Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
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Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Il rallentamento è progressivo e molto realistico e porta all'arresto del convoglio in un punto ben preciso, calcolabile addirittura in millimetri.
La funzione è indicata nel programma come BBT ovvero Block Brake Timer (temporizzatore di frenata del blocco) e la si trova nelle istruzioni tradotta in un discreto italiano.
In pratica il programma, durante l'esercizio in completo automatismo, stabilisce un certo numero di passi tra l'evento "enter" e l'evento "in" e ad ogni passo fa via via decelerare la loco in modo che questa arrivi a velocità ridottissima all'evento "in" dove si fermerà.
Di seguito la rappresentazione grafica di quanto detto.
Il mio consiglio, come sempre, è quello di fare delle prove pratiche. In questo caso basta uno spezzone di binario di almeno un paio di metri, un modulo con 3 o 4 sensori di assorbimento, una loco digitalizzata e una centrale digitale interfacciabile con un pc su cui gira Rocrail.
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Lanciamo Rocrail con un pannello vuoto in cui inseriremo due blocchi su una semplice linea (specifico che le videate si riferiscono al programma in modalità centrale virtuale).
Il blocco1 avrà un solo sensore "enter2in" che servirà solo come punto di partenza e arrivo per provare il BBT nel blocco2 dove avremo un sensore "enter" e un sensore "in". Io ho inserito anche un sensore intermedio "enter2shortin", non indispensabile ma che ci può far fare delle simulazioni con automotrici che si arrestano a centro binario.
Impostiamo gli indirizzi dei sensori
Passiamo ora a caratterizzare i blocchi: il blocco1 avrà un solo sensore che arresterà la loco in arrivo
mentre il blocco2 avrà almeno un sensore "enter" e un sensore "in". Nello spezzone di binario di prova fate in modo di avere un tratto soggetto al sensore "enter" di almeno 70-80 cm e un tratto finale "in" di 10-15 cm.
Entrambe i blocchi dovranno essere connotati come "stazioni di testa" e il blocco2 dovrà avere biffato il simbolo "BBT"
Inseriamo una loco qualsiasi con relativo indirizzo e attiviamo anche a questa la funzione BBT nel riquadro "dettagli"
Andando a curiosare nel riquadro "BBT" avremo questa videata che al momento lascerei invariata
Lanciamo ora l'analizer per stabilire in automatico i soli due itinerari possibili
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Facendo partire la loco in automatico (doppio click sul blocco1) seguiamo cosa succede nel riquadro in basso ("centrale"). Essendo in modalità virtuale e non avendo una loco che si sposta sui binari, possiamo vedere gli ordini che il programma impartisce alla loco.
In questo caso abbiamo: in alto l'itinerario attivato, in basso l'ordine di partenza e di marcia a 80 (percento) della velocità massima.
Simuliamo l'impegno del tratto "enter" cliccando sul sensore relativo e in basso vediamo la sequenza di ordini del programma che, secondo la videata precedente non modificata, dara' dieci ordini di rallentamento progressivo, dall'80 al 10 percento di velocità, con decrementi successivi. Nella realtà voi vedreste la loco rallentare con una certa progressione.
Cliccando sul sensore finale "in" il programma ordina velocità zero e arresta la loco non appena questa tocca il tratto soggetto al sensore relativo.
Poco dopo il programma proporrà il ritorno della loco al blocco1 e ripeterà la sequenza fino a quando non porrete uno stop all'automatismo.
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Nell'esercizio virtuale avete modo di vedere come il programma impartisce gli ordini di rallentamento ma non avete modo di vedere la cosa più particolare e cioè la capacità del programma di adattare i tempi e i valori di decremento della velocità in base alla lunghezza del tratto tra i sensori "enter" e "in" e in base alle caratteristiche della loco e dei valori impostati nel decoder sull'inerzia del rallentamento (CV4).
Nelle prove pratiche vedrete infatti che inzialmente la loco subirà un rallentamento piuttosto brusco all'evento "enter" e marcerà molto lentamente fino all'"in".
