Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2025

Stop ai korridorzuge

Locomotive, carri, carrozze, servizi ferroviari e treni in generale.

Moderatori: MrMassy86, Fabrizio

Messaggio
Autore
Avatar utente
Fabrizio
Socio GAS TT
Messaggi: 11221
Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
Nome: Fabrizio
Regione: Piemonte
Città: Piossasco
Ruolo: co-amministratore
Età: 41
Stato: Non connesso

Stop ai korridorzuge

#1 Messaggio da Fabrizio »

Con l'entrata in vigore del nuovo orario ferroviario cessano di circolare i Korridorzuge tra Lienz e Innsbruk.

I korridorzuge erano stati istituiti nel 1948, a seguito di accordi bilaterali tra Austria e Italia e permettevano un collegamento tra il Tirolo settentrionale e il Tirolo orientale, rimasti territorialmente separati a causa del passaggio del Sudtirolo (l'attuale Alto Adige) all'Italia dopo la Prima Guerra Mondiale.

Immagine:
Immagine
305,73 KB

Durante gli anni varie soluzioni furono adottate per il transito di questi treni, dai cambi di trazione a Brennero e S. Candido fino ad arrivare alla politensione OBB 1822 e alle moderne "Taurus" E 190 (OBB Rh 1216).

Una E 424 al traino di un korridorzug in territorio italiano
Immagine:
Immagine
60,61 KB

Una OBB 1822
Immagine:
Immagine
159,22 KB

Una E 190 (OBB Rh 1216)
Immagine:
Immagine
149,36 KB

Questi treni a transito facilitato non erano soggetti ai controlli di frontiera ed era vietato salire o scendere nelle stazioni in territorio italiano, Brennero e San Candido incluse. Con l'attuazione della Convenzione di Schengen e la conseguente abolizione dei controlli frontalieri, i Korridorzuge sono divenuti dei normali treni regionali e regio-espressi (REX) con fermate anche in Alto Adige, nonostante questo venivano comunemente chiamati "Korridorzuge" ancor oggi.

Con l'entrata in vigore dell'orario 2014, su decisione del Land Tirolo, i collegamenti diretti Innsbruck - Lienz e viceversa sono garantiti da autobus con 4 coppie di collegamenti Lienz-Innsbruk senza fermate in Italia.

Nelle località coinvolte sono già molte le proteste, soprattutto perché l'impiego di bus viene considerato meno sicuro e meno compatibile dal punto di vista ambientale. Non è quindi da escludere che il Land Tirolo possa tornare indietro e riprendere a garantire il servizio con i treni.


Fabrizio

Avatar utente
Egidio
Messaggi: 14168
Iscritto il: giovedì 17 maggio 2012, 13:26
Nome: Egidio
Regione: Abruzzo
Città: Ortona
Stato: Non connesso

Re: Stop ai korridorzuge

#2 Messaggio da Egidio »

Convoglio dal fascino "eccezionale"........ :smile: Saluti. Egidio. :cool:
Egidio Lofrano

Avatar utente
Massimo Salvadori
Socio GAS TT
Messaggi: 2550
Iscritto il: martedì 1 novembre 2011, 0:01
Nome: Massimo
Regione: Lombardia
Città: Peschiera Borromeo
Stato: Non connesso

Re: Stop ai korridorzuge

#3 Messaggio da Massimo Salvadori »

Ciao Fabrizio, sempre interessanti le tue note, speriamo in una resipiscenza del Land Tirolo, sembra strano che proprio da quelle parti non si consideri l' impatto ambientale. Senza contare che d' inverno la strada della Val Pusteria - con la neve poi - è di una lentezza impressionante, tale da scoraggiare anche un turista milanese. :wink: :wink: :wink: :wink:
Massimo Salvadori - la mia collezione in scala TT

Avatar utente
modellbahn73
Messaggi: 721
Iscritto il: giovedì 14 marzo 2013, 18:32
Nome: Adriano
Regione: Piemonte
Città: Suno
Stato: Non connesso

Re: Stop ai korridorzuge

#4 Messaggio da modellbahn73 »

