Kato art. 4863-1 in digitale

[Vincenzo Passalacqua]

Dopo aver risolto con il Vostro aiuto un problema con un rotabile MiniTrix mi ripropongo .Un amico mi ha fatto dono di un locomotore "littorina" bagagliaio-merci della Kato art. 4863-1 in scala N che vorrei digitalizzare. Si dice che qualsiasi loco si può convertire in digitale e in virtù di questo ho intrapreso questo progetto ma mi sono fermato già nella fase di apertura del modello. Non riesco a capire come fare, senza fare danni, a disassemblare per mettere a vista l'impianto elettrico del modello. Nella confezione è compreso un esploso con le parti di ricambio e le operazioni per completare il modello con gli aggiuntivi ma in lingua giapponese. Le immagini dovrebbero essere esplicative ma forse per mia deficienza non riesco a capire, dopo aver tolto la carrozzeria esterna, come togliere il piano in plastica del vano interno sotto il quale dovrei trovare i collegamenti motore e luci led. Qualcuno di voi si è cimentato in questa operazione con questo modello o con un modello similare della Kato? Credo che bisogna capire e entrare nella logica di assemblaggio che ciascuna casa adotta ma di questa casa giapponese , questo è il primo modello che vedo e posseggo, proprio non riesco a venirne a capo. Allego l'esploso con la speranza che qualche amico del forum sicuramente più esperto di me, cosa scontata, mi aiuti a interpretare le operazioni da fare.

[MrPatato76]

Dovrebbe essere sufficiente allargare la cassa in prossimità delle porte centrali.

[Vincenzo Passalacqua]

Roberto si, per togliere la carrozzeria, OK. Ma resta lo chassis con sopra la riproduzione del pianale interno ed è questo che vorrei rimuovere per accedere al motore e verosimilmente ad un pcb dei collegamenti analogici : prese contatto ruote/binari, luci avanti e dietro e prese motore. Una freccia riportata sul pianale parrebbe indicare la direzione nella quale fare slittare il pianale per rimuoverlo ma prima di provarci e fare danno volevo sincerarmi se questa è la giusta procedura. Con Trix e Flaschmann si fa a botte con il tedesco e inglese e ci sta ma il giapponese........proprio no.
Ti ringrazio e ti abbraccio.
Vincenzo

[MrPatato76]

Vedi la figura sotto: dovrebbero essere le linguette evidenziate in rosso.

E da quello che ho capito dalle immagini, per questo modello non sembra esistere un vero e proprio PCB: infatti sembra che i contatti siano fatti solo tramite lamelle/piste metalliche sagomate.

[Vincenzo Passalacqua]

Roberto, vedi quella freccia alla sx, non pensi anche tu che potrebbe indicare la direzione nella quale traslare il piano in plastica? Si penso anch'io che avrò a che fare con piste di contatto, ma ti garantisco che se riesco a disassemblarla la digitalizzo e come, anche se giapponese. Hai mai avuto materiale Kato? Se si che ne pensi?
Vincenzo

[MrPatato76]

No non materiale Kato, ma ho avuto tra le mani motorizzazioni giapponesi e riguardando meglio le istituzioni il pcb c’è: guarda la figura 6072-1G
Se è come penso io non sarà difficile digitalizzarla.
No la freccia non penso indichi un senso di smontaggio, ma forse è un riferimento per l’accoppiamento dei componenti.

[Vincenzo Passalacqua]

Roberto si hai ragione è un pcb. Resta solo il fatto di accedervi rimuovendo il pianale del vano interno, ci proverò in tutti i modi con delicatezza, spero di non danneggiare nulla. Ti ragguagliero' a lavoro fatto. Grazie, ti abbraccio.
Vincenzo