Man mano che ripeterete l'andirivieni della loco il programma correggerà i valori iniziali fino a raggiungere un mix di velocità e tempi di rallentamento tali da decelerare progressivamente fino a fermare la loco all'"in" in modo progressivo e molto realistico.
Nel caso il lavoro di adattamento alla lunghezza del tratto "enter" sia troppo lungo si può modificare qualche parametro nel riquadro BBT della loco in uso in quel momento.
Si possono infatti variare la percentuale di correzione (dal 25% al 50-70%, meglio non di più) e il tempo tra i passi (da 250 x10ms a 300-400 massimo)
Con in più il sensore “enter2shortin” e attivando la funzione “shortin” in una loco, questa farà in modo che il programma interpreti il sensore “enter2shortin” come il punto di arrivo finale della loco, al pari dell’”in” visto finora. In questo modo la loco, in genere un convoglio corto o un’automotrice, si fermerà al centro del binario di stazione anziché all’estremità opposta a quella di arrivo.
Questo esempio, per brevità e semplicità, prende in considerazioni due ipotetiche stazioni di testa con un esercizio da punto a punto ma la funzione si applica a qualsiasi blocco, quindi anche ai binari di una stazione passante, in entrambe i sensi e per ogni loco che si vorrà usare.
Ricordate solo che ogni loco dovrà fare, all’inizio, il proprio percorso di adattamento che sarà salvato nelle caratteristiche della loco stessa; tale adattamento dovrà essere rinnovato se si modificano i valori di velocità e di inerzia al rallentamento.
Buon divertimento!
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
No Matteo, BBT funziona solo in presenza di almeno due sensori.matteob ha scritto:Domanda: il BBT funziona con enter2in? Se io ho già impostato nel blocco stesso, una velocità di arrivo e una di arresto (ho solo un sensore per blocco), il BBT sostituisce questi parametri?
Ci vuole un'attivazione del sensore "enter" per cominciare a ridurre la velocità e un'attivazione del sensore "in" per arrestare la marcia; il programma calcola le caratteristiche della decelerazione in base alla velocità della loco e dei tempi che intercorrono tra l'attivazione in sequenza dei due sensori.
Il sensore unico "enter2in" è indicato per arrestare la marcia in un dato blocco senza particolari necessità e precisione del punto di arresto, in genere in zone nascoste del tracciato. Puoi al limite agire sui tempi di ritardo dell'attivazione dell'arresto con i parametri temporali direttamente nel blocco.
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Come temevo... quello che sto già facendo. D'altra parte non posso neanche pretendere che Rocrail faccia miracoli con un solo sensore . Grazie.Docdelburg ha scritto:No Matteo, BBT funziona solo in presenza di almeno due sensori.matteob ha scritto:Domanda: il BBT funziona con enter2in? Se io ho già impostato nel blocco stesso, una velocità di arrivo e una di arresto (ho solo un sensore per blocco), il BBT sostituisce questi parametri?
Ci vuole un'attivazione del sensore "enter" per cominciare a ridurre la velocità e un'attivazione del sensore "in" per arrestare la marcia; il programma calcola le caratteristiche della decelerazione in base alla velocità della loco e dei tempi che intercorrono tra l'attivazione in sequenza dei due sensori.
Il sensore unico "enter2in" è indicato per arrestare la marcia in un dato blocco senza particolari necessità e precisione del punto di arresto, in genere in zone nascoste del tracciato. Puoi al limite agire sui tempi di ritardo dell'attivazione dell'arresto con i parametri temporali direttamente nel blocco.
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Nel caso sia presente un sensore intermedio tra i due appena richiamati, come nel caso dell'esempio da me proposto, che sia classificato come "pre2in" o "shortin", si potrà avere la funzione BBT attiva anche con questi sensori con le tre seguenti possibilità:
1) loco normale con BBT biffato, rallenterà dall'"enter" e si fermerà all'"in". Il sensore intermedio, sia "pre2in" che "shortin", sarà ininfluente.
