Nuovo Bollettino FIMF

[marione]

Scusate siamo già a fine gennaio e tutto tace.
Anche sul sito 'vecchio' compare solo quello di
novembre.
Novità ?
Grazie mille

Marione

[ho_master]

Per il Sito e' colpa mia, ma fra nuove tessere, preparazione del CdA e nuovo Sito la manutenzione ne risente.

Io ho ricevuto il Bollettino da un paio di settimane: ti riferisci al numero di Gennaio ?

Fammi sapere, Antonello

[Alessandro Giglio]

MarioNe quanta fretta, stiamo lavorando e alla grande. Domani CD FIMF a Firenze, 6 febbraio a Reggio Calabria, il 20 a Roma e il 12 marzo a Milano per tre riunioni con i club in cui si parlerà dei progetti. E' stato messo mano agli archivi di....stato,
a breve riceverete le nuove tessere, il sito, il nuovo sito sta diventando una realtà. Poi passeremo il "testimone" alle persone dotate di buona volontà.....
Ci vediamo a Milano?
Alessandro.

[marione]

Ho semplicemnte chiesto se il Bollettino di gennaio 2016 era uscito,
perchè a tutt'oggi non l'ho ricevuto !
Tutto qui !
SalutoNi

Marione

[EdoTri]

OK GRAZIE
qualcuno che l' ha ricevuto vuol fare una sintesi / commento degli articoli del bollettino, come già per gli altri numeri?
grazie
Ciao

[Alessandro Giglio]

Il nuovo Bollettino si apre con benvenuto del Presidente Antonello Lato e a pag 3 trovate quei due "loschi individui" che vi subissano di e-mail esortandovi ancora una volta a comunicare l'indirizzo e-mail per essere sempre aggiornati in tempo reale pena la perdita di certe appetitose occasioni...come il carro cisterna che si vede a pag 5 dopo il verbale della riunione del CD a Lucca il 28 novembre u.s.
Interessante l'articolo di Umberto Merlo che ci porta in Svezia sulla ferrovia del Roslagen. Il Socio Giampiero Venturi si rituffa nella storia tra Porrettana e FAP arricchendol'articolo con suoi dipinti.
A seguire il "tram di Milano" di Giorgio di Modica e la recensione di un libro di un ragazzo di 17 anni "U trenin de Casella" , mentre Piergiorgio Ramazzotti presenta il suo plastico e poi la cronaca del Congresso di Sora con relativa gita .
La presenza poi della FIMF a Volandia e a Bologna, Andrea Sottile presenta della auto italiane in "ENNE" e il gruppo AFS fa sapere delle proprie attività. A terminare l'inaugurazione della stazione di Sesto S. Giovanni (Paolo Recagno) e la bella mostra di Reggio Caabria, gli anniversari delle nostre ferrovie nel 2016 di Alessandro dal Pino e gli interventi al Congresso di Sora.
Un Bollettino tutto da leggere e ricco di argomenti.
Buona lettura
Alessandro

[giuseppe_risso]

Ricevuto oggi.

[robiravasi62]

anche io oggi! mi son emozionato, dopo quasi 40 anni che non lo ricevevo!

[carlo mercuri]

A Firenze ancora niente!!Mi è arrivata però la pergamena di Maestro Modellista!! Grazie a tutta la F.I.M.F.!!!

[schunt]

Sto correndo il rischio di partire con il piede sbagliato, e' difficile impostare un argomento correlato al bollettino, che ha sempre costituito una voce autorevole nel panorama fermodellistico nazionale.

In questi giorni sto computando la caterva di approssimazioni riguardanti gli elettrotreni Setebello ed Arlecchino, sul numero speciale da collezione di TT., consideranto anche il costo della copia.

Se per puro caso il Bollettino FIMF avesse impostato la stotia tecnica di questi elettrotreni, come e' stato fatto su tale periodico, si sarebbe gridato allo scandalo, per cui gia' all'inizio il criterio di presentazione di questo rivoluzionario rotabile, e' un coacervo di indicazioni personali dell'autore, quasi da corrierino dei piccoli.

Purtroppo se quel tipo di stampa si potesse leggere e poi acquistare, chiaramente le vendite sarebbero irrisorie, tanto per fare un esempio, dopo lunghi ed estenuanti giri di parole si capisce che l'ETR 300 elettricamente avevano l'impianto di trazione identico all'ETR 200 / 220, 250, anche se non potevano essere utilizzati in comando multiplo; l'unico comando multiplo poteva essere utilizzato tra due ETR 200/220 e l'ETR 250, poiche' piu' di due elettrotreni non portevano essere abbinati.

Essendo de facto elettricamente 0gni ETR 300 due elettrotreni il comando multiplo non poteva essere operativo.

Pongo questo quesito perche' come io possiedo le istruzioni per la condotta di quei rotabili e non ni arrogo il diritto di scrivere articoli, sarebbe opportuno che chi lo fa e di fregia, dasse almeno un occhiata a queste cose fondamentali.

