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Problematiche giunzioni moduli GAS TT

Tecniche e soluzioni da adottare per la realizzazione di un plastico modulare in TT.
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Edgardo_Rosatti
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#101 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Talvolta capita; mi aggancio al post di Mario, perchè ha centrato uno dei problemi. A Bereguardo sono dovuto intervenire sul cappio di Flavio che ha subito un danno, successivamente ci ho ho messo un'ora buona a sistemare il problema, per non parlare di altri moduili che avevano le rotaie disallineate.

Comunque ho capito cosa intentdi Giuseppe, cioè tu dici che una volta fissati i binari con la colla questi sono solidali con la testata. Va bene, ammetto che questo approccio possa essere funzionale.
Però mi chiedo se col tempo le piccole caviglie in plastica che tengono i binari sulle traverse possano durare e resistere ai vari montaggi e smontaggi del modulare. Io ho i miei dubbi e lo dico per quello che fino ad ora ho visto ed è per questo che ho proposto un sistema come le solette in vetronite prestagnate. Le colle, i sistemi e le tecniche per installarle ci sono e credo di averlo dimostrato con le foto dei miei lavori. L'uso di una colla bicomponente non è difficile, l'uso del saldatore altrettanto. Capisco che non tutti hanno dimestichezza, ma qui non stiamo facendo un origami, ma un plastico modulare.

Propongo di fare delle prove così come stiamo discutendo in armonia del problema e di valutare di volta in volta le problematiche che possano emergere.
Per questo rimango a disposizione come sempre. Nel senso che le soltette in vetronite lo ho collaudate e per la tua proposta dell'uso di quelle fotoincise servirebbero dei campioni per un collaudo.
Chiaramente con i tempi ed i modi che ogniuno di noi può disporre.
Più di così non saprei cosa fare..

Un caro saluto a tutti :grin:


ED

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Fabrizio
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#102 Messaggio da Fabrizio »

Mi pare di aver capito che la lastrina fotoincisa serve comunque, poi o si posa direttamente sopra il binario o ci si posano le solette in vetronite e si fa la saldatura.

Secondo me si potrebbero prevedere da normativa entrambi i casi. In ogni caso l'allineamento (orizzontale-interbinario e verticale-stessa altezza delle rotaie dal piano) sarebbero garantiti. Quindi, il costruttore, avrebbe facoltà di scegliere fra i due.

Questo ci permetterebbe di valutare pregi e difetti delle due soluzioni.

Siccome io ho una testata in lavorazione e il metodo con vite di regolazione sembra essere stato scartato (è così?) posso provare la soluzione della basetta fotoincisa su cui posare direttamente il binario. Oppure può essere utile continuare a sperimentare il metodo con vite? Ditemi voi :wink:
Fabrizio

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Fabrizio
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#103 Messaggio da Fabrizio »

SteaMarco ha scritto:

Avevo appena acquistato le dime... Poi fabrizio quando vieni poi mi spiegherai grazie. :geek:


Marco (ma anche a tutti gli altri :wink: ), la dima torna comunque utile e farà parte del kit testate. Usando la scanalatura ricavata sulla parte inferiore della stessa si allineano i binari, mantenendo l'interbinario di 43 mm, nella parte interna del modulo. Questo è utile sia per chi realizza un tratto di binari dritto ma ancora di più per chi usa un binario flessibile. Senza può risultare difficile mantenere la giusta distanza fra i binari nel tratto interno al modulo.
Fabrizio

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Edgardo_Rosatti
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#104 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Non so Fabrizio, vedendo gli interventi dei soliti noti le proposte ci sono e direi che sia buono proseguire sulla strada della sperimentazione.
Giuseppe propone le lastrine fotoincise, io le solette, poi c'è l'idea delle viti di regolazione ed un uso più serio delle dime; altro non mi sembra che sia tato proposto.

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SteaMarco
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#105 Messaggio da SteaMarco »

Scusate, io a questo punto dico la mia, ma se la dima fosse doppia? Io uso una dima che "tiene" fermi tutti e due i binari, una volta che la colla è asciutta i binari sono alla stessa interdistanza, se si asola leggermente la giunzione dei moduli accoppiati il problema dovrebbe essere risolto.
Oppure si crea una testata con le scanalature obbligate per l'ultimo tratto di binari e uno non deve ammattire per fare chissà che allineamento, certo aumenterà un pò il costo della doppia lavorazione al laser.

