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Arduino Uno

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nino51
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Re: Arduino Uno

#101 Messaggio da nino51 »

"......<font color="red">Il problema è che posso leggere l'occupazione misurando l'assorbimento di una loco, ma una loco ha anche i carri che traina ed i carri non producono assorbimento (a meno che non siano carrozze illuminate)....."</font id="red">
Ciao Edgardo,leggo solo ora e mi permetto un consiglio ,forse superfluo, ma che puo magari servire ad altri : io avevo lo stesso problema sul mio piccolo plastico casalingo e lo avevo risolto semplicemente saldando ,solidale con l'asse, una resistenza di opportuno valore tra le due facce interne degli assali, che sono fra loro isolati, dando così origine ad un assorbimento costante e ......rilevabile. Ciao Nino.


Nino

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francescocorti
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Re: Arduino Uno

#102 Messaggio da francescocorti »

nino51 ha scritto:

"......<font color="red">Il problema è che posso leggere l'occupazione misurando l'assorbimento di una loco, ma una loco ha anche i carri che traina ed i carri non producono assorbimento (a meno che non siano carrozze illuminate)....."</font id="red">
Ciao Edgardo,leggo solo ora e mi permetto un consiglio ,forse superfluo, ma che puo magari servire ad altri : io avevo lo stesso problema sul mio piccolo plastico casalingo e lo avevo risolto semplicemente saldando ,solidale con l'asse, una resistenza di opportuno valore tra le due facce interne degli assali, che sono fra loro isolati, dando così origine ad un assorbimento costante e ......rilevabile. Ciao Nino.


L'UOVO DI COLOMBO!!!!!!!!!
Tanto banale e semplice da fare ma mai visto da nessun'altra parte, neppure io ci avevo mai pensato. Complimenti per la fantasia e l'idea!

Ciao

Francesco
Francesco

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Marco Cestonaro
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Re: Arduino Uno

#103 Messaggio da Marco Cestonaro »

Contribuisco alla discussione con un piccolo esempio di applicazione Arduino per comandare la marcia di un treno in analogico da computer.
Essa ha solo uno scopo dimostrativo trattandosi di un "estratto" del sistema di controllo generale del mio plastico nella versione analogica.

Schermata del computer
Immagine:
Immagine
360,31 KB

Interfaccia
Immagine:
Immagine
62,17 KB
Come da immagine, l'interfaccia comprende una serie di tasti virtuali che permettono di selezionare 6 gradi di velocità più lo zero e due tasti triangolari per la selezione del verso di marcia.
E' previsto inoltre un tasto "Freno di Emergenza" per l'arresto immediato.
Altri 7 tasti consentono di selezionare il grado d'inerzia per accelerazione e frenata nel passaggio tra i vari gradi di velocità così da simulare a piacere il "peso" del treno.

Arduino dotato di scheda per controllo motori DC
Immagine:
Immagine
282,81 KB
Per ottenere la forza motrice è necessario un alimentatore, in questo caso ho usato un comune 12V DC; la scheda Arduino invece è connessa al PC con un cavo usb in modo da poter essere pilotato da esso tramite l'interfaccia creata con l'applicazione "Processing".

Aggiungo un filmatino dimostrativo: scusate la scarsa qualità che impedisce un po' di apprezzare la fluidità di marcia del convoglio.



ciao a tutti, spero di avervi fatto cosa gradita
Marco Cestonaro

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19max57
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Re: Arduino Uno

#104 Messaggio da 19max57 »

bravo marco molto interessante
Massimo

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Edgardo_Rosatti
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Re: Arduino Uno

#105 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Come Massimo quoto anche io tutto: direi che è graditissimo e molto interessante!!!
L'uso di processing combinato ad Arduino è fenomenale; ho visto il video e devo dire che hai scritto un'applicazione molto efficiente.

