taratrice ha scritto:
L'interruttore funge da guardiano per la corrente e ovviamente e' in grado di prevenire un sovracarico esterno mandando cosi' il segnale al deviatore che il nome stesso ti fa capire che serve proprio a deviare la corrente.
Esistono interruttori fuzionali e interruttori di protezione (quelli che credo intendi tu) . Gli interruttori funzionali (quelli per esempio della luce in casa) sono comandati manualmente,gli interruttori di protezione leggono in diversi modi i valori di corrente e intervengono aprendosi al superamento di una soglia. Esistono essenzialemente interruttori magnetici (protezione contro i cortocircuiti) interruttori termici (protezione contro i sovraccarichi) e interruttori differenziali (protezione contro la fulminazione delle persone)
taratrice ha scritto:
...ora ragionando sul tuo discorso...se tu hai 230V e una resistenza pari a 0....la tua corrente nominale dovrebbe essere intorno ai 2A.Infatti se avresti avuto una resistenza di 2ohm la tua inom sarebbe dovuta essere di 1,15A...ma essendo che hai la resistenza pari a 0 la inom e' quindi di 2,3 A.E sinceramente non so come potresti svolgere il tuo lavoro con una resistenza pari a 0...
La legge di Ohm è: I = V/R, tuttavia l'operazione di divisione per zero è impossibile matematicamente (non è definita). Nella teoria matematica l'operazione di passaggio al limite (R che tende a zero) porta ad un risultato di infinito. Quindi in teoria con resistenza nulla hai una corrente che tende all'infinito. Ciò è vero solo teoricamente, praticamente si avrà sempreuna resistenza bassa con una conseguente corrente molto elevata, ma mai infinita. Se hai una resistenza di valore 2 Ohm, alimentata a 230V la corrente che circola nella resistenza è I = 230/2 = 115A, se dividi per zero, non è possibile l'operazione nei modi normali della matematica,occorre far riferimento alla teoria dei limiti. Nella teroria dei limiti un qualsiasi numero diviso zero da infinito.