2) loco con biffato BBT e SHORTIN, rallenterà dall'"enter" e si fermerà allo "shortin".
3) loco con biffato BBT e PRE2IN, rallenterà dall'"enter" e si fermerà al "pre2in".
Ovviamente deve esserci corrispondenza tra caratteristica del sensore e caratteristica della loco; quindi una loco con biffato "pre2in" ignorerà un sensore "shortin" e viceversa.
Senza funzione BBT, la presenza di 3 sensori permette un primo rallentamento all'"enter", un successivo ulteriore rallentamento al "pre2in" e un arresto all'"in". La differenza sostanziale con il sistema BBT è che i tre sensori realizzano due sole brusche variazioni di velocità, relativamente attenuate con valori alti della CV4. Il BBT invece realizza un numero più alto di decrementi di velocità in presenza di 2 soli sensori (o 3) con un maggior realismo e con un passaggio molto lineare dalla velocità di ingresso all'"enter" fino all'arresto all'"in.
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Questo sembra un problema di configurazione dei blocchi e della loro sequenza, il BBT non dovrebbe c'entrare....Roberto Fainelli ha scritto:..........
Perché si ferma comunque anche se il blocco successivo è libero?
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Leggi nelle "considerazioni finali" come velocizzare l'adeguamento. Una volta fatto rimarrà in memoria.Roberto Fainelli ha scritto:Ci mette molto tempo a fare l'itinerario.
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Più o meno mi è chiaro il discorso del funzionamento virtuale, ma fisicamente che tipo di sensori dovrei impiegare ipotizzando di costruire un tratto di linea su cui fare un va e vieni con una Aln?
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Mi ci vorrebbe un plastico nuovo.
Grazie Mauro.... argomento interessante!
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Ciao, per quanto riguarda la qualità dei sensori la scelta è tra quelli ad assorbimento, reed (magnetici) o fotocellule, o qualsiasi altro sistema che comunichi al programma il passaggio/occupazione di un punto del tracciato.MrPatato76 ha scritto: ↑mercoledì 22 luglio 2020, 8:21 Doc leggo solo ora questa discussione.
Più o meno mi è chiaro il discorso del funzionamento virtuale, ma fisicamente che tipo di sensori dovrei impiegare ipotizzando di costruire un tratto di linea su cui fare un va e vieni con una Aln?
Se vuoi fare delle prove con un semplice tratto rettilineo di binario ti bastano tre sensori e due blocchi.
I due blocchi alle estremità insieme a due sensori e il terzo al centro. A seconda dell'itinerario il sensore centrale fa da ENTER per tutti e due i percorsi mentre i sensori finali fanno da IN per il rispettivo blocco.
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Ovviamente se hai un tracciato con già i sensori meglio ancora
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
La logica mi è chiara.
Per divertimento e passatempo, sto realizzando questo piccolo plastichetto Attualmente lo comando con una centrale Hornby Select per la trazione, mentre gli scambi sono azionati da attuatori a bobina sempre Hornby.
Mi sono anche costruito una centrale DCC++ che uso con Jmri su un binario di prova testare / programmare i decoder (ma anche qui sono agli inizi)
Volendo provare a usare Rocrail per comandare questo plastichetto, come interfaccio fisicamente i sensori con il PC/Centrale?
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
La uso nel banco rodaggio smontabile che è servito da un modulo ECoSDetector RC - Art. 50098 e gestito da RR per il va e vieni, il tutto sotto il comando della centrale ESU ECoS 2 - Art. 50210.
Devo solo verificare le lunghezze dei tre sezionamenti di binario su una lunghezza di circa 1,70 mt.
Mannaggia dammi tempo, sto polarizzando cuori "all'impazzata" e ho "in forse" qualche giorno di migrazione montana in ballo.
Ci sentiamo prossimamente...
IpGio
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Eh eh ... anch'io mi sono costruito un plastichetto "pieghevole" per fare prove e con un bel binario interno di programmazione per smanettare con JMRI.MrPatato76 ha scritto: ↑mercoledì 22 luglio 2020, 15:52 Grazie Doc.