Rispondo anche a Francesco sul commento di Nino; sarebbe ideale come soluzione, il problema è che la stazione con binario di precedenza promiscuo sarà inserita nel modulare, quindi andrebbero inserite resistenze su tutti i carri dei convogli che vi circoleranno. Cosa complicata ma non impossibile.
ED

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Marco Cestonaro
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Re: Arduino Uno

#106 Messaggio da Marco Cestonaro »

Volutamente non ho postato schema e codice perché nel merito, alimentare motori di locomotive è cosa delicata e questo è un esperimento casalingo sul quale non mi sento di dare garanzie. Dal video credo si possa sentire lo strano sibilo che emette il motore...
Infatti andrebbe regolata al meglio la frequenza del segnale PWM in Arduino e non è cosa del tutto immediata.
Comunque son qui con ogni chiarimento io possa dare e ogni elemento è liberamente a disposizione di chi fosse interessato o si volesse cimentare.
Marco Cestonaro

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Edgardo_Rosatti
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Re: Arduino Uno

#107 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Probabilmente i più esperti lo riconoscono subito, è un piccolo display a cristalli liquidi retroilluminato in grado di visualizzare caratteri alfanumerici disposti su 2 linee da 16 caratteri con contrasto regolabile.

Il suo funzionamento è di tipo parallelo a 4 o 8 bit e può essere comodamente gestito da una scheda Arduino.
Inoltre è compatibile con il sistema introdotto da Hitachi HD44780 largamente usato in molti campi.

La sua funzione è quella di visualizzare messaggi di qualsiasi tipo per diverse applicazioni, come termostati, misuratori di tensione e/o corrente o più semplicemente per visualizzare messaggi di informazione.
La sua programmazione è semplificata tramite una libreria presente nell'ambiente di sviluppo di Arduino che è chiamata "liquidcristal".

Ha un costo relativamente basso, non più di 10 euro ed è l'ideale come strumento di visualizzazione abbinato al tuttofare Arduino.

In questa foto un esempio con delle scritte fisse puramente casuali [:I] e con un cronometro che mostra il tempo in secondi da quando il display è stato acceso. E' stato fatto con il tutorial di base per collaudare il display che puo essere consultato qui:
http://arduino.cc/en/Tutorial/LiquidCrystalDisplay

LCD:
Immagine
110,85 KB

Il contrasto può essere regolato con un trimmer o potenzionetro lineare da 10000 ohm (10K) visibile sulla destra della foto.
Purtroppo il flash della fotocamera vanifica l'effetto di retroilluminazione del display, ma c'è.

Francamente, quando ne sono venuto in possesso non sapevo ancora quale fosse l'applicazione ideale per utilizzarlo in campo modellistico.
Più che altro mi piaceva l'idea di sperimentare con questo dispositivo.
Probabilmente lo inserirò nel modulo "servizi" per monitorare il funzionamento dell'impianto elettrico; PL, piattaforma, deviatoio e luci. Questo implica un totale rifacimento dell'impianto e sarà una buona palestra di sviluppo.

Edgardo
ED

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Re: Arduino Uno

#108 Messaggio da gianfranco.p »

ciao a tutti, vi capita che con i servo, dopo aver azionato il movimento con un pulsante, qualcosa dentro resta in movimento anche da fermo, provocando anche surriscaldamento dello stesso?

Come fate a far "spegnere" il servo e farlo stare in situazione di riposo, in attesa di premere il pulsante del movimento di ritorno?

Grazie
Ciao, Gianfranco

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Edgardo_Rosatti
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Re: Arduino Uno

#109 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Ciao Gianfranco,
probabilmente è dovuto dal fatto che il servo cerca di mantenere costantemente ferma la posizione della squadretta, in quanto l'uscita a cui è collegato mantiene il treno di impulsi pwm.
Direi che è abbastanza normale che si scaldi un po', soprattutto se è sotto sforzo, ma se surriscalda troppo allora non va bene.
Hai provato con un altro servo?

