Ciao Stefano, io a Verona non ci sono stato nemmeno come spettatore quest'anno....
Tornando al tema della tua discussione, chi ha mosso la critica forse non conosce molto bene la realtà degli impianti modulari....questo era presente alla Mostra di Cigoli - San Miniato (Pisa) la settimana scorsa:
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riproduce, in scala H0m un pezzo di linea retica delle RBH....consta di 4 moduli, anche se la scenografia è ancora da ultimare, si può notare il gioco prospettico di una linea a livello superiore del piano 0.
In questo caso, il progetto è stato creato ad hoc per ottenere, in un ovale rialzato un discreto gioco prospettico di sfondo solamente elevando la linea che corre sul fondo.....
Nel caso del nostro modulare, le scenografie sono già definite ed a parte un paio di doppi moduli (La locanda del Re ed il mio dei Monti della Luna) aggiungendo il cappio di ritorno della Galleria dell'Orso, non sono presenti altri moduli che si sposerebbero con un paesaggio di montagna alle spalle.....
Quando feci il progetto dei miei moduli avevo pensato di mettere sullo sfondo di essi, dove sono presenti i rilievi, una linea a binario unico elevata di circa 10 cm. rispetto alla linea principale.....progetto poi abbandonato in quanto non avrebbe trovato alcuna applicazione pratica di circolabilità con il resto del modulare....
Quanto sopra, non è per smorzare il tuo entusiasmo ne tantomeno per criticare la tua idea che personalmente condivido, ma guardando la realtà la cosa prende sicuramente un'altra piega....
Veniamo all'elicoide, 120 cm. di lunghezza, 42 di altezza, 70 di larghezza sono dimensioni che non sono certo a portata di tutti gli automezzi....ad esempio nella mia auto ci starebbero in quanto possedendo un Patner Tepee ho a disposizione come larghezza, abbattendo i sedili posteriori, circa 1,28 mt di larghezza per un altezza di un metro ed una lunghezza di circa 1,60 mt. quindi avanzerei ancora lo spazio per caricare almeno tre moduli standard.....ma non tutte le realtà sono così.
Com'è la composizione del modulare attualmente, calcolando i moduli che sono presenti nel sito di stoccaggio, ci vuole un furgone medio grande, aggiungendo elicoide e moduli montani si passerebbe direttamente ad un camioncino da 30/50 quintali.....e quì si ritorna ai problemi del thread precedente che hai citato....
Per ora, si stà parlando di applicare un fondale ai moduli presenti e si stanno valutando gli ingombri (trasporto e stoccaggio); tu hai precisato che la linea montana non necessariamente deve essere collegata a quella di pianura....caspita....impianti elettrici separati, alimentatori separati e dedicati e, ciò che più manca nelle esposizioni, il personale addetto che si accolli la gestione di due linee....da "crociera" a "crociata"....
Per i motivi sopracitati, si sono evitati connessioni ad "Y" con siti industriali dedicati, una linea a livello inferiore per i moduli con ambientazione marina per evitare la realizzazione di elicoidali e cappi di ritorno a livelli differenti....
A questo punto si potrebbe pensare di progettare dei moduli che contengano già di suo due linee a livelli differenti, si eviterebbero così incongruenze paseaggistiche, volumi raddoppiati anche se permangono alcuni dei problemi che ho citato in precedenza.
Torno a ripetere che questo è il mio pensiero, ora sentiamone altri....
Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)