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Calamite per ralais e reed nei carrelli.

Il sistema tradizionale di gestione locomotive e plastico.

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Pecetta
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#26 Messaggio da Pecetta »

dino-michele ha scritto:

Io non ho mai provato, secondo me dovresti fargli un qualcosa una slitta in modo che la loco non s'incastra sul pulsante. A questo punto utilizzerei i reed..


No, (e forse non si capisce la mia idea perché non ho pensato di specificare questa cosa) il pulsante lo metterei sotto al binario. Farei un buchetto sul pannello a cui viglio fissare i binari e li sotto ci sarebbe il pulsante.
La base del pulsante (che in foto ha un colore metallico) sarebbe a livello del pannello e la sola parte plastica del pulsante stesso sporgerebbe. Ovviamente quel binario dovrebbe avere il gioco di potersi abbassare con il peso della loco e questo gli permetterebbe di schiacciarsi solo al suo passaggio. Penso che una vite non stretta fino a schiacciare sempre il binario ul pannello (e di consieguenza sul pulsante) basterebbe. D'altra parte quel binario (e proprio dal lato dove ci andrebbe il pulsante) non dovrebbe essere congiunto (con la scarpetta) al suo prossimo binario perché dovrebbe essere isolato.
Non so se mi sono spiegato ma forse (e sempre che non sia una stronzata) il discorso di pulsanti sarebbe l'uovo di colombo.

Bye


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dino-michele
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#27 Messaggio da dino-michele »

Ok ho capito, il lavoro è fattibile, però ripeto è tutto da provare. Scusa per poter fare quello che mi ha spiegato vuol dire che non hai massicciata. Ecco forse perchè ci era, forse, difficile da capire e noi continuavamo a darti questi consigli. Perciò tu avresti bisogno di capire come collegare il micro interruttore ad un relè??
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Pecetta
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#28 Messaggio da Pecetta »

dino-michele ha scritto:

Perciò tu avresti bisogno di capire come collegare il micro interruttore ad un relè??

Non sapendo che cosa sia un relè ti rispondo così:
Supponendo che il pulsante (che credo tu chiami micro interruttore) sia l'idea giusta e che funzioni dando l'input per alimentare il binario nella stessa direzione del treno avrei bisogno di capire come collegarlo al resto dei fili di cui dovrei fare l'impianto.... che non so fare. :sad:

Insomma se adesso avessi idavanti a me i pulsanti ed i binari pronti da mettere sul pannello come ed a che cosa dovrei collegarli?
So solo che mi servirà il filo elettrico ma degli eventuali componenti non so nulla.
Nota: per i due tracciati ovali pensavo di usare due trasfromatori ma non so nemmeno come fare per questo cappio di ritorno... ce ne vorrà un terzo?

Bye
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roy67
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#29 Messaggio da roy67 »

Ciao Pecetta... Eccomi.

Ti sconsiglio caldamente l'utilizzo dei "pedali" (termine tecnico per definire tale sistema di segnalazione).

In primo luogo devi avere il binario fisicamente libero, in modo che il minimo peso lo prema verso il pulsante, ma questo significa avere anche il binario non appoggiato al multistrato, con possibilità di movimento laterale. La segnalazione dev'essere una cosa assoluta. In secondo luogo carri e carrozze devono avere un peso "particolare", dettato dalla norma NEM 302, che prevede che il peso sia: (in grammi/millimetro di lunghezza) Scala Z: 0,12 - Scala N: 0,17 - Scala TT: 0,25 - Scala H0: 0,40 - etc... Non mi dilungo su turre le scale...

Questo significa che un carro cisterna a 2 assi, in scala H0 (ad esempio) lungo 114 mm, abbia un peso di 45,6 grammi. Ora... Sei sicuro che tale peso possa premere il pedale?
Io dico di no! Servirà un peso maggiore. Ma poi la locomotiva, se il peso è maggiore, non riuscirà a trainare il convoglio :wink:

Io ti consiglio l'utilizzo dei reed o del circuito di intercettazione resistenza. Sarà molto più affidabile ed avrai la certezza del funzionamento... Sempre!