La logica mi è chiara.
Per divertimento e passatempo, sto realizzando questo piccolo plastichetto
IMG_3974.JPG
Attualmente lo comando con una centrale Hornby Select per la trazione, mentre gli scambi sono azionati da attuatori a bobina sempre Hornby.
Mi sono anche costruito una centrale DCC++ che uso con Jmri su un binario di prova testare / programmare i decoder (ma anche qui sono agli inizi)
Volendo provare a usare Rocrail per comandare questo plastichetto, come interfaccio fisicamente i sensori con il PC/Centrale?
Io sto usando la DR5000 per cui ho sensori loconet collegati. Nel tuo caso dovresti cercare qualche soluzione su DCCWorld o con Arduino per interfacciare i sensori con il pc, configurando una seconda centrale su Rocrail.
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Calma Gio, stiamo parlando di un hobby....manca solo di avere fretta!IpGio ha scritto: ↑mercoledì 22 luglio 2020, 16:19 Capperi... capperi... capperi... Mauro, mi sa che nel mio tracciato laboratorio quella configurazione ce l'ho!!!
La uso nel banco rodaggio smontabile che è servito da un modulo ECoSDetector RC - Art. 50098 e gestito da RR per il va e vieni, il tutto sotto il comando della centrale ESU ECoS 2 - Art. 50210.
Devo solo verificare le lunghezze dei tre sezionamenti di binario su una lunghezza di circa 1,70 mt.
Mannaggia dammi tempo, sto polarizzando cuori "all'impazzata" e ho "in forse" qualche giorno di migrazione montana in ballo.
Ci sentiamo prossimamente...
IpGio
Pregustati il prossimo giochino.
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Sul mio tracciato di prova ho lasciato attivo il solo binario 2 configurato come blocco con un sensore ENTER a sinistra e un sensore IN a destra.
Il sensore centrale SHORTIN è ininfluente per questo test. Diametralmente opposto c'è un blocco di transito (sempre con segnali) così che la loco può tornare in completo automatismo al blocco di partenza in senso antiorario senza ulteriori soste. Notate che l'effetto del sensore avviene quando tutti gli assi captanti della loco sono all'interno della sezione relativa al sensore.
Azzerato tutto quanto fatto in precedenza, ho attivato l'automatismo con il BBT e questo è il primo giro di "assaggio" in cui la loco rallenta bruscamente all'ENTER e poi molto lentamente raggiunge l'IN. Direi poco realistico e anche un pò noioso.
Al chè ho posto la percentuale di correzzione al 50% (vedi paragrafi precedenti), ho fatto fare 6 giri alla loco in completo automatismo durante i quali Rocrail ha pian piano aggiustato il rallentamento fino ad avere un effetto come nel video seguente.
L'arresto graduale è sicuramente più realistico e gradevole e renderebbe un ottimo servizio in un binario di stazione o davanti ad un segnale.
Stessa cosa avverrebbe con un convoglio corto (automotrici o simili) che dovesse fermarsi a metà binario; basta che nelle caratteristiche di tale convoglio sia attivo il comando SHORTIN e il rallentamento graduale avverrebbe con l'arresto a metà binario.
Che ne dite?
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Forse sono riuscito anche a capire come cablare i sensori sulla centrale DCC++…
Non mi resta che comprarne qualcuno e fare delle prove!!
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Re: Rocrail e BBT - come avere rallentamenti realistici
Se mi dici come li colleghi, cioè se con bus Xpressnet, Loconet o altro magari ti do qualche consiglio su cosa prendere che ti possa servire poi anche per altro che non siano solo le prove.MrPatato76 ha scritto: ↑giovedì 23 luglio 2020, 15:48 Notevole Doc!
Forse sono riuscito anche a capire come cablare i sensori sulla centrale DCC++…
Non mi resta che comprarne qualcuno e fare delle prove!!