Una alternativa può essere quella di "staccare" virtualmente il servo col comando "ServoDetach()" dopo che ha raggiunto la posizione desiderata, per poi "riattaccarlo" successivamente con "ServoAttach()" quando ti serve farlo ripartire.
Magari inserendo i comandi di azionamento del servo in una procedura a parte.
http://arduino.cc/en/Reference/ServoDetach
http://arduino.cc/en/Reference/Servo
In questo modo rimane alimentato ma non riceve più gli impulsi da Arduino, tuttavia un'inconveniete potrebbe essere che se c'è molto carico sul servo, una vota "staccato" non mantiene più la posizione impostata.
Lo dico in via teorica in quanto non ho mai provato.
ED

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Re: Arduino Uno

#110 Messaggio da gianfranco.p »

Caro Edgardo,

anche io penso che la qualità del servo sia importante. Allora come dici forse l'unica soluzione è proprio il detach(), a cui avevo già pensato!!!!

Solo che nel mio caso il servo lo sto alimentando con un alimentatore esterno (quello del PC), mentre ad Arduino mando solo il filo di controllo (al pin PWM #5). Quindi dovrei provare a fare il detach() del filo di controllo ma........è sufficiente per farlo fermare o andrebbe staccata proprio la tensione dall'alimentatore esterno? :cool:

Adesso non posso provare, però pensavo di togliere l'attach() dal setup, e di mettere direttamente nel ciclo di loop, a seguito dell'IF di "pulsante premuto == true", prima l'attach(), e poi il detach() appena finisce la rotazione.
Cosa ne pensi?

Per caso hai fatto già uno sketch tuo per muovere uno scambio?
Appena posso pubblico il mio...

grazie!!
Ciao, Gianfranco

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Re: Arduino Uno

#111 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Non saprei Gianfranco, in quanto prove di questo tipo non ne ho mai fatte.
Ho solo provato un paio di volte ad usare diversi titpi di servo con Arduino con gli sketch del tutorial ufficiale.
Comunque, il fatto di alimentare separatamente i servi è sempre buona cosa, in quanto Arduino, come immagino saprai non fornisce molta corrente agli ausiliari, soprattutto quando alimenti più di un servo.
Dovresti fare comunque delle prove per vedere come si comporta il servo alimentato e col pin di controllo scollegato da Arduno.

Detto questo, prova ad usare una procedura aggiuntiva da richiamare in loop, tipo:

void mioservo(int servo=5){
myservo.attach(5);
for(pos = 0; pos <= 180; pos += 1) // goes from 0 degrees to 180 degrees
{ // in steps of 1 degree
myservo.write(pos); // tell servo to go to position in variable 'pos'
delay(15); // waits 15ms for the servo to reach the position
}
for(pos = 180; pos>=0; pos-=1) // goes from 180 degrees to 0 degrees
{
myservo.write(pos); // tell servo to go to position in variable 'pos'
delay(15); // waits 15ms for the servo to reach the position
}
delay 1000;
myservo.detach(5);
}

Se sostituisci il numero 5 della porta Arduino con una variabile puoi specificare in "void mioservo(servo=5) il numero del servo da controllare in caso di utilizzo di più servi.
L'ultimo delay (1000) è indicativo da valutare e manda Arduino in attesa prima del detach per consetire al servo di portarsi alla posizine angolare indicata nella variabile locale "pos".

Questa procedura puoi inserirla alla fine del programma o subito dopo il setup (prima di loop) e la richiami in loop scrivendo semplicemente il nome della procedura con questa sintassi:
"mioservo(servo);" tutte le volte che vuoi comandare il servo.
Ci tengo a precisare che non sono stato in grado di collaudare la procedura e sto facendo solo teoria, quindi è probabile che inizialmente avrai dei messaggi di errore.

Ciao
ED

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Edgardo_Rosatti
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Re: Arduino Uno

#112 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

ARDUINO, cloni e compatibili vs schede ufficiali:

E' un argomento un po' particolare e forse meriterebbe l'apertura di una discussione ad essa dedicata. Tuttavia, credo che una piccola deviazione sul tema in questo thread possa essere utile per permetterci capire bene cosa acquistiamo e cosa il mercato ci propone.

Basta googlare inserendo come parola chiave "Arduino" per capire di cosa stiamo parlando.
Arduino kit primi passi, Arduino Leonardo, Arduino Nano, ecc...

Ma soprattutto la possibilità di acquistare una scheda Arduino ad un prezzo bassissimo.
Spesso anche troppo basso rispetto a quello che dovrebbe costare una scheda Arduino.