Ricorda che risparmiare € 1,00 oggi potrebbe significare rifare l'intero circuito daccapo :wink:
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#30 Messaggio da Pecetta »

roy67 ha scritto:

Ciao Pecetta... Eccomi.

Ti sconsiglio caldamente l'utilizzo dei "pedali" (termine tecnico per definire tale sistema di segnalazione).

In primo luogo devi avere il binario fisicamente libero, in modo che il minimo peso lo prema verso il pulsante, ma questo significa avere anche il binario non appoggiato al multistrato, con possibilità di movimento laterale. La segnalazione dev'essere una cosa assoluta. In secondo luogo carri e carrozze devono avere un peso "particolare", dettato dalla norma NEM 302, che prevede che il peso sia: (in grammi/millimetro di lunghezza) Scala Z: 0,12 - Scala N: 0,17 - Scala TT: 0,25 - Scala H0: 0,40 - etc... Non mi dilungo su turre le scale...

Questo significa che un carro cisterna a 2 assi, in scala H0 (ad esempio) lungo 114 mm, abbia un peso di 45,6 grammi. Ora... Sei sicuro che tale peso possa premere il pedale?
Io dico di no! Servirà un peso maggiore. Ma poi la locomotiva, se il peso è maggiore, non riuscirà a trainare il convoglio :wink:

Io ti consiglio l'utilizzo dei reed o del circuito di intercettazione resistenza. Sarà molto più affidabile ed avrai la certezza del funzionamento... Sempre!

Ricorda che risparmiare € 1,00 oggi potrebbe significare rifare l'intero circuito daccapo :wink:


Aspetta: il reed, pulsante, pedale o cos'altro sia dovrebbe essere azionato dalla sola loco perché se il treno va all'indietro (e forse prima non ho considerato questo) quando passa sul cappio non ha bisogno di corrente in quanto è la sola loco a necessitarne e quando la lco arriva su quel binario pesa abbastanza per azionarlo. Sì, ci sono le carrozze illuminate che così facendo si spegnerebbero ma non è questo il mio caso. Non ne possiedo e nemmeno mi interessano.

Ti riscrivo parti di una risposta che ho già dato e che forse non hai letto: contiene parte dei ragionamenti su cui mi baso.

---
- Il pulsante lo metterei sotto al binario. Farei un buchetto sul pannello a cui voglio fissare i binari e li sotto ci sarebbe il pulsante.
- La base del pulsante sarebbe a livello del pannello e la sola parte plastica del pulsante stesso sporgerebbe.
- Ovviamente quel binario dovrebbe avere il gioco di potersi abbassare con il peso della loco e questo gli permetterebbe di schiacciarsi solo al suo passaggio.
- Penso che una vite non stretta fino a schiacciare sempre il binario sul pannello (e di consieguenza sul pulsante) basterebbe.
- D'altra parte quel binario (e proprio dal lato dove ci andrebbe il pulsante) non dovrebbe essere congiunto (con la scarpetta) al suo prossimo binario perché dovrebbe essere isolato.
---

Credo che in qualsiasi caso (reed, pulsante o cos'altro) la 'sezione' per il cappio di ritorno va fatta tenendo i medesimi binari non collegati elettricamente.

---

Dici che proprio non ci riuscirei nell'intento di sostituire i reed con i pulsanti?

Altre domande:
Il circuito elettrico per l'utilizzo dei reed dovrebbe essere lo stesso se poi ci metto un pulsante od altro in quanto l'oggetto che ci salderei nel tal punto avrebbe sempre e solo la funzione di fare un contatto quando viene rilevato il locomotore giusto?

Cos'è un'interfaccia di resistenza?

Bye
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#31 Messaggio da sma835_47 »

Come detto prima preferisco i sensori ad assorbimento di corrente, per la loro semplicità e sicurezza. Se proprio si vuole usare un interruttore, propongo l'uso di un microinterruttore, quelli che vengono utilizzati come fine corsa. Ne esistono di veramente piccoli che possono essere fissati tramite colla tra una traversina e l'altra, con l'ancorina piazzata al borso interno della rotaia. Sono talmente sensibili che il peso di un carro sarà sufficiente a farlo scattare. Il problema è prima di tutto reperirli a buon prezzo, e poi piazzarli in modo affidabile. Inoltre in caso di guasto occorre la sostituzione e quindi debbono essere piaazzati in posizione che ne permetta di effettuarla in modo semplice.
Li avevo utilizzati per l'automazione della stazione nascosta del primo plastico della stazione di Pavia, ma poi li ho smontati anche se funzionavano abbastanza bene.
Ciao
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Pecetta
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#32 Messaggio da Pecetta »

sma835_47 ha scritto:

Come detto prima preferisco i sensori ad assorbimento di corrente, per la loro semplicità e sicurezza. Se proprio si vuole usare un interruttore, propongo l'uso di un microinterruttore, quelli che vengono utilizzati come fine corsa. Ne esistono di veramente piccoli che possono essere fissati tramite colla tra una traversina e l'altra, con l'ancorina piazzata al borso interno della rotaia. Sono talmente sensibili che il peso di un carro sarà sufficiente a farlo scattare. Il problema è prima di tutto reperirli a buon prezzo, e poi piazzarli in modo affidabile. Inoltre in caso di guasto occorre la sostituzione e quindi debbono essere piaazzati in posizione che ne permetta di effettuarla in modo semplice.
Li avevo utilizzati per l'automazione della stazione nascosta del primo plastico della stazione di Pavia, ma poi li ho smontati anche se funzionavano abbastanza bene.
Ciao
Saverio


Ma così su quel tratto ci dovrebbe sempre essere della corrente giusto? Io credo che il cappio se non utilizzato deve essere isolato.

Bye
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#33 Messaggio da dino-michele »

Ciao Pecetta, scusami io faccio fatica a capire cosa vorresti fare ( non fraintendere ma sono sicuramente io che non capisco), questo sicuramente perchè non ho tanta esperienza in merito di tarcciati. Chiedo Roberto Roy67, che sicuramente ha capito, se riesce a postare un semplice collegamento. Comunque anche se ti ho detto che è fattibile di inserire il micro pulsante sotto le traversine non vuol dire che è un lavoro affidabile... come ti stiamo suggerendo dall'inizio. Meglio spendere tempo e denaro adesso che dopo.
Comunque aspettiamo Roberto ed altri Guru nel consigliarti e spiegarti.
Ciao.
Dino

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roy67
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#34 Messaggio da roy67 »

Temo d'essermi perso anch'io.
Per chiarire il tutto.
- A cosa serve il pulsante?
- Cosa dovrebbe comandare?
- Che circuito hai intenzione di fare?

Chiarite queste 3 domande proseguiamo.

Il cappio dev'essere sempre alimentato. In un modo o nell'altro. La tensione dev'essere sempre presente. Poi sei tu che inverti la polarità con il trafo (in caso di alimentazione con comando analogico - Se invece digitale serve il modulo LK200. Ma in ogni caso sempre alimentato).
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#35 Messaggio da Pecetta »

roy67 ha scritto:

Temo d'essermi perso anch'io.
Per chiarire il tutto.
- A cosa serve il pulsante?
- Cosa dovrebbe comandare?
- Che circuito hai intenzione di fare?

Chiarite queste 3 domande proseguiamo.

Il cappio dev'essere sempre alimentato. In un modo o nell'altro. La tensione dev'essere sempre presente. Poi sei tu che inverti la polarità con il trafo (in caso di alimentazione con comando analogico - Se invece digitale serve il modulo LK200. Ma in ogni caso sempre alimentato).


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131,25 KB

Il circuito è questo, i pulsanti li vorrei mettere dove indico con le frecce e dovrebbe comandare la corrente in modo da far proseguire il treno che giunge da uno dei due scambi ed a seconda della provenienza..
Vorrei usare due trasformatori che alimentino i due ovali paralleli e tramite non so che cosa ottenere automaticamente che sul cappio (io credo sia un cappio e comunque è il binario centrale) sia messa la corrente giusta e senza usare un terzo alimentatore da regolare ogni volta.

Il circuito è in alnalogico e sarà compresnsivo solo di binari. No casette, gallerie ecc. ecc.

Mi capisci adesso?

Bye
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#36 Messaggio da roy67 »

Ora ho capito. :grin:

Ma non ti conviene gestire l'alimentazione del cappio direttamente dallo stato dei deviatoi?

