Novità in scala TT (1:120) - Maggio 2025

Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2025

Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

Tutto ciò che è elettricità applicata al fermodellismo.

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

Messaggio
Autore
Avatar utente
taratrice
Messaggi: 9
Iscritto il: domenica 21 ottobre 2012, 17:35
Nome: ines
Regione: Campania
Città: parete
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#26 Messaggio da taratrice »

quelli con on e off sono interruttori...almeno quelli che faccio io...i rele' faccio crescere e diminuire manualmente la tensione.....forse il mio e' un procedimento ben diverso perche' il mio compito e' riportarli nei propri parametri secondo procedure di norme tecniche.


Ines

Avatar utente
marioscd
Messaggi: 4514
Iscritto il: lunedì 23 luglio 2012, 12:56
Nome: Mario
Regione: Lombardia
Città: Valera Fratta
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#27 Messaggio da marioscd »

di relè ne esistono svariati tipi, ci sono anche quelli temporizzati, per esempio. Diciamo che i modelli "base", quelli universalmente conosciuti, sono i monostabili a singola bobina e posizione di eccitamento instabile (ovvero che è mantenuta tale solo dalla presenza di alimentazione sulla bobina) oppure i bistabili a doppia bobina e doppia posizione stabile anche in assenza di alimentazione. Tutti gli altri tipi sono relè più qualche altra cosa... (sistema di automantenimento, logica di circuito, temporizzazione, etc etc.).
Non ho capito bene Ines che fai con i relè... immagino tu intenda dire che li caratterizzi modificando la tensione di bobina per definire il limite in tensione di eccitazione... ho capito bene?

ciao
Mario Scuderi - C.M.P. Club Modellismo Pavese ...ciò che è piccolo a volte diventa grande...

Avatar utente
taratrice
Messaggi: 9
Iscritto il: domenica 21 ottobre 2012, 17:35
Nome: ines
Regione: Campania
Città: parete
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#28 Messaggio da taratrice »

si li riporto nelle loro misure e nei loro paramentri sia elettrici che meccanici....tipo messa a punto elettrica e meccanica.
Ines

Avatar utente
liftman
Socio GAS TT
Messaggi: 7762
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
Nome: Rolando
Regione: Liguria
Città: La Spezia
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#29 Messaggio da liftman »

taratrice ha scritto:

quelli con on e off sono interruttori...almeno quelli che faccio io...i rele' faccio crescere e diminuire manualmente la tensione.....forse il mio e' un procedimento ben diverso perche' il mio compito e' riportarli nei propri parametri secondo procedure di norme tecniche.


io invece faccio riferimento ad aggeggi come questo: http://www.elettronew.com/scheda_prodotto.php?r=2735
Ciao!
Rolando

Avatar utente
eddy john
Messaggi: 230
Iscritto il: giovedì 30 agosto 2012, 12:54
Nome: Eddy John
Regione: Emilia Romagna
Città: Rimini
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#30 Messaggio da eddy john »

ma a forza di automatizzare il divertimento dove sta? :cool: :cool:
Eddy

Avatar utente
liftman
Socio GAS TT
Messaggi: 7762
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
Nome: Rolando
Regione: Liguria
Città: La Spezia
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#31 Messaggio da liftman »

eddy john ha scritto:

ma a forza di automatizzare il divertimento dove sta? :cool: :cool:


anche la progettazione dei circuiti e/o la programmazione di un software di controllo (come sta facendoEdgardo per es.) può dare la sua brava scarica di adrenalina. Il bello del modellismo è proprio di permettere qualsiasi grado di complessità, a seconda dei gusti o delle capacità.
Ciao!
Rolando

Avatar utente
eddy john
Messaggi: 230
Iscritto il: giovedì 30 agosto 2012, 12:54
Nome: Eddy John
Regione: Emilia Romagna
Città: Rimini
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#32 Messaggio da eddy john »

liftman ha scritto:
eddy john ha scritto:

ma a forza di automatizzare il divertimento dove sta? :cool: :cool:


anche la progettazione dei circuiti e/o la programmazione di un software di controllo (come sta facendoEdgardo per es.) può dare la sua brava scarica di adrenalina. Il bello del modellismo è proprio di permettere qualsiasi grado di complessità, a seconda dei gusti o delle capacità.


eh eh lo so... sai quanti viaggi mentali nei progetti... :grin: La mia era solo una battuta non vorrei venisse mal interpretata... [:I]
Eddy