Io stesso ho acquistato diverse schede Arduino da vari distributori e attualmente ne ho 3:

Diciamo che il primo indicatore per capire se la scheda Arduino che acqistiamo è originale è il prezzo ed il distributore.
Di solito una scheda Arduino originale costa sui 22 euro da un distributore con buone credenziali.
Anche il costo del Kit "primi passi con Arduino" sui 50 euro lo è.

I problemi si hanno con i distributori cinesi; qui sono sicuro che sapete già di cosa parlo ed i prezzi calano sensibilmente.

Quindi passo subito a portare la mia esperienza mostrandovi cosa potete trovare facendo acquisti nel sol levante in merito ad Arduino...

Qui potete vedere due schede Arduino Uno R3 apparentemente uguali come forma, ma profondamente diverse nella sostanza.
Tutte e due le schede non sono originali, ma una è semplicemente compatibile e perfettamente funzionale, mentre l'altra è un clone e riserva qualche problema di gestione elettrica.

Arduino non originali visti da sopra:
Immagine
267,38 KB

Ora vediamole da sotto;

Arduino non originali visti da sotto:
Immagine
229 KB

Qui la prima cosa che si può notare è la serigrafia sotto la scheda; nel clone non esiste,o meglio è solo di colore blu e non vi verrà mai mostrata sul sito di acquisto.

Altre differenze sono la ripetizione dei pin di collegamento ed il layout:
nella compatibile si cerca di riprodurre la scheda originale, mentre nel clone c'è addirittura un chip diverso e tutto il layout è stravolto.

Inoltre, osservando le diciture dei componenti, il clone usa un quarzo da 12 Mhz, mentre il compatibile perlomenno rispetta le specifiche e usa un quarzo da 16 Mhz.

Questo però non vuol dire che i prodotti mostrati non funzionino.
Anzi, il compatibile è perfettamente funzionante sia sotto Windows che Linux, mentre il clone, purtroppo lo è solo sotto Linux (Ubuntu), ma funziona.
Questo perchè Ubuntu non necessita di driver come per Seven.

Per capire definitivamente se abbiano in mano una scheda Arduino originale, dobbiamo osservare l'Italia (la sua icona).
Cioè la serigrafia sul lato inferiore della scheda che mostra il disegno del Bel Paese:

Non originale:
Immagine
220,49 KB

La Sardegna e la Sicilia sono disegnate male.

Originale:
Immagine
152,74 KB

Qui sono più verosimili al reale.
Questa è una scheda Arduino Mega 2560 R3 originale.

Ciao
Edgardo
ED

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liftman
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Re: Arduino Uno

#113 Messaggio da liftman »

A parte la qualità dei componenti, che in parte forse è "complice" dell'economicità di alcune schede, non ha molto senso parlare di Arduino "originali" o "non originali", dato che Arduino è un progetto open source ed è liberamente costruibile e modificabile da chiunque voglia farlo. Anche il discorso del quarzo da 16Mhz vs 12Mhz indica semplicemente che la seconda scheda sarà meno performante della prima, e non lo vedo un problema, se la cosa è chiaramente indicata. dopotutto esistono schede "originali" (per es. http://arduino.cc/en/Main/ArduinoBoardLilyPad) che hanno il clock a soli 8Mhz.

Dipende principalmente dall'uso che se ne vuol fare, magari un progetto che non prevede alimentatore e che necessita di schede che consumino il meno possibile.

Ovvio che se tra le tante schede nel mercato ce n'è qualcuna che non funziona o non è perfettamente compatibile (anche se la licenza prevede che chi la costruisce possa anche modificarla), è giusto farlo presente, anche se le spese a cui si va incontro sono modeste non è mai una buona cosa comprare cose che poi non possono essere impiegate per i nostri scopi.
Ciao!
Rolando

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Re: Arduino Uno

#114 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Tutto corretto e grazie per la puntualizzazione.
Il mio riferimento alla definizione di originale voleva solo essere una distinzione tra schede prodotte e distribuite da arduino.cc e schede che vengono realizzate da altri.
Siccome ne ho appena acquistata una (clone nelle foto) che mi da problemi sotto windows, mi sembrava opportuno segnalare le differenze.

