometro

#9 Messaggio da roy67 »

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Ciao e auguri.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

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