Con deviatoi in corretto tracciato avrai una polarizzazione, con deviatoi di deviata, avrai la polarizzazione opposta, senza pulsanti od altri "ciappini". Considerando che la tratta centrale dovrà essere isolata ed alimentata con i diodi.
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#37 Messaggio da Pecetta »

roy67 ha scritto:

Ora ho capito. :grin:

Ma non ti conviene gestire l'alimentazione del cappio direttamente dallo stato dei deviatoi?

Con deviatoi in corretto tracciato avrai una polarizzazione, con deviatoi di deviata, avrai la polarizzazione opposta, senza pulsanti od altri "ciappini". Considerando che la tratta centrale dovrà essere isolata ed alimentata con i diodi.


Ah, si può fare così??? :cool:
Cioè mi stai dicendo che quando giro lo scambio alimento direttamente il tratto e via?
No mi dici che ci vogliono dei diodi.. bene adesso prendo il blocco degli appunti e aspetto che mi dici che cosa dovrei fare... :grin:
Nota: il tutto sarà analogico e gli scambi sono manuali (lo scrivo prima di ricominciare con i malintesi).

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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#38 Messaggio da peppardo »

mah concordo con quanto detto da Roy, qualche ripsosta indietro, sul fatto che i magneti non occupano questi gradi spazi da mettere in crisi magneticamente il motore.....i miei pochi automatismi sono tutti comandati con reed e magnete.....
in quanto al circuito, farei attenzione all'ovale interno, dove c'è un bel loop, che va gestito per evitare dei bei cortoni....

ustrega è pronto da mangiare....continuo più tardi....scusate...
ciao
sbb

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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#39 Messaggio da D214 »

Pecetta ha scritto:
...sembra che reagiscano ad un peso di 120 grammi e sarebbero l'ideale poiché la mia loco più leggera pesa 150 grammi.


Attenzione ..... il peso della loco va' distribuito per il numero di punti di contatto con le rotaie (esattamente come si fà con i treni veri ....)

Faccio un esempio ....
La E464 pesa 72t .... che diviso 4 assi fa' 18t per ogni asse .... 9t ripartite su ogni ruota .....

Il peso della tua loco (più leggera) non sarà 150g esattamente sul pulsante .... ma un poco più del peso diviso il numero di ruote della loco :wink:

Questi calcoli mi tocca farli spesso regolando delle binde di sollevamento sotto i treni veri ... :razz:

Per esperienza posso consigliarti i sensori ad assorbimento sul binario ....
circuito relativamente semplice e molto affidabile ....

Saluti a "carico assiale"
Mattia
Mattia
" ... E sul binario stava la locomotiva, la macchina pulsante sembrava fosse cosa viva,
sembrava un giovane puledro che appena liberato il freno, mordesse la rotaia con muscoli d' acciaio ... "

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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#40 Messaggio da roy67 »

Ma se il tuo scopo è solo quello di gestire il cappio e null'altro, sono sufficienti 4 diodi 1N4007 e 4 scarpette isolanti.

Entro sera ti preparo uno schema.
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#41 Messaggio da dino-michele »

Esatto è il sistema più veloce e pulito.. Non hai rompicapi con i reed, relè ecc...
Bravo Roberto...
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#42 Messaggio da roy67 »

Eccomi con lo schema:

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E' sufficiente isolare l'intera tratta, da ambo le parti con scarpette isolanti, e alimentarla attraverso i diodi 1N4007.

E' importante il senso dei diodi. In questo modo, quando un convoglio entrerà nel cappio, da qualsiasi parte lo imbocchi, si fermerà. Invertendo la manopola dell'alimentatore ripartirà nel senso corretto di marcia
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#43 Messaggio da Pecetta »

roy67 ha scritto:

Eccomi con lo schema:

Immagine:
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113,02 KB

E' sufficiente isolare l'intera tratta, da ambo le parti con scarpette isolanti, e alimentarla attraverso i diodi 1N4007.