Esiste anche il concetto di "stand alone" cioè usare solo il microcontrollore ATMEGA328 montato su un pcb fatto in casa. In questo modo si risparmia e si usano solo le funzioni che interessano, cioè senza convertitore usb/ttl, presa di corrente e pin strip.
E' sempre Arduino a tutti gli effetti, ma per farlo si deve disporre almeno di una scheda con microcontrollore su zoccolo per poter flashare il bootloader tramite l'IDE e poi programmarlo col proprio sketch.

Ciao
ED

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Re: Arduino Uno

#115 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Apertura cancello pedonale con badge e Arduino:

Ultimamente ho acquistato un kit con una serie di sensori e dispositivi da collegare ad arduino e tra questi vi ho trovato un lettore per tag RFID, cioè un lettore per badge o chiavette tipo quelle per le macchinette del caffè.

In questi kit non vi sono istruzioni particolari, quindi mi sono messo a cercare in rete il sistema per poter usare questo dispositivo trovando molte info interessanti ed esempi di utilizzo.
Il dispositivo si chiama RFID-RC522, il quale ci consente di leggere e scrivere tag del tipo a 13,56 MHz tramite porta seriale SPI (Serial Peripheral Interface):
https://www.arduino.cc/en/Reference/SPI
Arduino può gestire perfettamente questo tipo di interfaccia sui pin dal D9 al D13 tramite la libreria "SPI.h" inclusa nell'ambiente di sviluppo. Inoltre è necessario installare una libreria per l'uso dell'antenna RFID che permette di semplificare molto la programmazione dell'interfaccia.

Dal punto di vista esclusivamente didattico, si possono leggere e scrivere tag venduti appositamente per essere abbinati al dispositivo e per uso personale.
Mentre non è possibibile leggere e scrivere i tag usati dalle aziende pubbliche o private per ovvi motivi di riservatezza.
Per questi ultimi si può leggere solo l'ID del tag, cioè il numero identificativo a 32 bit del badge.

Coincidenza vuole che in questo periodo stia sostiuendo il cancello carraio della mia abitazione, quindi non potevo avere occasione migliore per dotarlo di questo dispositivo.
L'idea è quella di inserirlo parallelamente alla chiave esterna che consente l'apertura pedonale del cancello che è di tipo scorrevole.
Quindi solo per avere l'accesso dall'esterno verso l'interno; in questo caso il cancello si apre di circa 1 metro.
Tuttavia, nulla vieta di usarlo per un comune cancello pedonale con serratura elettromagnetica o semplicemente per una porta.

Qui una foto del dispositivo:

RFID Arduino:
Immagine
197,93 KB

L'antenna RFID è inserita in una scatola da incasso all'esterno del cancello e avrà una copertura dove vi sarà un led che lampeggiando indicherà il funzionamento del dispositivo. Questa scheda contiene anche un "buzzer" per segnalare acusticamente il consenso all'accesso.
Arduino uno e relè sarà posizionato all'interno della proprietà e sarà collegato all'impianto elettrico del cancello.

Schema elettrico:
Immagine
43,84 KB

Ciao
ED

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Re: Arduino Uno

#116 Messaggio da filipo1 »

sono tornato sui miei passi verso arduino
il dcc per i deviatori su un piccolo plastico per me non va bene

vi chiedo :

per comandare 12 deviatori servo

quanti ingressi e uscite devo avere ?

è possibile comandare i servo con un solo pulsante n\a ?

per aumentare le uscite e ingressi di arduino 1 e meglio usare aperfruit o prendere arduino mega ? (tenendo conto che vorrei aggiungere un motore passo passo e 8 pulsanti)

l'alimentazione dei servo e il motore sara a parte

grazie
peppe

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Edgardo_Rosatti
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Re: Arduino Uno

#117 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Ciao Peppe, per gestire 12 servi puoi usare Arduino Uno in combinazione con questo shield (guarda il video):
https://www.adafruit.com/products/1411
E' prodotto da Adafruit e consente di comandare fino a 16 servi tramite l'interfaccia I2C presente su Arduino. Costa appena $17.50 e in questo modo
hai anche la possibilità di sfruttare tutte le porte di I/O rimanenti per collegare dei pulsanti.