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5078
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#33 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Ci mancherebbe, nessun fraintendimento. Ogniuno di noi ha i suoi punti di vista.
Forse ci complichiamo un po' le cose in tutti sensi. Però almenno se ne palra, e va bene così. Il forum serve anche per questo ed è un bene per la comunità.
:grin: :grin: :grin: :grin:
ED

Avatar utente
alfa20
Messaggi: 2
Iscritto il: martedì 2 ottobre 2012, 19:08
Nome: Danilo
Regione: Lazio
Città: Roma
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#34 Messaggio da alfa20 »

salve a tutti. io vorrei costruire una linea ferroviaria in h0 andata e ritorno ,quindi da punto a punto totalmente automatizzata e gestita da un timer in modo che un treno che arriva al punto di fermata,non riparte subito e viceversa.so che ci vogliono contatti reed e relè.mi sapete suggerire uno schema di base e dove reperire i componenti necessari? grazie
Danilo

Avatar utente
claudioredaelli
Messaggi: 404
Iscritto il: martedì 3 gennaio 2012, 16:42
Nome: Claudio
Regione: Lombardia
Città: Usmate Velate
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#35 Messaggio da claudioredaelli »

sto cercando di capire, essendo digiuno di elettronica; ho davanti un relè che ha 5 piedini; ho capito che due servono ad alimentare la bobina, gli altri tre come faccio a identificarli (non hanno nessun segno, sono disposti ai vertici di un triangolo)?
Claudio

Avatar utente
FRANCO
Messaggi: 597
Iscritto il: venerdì 26 ottobre 2012, 18:05
Nome: Franco
Regione: Friuli-Venezia Giulia
Città: UDINE
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#36 Messaggio da FRANCO »

Ciao Claudio i tre piedini che Tu citi altro non sono che i trminali di un normale deviatore (quello che c'e' dentro il rele') quindi il centrale dovrebbe essere quello dove arrivare con la tensione e gli altri due sono le uscite di tensione a seconda di dove la bobina sposta i contatti essendo come penso un monostabile un'uscita di conseguenza e' sempre in tensione mentre l'altra va in tensione quando ecciti il rele'
Da quello che Tu chiedi dovrebbe essere cosi' se sbaglio chi legge e ne sa di piu' mi corregga volentieri.
Franco 62

Avatar utente
liftman
Socio GAS TT
Messaggi: 7762
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
Nome: Rolando
Regione: Liguria
Città: La Spezia
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#37 Messaggio da liftman »

Claudio, normalmente i relè hanno stampigliato lo schema dei contatti sulla sommità del contenitore in plastica.

qui ne trovi uno che probabilmente corrisponde a quello in tuo possesso
http://www.webtronic.it/pg/1.aspx/Rele/ ... x?p=351701
Ciao!
Rolando

Avatar utente
claudioredaelli
Messaggi: 404
Iscritto il: martedì 3 gennaio 2012, 16:42
Nome: Claudio
Regione: Lombardia
Città: Usmate Velate
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#38 Messaggio da claudioredaelli »

grazie, mi sembra corrispondere e dallo schema inizio a capirne qualcosa. come potrebbe essere utilizzato?
Claudio

Avatar utente
liftman
Socio GAS TT
Messaggi: 7762
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
Nome: Rolando
Regione: Liguria
Città: La Spezia
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#39 Messaggio da liftman »

claudioredaelli ha scritto:

grazie, mi sembra corrispondere e dallo schema inizio a capirne qualcosa. come potrebbe essere utilizzato?


di fatto quel tipo di relè si comporta come un comune deviatore a una via e 2 posizioni, le applicazioni possono essere molte, tutto stà a vedere quali sono le tue esigenze.
Ciao!
Rolando

Avatar utente
coccinella56
Messaggi: 476
Iscritto il: lunedì 29 luglio 2013, 17:35
Nome: Valerio
Regione: Lombardia
Città: Canzo
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#40 Messaggio da coccinella56 »

Immagine:
Immagine
150,34 KB
Ho letto tutto quel che ho trovato sull'argomento, ho provato con successo il rele monostabile, mi accingevo a provare il bistabile (vedi foto) ma mi sembra perfettamente uguale al mono, dove sono i due positivi per alimentare le due bobine?
Se questo tipo non e' adatto mi consigliate un articolo giusto?
Grazie ciao Valerio.
Ciao Valerio.

