ICN Lecce-Milano

[Fabrizio]

Inizieranno a circolare domenica prossima, 27 gennaio, i due nuovi collegamenti notturni tra Taranto e Milano, inseriti nel Contratto di Servizio fra Stato e Trenitalia, e richiesti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, in qualità di committente del servizio di trasporto universale. I biglietti saranno in vendita da giovedì 24 gennaio.

Si tratta dell’Intercity Notte 758 in partenza da Lecce alle 18.15, che effettuerà fermate a Brindisi (18.47), Taranto (19.49), Gioia del Colle (20.21), Bari (21.33), Barletta (22.21), Foggia (23.06), e giungerà a Milano alle 7.10 e dell’Intercity Notte 765 in partenza da Milano alle 19.50 che effettuerà fermate a Foggia (4.44), Barletta (5.25), Bari (6.19), Gioia del Colle (7.15), Taranto (7.55), Brindisi (8.45) e giungerà a Lecce alle 9.13.

In realtà non si tratta di una nuova relazione, in quanto con l'attivazione degli ICN 758/756 vengono soppressi gli ICN750 Lecce-Milano (sostituito dal 758) e ICN753 Milano-Lecce (sostituito dal 765). Praticamente i treni invece di percorrere l'itinerario via Monopoli-Fasano-Ostuni, percorrono l'itinerario via Brindisi-Taranto-Bari, raggiungendo così Taranto e Gioia del Colle, aggiunte come nuove fermate.

[STEFANO T]

Permettimi di dire: "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma!"
Ma questi "treni notte" non sono quelli ripristinati, dopo la loro interruzione, per l'intervento statale?

[Fabrizio]

Ciao Stefano, da quanto ne so io questi treni notte sono dei treni che lo Stato affida a Trenitalia come "servizio base", per garantire la mobilità ai cittadini,al pari degli Intercity. Molti treni notte erano stati eliminati perché non più previsti dal contratto fra Stato e Trenitalia, in pratica perché lo Stato non li pagava più. Dopo le lamentele pare che lo Stato abbia deciso di tornare a sovvenzionare almeno parte di questi convogli, ritenuti da Trenitalia non sufficientemente redditizi da autosostenersi. Questo è quanto io so... poi in queste faccende c'è chi dice tutto il contrario di tutto, chi sostiene che questo tipo di treni sono redditizi e chi dice che invece sono ormai superati e non remunerativi.