In alternativa puoi usare Arduino Mega che ha molte più porte e può gestire anche lui fino a 16 servi.

Su un sistema Arduino, il segnale di controllo del servo va collegato ad una delle uscite PWM che sull'UNO sono 6 e sul Mega sono 16.
I pulsanti possono essere collegati agli ingressi analogici che sono 6 per l'UNO e 16 per il Mega o alle rimanenti porte di I/O digitali.
Puoi usare qualsiasi tipo di pulsante (porte permettendo) che verrà gestito dal programma.

Se sei pratico di I2C e librerie va bene l'accoppiata UNO+Adafruit, altrimenti usa Arduino Mega che avendo tante porte ti risolve il problema in un colpo solo.

L'alimentazione dei servi, come dici, deve essere sempre a parte.

Edgardo
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Re: Arduino Uno

#118 Messaggio da filipo1 »

se perfavore puoi aiutarmi

ho collegato arduino al pc per istallare gli sketch

all'atto di inviarlo alla scheda (sketch di esempio blink)

mi da un messaggio di errore

Arduino:1.6.7 (Windows 7), Scheda:"Arduino Nano, ATmega328"

Lo sketch usa 450 byte (1%) dello spazio disponibile per i programmi. Il massimo è 30.720 byte.
Le variabili globali usano 9 byte (0%) di memoria dinamica, lasciando altri 2.039 byte liberi per le variabili locali. Il massimo è 2.048 byte.

avrdude: ser_open(): can't open device "\\.\COM1": Impossibile trovare il file specificato.


Problema di caricamento sulla scheda. Guarda http://www.arduino.cc/en/Guide/Troubleshooting#upload per suggerimenti

Questo report potrebbe essere più ricco di informazioni con
"Mostra un output dettagliato durante la compilazione"
abilitato in "File > Impostazioni"

ho reistallato ilde
controllato i drive
per le porte com 3 arduino nano com 20 mega
i dispositivi si collegano


...,......

non so che fare

:cool: :cool: :cool:
peppe

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Re: Arduino Uno

#119 Messaggio da filipo1 »

uso

windows 7
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Re: Arduino Uno

#120 Messaggio da filipo1 »

ho scaricato ide 0022

adesso sembra che la scheda comunica (si accende un led rosso )
ma quando invio il file di esempio blink mi da sempre un messaggio di errore:

avrdude : stk500_getsync() : not in sync: resp=0x00

avrdude : stk500_disable() : protocolerror , expect=0x14, resp=0x51

:cool: :cool:




mi sa che sono i drive ma non so proprio che fare
peppe

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Re: Arduino Uno

#121 Messaggio da sal727 »

leggi qui, dovresti trovare la soluzione
http://playground.arduino.cc/Italiano/Pobleminoti

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Re: Arduino Uno

#122 Messaggio da filipo1 »

ho scaricato i drive da l ide 01
quelli sott0 ide 022 non andavano

FUNZIONAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

:grin: :grin: :grin:
peppe

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SteaMarco
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Re: Arduino Uno

#123 Messaggio da SteaMarco »

Rieccomi!

Ci sono quasi a finire la logica del mio "mensola orologio" o "orologio al treno" ?!?

Devo ringraziare il Maestro Maffucci, come vorrei dire all' amico ma un ciuccio come me non potrà mai esserlo!!! :cool: :cool:

Comunque mi ha illuminato e volevo rendervi partecipi!!! Ecco quà il link secondo me sono la bibbia per noi modellisti ci sono due comandi FONDAMENTALI per fare un' automatismo, magari li
conoscevate già comunque pazienza, sono "Break" e "Case" ma perchè l'ho scoperto solo ora! :cool:

http://www.maffucci.it/2011/03/10/ardui ... -di-stato/


Vabbè meglio tardi che mai io continuo con lo studio! Ciao Marco.
Marco - Non è il mezzo che fà la differenza ma l'uomo

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