Avatar utente
liftman
Socio GAS TT
Messaggi: 7762
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
Nome: Rolando
Regione: Liguria
Città: La Spezia
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#41 Messaggio da liftman »

coccinella56 ha scritto:
Ho letto tutto quel che ho trovato sull'argomento, ho provato con successo il rele monostabile, mi accingevo a provare il bistabile (vedi foto) ma mi sembra perfettamente uguale al mono, dove sono i due positivi per alimentare le due bobine?


se non c'è stampigliato uno schema sul contenitore del relè, è probabile che basti un impulso per far eseguire la commutazione, e che internamente ci sia un qualcosa di meccanico (o un circuito elettronico) che coadiuva il funzionamento passo-passo, cioè al primo impulso si chiudono i contatti (o vengono deviati da NC a NA e viceversa), ed al secondo succede l'inverso. Il tutto comandabile con un pulsante. Personalmente non ho mai avuto il "piacere" di vedere relè bistabili fatti in quel modo [8]
Ciao!
Rolando

Avatar utente
coccinella56
Messaggi: 476
Iscritto il: lunedì 29 luglio 2013, 17:35
Nome: Valerio
Regione: Lombardia
Città: Canzo
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#42 Messaggio da coccinella56 »

Allora l'ho provato ed ho capito come funziona: ha una sola bobina e per farla scattare nei due sensi bisogna invertire la polarita', se non erro e' un rele definito ad un coil mentre quelli a due bobine sono definiti a due coils, ora devo capire se sono pratici da utilizzare oppure no.
Grazie Rolando ciao Valerio.
Ciao Valerio.

Avatar utente
schunt
Messaggi: 531
Iscritto il: giovedì 3 aprile 2014, 8:19
Nome: Enzo
Regione: Toscana
Città: cascina
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#43 Messaggio da schunt »

Mi permetto di postare questo piccolo circuito realizzato con un rele' monostabile, che a tutti gli effetti puo' funzionare come un bistabile, mediante un piccolo circuito di auto tenuta autonoma.

Attraverso il pulsante NA viene eccitata la bobina che attraverso il contatto a, viene alimentata anche attraverso una resistenza da 100 homm, per cui quando viene rilasciato il pounsante, il rele' rimaneeccitato attraverso la resistenza .

Questo e' possibile perche' la corrente di attrazione e' superiore di almeno 2/3 della corrente di tenuta per cui esso rimane attratto.

Quando viene chiuso il contatto verso massa, viene cortocircuitata la resistenza, per cui venendo a mancare l'alimentazione, il rele' decade e si resetta.

Con questo circuito e' possibile rendere bistabile anche un normale rele' ad una sola bobina.
Enzo

Avatar utente
schunt
Messaggi: 531
Iscritto il: giovedì 3 aprile 2014, 8:19
Nome: Enzo
Regione: Toscana
Città: cascina
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#44 Messaggio da schunt »

Dovete perdonarmi ma il file relativo al circuito non voleva allegarsi per i capricci del computer

Immagine:
Immagine
29,23 KB
Enzo

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5078
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#45 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Direi che è perfetto Enzo, confesso che ci ho messo un po' ma l'ho capito.
E' un ottimo modo per risparimare sui componenti ottenendo lo stesso risultato di un relè bistabile.

Farò sicuramente qualche prova sul banco per testarlo.
Grazie per il prezioso suggerimento :grin:

Egdardo
ED

Avatar utente
schunt
Messaggi: 531
Iscritto il: giovedì 3 aprile 2014, 8:19
Nome: Enzo
Regione: Toscana
Città: cascina
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#46 Messaggio da schunt »

@ Edgardo - una cosa simile lo si trovava nel circuito di comando dell'Avviatore Automatico Westingause della E424, per cui lo spunto mi e' venuto proprio da li.

I diodi servono a protezione dei ritorni, in particolare con la presenza del diodo sotto la resistenza,quando viene messa a massa il valore della tesione equivale quasi a zero.

I rele' proposti in foto, funzionano in modo piu' che ottimo con questo circuito, comunque prova e ti diverti.
Enzo

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5078
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Relè bistabili, funzionamento e applicazioni

#47 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Va bene Enzo, ti confesso in tutta onestà che non conosco i sistemi di avviamento della E424 nei dettagli.
Sono macchinista di metropolitana ed i nostri treni sono molto diversi. Sono UDT in multipla per formare degli ETR, quindi la trazione/frenatura è distribuita su tutto il convoglio.
Pensa che da quando abbiamo il sistema automatico di Alstom (ATC) oramai siamo come scimmie; premi un pulsante ed il treno fa tutto da solo :wink:
Grazie per la condivisione dello schema :grin: :grin: :grin:

Edgardo
ED

Torna a “COLLEGAMENTI ELETTRICI”