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Brusche frenate in metro a Milano; facciamo chiarezza.

Locomotive, carri, carrozze, servizi ferroviari e treni in generale.

Moderatori: MrMassy86, Fabrizio

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Edgardo_Rosatti
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Brusche frenate in metro a Milano; facciamo chiarezza.

#1 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Ultimamente si sono verificate brusche frenate nella metro di Milano, in particolare sulla M1 e sulla M2.
Tali frenate hanno causato feriti anche di una certa entità, ma non gravissimi.

La magistratura ha aperto un'inchiesta per strage colposa che è ancora in corso e 2 treni sulla M1 sono sotto sequestro.
Non so come vanno le cose sulla M2.

I treni coinvolti sono prevalentemente quelli di tipo "Leonardo" di ultima generazione.

Qui qualche link:
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews ... 80cb7.html
https://www.lastampa.it/2019/03/04/mila ... agina.html
https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca ... 9XeCJ.html

Nel titolo ho inserito "facciamo chiarezza", ma visto che c'è un'indagine in corso non voglio fare dichiarazioni inutili e controproducenti.
Voglio solo cercare di spiegare nel limite del possibile perchè avvengono queste frenate improvvise.

Tutti i treni della metropolitana milanese hanno dei dispositivi di sicurezza che intervengono in caso di guasto o malore del macchinista, oppure in
caso di anomalia grave dell'esercizio ferroviario.

Sulla M2 vige il regime di blocco fisso elettrico automatico, mentre in M1 quello a blocco mobile ATP.
In qualsiasi caso, nel momento che viene rilevata una delle anomalie descritte sopra, i treni attivano la massima frenatura di emergenza utilizzando il
freno di soccorse e quello elettromagnetico a pattini.

Spiegone:

Il freno di soccorso usa l'aria compressa a 5 bar che viene scaricata dalla condotta tramite una semplice elettrovalvola comandata dai
sistemi di sicurezza.
Lo scarico di questa condotta provoca la massima frenatura di esercizio tramite i cilindri freno.

Il freno elettromagnetico a pattini utilizza delle elettrocalamite (pattini) poste tra le sale dei carrelli.
Tali eletttrocalamite sono alimentate a bassa tensione;72 0 24 Volt, in base al tipo di treno. Quando attivate, si "aggrappano" al binario producendo una brusca riduzione di velocità.

L'intervento simultaneo di questi 2 tipi di frenature, quando vengono attivate a velocità relativamente basse (20-30 Km/h), risultano essere fatali per un passeggero che non si regge agli appositi sostegni.

Purtroppo, molti interventi della frenatura di emergenza avvengono per guasto o per "falsi positivi"; cioè anche quando non vi sono reali condizioni di emergenza. Il motivo per cui in caso di emergenza vengono usati i sistemi descritti sopra è che utilizzano fonti di alimentazione indipendenti dalle logiche di veicolo, cioè possono funzionare anche a treno con gravi guasti.

Va detto che questo sistema è omologato dall'USTIF, che è l'ufficio tecnico nazionale e ferroviario e che richiede tutte le omologazioni del caso.

Mi fermo qui perchè come dicevo ci sono indagini in corso, ma spero tanto che risolvano questi problemi, perchè per un lavoratore che tutti i giorni
guida una metro e per tutti i passeggeri che trasposrtiamo, tutto ciò non è piacevole, oltre ad essere molto rischioso.


ED

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liftman
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Re: Brusche frenate in metro a Milano; facciamo chiarezza.

#2 Messaggio da liftman »

Vedo una certa analogia con i dispositivi di sicurezza degli ascensori, che intervengono per eccesso di velocità (>=40%), o per allentamento/rottura anche di una sola fune. Anche negli ascensori possono esserci dei "falsi positivi", anche se è più probabile un intervento tardivo piuttosto che immotivato.

Anche negli ascensori l'intervento dei blocchi di emergenza può provocare infortuni più o meno gravi (*), ed è un rischio insito nel funzionamento dell'impianto. Visto che è un problema irrisolvibile (ed immagino pure riguardo alla metro), salvo che i passeggeri stiano seduti durante la marcia, in teoria gli unici "colpevoli", sarebbero quelli che hanno omologato i sistemi di sicurezza, visto che in nessun caso il conducente (nel caso della metro) o il manutentore (nel caso degli ascensori) può prevedere se o quando il sistema si attiva (soprattutto in mancanza di motivi "veri"), e attuare i correttivi del caso per evitare/minimizzarne le conseguenze..

Questo in un mondo ideale :mrgreen: in italia se la prenderanno con chi non c'entra niente :evil:

(*) compresi gli stati ansiosi per la paura....
Ciao!
Rolando

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Edgardo_Rosatti
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Re: Brusche frenate in metro a Milano; facciamo chiarezza.

#3 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Il problema non è proprio irrisolvibile, basterebbe fare in modo che le certificazioni siano meno restrittive.
Ma quale ingegnere o tecnico firmerebbe per una tale procedura?

Da un certo punto di vista sono contento che questa "magagna" sia venuta fuori; così avremo delle risposte e delle soluzioni.

Ciao
ED

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liftman
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Re: Brusche frenate in metro a Milano; facciamo chiarezza.

#4 Messaggio da liftman »

Edgardo_Rosatti ha scritto: sabato 30 marzo 2019, 22:01 Il problema non è proprio irrisolvibile, basterebbe fare in modo che le certificazioni siano meno restrittive.
Ma quale ingegnere o tecnico firmerebbe per una tale procedura?

Da un certo punto di vista sono contento che questa "magagna" sia venuta fuori; così avremo delle risposte e delle soluzioni.

Ciao
Nello scrivere mi sono scordato di virgolettare la parola "irrisolvibile", proprio per sottolineare le deficienze del sistema, non tanto quello meccanico, ma proprio quello burocratico. Da sempre vado dicendo che chi scrive regole e normative, si basa su teoremi, e che non hanno mai lavorato in vita loro, mentre la "vita reale" è tutta un'altra cosa.

Non per niente sui verbali di verifica (almeno degli ascensori...) si legge "al momento della prova", così tanto per pararsi il fondoschiena... (indovina invece chi lo rischia il fondoschiena? :mrgreen: )
Ciao!
Rolando

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