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Motorizzare saliscendi plastico

Tutto ciò che è elettricità applicata al fermodellismo.

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MarcoMN
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Motorizzare saliscendi plastico

#1 Messaggio da MarcoMN »

Immagine:
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288,05 KB

Apro questo topic per cercare un aiutino da parte di qualche esperto di elettronica.

Il mio plastico ha la sezione principale da 2x1 composta da due piani sovrapposti, su ciascuno dei quali verrà realizzata una stazione.
Sul piano inferiore c'è un cappio di ritorno e la stazione fantasma, mentre sul piano superiore c'è la stazione principale a vista. QUI IL TOPIC SUL PLASTICO

Vorrei realizzare una motorizzazione che possa sollevare completamente il telaio superiore rispetto al telaio inferiore (vincolato al resto dei telai che compongono il plastico e dotato di gambe), in caso di necessità di manutenzione.
Potrebbe infatti capitare un deragliamento, o un inconveniente elettrico/elettronico sugli innumerevoli motori scambio e i collegamenti elettrici delle illuminazioni, per cui deve poter essere accessibile indipendentemente questa parte di telaio.

Ho calcolato che la sezione di telaio da sollevare (2x1 ml) peserà (finita e con su i modelli in utilizzo), dai 20 ai 30 kg complessivi.

Pensavo di utilizzare 4 motori elettrici, alimentati da 12 V CC, di tipo da stabilire, i quali azioneranno una barra filettata di diametro almeno 6 o 8 mm, la quale sarà resa solidale al perno rotante del motore.
Ogni barra filettata sarà avvitata in un dado che verrà fissato (saldandolo su una piastra metallicha, per esempio) al telaio inferiore.
Ruotando la barra filettata, il telaio potrà salire o scendere.

Affinchè il sistema funzioni, dovranno essere progettate queste caratteristiche:
"I motori Devono essere resi sincroni tra di loro, cioè dovranno avere lo stesso numero di rotazioni per far si che ognuno dei quattro angoli del telaio si sollevi esattamente alla stessa velocità e per la stessa escursione.
""I motori potranno essere azionati da un unico comando, di tipo "SU" o "GIU": premendo il rispettivo pulsante il motore si azionerà, e al rilascio, si fermerà.
"""Concepirei anche un sistema di sicurezza del tipo "a doppio comando di azionamento", in modo che se non premi contemporaneamente un altro pulsante, non avverrà il funzionamento. Questo per evitare accidentali azionamenti.
In alternativa potrà essere escluso il circuito di alimentazione (Power ON/Power off).
""""Sarebbe opportuno dotare di fine corsa il sistema, ma lavorando a rovescio, se si raggiunge il termine della barra filettata, essa girerebbe a vuoto, non costituendo un grave problema.
"""""Ogni motore dovrà sollevare un peso di (alla peggio) kg.30 : 4 = kg 7,5 cadauno. Per cautela, considererei un peso limite di 10 kg a motore.
""""""Per precauzione potrebbe essere reso comandabile a velocità ridotta di rotazione, ogni singolo motore, per poterne calibrare la presa nel dado (questo nel caso in cui le barre uscissero dalla sede).

Non so come tradurre in coppia motrice il peso verticale di 10 kg.
La barra filettata di per sè dovrebbe demoltiplicare un pochino la forza necessaria, se ben oliata.

Non so se adottare motori passo passo o motori normali.

Chiedo aiuto a chi si sente di prendersi carico di questa piccola progettazione elettronica, condividendone qui, le conclusioni.


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MarcoMN
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Motorizzare saliscendi plastico

#2 Messaggio da MarcoMN »

Per eventuale parcella pago solo in salami, vino, giropizza.... sincera gratitudine.... :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool:
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cf69
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Re: Motorizzare saliscendi plastico

#3 Messaggio da cf69 »

Dalla tua descrizione, mi viene da pensare subito ai motori per i tergicristallo auto che sono a 12V, sono demoltiplicati e li trovi a basso prezzo dai demolitori.
Ti consiglio quelli da lunotto/portellone posteriore perchè meno ingombranti e meno assetati di corrente quindi alimentabili con alimentatori da PC.
A questi avviterai direttamente la barra interponendo un dado lungo come nella seguente foto di esempio tratta dalla rete:

