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Segnaletica ferroviaria per digitale

Il sistema digitale (DCC) applicato al modellismo ferroviario.

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

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MauroS
Messaggi: 2
Iscritto il: martedì 12 novembre 2013, 13:53
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Segnaletica ferroviaria per digitale

#1 Messaggio da MauroS »

Buona sera, sono Mauro, non sono molto pratico dei forum chiedo di scusarmi in anticipo.
Sono appassionato di modellismo ferroviaria e inizialmente piu' per gioco che per passione ho iniziato un plastico ora a distanza di tre anni non mi stacco piu', ogni giorno sono attaccato!!
Ora ho bisogno di aiuto...
Io ho un plastico digitale Roco con binari geoline che ha come svilutto circa 15 mt, vorrei far girare n. 3 motrici (digitali) in diverse direzioni automatizzate alla segnaletica ferroviaria.
Premetto non cerco una cosa sofisticata, ma un sistema semplice che col tempo si possa integrare ma inizialmente sia utile ed economico.

Le mie domande sono:
1) con un sistema digitale devo obbligatoriamente sezionare i binari?
2) le motrici possono girare in sensi inversi ed essere comandate dallo stesso locomaus?
3) se devo sezionare i binari posso comandare l'imput di elettricita' con il locomaus?

Grazie anticipatamente, ma non mi ritengo un esperto in questo mondo e non vorrei in primis rovinare quanto fatto sin ora e successivamente fare qualche cavolata e mandare il sistema in blocco.


Mauro

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giulio barberini
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Re: Segnaletica ferroviaria per digitale

#2 Messaggio da giulio barberini »

Devi integrare quanto già sai con altre informazioni. Volendo potrei fornirti delle risposte precise ma temo di confonderti le idee.
quando citi "le motrici possono girare in sensi inversi ed essere comandate dallo stesso locomaus?", oppure "se devo sezionare i binari posso comandare l'input di elettricita' con il locomaus?"
ti sfuggono alcuni concetti basilari.

Il digitale nasce proprio per pilotare i mezzi indipendentemente l'uno dall'altro, se poi vuoi rendere la circolazione automatica la maniera più semplice è utilizzare un software.
Il software, per poter pilotare i convogli in tua vece, deve sapere dove essi sono, in modo da farli partire da un punto e farli arrivare in un altro.
Questa informazione può essere fornita al software in vario modo, il più semplice dei quali è il sezionamento del tracciato in varie tratte, ognuna delle quali, se occupata invia al software l'informazione e questo reagisce di conseguenza. Non si ragiona più, quindi, in termini di elettricità presente o non presente sul binario, ma di comandi impartiti alle loco dal software, del tipo "parti", "rallenta", "accelera", "fermati", in ragione delle tratte che la loco viene via via ad impegnare.

qui troverai uno dei primi esperimenti che ho fatto
http://www.trainpassion.it/public/SubCh ... height=120

mentre qui una automazione sul tracciato completato
entrambi i video sono vecchiotti ma possono dare una idea
http://www.trainpassion.it/public/SubCh ... height=120
Giulio Barberini -https://www.trainpassion.it

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roy67
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Re: Segnaletica ferroviaria per digitale

#3 Messaggio da roy67 »

Come ti ha già detto Giulio, se vuoi che lo stato dei segnali interagisca con la marcia delle locomotive, sarà indispensabile avere sezionamenti lungo le tratte.

Questo perché, nella tratta di fermata/partenza dovrai installarvi un "rilevatore di presenza convoglio" ed un generatore di frenata. In questo modo, se il segnale è rosso, all'arrivo del convoglio sulla tratta sezionata, verrà rilevata la sua presenza, quindi verrà generato il comando di frenata dalla centrale o dal decoder.

Per ottenere ciò ci sono vari modi... Dispendiosi. Oppure costruirti in casa i circuiti necessari ed avere installato decoder sulle locomotive che abbiano la possibilità di attivare la frenata in un modo ben preciso.

Esistono vari tipi di frenata. Per frenata s'intende che la locomotiva rallenta come da impostazioni di CV4 e riparte come da impostazioni di CV3 in modo autonomo, ad esempio quando il decoder rileva un segnale DC su una delle rotaie (frenata DC) oppure rileva un asincronia d'onda su una delle rotaie (frenata Lenz ABC). Per questo motivo le rotaie devono essere sezionate. Per generare l'asincronia solo nella tratta sensibile, per una lunghezza superiore alla lunghezza massima del convoglio più lungo, più lo spazio di frenata.

Questo sistema me lo sono autocostruito nella stazione nascosta, all'arrivo del convoglio, questo si ferma automaticamente nel binario di "parcheggio".

Questo un video, noterai che, senza toccare la monopola del multimaus, le locomotive si fermano da sole. Ovviamente vi è anche un altro automatismo... Ma è un discorso ben più complesso.

Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

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giulio barberini
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Re: Segnaletica ferroviaria per digitale

#4 Messaggio da giulio barberini »

Sia ben chiaro che il sistema che ho proposto io e quello che ha proposto roberto sono decisamente differenti. Il primo sfrutta le potenzialità del software e non ha bisogno di nessuna circuitazione particolare, il secondo sfrutta le potenzialità di alcuni tipi di decoder, quali il lenz, ma ha bisogno di una circuitazione supplementare; inoltre non tutte le centrali sono compatibili.

Sulla difficoltà sono parzialmente d'accordo. Con le dritte giuste il primo approccio non è difficile ed è inoltre più flessibile. Dato un circuito dotato di tratte con rilevatori di presenza, la possibilità di circolazione è praticamente infinita.

Per quanto riguarda i costi un rilevatore di presenza che copre 8 tratte costa circa una trentina di euro, il software si trova anche gratuitamente.
Nell'ultima realizzazione che abbiamo fatto per workshop corretto tracciato, con due moduli di rilevazione e tre decoder per deviatoi, riusciamo a muovere automaticamente 4 convogli, facendo anche qualche manovra in un plastico delle dimensioni di 160x160 cm. Il cablaggio è decisamente semplificato, mentre la programmazione ha richiesto una sola giornata.
Giulio Barberini -https://www.trainpassion.it

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roy67
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Re: Segnaletica ferroviaria per digitale

#5 Messaggio da roy67 »

Il sistema proposto da Giulio e quello che mi sono autocostruito sono assolutamente differenti. Entrambi però richiedono i sezionamenti dei binari nelle tratte da controllare.

Ovviamente sta poi a te decidere se automatizzare completamente, premere un pulsante e tutto funziona. Oppure avere una gestione semiautomatica che imporrà la tua presenza al pannello di controllo per attivare/disattivare i singoli dispositivi.

Verissimo ciò che ha detto Giulio. Il mio sistema costa circa € 2,50 a binario, ma funziona solo con decoder "Lenz Silver Plus" ed "ESU lokpilot V4".
Non funziona assolutamente con centrali "Uhlenbrock" e tutti gli altri decoder di bassa/media qualità.

Il digitale offre tantissime soluzioni. Basta solo informarsi e decidere quale adottare.
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

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