Già,strano che oltralpe preferiscano il trasporto gommato...speriamo ci ripensino!
Che si stiano italianizzando?? :sad:
Adriano - Plastico digitale DB epoca II-V.... Il mio canale Youtube

Avatar utente
g.briotti
Messaggi: 428
Iscritto il: domenica 26 maggio 2013, 8:05
Nome: Giuseppe
Regione: Lazio
Città: Roma
Stato: Non connesso

Re: Stop ai korridorzuge

#5 Messaggio da g.briotti »

Ma il trasporto gommato passerebbe comunque in val pusteria?
Giuseppe Briotti - I miei rotabili

Avatar utente
centu
Messaggi: 628
Iscritto il: giovedì 4 ottobre 2012, 13:47
Nome: Alessio
Regione: Lombardia
Città: Castellanza
Stato: Non connesso

Re: Stop ai korridorzuge

#6 Messaggio da centu »

anche in estate la strada della Pusteria, in alcuni punti, è molto trafficata.
speriamo...
Alessio

Avatar utente
Marshall61
Messaggi: 7203
Iscritto il: martedì 1 novembre 2011, 20:50
Nome: Carlo
Regione: Toscana
Città: Livorno
Stato: Non connesso

Re: Stop ai korridorzuge

#7 Messaggio da Marshall61 »

....non conosco le strade della Val Pusteria, ma il KorredorZug si, ho i rotabili per riprodurlo fedelmente..... :sad:

Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)

Avatar utente
Fabrizio
Socio GAS TT
Messaggi: 11221
Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
Nome: Fabrizio
Regione: Piemonte
Città: Piossasco
Ruolo: co-amministratore
Età: 41
Stato: Non connesso

Re: Stop ai korridorzuge

#8 Messaggio da Fabrizio »

Grazie a tutti voi :wink:

In Italia dall'estero non arrivano molte notizie in merito alle questioni di trasporto pubblico locale, essendo considerati argomenti poco rilevanti, ma anche all'estero i tagli al trasporto pubblico stanno facendo la loro parte. Per citare alcuni esempi, in Germania durante il mese di Agosto una grande stazione è rimasta sprovvista di capostazione perché sottorganico a causa dei tagli che DB ha fatto al personale, mentre pochi mesi fa in Austria una ferrovia di tipo turistico è stata chiusa a causa dei costi di gestione troppo elevati. Sempre in Austria OBB ha attivato un servizio automobilistico denominato Postbus, proprio per sopperire all'elevato costo di gestione di alcune relazioni finora espletate tramite ferrovia. In taluni casi, specie dove la frequentazione non è massiccia, si ritiene più conveniente l'uso del bus.
Questa è proprio la situazione che si è venuta a verificare con i collegamenti tra Lienz e Innsbruck, dove si è ritenuto che un singolo autobus (ci saranno poi più autobus durante la giornata) sia sufficiente a soddisfare la richiesta di posti e ha un costo inferiore rispetto all'uso di una composizione, seppur minima, ferroviaria. Tutto questo anche se, purtroppo, dal punto di vista ambientale e della sicurezza l'uso degli autobus non è certo indicato, tenuto conto che si attraversano territori difficili, soprattutto durante la stagione invernale. Ma purtroppo a quanto pare che anche in Austria si abbiano problemi a far quadrare i conti.

Anche gli autobus percorreranno l'itinerario della Val Pusteria, usando l'autostrada A13 da Innsbruck a Brennero, la A 22 tra Brennero e Bressanone, la Strada Regionale 49 tra Bressanone (uscita A22 Bressanone / Val Pusteria) e San Candido e la strada 100 tra San Candido e Lienz. Non saranno effettuate fermate in territorio italiano, nel tra Brennero e Innsbruck, tutte le fermate sono concentrate tra San Candido e Lienz.