E' importante il senso dei diodi. In questo modo, quando un convoglio entrerà nel cappio, da qualsiasi parte lo imbocchi, si fermerà. Invertendo la manopola dell'alimentatore ripartirà nel senso corretto di marcia


Solo un piccolo dubbio (e comunque ti ringrazio :grin: ):
Non so se hai letto che userò due trasformatori (uno per ovale) quindi mi chiedo se il tuo schemino prevede questo particolare.
Ovviamente (o tanto per chiedre) usando un trasformatore per l'ovale esterno ed uno per quello interno quale manopola dei due trasformatori dovrei girare per far proseguire il treno?

Dimenticavo: Vorrei poter far girare due convogli contemporaneamente quando non uso il cappio (sempre che sia un cappio) o binario contrale.

Bye
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#44 Messaggio da roy67 »

Non c'è problema.

Innanzi tutto anche i 2 anelli dovranno essere separati elettricamente fra loro, altrimenti i 2 trasformatori andranno in corto circuito.

Quando deciderai di far entrare un convoglio nel cappio (è un cappio a tutti gli effetti), dovrai invertire la polarità del trasformatore dell'anello interno.

Attenzione che dovrai gestire anche la polarità del deviatoio doppio inglese, nel caso volessi far percorrere un convoglio dall'anello esterno direttamente nel cappio.
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#45 Messaggio da Pecetta »

roy67 ha scritto:


Attenzione che dovrai gestire anche la polarità del deviatoio doppio inglese, nel caso volessi far percorrere un convoglio dall'anello esterno direttamente nel cappio.


Prima di farmi venire altri dubbi oso precisare che quello che chiami deviatoio doppio inglese è soltanto un semplice incrocio Lima, quindi non 'devia' ma permette solo ai convogli di attraversare l'ovale interno.
Ora mi chiedo se anche in questo caso i tuoi schemi e suggerimenti restano validi e sono da me correttamente interpretati nelle posizioni in cui ho segnato in rosso le sezionie la posizione dei diodi (che in alcuni casi per causa dello spazio ho indicato con la freccia blu).

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Per le ulteriori sezioni (esterne dal cappio) ho capito: basta sezionare tra i tre scambi che si vedono in basso (due che si 'affaciano' su un altro scambio e quello dell'incrocio). :grin:
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#46 Messaggio da Pecetta »

A scanso di ecquivoci ecco il tracciato cn le ulteriori sezioni.
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Totale di 5 sezioni e due punti a cui aggiungere 4 diodi, giusto?

Bye
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#47 Messaggio da roy67 »

Devi verificare la polarizzazione dell'incrocio.

I diodi che hai messo nel circoletto sono al rovescio.
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#48 Messaggio da peppardo »

roy67 ha scritto:

Non c'è problema.

Innanzi tutto anche i 2 anelli dovranno essere separati elettricamente fra loro, altrimenti i 2 trasformatori andranno in corto circuito.

Quando deciderai di far entrare un convoglio nel cappio (è un cappio a tutti gli effetti), dovrai invertire la polarità del trasformatore dell'anello interno.

certo che è un cappio a tutti gli effetti.............
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#49 Messaggio da Pecetta »

roy67 ha scritto:

Devi verificare la polarizzazione dell'incrocio.

Ok, l'ho appena fatto ed il risultato (se ho capito che cosa intendi) è questo:
- Sui binari che arrivano da un punto e proseguono verso l'altro ed oltre il centro dell'incorcio la corrente passa (il tester reagisce).
- Tra i binari che 'scambierebbero' se esso fosse uno scambio/deviatoio la corente non passa e quindi i bue binari che s'incrociano non vengono a contatto tra loro.
Ciò corrisponde alle aspettative?
roy67 ha scritto:


I diodi che hai messo nel circoletto sono al rovescio.

Ho fatto un copia ed incolla del tuo disegno... oppure non vedo bene i simboli?

Bye
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Re: Calamite per ralais e reed nei carrelli.

#50 Messaggio da roy67 »

E' proprio ciò che deve succedere. fra i due itinerari non vi dev'essere continuità.

I diodi devono essere contrapposti fra loro ad ogni rotaia, entrambi verso l'esterno (o l'interno) rispettivamente all'innesto sul deviatoio.. Altrimenti, quando percorrerai il cappio, in un senso, non funzionerà.

Se guardi bene il mio schema li prevede N-S e S-N (Nord-Sud e Sud-Nord)

Mentre il tuo li installa S-N e S-N. Così non funziona.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

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