Immagine:Motore tergicristallo auto + barra
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27,37 KB

Se non ho capito male utilizzerai delle piastre così, fissate sul piano inferiore:

Immagine:Piastra con dado incorporato
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Per il finecorsa potresti mettere alla fine delle 4 barre, nella parte esterna, 2 dadi + 1 rondella per ciascuno; la rondella andrà a fare da finecorsa meccanico e potrà azionare un microswitch fissato nella parte sottostante del piano mobile.
Un altro miscroswitch posto nella parte superiore bloccherà il plastico quando lo farai risalire e si avvicinerà al piano superiore (fisso).

Per la regolazione di velocità, io non ci impiegherei risorse, utilizzerei 4 motori gemelli che anche se avranno delle piccole tolleranze nel numero di giri, non saranno mai tali da inficiare il funzionamento.


Altra soluzione potrebbe essere quella di utilizzare due motori per tapparelle:

Immagine:Motore per tapparella
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83,97 KB

Posti ai due lati corti del piano superiore, comanderebbero il piano mobile inferiore con una sospensione in cavo o con cinghie direttamente fissate sul loro corpo, avrebbero già i finecorsa incorporati e li potresti alimentare direttamente a 220V senza problemi o timori di sorta, per il sincronismo vale quanto sopra.
I due piani saranno ulteriormente vincolati tra di loro con delle guide telescopiche, per limitare le traslazioni dovute alla sospensione.
Considera che non allontanerai i piani di alcuni metri, ma qualche decina di centimetri al massimo, per cui ritengo ininfluenti le differenze di giri rispetto alla piccola corsa.
Altro vantaggio nell'utilizzo di questo sistema è quello di NON avere nulla (le 4 barre del sistema precedente), che sporge al di sotto quando i due piani sono vicini tra di loro.
Credo che così facendo non ti occorra nessuna complicazione elettronica, ma semplicemente un paio di pulsanti, un paio di microswitch ed un relè di potenza nel caso dell'azionamento a 12V..... per i motori da tapparella, bastano i doppi pulsanti che si usano solitamente per questo tipo di azionamento.
Spero di averti aiutato.

Non resta che attendere cosa ne pensano gli altri.
Fabio Cuccia - La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)
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MarcoMN
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Re: Motorizzare saliscendi plastico

#4 Messaggio da MarcoMN »

Innanzitutto, grazie Fabio dell'interessamento.

L'idea del motore da tergicristallo non è male, specie se è già demoltiplicato. Solo non ho idea di dove ci sia uno sfasciacarrozze dalle mie parti. Indagherò.
Anche il motore da tapparelle non è male. Tutto dipende da quanto costa.

Ho visto motori passo passo, nuovi, online su sitarelli cinesotti, a 4/5 euro l'uno. Mi aspetto di spendere per ogniuno non più di 10 euro massimo, per intenderci.

Il problema non è solo quali motori adottare, ma anche i collegamenti elettrici.
Specie in caso di uso di motori passo passo. Se non ho capito male son molto precisi ma ci vuole un pò di elettronica dietro.

Il concetto della piastra con dado è circa quello dell'immagine che hai postato, solo che lo intendo "angolare" e col dado saldato col foro che guarda in su, anzichè su un lato.

Attendo ulteriori interventi...
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cf69
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Re: Motorizzare saliscendi plastico

#5 Messaggio da cf69 »

Marco, credo che i motori utili al tuo scopo non siano quelli da 4/5 €uro l'uno ed inoltre l'elettronica di gestione di un passo-passo inciderà anch'essa sul costo finale... dovrai inoltre replicarla 4 volte.
Un motorino di tergicristallo è demoltiplicato per forza di cose, deve muovere il braccio e vincere il forte attrito, potresti trovarlo con una decina di €uro e non dovresti aggiungere l'elettronica.
Il motore per tapparelle costerà sicuramente qualcosa in più, ma non dovrai aggiungere nulla, neppure i finecorsa! E ne bastano solo 2 e non più quattro.
Aggiungerai un pò di ferramenta varia.... :wink:

Attendiamo le idee degli altri
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