Immagine:
Immagine
42,4 KB

Se ci fosse un ripensamento sarebbe sicuramente una cosa positiva per traffico, ambiente e sicurezza.
Fabrizio

Avatar utente
g.briotti
Messaggi: 428
Iscritto il: domenica 26 maggio 2013, 8:05
Nome: Giuseppe
Regione: Lazio
Città: Roma
Stato: Non connesso

Re: Stop ai korridorzuge

#9 Messaggio da g.briotti »

Scusa Fabrizio, ma allora non sarebbe conveniente utilizzare i bus su rotaia? Oppure il costo di gestione della tratta sarebbe comunque proibitivo?
Giuseppe Briotti - I miei rotabili

Avatar utente
Fabrizio
Socio GAS TT
Messaggi: 11221
Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
Nome: Fabrizio
Regione: Piemonte
Città: Piossasco
Ruolo: co-amministratore
Età: 41
Stato: Non connesso

Re: Stop ai korridorzuge

#10 Messaggio da Fabrizio »

Ciao Giuseppe, purtroppo io non ti so dire nulla a riguardo, se non che sicuramente chi queste cose le gestisce sa bene quale è il modo per minimizzare le spese .

Sono tanti i fattori da considerare, primo dei quali il costo di attrezzaggio e manutenzione dei mezzi. Per quanto concerne la circolazione in Italia vige l'obbligo di avere mezzi con Sistema Controllo Marcia Treno e altri dispositivi di sicurezza, che devono poi essere aggiunti a quelli necessari per la circolazione sulla rete austrica, che ne ha di simili. Per gli autobus tutto è più semplice, ci si rivolge ad un settore di mercato più vasto, deve il mezzo in se costa meno (poiché ne vengono prodotti molti) e i sistemi di sicurezza da installare sono molti meno (e anche il livello di sicurezza finale è minore). Quindi l'acquisto e l'attrezzaggio di un mezzo su rotaia è sicuramente più costoso di un autobus. Un altro aspetto riguarda il personale di bordo, consistente nel solo conducente per i bus.

Un altra cosa che mi viene da pensare è anche quella dei tempi. Se nessuna azienda di trasporto era in grado di offrire servizi con "bus su rotaia" magari si è optato per usare i bus per un lasso di tempo, per poi studiare una soluzione più appropriata ma consentire nell'immediato un risparmio in termini di denaro.

La soluzione di uso degli autobus su rotaia ha dato buoni frutti anche in passato, salvando tante linee secondarie, ma in periodi in un anche i costi di attrezzaggio erano minori. Rimane sicuramente una valida soluzione tutt'oggi, soprattutto laddove ci sono condizioni climatiche o di traffico sfavorevoli.

Un altro aspetto da tenere presente è che l'utilizzo della ferrovia richiede la manutenzione di due infrastrutture, mentre nel caso del servizio automobilistico si usa una sola infrastruttura, che deve comunque esistere per garantire il traffico privato. Questa condizione non è applicabile al caso in esame, essendo che l'infrastruttura ferroviaria esiste e sarà mantenuta. E' però applicabile a molti casi di linee secondarie che vengono chiuse, proprio per questo motivo.

Tuttavia questi sono miei ragionamenti, non conosco le ragioni per cui questo è stato fatto. Posso solo pensare che, almeno in teoria, chi si occupa della gestione del sistema, avrà fatto i suoi conti
Fabrizio

Avatar utente
Hochaxige
Messaggi: 123
Iscritto il: domenica 19 maggio 2013, 11:37
Nome: ANDREA
Regione: Toscana
Città: Firenze
Stato: Non connesso

Re: Stop ai korridorzuge

#11 Messaggio da Hochaxige »

