GAS TT 10 anni con voi

Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.

alimentatore in corto

Tutto ciò che è elettricità applicata al fermodellismo.

Moderatori: lorelay49, cararci, MrMassy86, adobel55

Messaggio
Autore
Avatar utente
pierluigi
Messaggi: 8
Iscritto il: lunedì 12 dicembre 2011, 11:31
Nome: pierluigi
Regione: Estero
Città: nasushiobara
Stato: Non connesso

alimentatore in corto

#1 Messaggio da pierluigi »

Buongiorno a tutti !!
premetto che: 1) sono un assoluto asino in tema di elettricità' (cerco di documentarmi su internet ma...quando mancano le basi ... :oops: ), 2) vivo nella foresta a nord di Tokyo, in un compound di un centinaio di famiglie dove solo un paio di persone parlano un inglese scolastico, e col mio giapponese non sono in grado di fare discorsi tecnici.
Cio' detto per significarVi che la costruzione del mio plastico (in analogico) va per le lunghe causa ripensamenti / rifacimenti ma soprattutto causa il fatto che - essendo da solo e per di più' un asino - anche il più' semplice degli schemi elettrici a volte mi crea problemi.
In più', sembra che la legge di Murphy si accanisca contro di me e se qualcosa ha la possibilità' di andare storto, nel mio caso va sicuramente storto.

Vengo al sodo: qualche giorno fa stavo testando una sezione di binari appena posati, quando ho causato un corto circuito.
Nota: uso gli scambi Shinohara che sono electrofrog, la locomotiva era sul ramo sotto tensione ma si e' fermata, io tontamente ho azionato lo scambio e ho causato il corto. Ho udito un piccolo scatto dall'interno del trasformatore segno che il disgiuntore termico ha fatto il suo dovere. Ho staccato subito l'alimentazione di rete al trasformatore. Passati 5 minuti mi aspettavo che detto fusibile si risettasse, ma nulla. A distanza di 3 giorni ancora nessun segno di vita: fra i due morsetti di uscita in continua non c'e' resistenza (la lancetta del tester va per 3/4 sulla destra), mentre sui morsetti dell'uscita in alternata la lancetta va tutta sulla destra). Ho provato a misurare anche con il tester digitale: con i puntali sull'uscita in continua rimane 1, mentre diventa zero virgola (con il valore che cambia in continuazione) sui morsetti dell'uscita in alternata.

Dopo tutto sto' spiegone ecco la domanda: s'e' bruciato il trasformatore e ora posso buttarlo??
Il trasformatore e' quello più' potente che ho, acquistato forse 40 anni fa. E' sempre andato bene, a volte scattava il disgiuntore termico ma poi si riassestava. Aprirlo e' problematico (chiuso con rivetti) e poi anche se riuscissi ad aprirlo non saprei dove guardare.
E' un TRIX, di costruzione Siemens - trasformatore 56-5579-00 - Prim 220; Sec. I 0-14V - 14 VA; Sec. II 14~ - 14VA; e riporta un simbolo che suppongo sia quello del fusibile termico (un rettangolo con dentro un pulsante) e la scritta : I 1,1A T25/E; II 1,1A.

Ringrazio per l'attenzione e per i cortesi commenti.
Buona domenica e ...non fate come me che non ho applicato la regola del K.I.S.S. (Keep It Simple, Stupid) [99]


Pierluigi

Avatar utente
Criss Amon
Messaggi: 3166
Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
Nome: Francesco Maria
Regione: Sicilia
Città: Catania
Stato: Non connesso

Re: alimentatore in corto

#2 Messaggio da Criss Amon »

Ti posso solo raccontare la mia esperienza di quarant'anni fa. Sovraccaricai un trasformatore LIMA da 9 watt e staccò il disgiuntore che però non si reinserì. Allora aprii il trasformatore e toccai con le dita il disgiuntore (appare una linguetta con del filo attorcigliato intorno): riattaccai il trasformatore che riprese a funzionare. Molti anni dopo a quel trasformatore applicai un regolatore esterno (completo di raddrizzatore).
La regola del K.I.S.S. non esiste!!!
Ciao!!!
Francesco Maria Spampinato - Viaggio fantastico - Canale Video

Avatar utente
roy67
Socio GAS TT
Messaggi: 6485
Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
Nome: Roberto
Regione: Emilia Romagna
Città: Parma
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: alimentatore in corto

#3 Messaggio da roy67 »

Probabilmente, dopo tante "disgiunzioni" di salvataggio, ha fatto l'ultima.
Anziché andare in protezione si è fulminato l'avvolgimento.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

Avatar utente
Criss Amon
Messaggi: 3166
Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
Nome: Francesco Maria
Regione: Sicilia
Città: Catania
Stato: Non connesso

Re: alimentatore in corto

#4 Messaggio da Criss Amon »

E' possibile! Nei vecchi LIMA il disgiuntore termico era la parte più debole, poi venivano i diodi. Nel mio prima è saltato i disgiuntore, e l'ho escluso, poi sono saltati i diodi. Come ho detto adesso ha un regolatore raddrizzatore esterno, completo di limitatore di corrente!
Ciao!!!
Francesco Maria Spampinato - Viaggio fantastico - Canale Video

Torna a “COLLEGAMENTI ELETTRICI”