microtest 80 ice
Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49
- marco verona
- Messaggi: 20
- Iscritto il: sabato 14 giugno 2014, 22:16
- Nome: Marco
- Regione: Veneto
- Città: Verona
- Stato: Non connesso
microtest 80 ice
scusa se ti disturbo con un messaggio privato ma la domanda non #279; di interesse modellistico, tu tta via se ritieni che sia utile aprire un tread non c'é problema.
Mi sono ritrovato a sostituire la batteria del tester in oggetto ma con rammarico ho saputo che le batterie da 1,35V non vengono pi#363; fabbricate. Io ho provato ad inseririre una batteria da 1,5V, ma i valori ohmici letti sono completamente errati. Hai qualche suggerimento?
Grazie e scusa del disturbo
Ciao marco
Chiedo scusa se inserisco il messaggio qui ma non posso mandarlo a roberto come messaggio privato.
Sicuramente é OT per questa sezione, ma ringrazio chiunque mi potrà dare aiuto
Ciao marco
- roy67
- Socio GAS TT
- Messaggi: 6502
- Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
- Nome: Roberto
- Regione: Emilia Romagna
- Città: Parma
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: microtest 80 ice
L'ICE 80 l'avevo anch'io, era un tester perfetto e precisissimo. Purtroppo utilizzava batterie che sono uscite dalla produzione.
C'è poco da fare. Le soluzioni sono 2.
- Cerchi, in un magazzino di elettronica, le sue batterie, sperando che qualcosa sia avanzato, sepolto in un angolo. (speranza vana).
- Acquisti un nuovo multimetro (magari digitale), con batterie da 9 volts.
Sappi che un multimetro digitale, paragonabile (come qualità) all'ICE 80 costa più di € 200,00.
Posso aggiungere che i migliori sono: L'ABB M2008 o il FLUKE
Poi, dipende che uso ne fai.
- marco verona
- Messaggi: 20
- Iscritto il: sabato 14 giugno 2014, 22:16
- Nome: Marco
- Regione: Veneto
- Città: Verona
- Stato: Non connesso
- cf69
- Messaggi: 2002
- Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2012, 13:37
- Nome: Fabio
- Regione: Sicilia
- Città: Palermo
- Stato: Non connesso
Re: microtest 80 ice
Devi stare solo attento nella scelta del formato (diametro) della pila ricaricabile, altrimenti non riesci a chiudere il tester.
Provare per credere!

La Mia “Sottostazione Elettrica F.S.” - La Mia "PACIFIC 6001 P.L.M." - Il Mio Canale Youtube
- marco verona
- Messaggi: 20
- Iscritto il: sabato 14 giugno 2014, 22:16
- Nome: Marco
- Regione: Veneto
- Città: Verona
- Stato: Non connesso
Re: microtest 80 ice
Ho postato la mia domanda anche in un forum di elettronica, e un utente mi ha dato questa risposta:
Se era una pila a 1.35V si tratta sicuramente di una pila al mercurio, non più prodotta per la pericolosità ambientale del medesimo. La questione è ben nota a chi si occupa di fotografia e più in particolare di far funzionare le vecchie reflex a pellicola degli anni 70. Se viene usata una pila al mercuirio il motivo principale è per la sua INUGUAGLIATA stabilità di tensione, questo mette subito fuori il consiglio di ragionea2011 in qunato le batterie ricaricabili hanno una ampia variazizione di tensione col tempo a partire dalla carica che si rifletterebbe totalmente nella misura. Le soluzioni che vengono utilizzate in campo fotografico sono
a) pile a zinco aria che hanno tensione simile (1.35-1.4) alle mercurio ma stabilità molto inferiore
b) pile alcaline (scarse) o silve-oxide (molto migliori) da 1.5V con un diodo schottky in serie
Net tuo caso in cui lo spazio non è così limitato come all'interno di una reflex io consiglierei la soluzione tecnicamente più valida cioè: Pila al litio da 3V che alimenta un LDO da 1.35V, ti garantisci precisione e stabilità, va bene per esempio un TPS709135DBVT Texas Instruments
Purtroppo io non sono un tecnico elettronico e non conosco questi componenti che mivengono suggeriti, se qualcuno mi volesse spiegare con parole semplici cos'é un diodo schottky e un LDO, magari con uno schemino ne sarei molto felice, anche per imparare qualcosa di nuovo
Ciao e grazie a tutti
- marco verona
- Messaggi: 20
- Iscritto il: sabato 14 giugno 2014, 22:16
- Nome: Marco
- Regione: Veneto
- Città: Verona
- Stato: Non connesso
Re: microtest 80 ice
Ho postato la mia domanda anche in un forum di elettronica, e un utente mi ha dato questa risposta:
Se era una pila a 1.35V si tratta sicuramente di una pila al mercurio, non più prodotta per la pericolosità ambientale del medesimo. La questione è ben nota a chi si occupa di fotografia e più in particolare di far funzionare le vecchie reflex a pellicola degli anni 70. Se viene usata una pila al mercuirio il motivo principale è per la sua INUGUAGLIATA stabilità di tensione, questo mette subito fuori il consiglio di ragionea2011 in qunato le batterie ricaricabili hanno una ampia variazizione di tensione col tempo a partire dalla carica che si rifletterebbe totalmente nella misura. Le soluzioni che vengono utilizzate in campo fotografico sono
a) pile a zinco aria che hanno tensione simile (1.35-1.4) alle mercurio ma stabilità molto inferiore
b) pile alcaline (scarse) o silve-oxide (molto migliori) da 1.5V con un diodo schottky in serie
Net tuo caso in cui lo spazio non è così limitato come all'interno di una reflex io consiglierei la soluzione tecnicamente più valida cioè: Pila al litio da 3V che alimenta un LDO da 1.35V, ti garantisci precisione e stabilità, va bene per esempio un TPS709135DBVT Texas Instruments
Purtroppo io non sono un tecnico elettronico e non conosco questi componenti che mivengono suggeriti, se qualcuno mi volesse spiegare con parole semplici cos'é un diodo schottky e un LDO, magari con uno schemino ne sarei molto felice, anche per imparare qualcosa di nuovo
Ciao e grazie a tutti
- roy67
- Socio GAS TT
- Messaggi: 6502
- Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
- Nome: Roberto
- Regione: Emilia Romagna
- Città: Parma
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: microtest 80 ice
Il diodo schottky è un diodo rapido con una bassissima caduta di tensione.
Dubito che tu abbia lo spazio, come in una macchina fotografica, per fare un circuitino da applicare.
Inoltre l' LDO è un componente SMD (miniaturizzato), saldarlo su un circuito manualmente richiede una notevole esperienza, e poi non sempre è possibile.
Vedi tu.
Io calcolerei l'errore di lettura utilizzando una batteria da 1,5, e poi ne tengo conto quando lo uso... Ricordando che l'errore è proporzionale alla resistenza.
- marco verona
- Messaggi: 20
- Iscritto il: sabato 14 giugno 2014, 22:16
- Nome: Marco
- Regione: Veneto
- Città: Verona
- Stato: Non connesso
Re: microtest 80 ice
Ciao e grazie dei chiarimenti
A presto