Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
Ragionate ora sui sobbalzi che riceve la telecamera. Quelli sono tutti punti di potenziale sganciamento.
<font color="red">Non bisogna ragionare sul tipo di gancio</font id="red">, ma sull'avere una planarità "quasi" perfetta del rotolamento delle sale dei modelli su giunzioni, deviatoi, etc.. Ogni balzello è una buca, un gradino, uno "scapuzzo" che il carro/carrozza riceve, sganciandosi e/o deragliando.
Quindi, cercare la perfezione sull'allineamento e posa dei binari dei moduli. Fatto questo, qualxsiasi gancio sarà perfeTTo.
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
roy67 ha scritto:
Ragazzi.. guardate attentamente questo video (l'ultimo pubblicato da Carlo), relativo alla expo di Malpensa.
Ragionate ora sui sobbalzi che riceve la telecamera. Quelli sono tutti punti di potenziale sganciamento.
<font color="red">Non bisogna ragionare sul tipo di gancio</font id="red">, ma sull'avere una planarità "quasi" perfetta del rotolamento delle sale dei modelli su giunzioni, deviatoi, etc.. Ogni balzello è una buca, un gradino, uno "scapuzzo" che il carro/carrozza riceve, sganciandosi e/o deragliando.
Quindi, cercare la perfezione sull'allineamento e posa dei binari dei moduli. Fatto questo, qualxsiasi gancio sarà perfeTTo.
giusta analisi Roberto e gran bel video Carlo.
C'è anche da dire che probabilmente la micro-camera non ha lo stabilizzatore ma comunque vi sono diversi punti critici da risolvere.
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
Ogni scossone registrato è stato un sobbalzo che ha ricevuto il carro sopra al quale la microcamera era appoggiata.
Ogni scossone ricevuto ha indebolito il sistema di aggancio, finché, al primo punto critico, si è sganciato del tutto... Come se, fino a quel punto, fosse rimasto agganciato "con le unghie".
Parlo per esperienza diretta. Dopo aver costruito 3 plastici (il terzo è quello in costruzione), utilizzando i ganci corti roco (scala H0) su tutti i miei modelli, molto sensibili a questi problemi, ho dedotto che i binari devono essere un piano perfetto, senza qualsiasi sorta di scossone meccanico fra gli elementi del convoglio. Anche solo l'inizio di una rampa deve essere graduale. Pena: lo sganciamento delle carrozze... E parlo di ganci in scala H0.
Alcune parti incriminate:
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Finché non saranno risolti questi problemi, non esisterà gancio che tenga.
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
Ovviamente la falegnameria deve essere perfetta.
Da allora non ho mai avuto problemi. Quando vado in manifestazioni i convogli girano per ore senza alcun problema
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
Detto questo, purtroppo, il modulare ha sempre quell'aspetto critico delle giunzioni e dell'essere montato e smontato tante volte. Le giunzioni rimarranno sempre un punto critico. Talvolta risulta difficile collegare bene due moduli. anche perché a fronte di una posa iniziale perfetta dell'armamento si possono registrare successivi movimenti. Qui entra in gioco il fattore manutenzione. Certo, lavorare su un plastico fisso è sicuramente tutta un altra storia. Con il modulare fra monta e smonta, pavimenti non sempre perfetti e movimenti vari la situazione è più critica.
Credo quindi che occorra lavorare su tre fronti:
- molta attenzione nella posa e nel mantenimento dell'armamento e della installazione del modulare
- ricerca di un tipo di aggancio (magari anche modificando ad hoc un prodotto commerciale) che ci venga incontro.
- creare composizioni corte e stabili.
Ho notato che talvolta ci sono carri corti e leggeri posti in testa ai treni. Forse, in fase di scelta delle composizioni, è bene usare carri e carrozze pesanti o al più ponendo carri corti leggeri in coda al treno piuttosto che in testa.
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
Spesso ho visto stortare le rotaie con delle pinze o addirittura intervenire col saldatore per allinearle e questo non va bene; mi è capitato di farlo.
Del resto il video di Carlo e le considerazioni in merito sono chiare ed evidenti.
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
I punti critici sono altri che c'erano già a Novegro 2014, Bologna e Malpensa 2015.
Domanda ai tecnici: nella due giorni di Malpensa in solo 3 passaggi all'interno della galleria del faro si sono sganciati i vagoni? Perchè non sempre? Perchè solo carrozze passeggeri?
Nel mio modulare in curva del faro, nella giunzione interna ho applicato una U di alluminio sotto i moduli che mi aiuta nell'allineamento, potrebbe essere utile applicandolo a tutti i moduli?
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
Comunque le osservazioni di Diego sono corrette: anche sui miei moduli, nonostante indubbie imperfezioni, non si sono mai sganciati i convogli nelle cinque mostre cui hanno partecipato.
Io starei molto attento alla posa del ballast, che se troppo alto vicino al fungo può provocare sobbalzi.
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
I ganci, sugli "scossoni", non si sganciano subito, rimangono "appesi" per un filo, poi, alla prima curva stretta (leva laterale dei timoni) o rampa in salita/discesa (leva verticale sui timoni), deviata..... tlack... FERMA!!!!
Quindi, non pensiamo che vi sia un problerma la dove avviene lo sganciamento.. (rocca del Re, curva sul Villoresi, etc...) ma pensiamo a cosa c'era, in precedenza, che ha reso "fragile" l'aggancio... Appunto.. Uno scossone verticale.
