Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
Guarda questo disegno per capire come vanno posizionati i due led emettitore(rosa) e ricevitore(nero)
se non sono livellati esattamente come vedi il led rimane acceso
inoltre la polarità dell'emettitore è come un led comune, quella del ricevitore la vedi qui
Salve a tutti...
Mi riallaccio a questa vecchia discussione per segnalare che sensori all'infrarosso PT481F e GL480 o qualcosa di simile , (rispettivamente Rx eTx) si possono recuperare anche da vecchi videoregistratori.
Venivano utilizzati come segnalatori di presenza cassetta o segnalatori di rottura del nastro .
Oggi ho "cannibalizzato" un vecchio VCR guasto ( che avevo in cantina da non so quanto tempo ) e con sorpresa ho trovato quanto segue :
1) due sensori Rx tipo PT481F
2) un sensore Tx tipo GL480 ma doppio,cioè con emissione del fascio da ambedue i lati .Infatti era posizionato al centro , in linea con i due ricevitori posti ai lati della meccanica.L'idea e che possa essere usato per controllare due binari paralleli, posizionandolo al centro , con i ricevitori all'esterno .
3) altre 3 coppie di sensori Tx/Rx di altro tipo ,ma sempre dal funzionamento a barriera, sul percorso nastro .Erano contenuti in inserti di plastica che li tenevano affacciati e allineati l'uno davanti all'altro e distanziati di un centimetro.Ovviamente,visto che questi ultimi sono modelli differenti con "case" diverso, mi riserbo di effettuare ulteriori prove e verificarne l'esatto funzionamento.
Spero che queste info siano utili .
Io utilizzo delle economiche basette nate come rilevatori di distanza: dissaldo il trasmettitore, lo posiziono alla distanza desiderata e lo collego alla basetta con un paio di fili.
il piedino Out puo' alimentare un diodo tramite resistenza o interfacciarsi con Arduino.
Costo da 70 cent a tre Euro a seconda della quantita'
ciao "ho-master"
le tariffe che indichi mi lasciano senza parole !
Recentemente ho acquistato un set completo a Barcellona (prodotto da CEBEK a Barcellona, -www.cebek.com-) per 30 €.
questo rilevatore funziona molto bene dal primo test, è semplicemente un miglioramento necessario: incanalare la ricezione del segnale aggiungendo un tubo al ricevitore.
segui .....
mi aggrego alla discussione.
Pur io uso sul mio plastico queste schedine e come suggerito avvolgo il ricevitore in un tubicino di termo restringente per limitare il campo di ricezione.
Li uso sotto plancia con i led paralleli e sfrutto la riflessione della luce al passaggio dei rotabili.
Lato Arduino ho elaborato una routine anti-bump per evitare rilevazioni multiple.
ho_master ha scritto: ↑giovedì 31 gennaio 2019, 0:26
Io utilizzo delle economiche basette nate come rilevatori di distanza: dissaldo il trasmettitore, lo posiziono alla distanza desiderata e lo collego alla basetta con un paio di fili.
il piedino Out puo' alimentare un diodo tramite resistenza o interfacciarsi con Arduino.
Costo da 70 cent a tre Euro a seconda della quantita'
barrieraIR.JPG
Antonello
era mia intenzione utilizzarli per il mio ponte mobile,ma dissaldando il trasmettitore ed emettitore per posizionarli su una basetta distante circa 5 cm dal circuito non mi funzionavano più...il brutto è che anche rimettendoli a posto non hanno più funzionato,ne ho una decina nel cassetto
Fabio - plastico H0 epoca II-III -
GFRS Gruppo Fermodellistico Romano Sogliola
Segnalo agli amici appassionati un articolo in tema di gestione attraverso rilevatori di presenza ottica, RocRail, Arduino e altro ancora, un interessante articolo apparso sulla rivista "tutto TRENO Modellismo n° 84 Dicembre 2020" a pag. 72 "Come fare - Evoluzione digitale, esperienza continua" a cura di Carlo Borra, Enrico Messeri, Emilio Totaro. IpGio
Giorgio - Nihil difficile volenti
H0-Ep.III-Italia
IpGio - I plastici di Gio - https://www.gtg3b.it