PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE
La reattività (che non significa prestazione) è probabilmente dovuta ad una diversa impostazione dell’inerzia.
- eroncelli
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE
Quindi è normale vedere comportamenti molto diversi, usando, come nel caso in esame, un solo decoder per tutte le loco.
Al limite, potrebbe anche verificarsi un funzionamento saltellante o non funzionare affatto, considerando anche che ci potrebbero essere "resistenze" (sporco, usura, carboncini usurati etc) da compensare.
In alcuni decoder è possibile escludere la regolazione PID ed avere solo un variatore di tensione: ma, a questo punto, mi chiedo a che serva avere un circuito di comando di tale tipo.
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE
Scusa cos'è il "variatore di tensione" o come comanda il decoder?eroncelli ha scritto: ↑giovedì 29 febbraio 2024, 7:27 Ritorno sull'argomento:
...................................................................
In alcuni decoder è possibile escludere la regolazione PID ed avere solo un variatore di tensione: ma, a questo punto, mi chiedo a che serva avere un circuito di comando di tale tipo.
A quale circuito di comando ti riferisci?
- eroncelli
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE
Se la loco va in salita, rallenta e accelera se va in discesa.
Per i principi di regolazione PID (in retroazione), ti rimando a testi che puoi trovare in rete.
- MrPatato76
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE
In digitale, la tensione nominale rimane costante.
In funzione del comando impostato, la centrale modula il segnale emesso (forma d’onda) che viene interpretato poi dal decoder a bordo macchina.
- eroncelli
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE
In un sistema digitale, sui binari c'è una tensione fissa, ma qui lo schema cambia: sui binari viene inviata la tensione in uscita dal decoder, che è variabile.
- Senialas
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE
Appunto non confondiamo!eroncelli ha scritto: ↑venerdì 1 marzo 2024, 14:33 Non confondiamo il segnale digitale che viene inviato al decoder con il segnale analogico in uscita dal decoder: perché il segnale che viene inviato al motore è certamente una tensione continua analogica, non certo digitale.
In un sistema digitale, sui binari c'è una tensione fissa, ma qui lo schema cambia: sui binari viene inviata la tensione in uscita dal decoder, che è variabile.
Il segnale che viene inviato al motore dal decoder per controllare la sua velocità non è "certamente una tensione continua analogica", ma bensì una serie di impulsi, ad alta frequenza, modulati in larghezza (PWM = acronimo del corrispettivo inglese pulse-width modulation ) che, in parole semplici, permettono di avere una tensione equivalente media variabile in funzione del rapporto tra la durata dell'impulso positivo e la durata dell'intero ciclo o periodo. Questa modulazione è fatta in digitale dal microcontrollore del decoder a seguito del comando ricevuto dalla centrale.
Il trafo tradizionale è un'altra cosa.
- eroncelli
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE
Detto questo, il mio scopo era e rimane quello di sconsigliare l'uso di un solo decoder per tutte le loco, soprattutto vecchie, creando accrocchi dal funzionamento precario, come è dimostrato dai primi messaggi.
Poi, ognuno faccia come meglio crede.
- gionni
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE
- eroncelli
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Re: PASSAGGIO DA ANALOGICO A DIGITALE
Poi, prova a leggere il manuale e vedi se c'è una funzione particolare per il tuo problema: nel dubbio, fai il reset del decoder (anche questo è scritto sul manuale).