Correttissimo anche il ragionamento di carlo (cararci). Il ballast può dare fastidio ai bordini.
Ci fosse già una sede GasTT, mi metterei a disposizione personalmente per l'allineamento dei binari sulle giunzioni... Basta un poco di "cognizione", mani delicate e ferme, acqua calda e..... Tempo per farlo. A Novegro feci l'allineamento di 2 moduli.
La giunzione della Rocca del Re, in galleria, non sobbalza più, come la giunzione intermedia dei moduli del faro di caprazoppa...
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
Il convoglio si sgancia a causa della curva, ma la parte sganciata prosegue nella discesa fino alla sua fine, fermandosi all'inizio salita. Ovvero, in prossimità della finestra posteriore ove si trova (troverebbe) il sistema di carico/scarico convogli. Probabilmente il gancio era molto delicato, ma proprio per quello risentiva del sobbalzo.
Sono diventato matto per risolvere questi problemi nel mio vecchio plastico. Finché ho deciso di costruirne uno nuovo, dedicando la massima attenzione e cura all'allineamento dei binari.
Con un modulare è più problematico, ognuno fissa i binari a casa propria... poi, quando si accoppiano i moduli si presentano i problemi. La dima vorrebbe più precisa. Nel mio modulo ho utilizzato uno specchio, di fronte ai binari, per verificare se il riflesso di questi fosse in asse...
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
Il problema è che 1-2 mm. di scarto nel fissaggio fanno la differenza, oltretutto anche la dima può avere questo gioco.
Come è risolvibile???
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
Sto solo dicendo che bisogna trovare un sistema di fissaggio più perfetto delle dime di legno.
Sarebbe sufficiente una testata con pezzi di binario fissati che, una volta utilizzata, si riconsegna al magazzino gasTT.
A Malpensa non c'ero, non ho potuto valutare il problema da vicino, ma ho visto a Novegro e Bereguardo. Sopratutto a Bereguardo ho fatto alcune valutazioni. Precedentemente ad ogni punto di sganciamento c'era un gradino od un mal accoppiamento dei moduli.
Alla Rocca del Re lo sganciamento avveniva all'inizio discesa, in rettilineo, poi il convoglio sganciato proseguiva fino in fondo, fermandosi in galleria, in prossimità dell'uscita. C'era un gradino di "mal accoppiamento" nel modulo precedente.
Accadeva spesso anche alla curva sul Villoresi, ma prima c'era un gradino sull'accoppiamento con il "viadotto S.Carlo".
Faccio queste considerazioni in quanto anche i ganci ad occhiello non tengono, Significa che "qualcosa" alza l'occhiello... Un sobbalzo. Cos'altro.
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
Osservando vari passaggi, ho visto che alcuni ganci toccano con le linguette.
Questa cosa unita alle tolleranze di altezza dei ganci porta a sganciamenti indesiderati...
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
guarda che stavo scherzando, sono qui per imparare e accettare critiche da chi ha molta più esperienza, per voler risolvere definitivamente questi odiosi e maledetti sganciamenti.
Con la collaborazione di tutti si risolvono i problemi.
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
Ho prevenuto i probabili cattivi pensieri di qualcuno che non ci conosce..... Che potrebbe pensare che stiamo litigando..... Inconsapevole che... ce la stiamo ridendo...
Sono d'accordo con te. Tutti abbiamo da imparare da tutti. Io ho esternato, forse in modo un po' crudo, come mia prassi e carattere, una ipotetica soluzione.
Ho anche trovato una soluzione all'alzamento delle linguette degli occhielli (carro merci con luci di coda che circolò a Bereguardo). Ma sono soluzioni invasive sui modelli, per ovviare ad un pressapochismo di posa dei binari. E' quest'ultimo il primo problema da risolvere e non la modifica dei modelli.
Inoltre... Ora che ci penso. Il mio carro ha un peso a norme NEM (NEM 302)... http://www.fimf.it/fimf_prec/images/nem/nem302.pdf
Ovvero 0,25 Gr/mm (per scala TT). Su tutti i miei modelli in scala H0, dopo aver sistemato i pesi, non ho più avuto deragliamenti sui deviatoi.
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Re: Consigli dettati dalla esperienza e miglioramenti
Tutti questi sganciamenti e deragliamenti saranno anche causa dei disallineamenti e dei ganci disegnati forse più per plastici che non per modulari. Inoltre si e anche detto dei rotabili, alcuni dei quali magari un po' datati ma non mi sono accorto di interventi relativi alla "velocità" dei rotabili.
Sono certo che chi è stato con me a Longarone, ricorderà che nella seconda metà del pomeriggio eravamo tutti stanchi e forse in riserva di energie ed abbiamo messo sul modulare 3 convogli, tutti con rotabili recentissimi e 2 convogli erano particolarmente "lunghi" ma con una caratteristica comune: stessa velocità per i 3 convogli e velocità non particolarmente sostenuta! Bene per una mezz'oretta non si è mai chiamato uno dei famosi "ferma".
Al contrario a Malpensa giravano in contemporanea convogli lenti che con la stessa tensione obbligavano tra un blocco e l'altro gli altri convogli a girare più velocemente rispetto a Longarone e .... finivano per deragliare!
Credo che qualche considerazione in merito vada fatta. Come si è detto in diverse occasioni "omologare gruppi di treni definiti" e non molto lunghi da far girare contemporaneamente in funzione anche della loro velocità.