Mi sono accorto solo oggi della grave mancanza.
Me ne sono accorto in quanto, cercando degli schemi, ho notato che non erano stati terminati.
Il passo è breve.... Se non li ho terminati.... Non posso averli pubblicati.
Per farmi perdonare li aggiungo ora.
Trattasi, per i cultori della storia delle ferrovie italiane, della catenaria trifase (bifilare) sopra una deviata.
E' molto complessa, l'ho scomposta in 4 schemi per far meglio capire ogni filo dove va e da dove viene.
Iniziamo pubblicando una panoramica generica
Come si può notare, la deviata del bifilare, usufruisce di 3 tipi diversi di mensole di supporto archetti ed un supporto "volante".
Iniziamo ad analizzarli singolarmente, per poi metterli in opera.
Il palo, che ho chiamato "palo 1", è un palo di tipo M8 con mensola di supporto per un solo binario, dotata di 3 isolatori per il supporto di 3 cavi elettrici che devono andare all'ormeggio (al palo M8 precedente).
Il "ponte piccolo" è un supporto aereo che mantiene a giusta distanza fra loro i fili di contatto.
Non è supportato. E' autoportante fra un palo e l'altro.
Il "palo 2", di tipo M8, sorregge la mensola per l'archetto chiamato "ponte grande", per il supporto di 5 fili di contatto.
Il "palo 3", sempre di tipo M8, ha la mensola lunga, identica al tipo per "più binari", proprio perché sorregge 2 archetti dopo la deviata.
Supporta anche un isolatore per il "filo guida" che deve andare all'ormeggio al palo successivo.