come limare le saldature a stagno?
Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49
- ma76tteo
- Messaggi: 361
- Iscritto il: martedì 23 dicembre 2014, 22:24
- Nome: matteo
- Regione: Sardegna
- Città: tempio pausania
- Stato: Non connesso
come limare le saldature a stagno?
- giuseppe_risso
- Socio GAS TT
- Messaggi: 7726
- Iscritto il: giovedì 27 ottobre 2011, 22:44
- Nome: Giuseppe
- Regione: Liguria
- Città: Chiavari
- Stato: Non connesso
Re: come limare le saldature a stagno?
Comunque, in spazi ristretti, non restano che le limette, piccolissime come quelle per le unghie, e usate con mooooolta cautela.

- carlo mercuri
- Messaggi: 3502
- Iscritto il: sabato 12 novembre 2011, 21:37
- Nome: Carlo
- Regione: Toscana
- Città: Scandicci
- Stato: Non connesso
Re: come limare le saldature a stagno?


- ma76tteo
- Messaggi: 361
- Iscritto il: martedì 23 dicembre 2014, 22:24
- Nome: matteo
- Regione: Sardegna
- Città: tempio pausania
- Stato: Non connesso
Re: come limare le saldature a stagno?
- cf69
- Messaggi: 2002
- Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2012, 13:37
- Nome: Fabio
- Regione: Sicilia
- Città: Palermo
- Stato: Non connesso
Re: come limare le saldature a stagno?

La Mia “Sottostazione Elettrica F.S.” - La Mia "PACIFIC 6001 P.L.M." - Il Mio Canale Youtube
- giuseppe_risso
- Socio GAS TT
- Messaggi: 7726
- Iscritto il: giovedì 27 ottobre 2011, 22:44
- Nome: Giuseppe
- Regione: Liguria
- Città: Chiavari
- Stato: Non connesso
Re: come limare le saldature a stagno?
cf69 ha scritto:
Ciao Matteo, concordando sul fatto che meno stagno metti e meno dovrai asportarne dopo, la punta va accoppiata alla superficie da saldare, superficie piccola..... punta piccola (nel tuo caso quella a punta).![]()
Concordo con te... a metà




Nel senso che il ragionamento ci sta, ma ci sta anche un ragionamento diverso.
Se fissi bene le pari, metti la pasta stagna e un piccolissimo pezzetto di stagno e poi, se non ci sono problemi di spazio appoggi la punta piatta, distribuirai molto calore e otterrai un effetto simile al saldatore a fiamma, lo stagno diventerà molto liquido e si distribuirà su una maggiore superficie, lasciando uno strato sottilissimo.
Questo, chiaramente in casi come questo, cioè una ringhiera, se invece sono pezzi piccoli, magari in spazi angusti o con altri pezzi saldati che il troppo calore può staccare, allora punta fine e contatto veloce.
- schunt
- Messaggi: 531
- Iscritto il: giovedì 3 aprile 2014, 8:19
- Nome: Enzo
- Regione: Toscana
- Città: cascina
- Stato: Non connesso
Re: come limare le saldature a stagno?
Per effetto del calore, la punta del saldatore si ossida, quindi come prima cosa, la prima volta che si usa l'attrezzo va stagnata la punta, cioe' abbondando con il disossidante ( pasta salda, flussante, salnitro ) va pulita la punta ed immediatamente applicato lo stagno, rimuvendone l'eccesso con un panno leggermente umido.
Quando si salda a stagno metalli come ferro, Rame, Ottone, argento, il calore li fa ossidare per cui lo stagno fuso ci scivola e non aderisce; se sul metallo caldo applichiamo il disossidante - deve friggere - vedremo che lo stagno aderisce e si spande, in questo caso abbiamo due scuole di pensiero, vale a dire chi mette lo stagno sulla punta del saldatore e chi invece cerca di fonderlo sul pezzo da saldare.
Anche su questo esistono delle regole, poiche se si tratta di superfici grandi, conviene prima stagnare la superfice, successivamente nettere il pezzo da saldare scaldandoli entrambi facendo uso del disossidante o flussante; lo stagno messo precedentemente si fonde e si andra' ad amalgamare con il pezzo da saldare.
Le cose cambiano per la saldatura dei fili, poiche' conviene prima depositare lo stagno sulla punta del saldatore, poi da questo farlo scendere sul conduttore accostato la dove si deve saldare; questa operazione la si esegue in elettronica per la sua velocita' e per evitare il surriscaldamento dei componenti.
In taluni casi, conviene usare le pinzettine per assorbire il calore della saldatura e non danneggiare il componente elettronico.
Questo e' quanto mi e' stato insegnato ed ho sempre usato nella pratica corrente ottenendo ottimi risultati.