Spiegare quindi da dove iniziare, come procedere, per ottenere un circuito sicuramente funzionante, provato, testato, senza dubbi od incertezze.
Questa discussione vuole solo dare alcuni consigli generali per come affrontare la costruzione di un PCB, prendendo ad esempio il circuito di alimentazione moduli di piena linea del modulare GASTT (Ovviamente Edgardo può fornire il circuito già pronto, più comodo e meno difficile da installare). Un circuito che non prevede la presenza di componenti elettronici, ma è solo un circuito di derivazione per l'alimentazione del modulo, prelevando i segnali dal "BUS".
Cosè il "BUS"?
Questo termine viene utilizzato per definire una serie di fili che, come per una linea cittadina di "autobus" (appunto), hanno delle "fermate", ove raccogliere o scaricare segnali elettrici, per poi proseguire.
Come procedere alla costruzione del PCB e del BUS alimentazione.
Il plastico modulare GASTT si avvale appunto del "BUS" per alimentare tutti i moduli. Il BUS è formato da 15 fili, ognuno con una funzione ben precisa, che debbono essere collegati ad un punto preciso del modulo. La connessione fra moduli viene attuata tramite connettori seriali da 15 poli, detti DA15. Il cavo elettrico che esce dal connettore deve connettersi al PCB di alimentazione, per poi uscire ed andare ad un altro connettore che porterà i segnali al modulo successivo
Vi sono 6 step da seguire, e solo arrivati a termine di ognuno si potrà proseguire:
- Analisi e studio dello schema elettrico da costruire.
- Verifica, preparazione e confronto del materiale che abbiamo con quello richiesto.
- Creazione di uno schema elettrico di comparazione.
- Preparazione del BUS e saldatura connettori.
- Preparazione e saldatura del PCB.
Iniziamo quindila costruzione.
Analisi e studio dello schema elettrico da costruire
Trattandosi di un PCB per modulo di piena linea iniziamo a studiare gli schemi preparati da Edgardo
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Abbiamo i 15 fili che attraversano il modulo, ma 8 di questi devono collegarsi al modulo tramite morsettiera.
Verifichiamo la mappa del colore fili:
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Verifichiamo quindi i connettori:
Schema connettori
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Verifica, preparazione e confronto del materiale che abbiamo con quello richiesto
Servono quindi:
- 8 morsetti, oppure 12 se decidiamo di collegare gli interruttori "SE" ed "SI" direttamente sul PCB (come ho fatto io).
- 2 pezzi di cavo multipolare a 15/16 poli, lunghi 60 cm
- 1 connettore DB 15 maschio
- 1 Connettore db 15 femmina
- 1 pezzo di vetronite 1000 fori
- 1 Pezzo di termo-restringente
- Spezzoni di filo elettrico e fasciette serracavi.
Creazione di uno schema elettrico di comparazione
Molto spesso (quasi sempre) i cavi multipolari commerciali DB15 non corrispondono ai colori che riporta lo schema di Edgardo, a patto che non si acquisti un cavo dello stesso modello e marca di quello in questione.
Il problema lo si può ovviare creando una mappa comparativa di corrispondenza, cioè testare (con il tester) tutti i fili e costruendo una tabella comparativa N° pin connettore /colore filo. Fondamentalmente, se il "filo 1" è rosso anziché bianco, all'interno del cavo non lo vede nessuno. E' poi quando dovrà uscire che dobbiamo rispettare i colori.
Quindi, il BUS lo possiamo costruire tagliando un cavo DB15 a metà (che avrà già i connettori saldati) oppure saldando, sopra un connettore "vergine", un cavo a 15 poli.
Io ho fatto come nel secondo caso:
Mappa comparativa colore fili:
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A questo punto ho creato lo schema delle derivazioni del PCB, rispettando lo schema originale di Edgardo, lasciando a destra il colore originale dei fili, e riportando a sinistra il colore dei fili del mio cavo, in questo modo avevo sott'occhio entrambi gli schemi e corrispondenza dei pin del connettore (partendo dall'alto 1-2-3-4-5-etc.).
Schema comparativo connessioni:
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Preparazione del BUS e saldatura connettori
Dopo aver preparato tutto l'occorrente, schema di collegamento sempre sott'occhio, ho iniziato la preparazione dei connettori.
Ricordando che il pin 1 del connettore maschio, se visto di fronte, è a sinistra- in alto, quando andremo a saldare, cioè girando sottosopra il connettore, lo troveremo in alto a destra.
Spelliamo la guaina del cavo per una lunghezza adeguata, cioè che non superi la lunghezza del connettore.
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Mettiamo il nostro connettore sulla "terza mano" ed iniziamo a saldare i singoli fili, partendo da Sx in basso (se siamo destrorsi), viceversa se siamo mancini.
Questo perché sarà più semplice saldare il pin, sorreggendo il saldatore con la mano Dx e mantenendo in posizione il filo con la mano SX, senza avere fili che impacciano.
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Terminata la prima parte giriamo il connettore, e saldiamo gli altri fili, ricordandoci sempre di inserire un tubetto di termo-restringente sul pin dopo averlo saldato.
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A questo punto inseriamo il connettore nella sua custodia, facendo attenzione a non piegare o schiacciare i fili, e lo serriamo nel morsetto.
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Chiudiamo il connettore
Ed ecco i nostri connettori pronti:
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Ora dobbiamo testare l'esatta connessione per evitare spiacevoli errori.
Innestiamo i 2 connettori fra loro
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E procediamo alla verifica, con il tester, "battendo" tutti i fili abbinati. Uguale colore = continuità
Quindi, il bianco con il bianco; il giallo con il giallo; etc... verificando che la continuità sia solo sul filo testato e non a nche su altri.
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I nostri connettori sono pronti per l'utilizzo.
Preparazione e saldatura del PCB
Tagliamo un pezzo di vetronite 1000 fori grande quanto necessario, verificando le dimensioni dei morsetti e lo spazio occupato dai fili dei connettori. Vi pratichiamo i fori di serraggio sulla base ed i fori di bloccaggio del cavo multipolare, nonché vi saldiamo i morsetti
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Spelliamo un pezzo di guaina del cavo lunga almeno 5 cm
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Facendo attenzione se il connettore è maschio o femmina, lo appoggiamo dal lato corretto del PCB e lo serriamo con un paio di fascette plastiche serracavi.
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Iniziamo a saldare tutti i fili, partendo, come da schema rimappato, dall'alto in basso rispettando la numerazione del connettore: Pin 1 = filo giallo: 1° in alto / Pin 2 = filo marrone: 2°.. etc
Verifichiamo inoltre, che le saldature non abbia eccessi di stagno che tocchino il filo adiacente.
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Il posteriore ingrandito con la lente
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Saldiamo poi l'altro cavo, rispettando la stessa identica colorazione dei fili (bianco con bianco; etc..)
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Ora possiamo creare le "fermate" del BUS. Rispettando sempre lo schema, saldiamo degli spezzoni di filo, coerenti con il colore imposto dalle regole del modulare GASTT, dalla morsettiera, fino alla traccia relativa al filo al quale si deve collegare.
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Mentre saldiamo le connessioni alla morsettiera, saldiamo anche i fili di collegamento ai 2 cavi, facendo attenzione di saldare il punto di interconnessione (ove necessita) con la morsettiera.
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Ecco quindi il nostro PCB pronto all'installazione sotto il modulo. Ora dobbiamo solo ricontrollare con il tester che ogni connessione sia saldata correttamente e che corrisponda per numero di Pin connettore allo schema.
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