Frecciabianca in Sicilia

[Fabrizio]

Dalla metà del mese di Ottobre dovrebbero entrare in servizio, in Sicilia, alcuni treni Frecciabianca. Si tratterebbe delle relazioni Palermo-Messina e Siracusa-Messina, su cui entrerebbero in servizio composizioni di E 464 e carrozze tipo IC270 in livrea dedicata. Attualmente sono giunte in Sicilia 2 locomotive e 8 vetture, le quali compongono un treno completo di otto vetture in doppia simmetrica di E 464. In linea teorica, le composizioni in esercizio commerciale, potrebbero essere più corte.

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[Egidio]

Grazie Fabrizio per la segnalazione. Saluti. Egidio.

[Fabrizio]

Il primo collegamento Frecciabianca in Sicilia dovrebbe essere il Palermo-Caltanissetta-Enna-Catania-Messina. Il treno probabilmente sarà in coincidenza con con le navi veloci di Blueferries che collegano Messina a Villa San Giovanni, che a loro volta sono in coincidenza con i treni Frecciarossa verso il nord Italia. Questo treno, in composizione di 8 vetture, effettua servizio di prima e seconda classe con servizio bar. Il treno ha lo scopo di collegare velocemente Palermo con Enna, Caltanissetta e Catania, nonché di permettere un più rapido collegamento di Enna, Caltanissetta e Catania alle città servite dal servizio Frecciarossa raggiungibile in coincidenza con le navi veloci. Successivamente saranno istituite anche delle relazioni dirette tra Palermo e Messina (senza passare da Caltanissetta) e Siracusa-Messina, sempre in corrispondenza con le navi veloci che attraversano lo stretto e i treni Frecciarossa verso il nord Italia.

Il treno è trainato da due locomotive E 464 in apposita livrea, una in testa ed una in coda in spinta al convoglio.

Il servizio dovrebbe partire dalla fine del mese di Ottobre.

[IpGio]

Grazie Fabrizio.
Sbaglio nel dire che la scelta della doppia trazione è frutto di una disponibilità di E.464 dovuta all'entrata in servizio sul territorio nazionale di altre tipologie di convogli, leggi elettrotreni?

IpGio

[Fabrizio]

Principalmente si, unito alla necessità di avere la reversibilità e indisponibilità di vetture semipilota tipo Z, che sono in scarso numero e non esistenti nella livrea "Frecciabianca". Tutte le vetture tipo Z di seconda fornitura sono impegnate con i treni Intercity e locomotive E 401, mentre quelle di prima fornitura, di cui alcuni esemplari erano anche in livrea Frecciabianca, sono tutte fuori servizio poiché hanno problemi congeniti ai sistemi di bordo (indisponibilità della ridondanza nei gruppi statici). Essendo che le E 464 sono disponibili in buon numero, per i motivi che hai citato, si usa questa configurazione che, nella fattispecie del caso, oltre alla reversibilità, garantisce anche un buon margine di potenza disponibile vista la composizione non leggerissima (8 vetture tipo IC 270) e il tipo di linee su cui il treno viaggia.

[IpGio]

Grazie Fabrizio.
La reversibilità si sposa con il concetto in uso da almeno un decennio di "metropolitana pesante" (così io definisco l'attuale infrastruttura ferroviaria del nostro paese).
Spazzate via tutte le infrastrutture locali legate alle stazioni di tutta la penisola, manca solo il togliere ad alcune grandi stazioni di testa l'esercizio di alcune tipologie di treni, relegandole al servizio di treni pendolari e regionali o addirittura chiudendole definitivamente e cedere gli spazi alla città.
Mutato anche il servizio merci con la cronica ed ottusa visione del trasporto su gomma, ecco che il concetto di "metropolitana pesante" si spiega.
Teniamo in conto che ancora non si sono fatti i conti del futuro del trasporto privato e commerciale dove incombe il passaggio all'elettrico, ma questa è un'altra storia che in maniera "miope" non viene proiettata nel prossimo futuro.
Ma ritorniamo all'argomento "Frecciabianca" figlio anch'esso delle mutate esigenze di business... confidando di rivivere in parte la "nostra ferrovia" con i treni offerti oggi e per il futuro da Fondazione FS che faranno tornare il Settebello ed offrono oggi il piacere di un finestrino aperto da cui godere il paesaggio del nostro Belpaese, come era una volta.

IpGio

[Fabrizio]

La reversibilità serve per evitare la manovra nelle stazioni, che ormai non è quasi più presente. Il vantaggio risiede in un accorciamento dei tempi rispetto alla manovra con aggancio e sgancio della locomotiva, nonché nel fatto che (ovviamente) non serve avere una seconda locomotiva disponibile da mettere in testa al treno o fare il "giro macchina" nell'impianto. Per il trasporto passeggeri, a parte alcune composizioni notturne, oggi si parla di "composizione bloccata" a che se il treno è formato da carrozze e locomotiva. Questo significa che il treno, composto da locomotiva, vetture e carrozza semipilota, non è mai scomposto se non per esigenze di manutenzione. Viaggiando noto che, nel caso di stazioni di testa o dove è necessario il cambio di banco, i tempi sono forse ancora un po' lunghi (nell'ordine dei 15 minuti), forse sfruttando le tecnologie odierne si potrebbe limare ancora qualcosa e ridurre i tempi di attesa in questi casi.

[Fabrizio]

Sono stati resi noti gli orari dei Frecciabianca siciliani. La prima relazione ad essere attivata, da 14 Novembre 2021, è quella da Palermo a Messina via Caltanissetta-Enna-Catania

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[Fabrizio]

E' stato eliminato il servizio Frecciabianca Palermo-Catania-Messina.

Non avendo riscontrato buoni fattori di carico, il servizio è stato soppresso dal mese di Luglio. Le locomotive E 464 dedicate a tale servizio, così come le vetture, sono andate in composizione ai normali treni Intercity.

[IpGio]

Quindi, caro Fabrizio, in tutta Italia rimangono solo i servizi Frecciarossa, Intercity, Regionali veloci e Regionali e i notturni... corretto?
IpGio

[Fabrizio]

Ci sono in circolazione ancora alcuni treni Frecciargento, ma anche questi confluiranno tutti nel marchio Frecciarossa. Ci sono poi anche diversi treni Italo in circolazione. Ad ogni modo, trattasi di cambio di nomi e livree, ma nella sostanza il numero di treni in circolazione più o meno è sempre quello.