Novità in scala TT (1:120) - Agosto 2025

Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2025

Pantografi

Locomotive - carrozze - carri - altri rotabili.

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

Messaggio
Autore
Avatar utente
Gigi
Messaggi: 405
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 11:37
Nome: Luigi
Regione: Piemonte
Città: San Michele Mondovì
Stato: Non connesso

Pantografi

#1 Messaggio da Gigi »

Ho sentito dire che i locomotori ultimissima produzione in scala HO penso di tutte le marche, saranno dotati di pantografi finti. Solo i locomotori vecchia produzione quindi li potremo far funzionare prendendo corrente dalla linea aerea. A voi risulta una notizia del genere? Ciao a tutti Gigi.


Luigi Bocchiardo

Avatar utente
Marshall61
Messaggi: 7203
Iscritto il: martedì 1 novembre 2011, 20:50
Nome: Carlo
Regione: Toscana
Città: Livorno
Stato: Non connesso

Re: Pantografi

#2 Messaggio da Marshall61 »

Ciao Gigi, con l'avvento del digitale il funzionamento elettrico dei pantografi è stato praticamente soppresso ossia, la catenaria non viene più alimentata poichè lo strisciante del pantografo farebbe arrivare il segnale ed alimentazione al decoder non in maniera pulita e lo stesso sarebbe pericolosamente sollecitato inutilmente con il rischio che si possa bruciare; fermo restando che nel digitale sarebbe una cosa inutile avere due circuiti alimentati separatamente....
Fermo restando che ho sperimentato, su di un tram della Roco dotato di decoder (saldando il filo del positivo ad un pantografo), l'alimentazione tramite catenaria e funziona benissimo senza problemi a patto che sia una catenaria adatta ad avere il pantografo in presa, come la vecchia Rivarossi oppure Marklin, Viessman.....
Sui moduli che stò costruendo la catenaria è presente, i pantografi delle loco in presa, ma non è alimentata..... :wink: :grin:

Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)

Avatar utente
Gigi
Messaggi: 405
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 11:37
Nome: Luigi
Regione: Piemonte
Città: San Michele Mondovì
Stato: Non connesso

Re: Pantografi

#3 Messaggio da Gigi »

Sul digitale quindi se ho ben capito girano locomotori diesel e littorine per esempio. Con il circuito analogico presente con il digitale si fanno circolare locomotori a pantografo(finto) pero' permettendo illuminazioni interne alle carrozze anche quanto il treno e' fermo. Mi confermi questo? Grazie e ciao Gigi.
Luigi Bocchiardo

Avatar utente
Marshall61
Messaggi: 7203
Iscritto il: martedì 1 novembre 2011, 20:50
Nome: Carlo
Regione: Toscana
Città: Livorno
Stato: Non connesso

Re: Pantografi

#4 Messaggio da Marshall61 »

....i due sistemi (analogico e digitale) non sono compatibili...o usi uno o l'altro, mantenendo ovviamente lo stesso impianto d'armamento. Questo è valido per il comando delle loco, per ciò che concerne gli articoli elettromagnetici può coesistere l'alimentazione dell'armamento in digitale e la gestione degli articoli elettromagnetici in analogico e viceversa......in realtà questo avviene solo quando si hanno modelli in entrambi i sistemi e li vuoi utilizzare alternativamente.
Con il digitale puoi tenere un convoglio fermo con luci accese sia sulla loco che sulle carrozze mentre nè stà girando uno o più sul tracciato, nel digitale tutto l'impianto rimane sempre alimentato.
Ad onor del vero esistono anche decoder che consentono di utilizzare la loco in entrambi i sistemi, il grosso problema è che non si accendono le luci di marcia quando usi la loco in analogico, così come la perdita di tutte le altre funzioni digitali....ad esempio impianto funogeno e ganci digitali :smile:
L'illuminazione delle carrozze è gestita da un apposito decoder, che si chiama "per funzioni" che è normalmente utilizzato in copia con il decoder della loco ed è gestito con lo stesso indirizzo; per un convoglio "chiuso" è sufficiente un solo decoder per funzioni per tutte le carrozze ossia, la presa di corrente è solamente su di una carrozza e viene trasmesso alle altre del convoglio con dei ganci conduttori di corrente.
A questo punto possono tranquillamente condividere il tracciato loco con diverse trazioni (vapore, termica, elettrica) contemporaneamente ed utilizzando solamente un alimentatore ed una centrale, infatti ogni loco che è dotata di decoder ha un suo indirizzo e risponde alle funzioni solamente se sulla centrale è richiamato il suo numero, cambiando indirizzo, quindi numero, la loco precedente continua a rispettare i comandi trasmessi in precedenza sino a quando non si decide di variarli richiamando dalla memoria della centralina quel numero e contemporaneamente puoi dialogare con le altre loco ed impartire i proprii valori di funzionamento...ovviamente una alla volta! :wink:

Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)

Avatar utente
Gigi
Messaggi: 405
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 11:37
Nome: Luigi
Regione: Piemonte
Città: San Michele Mondovì
Stato: Non connesso

Re: Pantografi

#5 Messaggio da Gigi »

Quindi occorre un decoder per il digitale e un trasformatore per l'analogico.In questo caso sul digitale tutto rimane acceso (fanali e illuminazioni) anche a treno fermo, mentre l'analogico gira mantenendo quando e' in marcia fanali e illuminazioni in funzione ma quando e' fermo solo l'illuminazione delle carrozze. Giusto? Grazie Carlo per la tua pazienza Gigi.
Luigi Bocchiardo

Avatar utente
Marshall61
Messaggi: 7203
Iscritto il: martedì 1 novembre 2011, 20:50
Nome: Carlo
Regione: Toscana
Città: Livorno
Stato: Non connesso

Re: Pantografi

#6 Messaggio da Marshall61 »

...ci vuole un trasformatore per l'analogico e ci fai girare solamente le loco in analogico, ed alimentatore più una centralina per le loco digitali dotate di decoder.
In analogico quando un treno è fermo non ha alimentazione quindi non solo le luci della loco ma anche le carrozze saranno spente!

Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)

Avatar utente
Gigi
Messaggi: 405
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 11:37
Nome: Luigi
Regione: Piemonte
Città: San Michele Mondovì
Stato: Non connesso

Re: Pantografi

#7 Messaggio da Gigi »

Sei stato chiarissimo grazie e a presto Gigi.
Luigi Bocchiardo

Avatar utente
Marshall61
Messaggi: 7203
Iscritto il: martedì 1 novembre 2011, 20:50
Nome: Carlo
Regione: Toscana
Città: Livorno
Stato: Non connesso

Re: Pantografi

#8 Messaggio da Marshall61 »

Prego, ci mancherebbe!!! :wink: :grin:

Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)

Avatar utente
Fabrizio
Socio GAS TT
Messaggi: 11247
Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
Nome: Fabrizio
Regione: Piemonte
Città: Piossasco
Ruolo: co-amministratore
Età: 41
Stato: Non connesso

Re: Pantografi

#9 Messaggio da Fabrizio »

L'alimentazione da pantografo credo sia stata una cosa usata da pochissimi, a mio parere abbastanza inutile. L'introduzione del digitale è stato poi il colpo di grazia. In taluni casi di catenaria si usano poi fili di sezione molto piccola (per realismo) e talvolta anche non conduttori. Credo che l'eliminazione di questa funzione in favore del miglioramento di altri dettagli (già perchè comunque ce la facevano pagare :wink: ) credo sia una buona cosa.
Fabrizio

Torna a “AUTOCOSTRUZIONI ED ELABORAZIONI ROTABILI”