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cararci
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#106 Messaggio da cararci »

Ma porcaccia l'oca, non si sganciano, sono ore che girano e non si sganciano, né deragliano. Devo rifare tutto da capo! :grin: :razz: :grin:

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Andrea
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#107 Messaggio da Andrea »

cararci ha scritto:
...sono ore che girano e non si sganciano, né deragliano...

Molto bene, tra l'altro noto che i convogli sono lunghi e la velocità è piuttosto sostenuta. :cool:
Per quanto concerne i deragliamenti, prova a mettere una fetta di soppressa sui binari e vediamo che succede.
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cararci
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#108 Messaggio da cararci »

Andrea ha scritto:
cararci ha scritto:
...sono ore che girano e non si sganciano, né deragliano...

Molto bene, tra l'altro noto che i convogli sono lunhi e la velocità è piuttosto sostenuta. :cool:


Tra l'altro il penultimo carro merci ha il gancio ad occhiello, ma il terz'ultimo ce l'ha di tipo nuovo; ho voluto provare ad agganciarli tramite il piccolo uncino dell'uno dentro l'occhiello dell'altro e comunque niente sganciamenti.
Tenete conto che ho connesso i moduli da solo e che le testate dei due cappi sono autocostruiti. Quando ci si mette attenzione e cura...
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#109 Messaggio da giuseppe_risso »

cararci ha scritto:
... Quando ci si mette attenzione e cura...


:cool: :grin: :grin: :grin: :grin:

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cipiferrari
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#110 Messaggio da cipiferrari »

Scusate L'immane ignoranza e confusione che a questo punto mi ritrovo. Ho scollato le rotaie dal primo modulo per montare le basette che mi ha mandato Edgardo. Cosa faccio, posso montarle o devo aspettare una soluzione definitiva? Sempre da ignorante pongo una domanda visto che già ne era stato parlato. Per i nuovi moduli che si andranno a costruire, non sarebbe meglio già fornire le testate di basette o lastrine fotoincise?
Claudio

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roy67
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#111 Messaggio da roy67 »

Claudio, ti consiglio di usare le basette di Edgardo.
A Novegro, in fase di montaggio, abbiamo avuto parecchi problemi di "linearità"... Ma davvero tanti. La maggior parte sonbo stati risolti....
Fortunatamente avevo con me la mia arma... Il saldatore JBC.. Tutti i moduli dotati di basette di tipo "Edgard" sono stati sistemati alla grande!!!! (termine prettamente parmigiano che significa "fantasticamente").

Negli altri, purtroppo, abbiamo usato betoniere di colla attak, sperando che tenesse per la durata della fiera.

Ora. fai le dovute conclusioni. La basetta saldata è possibile "sistemarla" ed aggiustarla in ogni occasione..... :wink:
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

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Edgardo_Rosatti
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#112 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Come dice Roy, incolla le solette sulla testata e poi se non ti fidi, non saldare le rotaie alle solette appena icollate.
Se ci saranno delle piccole discrepanze di allineamento le si potranno correggere in un secondo momento. Se non sei sicuro di una cosa non farla. Quando porterail tuo modulo sono sicuro che tutti saranno intorno a te per sistemarlo :wink:

Ed
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cipiferrari
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#113 Messaggio da cipiferrari »

Buon giorno. Grazie Ed. e Roy, prendo atto delle vostre illustri risposte e seguirò religiosamente le vostre disposizioni.
Claudio

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Fabrizio
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Re: Problematiche giunzioni moduli GAS TT

#114 Messaggio da Fabrizio »

Sto seguendo la discussione di Antonello relativa ad un nuovo metodo di collegamento testate, con annesso strumento di prova, sviluppato nell'ambito del progetto di FIMF "FIMF 3000" topic.asp?TOPIC_ID=14529

Un idea simile mi era venuta tempo fa, osservando le tecniche di giunzione usate da altri gruppi modulari. Solo che, questa volta, la cosa mi sembra più professionale e realizzata con cura (il mio era un semplice embrione di prova molto molto rozzo). Non è escluso che, questa volta, possa provare ad installare uno di questi aggeggi su un prototipo per sperimentarne le caratteristiche.

La cosa è una mia semplice idea....caso mai avessi voglia di mettermi a realizzare un prototipo di prova (magari in vista del "modulo corto").
Fabrizio

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