Il problema è vecchio quanto la ferrovia stessa ed è intrinseco a questa modalità di trasporto. I costi di realizzazione e gestione dell'infrastruttura, di acquisto e manutenzione dei veicoli e del personale hanno sempre fatto sì che il risultato economico fosse in pareggio - o addirittura positivo - esclusivamente sulle linee dove il volume di traffico (merci e passeggeri) era sufficientemente intenso da generare proventi adeguati. Si tratta di una costante in tutti gli Stati, indipendente dall'assetto proprietario della gestione/amministrazione delle linee.
Facendo un esempio, fittizio, ma plausibile: immaginiamo che su una determinata linea il movimento di persone sia dovuto per il 90% a pendolari. Di questi il 100% utilizzerà il treno al mattino, un 20% lo utilizzerà nel primissimo pomeriggio (studenti che rientrano) ed il restante 80% lo utilizzerà alla sera. E' chiaro che - da un punto di vista di efficienza economica - di treni ne servirebbe lo stretto necessario per il numero di persone da trasportare e che la circolazione dovrebbe essere limitata alle (ristrette) fasce orarie sopra indicate. E, a meno che il numero di trasportati non sia sufficientemente elevato, presumibilmente anche così i costi non sarebbero coperti se non in misura minima. E' per tale ragione che tutte le linee secondarie sono sempre state pesantemente sovvenzionate dalla mano pubblica, in italia e all'estero.
Nel caso specifico (conosco abbastanza bene la val Pusteria) il numero di persone che mediamente in un giorno può aver necessità di recarsi da Innsbruck a Lienz è talmente ridotto che mi chiedo come non abbiano cancellato da anni i Korridorzüge...
Una versione moderna degli "Schienenbus" non so quanto sia fattibile: temo infatti che i costi di acquisto sarebbero superiori a quelli di un normale pullman. :cool:
Andrea

Avatar utente
guidoetr302
Messaggi: 13
Iscritto il: domenica 10 marzo 2013, 8:07
Nome: guido
Regione: Veneto
Città: verona
Stato: Non connesso

Re: Stop ai korridorzuge

#12 Messaggio da guidoetr302 »

Vorrei ringraziare pubblicamente Fabrizio Borca per la sua infinità professionalità e, al contempo, augurare a tutti Voi un buon 2014!!
Guido Lughezzani - Verona
Guido

Avatar utente
centu
Messaggi: 628
Iscritto il: giovedì 4 ottobre 2012, 13:47
Nome: Alessio
Regione: Lombardia
Città: Castellanza
Stato: Non connesso

Re: Stop ai korridorzuge

#13 Messaggio da centu »

ma la versione moderna degli schienebus esiste già...
sono le nuove automotrici proposte in grande serie da Staedler, PESA ecc ecc
ma qui non è un fatto di schienebus ma un fatto di utilità o meno di questo (affasciantissimo) servizio...lo so è spettacolare e direi mitico e le volte che ci ho viaggiato è stata una soddisfazione...però...
in effetti quanti erano quelli che Lienz andavano ad Innsbruck e viceversa?
secondo i progetti, dal 2015 verranno istituiti dei collegamenti cadenzati Lienz-Fortezza con i Flirt, che andranno in coincidenza con i Bolzano-Innsbruck sempre fatti con i Flirt....quindi il problema sarà risolto.

ps: sono Io il primo a sperare nel ritorno dei Korridorzuge...ma in effetti forse non sono poi così utili.
più che altro, per ridurre il traffico di mezzi pesanti tipo i tanti camion pieni di legna che si vedono troppo spesso sulla statale della Pusteria, penserei a ripristinare qualche raccordo ed a riabilitare qualche scalo.....
Alessio

Avatar utente
Fabrizio
Socio GAS TT
Messaggi: 11221
Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
Nome: Fabrizio
Regione: Piemonte
Città: Piossasco
Ruolo: co-amministratore
Età: 41
Stato: Non connesso

Re: Stop ai korridorzuge

#14 Messaggio da Fabrizio »

Grazie Guido, per me è un piacere illustravi le notizie di cui vengo a conoscenza e mi fa piacere che per voi siano interessanti.

Condivido quanto detto da Alessio, alcuni servizi hanno sicuramente una valenza storica e altri sono affascinanti, ma purtroppo si devono pur sempre fare i conti con i bilanci e la sostenibilità economica delle cose.

Credo che il miglior modo di gestire il trasporto sia quello di dare ai cittadini un servizio fruibile mantenendo una buona sostenibilità economica. In fondo a chi deve spostarsi non interessa il tipo di mezzo, ma è più interessato ad avere un servizio efficiente. A seconda del caso e della situazione va valutato l'uso del mezzo più idoneo fra i tanti che la tecnologia attuale propone.
Fabrizio

Torna a “MATERIALE ROTABILE E CIRCOLAZIONE FERROVIARIA”