Ma ormai si va avanti cialtronescamente, poi ci si sente autorizzati magari a denigrare un qualche cosa che talune riviste a suo tempo definirono " Bollettino Parrocchiale"

[robiravasi62]

Enzo, vorrei chiederti se hai la possibilità di fare un pdf del tuo manuale dell'ETR 300. Grazie.

[marione]

Premesso che come tutti i numeri 'speciali' di luglio di TT, lo conservo ancora gelosamente chiuso onde leggermelo con la dovuta calma ed attenzione quando sarò in ferie ...
mi trovo davvero basito e spiazzato per il pesante diretto attacco portato a tutta l'opera, senza fornire quelle che in gergo tecnico si definiscono 'prove', se non in modo estremamente generico.
Concordo con chi ha scritto prima di me nella richiesta di fornirci mezzi per poter
seramente giudicare sia le tue affermazioni che quanto riportato nella rivista.
Sia chiaro senza nessuno spirito polemico nè pro nè contro, ma solo al fine
di far doverosa chiarezza.
Ti ringrazio

Marione

[robiravasi62]

Attenzione la mia richiesta non è polemica, nè per far chiarezza (Marione non sopravvalutarmi), ma solo per vedere le istruzioni dell'ETR 300, ovviamente ricambiero' col pdf di qualche istruzione di interesse per Enzo, tipo ETR240. Ciao Marione e Enzo.

[carlo mercuri]

Guardate che gli svarioni sulle riviste, anche quelle che si autoproclamano specializzate, sono all'ordine del giorno.
Chi autocostruisce lo sa e forse lo sa un po' meglio degli altri proprio perchè si scontra, al momento della costruzione dei propri modelli, con inesattezze, approssimazioni, errori nei disegni, ecc.
A me è successo un po' con tutte le riviste, e mi sono reso conto che le uniche fonti affidabili sono le foto storiche e le notizie redatte in quel periodo. Fonti cioè vicine, come tempi, al mezzo che si intende riprodurre e quindi certe, specie se si tratta di foto con data. Tutto il resto è sempre da prendere "con le molle".

Ritornando alla FIMF.
La Federazione, così come era una volta, dovrebbe essere una fonte autorevole in materia e dovrebbe garantire, anche se l'errore umano è sempre dietro l'angolo, l'esattezza, per lo meno per quello che nel Bollettino viene pubblicato.
Devo dire che nel Bollettino grossi errori non ne ho riscontrati, per lo meno per il materiale che negli anni mi ha interessato riprodurre, mentre ne ho trovati moltissimi nelle riviste... tutte!
Questo probabilmente anche per colpa di un pubblico poco esigente e per il livello di conoscenza ferroviaria che nel nostro paese, come tutti sappiamo, è bassissimo.
Io personalmente, eccetto TTM che mi viene spedito in cambio delle mie "fatiche", compro Tutto Treno&Storia proprio per i motivi sopra citati. Trattando di argomenti storici, ha sempre molte foto datate che testimoniano lo stato dei mezzi (anche se spesso per carenza di materiale iconografico vista l'epoca in cui sono state scattate, non si ha la completezza dei dati che si cercano) e quindi danno un'indicazione precisa e fedele.

[Alessandro Giglio]

Mi pare che tempo fa era stata lanciata la proposta di raccogliere, e qualcuno questo lavoro lo aveva già fatto, tutti i disegni disponibili in una sezione del nostro sito. Ci sono molti Soci che hanno disponibili disegni originali per la riproduzione in scala dei modelli, basterebbe avere un po' di tempo disponibile, ma tanta buona volontà, per farlo. Si era parlato anche dei "quaderni " FIMF..........
Alessandro

[schunt]

@Carlo e' i concetto che estrapola dalla storia, poiche' se non ci fossero stati gli auiti del War Departiment USA, dove li avremmo trovati i materiali per costruire il Primo Sttebello ??....... fu costruito e seguito passo passo dagli Ufficiali emericani, che giustificarono la configurazione interna a costi ipoerbolici, poiche' doveva essere rappresentativo della rinascita della Nazione Italia massacrata dalle migliaia di bombardamenti e cannoneggiamenti.

Obbligatoriamente per ragioni di peso assiale doveva essere scelto l'elettrotreno, ma anche perche' veniva data una opportunita' speciale all'indistria ferroviaria Italiana di rinascere con qualche cosa di speciale, non scordandosi che la Breda durante il perido bellico costruiva armi ed Autoblindo, per cui sotto sotto poteva sussistere altri tipi di interessi.

Chiaramente il settebello e' stato un treno pensato alla grande, su lungo termine, mentre invece con l'avanzare della tecnologia, si e' dimostrato presto un rotabile oneroso, se pur sottoposto a pesanti ristrutturazioni e' mal si prestava per servizi alternativi IC minori, per poi essere accantonati e demoliti .

Questa e' la triste realta'....... purtroppo!!!

[Dario Romani]

Non mi è chiaro perché questa discussione sia approdata qui.
Soprattutto non aiuta un clima distensivo vacanziero.
Faccio appello che qui Si riparli solo del Bollettino Fimf, e chiedo ai moderatori il Richiamo all' osservanza della netiquette.